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ANCORA UNA SPERANZA PER IL CASENUOVE

B.A.C.C. – GAVENA 2-1 (Chiuchiolo, Denti / Taddei rig.)   giocata venerdì sera 
CDP LIMITE- CAS GAMBASSI 3-0 (Kappa, Dumitru, LL)   giocata venerdì sera

AGRARIA ERCOLANI – PIAGGIONE VILLANOVA 1-2 (Calosi / doppio Magnum)

Cominciamo dal post fischio finale con i commenti a caldi raccolti dai due tecnici, che si sono chiaramente presentati con umori opposti ai nostri microfoni. Ecco le parole di un soddisfatto e contento Maurizio Rizzo (Piaggione Villanova).

Sono veramente  soddisfatto per i ragazzi perché si meritano questo traguardo per come hanno lavorato tutto l’anno. Ad inizio anno la società mi aveva chiesto solo di costruire un progetto a lungo termine e, durante l’anno, rimanendo sempre nelle posizioni di vertice ci siamo detti: “proviamo ad entrare nelle prime cinque”. Ma onestamente nessuno si aspettava un 3° posto. Quindi, questo è davvero un bel premio per tutti i ragazzi e adesso possiamo affrontare queste fasi finali, che a mio avviso sono sempre un campionato a parte, con la serenità e la tranquillità di divertirci. Da questo momento, infatti, tutto quello che viene è di guadagnato. Dovremmo affrontare il Corniola Emmetex, che pur venendo dalla serie B sarà sicuramente un avversario duro perché io sono dell’opinione che quando una squadra vince un campionato o comunque arriva nelle prime posizioni, ha sempre delle ottime qualità. Tornando alla gara con l’Agraria mi dispiace aver subito gol, per una nostra disattenzione, in un primo tempo in cui abbiamo giocato meglio ed avevamo costruito anche le occasioni per segnare. Poi, i ragazzi hanno avuto un’ottima reazione e in avvio di ripresa li abbiamo messi lì, rischiando comunque in un paio di ripartenze. Per fortuna, nel momento in cui la gara sembrava tornare in equilibrio, abbiamo trovato il pareggio con il sacrosanto rigore su Magnolfi. A quel punto, poi, ci abbiamo creduto ed è arrivato anche il gol-vittoria

Decisamente deluso ed amareggiato, invece, mister Roberto Simoncini (Agraria Ercolani) che punta però il dito contro la direzione di gara del signor Giordano

C’è poco da commentare della partita…bisognerebbe chiedere al direttore di gara. Mi dispiace che per una partita così importante sia stato mandato un direttore di gara, che in questo momento non è all’altezza della situazione. Negli episodi chiave le sue decisioni ci hanno condannato. Sull’1-0 siamo stati fermati due volte in fuorigioco per altrettante posizioni irregolari inesistenti ed è stato concesso un rigore al Piaggione Villanova, che non stava ne in cielo ne in terra. Dispiace perché per come stava andando il match loro non avrebbero mai segnato se non su rigore. Addirittura in un’occasione Frangioni è uscito con le mani fuori dall’area di rigore e non è stato preso alcun provvedimento. Al di là di quanto successo in questo gara, però, dispiace soprattutto il fatto che tale situazioni si ripetono ormai da troppo tempo, ossia dalla gara col Corazzano. L’Agraria è una di quelle società che non si è mai lamentata accettando sempre le decisioni, ma alla fine ad essere troppo buoni si prende sempre in quel posto. In ogni modo queste sono situazioni su cui dovranno riflettere i genitori, per quanto mi riguarda tanto questa sarà l’ultima stagione visto che non intendo venire a farmi prendere in giro da questi signori, quando noi facciamo tutto quello che facciamo solo per divertimento.

