Per noi é questo il vero derby d’Italia. Lo battezzammo così la scorsa stagione quando Bacc e Ferruzza si affrontarono per la prima volta in questo Comitato dopo essersi date battaglia per diversi anni nel Cuoio.

E come succede spesso alle grandi squadre e alle grandi società, le possibilità di ritrovarsi sono sempre alte.
Questa volta il contendersi ha il sapore regionale. Bacc e Ferruzza si giocano il prestigiosissimo trofeo che porta il nome di COPPA TOSCANA. In campionato le compagini dirette da Matteoli e Parentini hanno tenuto una condotta decisamente importante e costante. Meglio i samminiatesi che dalla prima all’ultima giornata non hanno mollato un colpo, hanno chiuso la regular season con numeri impressionanti e con un livello di attenzione e concentrazione superiore alla media.
I fucecchiesi hanno guadagnato, o meglio, riguadagnato la seconda posizione proprio nell’utima giornata ma Angerame & Company hanno sempre stazionato nei quartieri altissimi della classifica. Giocando in gironi diversi le due squadre non sisono misurate in campionato e chissà se lo faranno..



Per ora si parla di Coppa Toscana, c’é da sbrigare questa importante pratica e per la rivalità che ha sempre accompagnato le due squadre, questo rappresenta un traguardo e un obiettivo di elevatissimo valore.

Nicola Matteoli, seconda stagione alla guida della Bacc

Matteoli e Parentini hanno conquistato il diritto di disputare questa gara dopo aver percorso strade diverse, avversari diversi e vicissitudini sportive e diplomatiche diverse ma il campo ha premiato entrambe per il grande sforzo e la voglia di arrivare fino in fondo.La Bacc, come abbiamo anche avuto modo di scrivere, é entrata nella storia, nella sua storia. Si tratta, per i samminiatesi, della prima finale di Coppa Toscana, arrivata dopo l’impresa in semifinale quando a seguito dello 0-2 dell’andata, Ergy & C. hanno ribaltato il tutto conquistando il Castellani di Montelupo.

Quello stesso Castellani un po’ familiare a Mauro Parentini che negli ultimi 3 anni ha visto lui e la sua Ferruzza alzare al cielo la bellezza di due trofei: il primo, proprio la Coppa Toscana, vinta contro il Gavena ai rigori, era il 2014, la Ferruzza aveva appena messo piede nell’empolese valdelsa.  E l’ultimo trionfo parentiniano al Castellani montelupino é invece il titolo provinciale ottenuto contro il City nella finale, vinta ai rigori.

Per la Ferruzza si potrebbe trattare del terzo trofeo regionale, infatti prima della

Mauro Parentini, tecnico della Ferruzza e vincitore di 2 Coppe di Toscana

vittoria sul Gavena i bianconeri fucecchiesi avevano compiuto una grande impresa, nel 2012, quando sfavoritissimi alla vigilia, si imosero per 2 a 1 contro la Limonaia, giocando in inferiorità numerica per un lungo tratto di gara.

La Bacc invece vuole entrare nella storia, lo ha fatto conquistando la finale, lo vuole fare, magari, portando a casa la coppa più alta tra le due esposte oggi al Castellani.



E’ UNA QUESTIONE DI TESTA

Ma come ci arrivano BAcc e Ferruzza a questa gara? Chi giocherà? Quali formazioni i due tecnici sceglieranno per eliminarsi a vicenda?

Non lo sappiamo. Crediamo fermamente che in campo entreranno 24 leoni, affamati allo steso pari. Non conta lo stato di forma, la tattica migliore o le condizioni fisiche più o meno avverse o favorevoli. Non conta il sole in faccia, il vento, l’arbitro e il pubblico. Conta la determinazione mentale che ognuno dei protagonisti impiegherà negli 80 minuti. Come queste energie saranno divise e distibuite durante la gara, che duri 80 o passa minuti. L’approccio al campo e all’avversario, la gestione che ognuno farà di se stesso. Conta esserci davvero e non essere presenti e basta.

IN BOCCA AL LUPO, BACC E FERRUZZA (Scritto in ordine alfabetico)

 

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