Per quanto riguarda la gara l’Agraria Ercolani si è presentata in campo con il rientro di “Danielone” Costa tra i pali, la conferma di “Iceman” Gozzi e Brizzi in mezzo al campo con davanti il tridente composto “Fabione Nazionale” Bartolotti, Paoletti e “Gufo” Biotti. Dall’altra parte gli empolesi si schierano con il “Ballerino” Frangioni in porta, la coppia Pepe-Polverosi al centro della difesa, Cutino e Martinuzzi sugli esterni con Pantani e Gentilesca nel cuore della mediana, mentre in attacco mister Rizzo conferma la coppia composta da Stefano “Magnum” Magnolfi e Pucci. Nelle prime battute sono proprio gli ospiti a presentarsi più pimpanti con Pepe che prova subito un diagonale rasoterra da fuori area, ben controllato da Costa. Decisamente più pericolosa una successiva conclusione di Cutino, che dopo aver duettato bene con Magnolfi cerca di sorprendere sul primo palo il portiere locale, il quale però si distende e devia in corner. Il Piaggione ci riprova con un azione manovrata ben orchestrata da Magnolfi, che scarica sulla destra per Cutino, il quale cross per Pucci che controlla e di contro balzo indirizza sul secondo palo dove Martinuzzi arriva con un attimo di ritardo. Con il passare dei minuti, però, esce anche l’Agraria Ercolani che alza il proprio baricentro ed inizia a farsi vedere in maniera minacciosa dalle parti di Frangioni. Proprio su una di queste sortite arriva il vantaggio ad opera di Calosi. La vittoria, d’altra parte, è l’unico risultato utile all’Agraria Ercolani per poter ancora sperare in un “miracoloso” accesso alle final five visto che nella prossima ultima giornata osserverà il proprio turno di riposo.

Nella ripresa il Piaggione Villanova, a cui di conseguenza una sconfitta complicherebbe leggermente le cose costringendo poi i biancoamaranto a dover vincere per forza l’ultima sfida, torna in campo determinato e spinge con insistenza ma i padroni di casa si difendono con ordine e ripartono in contropiede. Proprio sugli sviluppi di due azioni di rimessa gli attaccanti certaldesi vengono fermati per altrettanti fuorigioco, che a loro giudizio non ci sarebbero stati. Scampato il pericolo, allora, il Piaggione Villanova ne approfitta per pareggiare: “Magnum” Magnolfi entra in area stretto tra due difensori, che alla fine si chiudono in sandwich su di lui. Il signor Giordano non ha dubbi ed indica il dischetto gessato distante undici metri dalla porta dell’Agraria, ma anche in questo caso i difensori locali non sono proprio d’accordo. L’esecuzione è naturalmente affidata al morbido mancino di Magnolfi, che con la consueta freddezza realizza, ristabilendo la parità e facendosi un bel regalo di compleanno. A questo punto il Piaggione ci crede e con l’Agraria riversata in avanti trova anche il sorpasso: lancio di Gentilesca per lo stesso “Magnum”, che addomestica la sfera, finta di calciare con il sinistro, rientra sul destro e fulmina nuovamente “Danielone” Costa. Doppio regalo e stravittoria nel duello a distanza con “Fabione” Bartolotti, che prima di questa gara guidava la classifica marcatori del girone proprio con 2 gol di vantaggio sull’empolese, che quindi aggancia il bomber locale e si laurea insieme a lui capocannoniere del girone. Se Bartolotti, infatti, non disputerà l’ultima giornata in quanto la propria squadra riposa anche Magnolfi non potrà essere in campo a causa dell’ammonizione rimediata in questa sfida, essendo in diffida. Nel finale, in contropiede, Scarselli avrebbe anche l’opportunità del tris ma forse sarebbe stata una punizione troppo severa per l’Agraria Ercolani che saluta quindi le FINAL FIVE, dove approda invece in carrozza il Piaggione Villanova, ormai sicuro del 3° posto.

LA SERRA – REAL ISOLA 0-1 (Laschetti)

Non sono mancate le emozioni al “Comunale” di La Serra, dove le “BRV” di casa spingono dagli spalti i rossoverdi locali, a caccia almeno di un punto per assicurarsi quanto meno i play-out vista la sconfitta del Casenuove Gambassi nel friday night. Dall’altra parte l’Isola, già qualificata alle FINAL FIVE, non vuol fare sconti perché il 2° posto, che garantisce l’accesso diretto ai quarti di finale, non è ancora certo. E, infatti, la partenza degli uomini di mister Filippo “Generale” Martini è decisa. Passi pochi minuti è i gialloblu ospiti guadagnano infatti un calcio di rigore: sul dischetto si presenta Andrea Guardini, ma di fronte a lui si erge uno specialista del fondamentale, un certo Samuele “Samir” Morelli e quando il numero sette isolano impatta la sfera, il portierone del La Serra intuisce il lato giusto della conclusione e in allungo arriva a respingere la sfera. Niente di fatto, si resta sullo 0-0. A questo punto, quindi, anche La Serra prende coraggio e con buona personalità costruisce delle buone trame di gioco che la portano anche a rendersi pericolosa dalle parti di Emiliano “Ragno Nero” Tani, il quale in almeno un paio di circostanze si deve superare. Strepitoso specialmente un intervento su una conclusione di Matteo Testi .

Dopo una prima frazione a reti bianche, quindi, la ripresa comincia più o meno sulla falsa riga del primo tempo, ma dopo pochi minuti i padroni di casa sono costretti a giocare in inferiorità numerica per l’espulsione di Dario Testi, reo di un fallo di reazione. Così dal 25′ in poi l’Isola prova ad alzare il ritmo affacciandosi con più insistenza dalle parti di Morelli. Nonostante questa pressione (clamorosa una chance fallita da Cappellini a due passi dalla porta) e l’uomo in meno, tuttavia, La Serra sembra in grado di poter portare a casa almeno un punto ma proprio allo scadere ecco la beffa: gli ospiti battono due corner consecutivi e sul secondo, dopo una corta respinta della difesa locale, Rossi allarga per Guardini il quale rimette in mezzo all’area per Laschetti che, lasciato per una volta solo da una difesa rossoverde fin lì praticamente perfetta, insacca alle spalle dell’incolpevole Morelli. Vittoria che sancisce quindi il 2° posto matematica del Real Isola, qualificato direttamente ai quarti di finale insieme alla capolista B.A.C.C. Per La Serra, invece, ci sarà da soffrire altri 80′, gli ultimi contro una Cdp Limite comunque già entrata nelle Final Five, in cui sarà necessario fare almeno un punto o in caso di sconfitta sperare in una mancata vittoria del Casenuove Gambassi per scongiurare l’aggancio del fanalino di coda e dover retrocedere direttamente a causa della Coppa Disciplina.

Ecco, adesso, le parole dei due tecnici dopo il triplice fischio finale. Partiamo da Francesco Lupi del La Serra

Fino a 2 minuti dalla fine stavamo riuscendo in quello che era il nostro intento, ossia conquistare l’obiettivo minimo di potersi giocare la salvezza ai play-out. Dispiace essere stati puniti per una nostra ingenuità, in un momento del match in cui sarebbe servito più malizia e maggior concentrazione. Peccato perché sebbene loro avessero qualche assenza, per tutto il resto della gara avevamo tenuto bene il campo contro la seconda in classifica, andando anche vici al gol se solo avessimo avuto un po’ più di lucidità al momento dell’ultimo passaggio. E’ anche vero che nelle ultime uscite pure gli episodi arbitrali non ci stanno sorridendo. In questa circostanza l’angolo da cui è scaturito il loro gol è stato completamente inventando e, a monte, l’azione era viziata da fuorigioco. Anche nel caso dell’espulsione, sebbene la reazione ci sia stata, non mi è sembrata poi così grave e forse si poteva anche tirare fuori solo il giallo. In ogni modo la prossima settimana scenderemo in campo per vincere contro la Cdp Limite, in modo da andare poi a giocarsi tutte le nostre chances di salvezza ai play-out .

E questo, invece, è Pippo Martini dell’Isola

Obiettivo centrato, ma è stata dura. Prima di tutto, infatti, voglio fare i complimenti a La Serra che a mio avviso non merita la posizione di classifica che ha. E onestamente mi dispiace aver vinto così, proprio all’ultimo minuto, ma d’altra parte il Piaggione stava vincendo e ci abbiamo dovuto provare fino in fondo per evitare di andarci a giocare il 2° posto all’ultima giornata. Infatti, per quanto mi riguarda preferisco saltare un turo e approdare direttamente ai quarti di finale, anche se stando tanto fermi c’è il rischio di pagare un po’ nella gara di andata. Ma con la concorrenza degli ultimi anni a mio avviso è molto rischioso disputare gli ottavi e, quindi, meglio partire direttamente dai quarti. Tornando alla partita, è stata molto difficile perché subito in avvio abbiamo sbagliato un rigore e poi nei restanti minuti, pur costruendo diverse occasioni, abbiamo anche rischiato con Tani che ha dovuto compiere un paio di interventi importanti. Nel finale, poi, abbiamo spinto con maggior insistenza e alla fine è arrivato questo gol di Laschetti, che ha punito probabilmente l’unica vera loro disattenzione difensiva.

ROSSELLI – CORAZZANO 0-2 (RN11, Lucchesi)

A Stibbio Rosselli-Corazzano è un match che conta esclusivamente per gli ospiti. I padroni di casa di mister David Fontanelli, salvi da tempo, non possono ormai più aspirare a niente di più mentre i biancazzurri di Fabio Filomena devono mettere in cascina almeno un punto per assicurarsi uno scontro diretto tranquillo all’ultima giornata contro l’Hair Buster, senza doversi giocare la salvezza proprio in quegli ultimi 80′. Gli arancioblù di casa si presentano con il solito Pinciaroli a difesa dei pali, Turini e Carrai al centro della difesa e Bassi e Baicchi sugli esterni. Centi da ordine e sostanza al centrocampo mentre Pertici ha il compito di inventare per la coppia offensiva formata da Pellegrino e Gori. Dall’altra parte il Corazzano si affida a Mosconi tra i pali, a Erriquez e Ciampalini per comandare la difesa con Scardigli e Romano terzini mentre Pandolfini, Dudu, Simonetti e Lucchesi compgono la cerniera di centrocampo con Reda che affianca Riccardo “RN11” Nacci davanti. Dopo una prima fase di studio, come comprensibile, è il Corazzano a prendere in mano le redini del gioco ma sbatte contro i rfilessi felini di Pinciaroli: l’ex portiere di Isola, B.A.C.C. e Catenese è infatti bravo prima a sventare una conclusione dalla distanza di Lucchesi e poi a superarsi sul successivo tentativo di tapin di Nacci. La pressione.

Poco prima dell’intervallo, però, la pressione del Corazzano si concretizza quando Riccardo “RN11” Nacci si libera bene al limite dell’area e lascia partire una sventola che si insacca sotto la traversa, dove stavolta Pinciaroli non può arrivare. A questo punto l’orecchio va alle radioline, puntualmente sintonizzate sui 97.7 di Radio Lady dove va in onda “Calcio Uisp minutoXminuto” e giungono notizie confortanti dalla “Donati Arena” di Montaione. L’Hb infatti sta perdendo 1-0 con lo Strettoio.  Nella ripresa i ritmi della gara restano piuttosto blandi, mentre da Montaione arriva la notizia che l’HB ha appena pareggiato, ma dopo 7 minuti i cuori dei sostenitori del Corazzano possono nuovamente rasserenarsi: lo Strettoio è tornato in vantaggio. Intanto a Stibbio, per non rischiare nulla, il Corazzano chiude il conto con Lucchesi, che scatta sul filo del fuorigioco, entra in area e con un morbido sinistro a girare non lascia scampo a Pinciaroli. #2-0ECORAZZANOSALVO. Nei restanti minuti la squadra Filomena gestisce il doppio vantaggio senza particolari patemi e si arriva al triplice fischio finale che sancisce la matematica salvezza, con un turno di anticipo, di Pandolfini e compagni. Un risultato eccezionale per una neopromossa, ma ampiamente meritato per quanto fatto vedere durante la stagione.

STRETTOIO PUB – HAIR BUSTER 2-1 (Tuveri, Barili L. / Centrella)

Alla “Donati” Arena di Montaione va in scena la sfida tra Strettoio Pub e Hair Buster. I padroni di casa non hanno ormai più niente da dire per quanto riguarda il campionato, visto che la salvezza non è mai stato un problema e i sogni di Final Five sono ormai tramontati da alcune settimane, mentre i ragazzi del presidentissimo Pino Castronuovo hanno ancora la possibilità di andare a giocarsi la salvezza diretta nello scontro diretto del prossimo week-end contro il Corazzano in caso di Vittoria e mancato successo del Corazzano a Stibbio contro il Rosselli. Alla fine, però, a spuntarla sono i montaionesi di mister Alessandro “Drive” Guidi. Sugli scudi Tuveri, che ha preso letteralmente in mano le chiavi del centrocampo Strettoio, segnando la rete del vantaggio con una velenosa punizione che beffa il non proprio impeccabile portiere dell’Hair Buster. Pur senza offrire grande spettacolo i ragazzi di mister “Drive” offrono una prova quadrata peccando, però, di precisione ed incisività al momento di sfruttare delle buone ripartenze per chiudere il conto. Inoltre, qualche sbavatura in fase difensiva è sicuramente da rivedere in vista dell’inizio della Coppa Uisp. Proprio in quest’ottica, comunque, arrivano delle buone notizie anche dall’infermeria con il completo recupero di Corsinovi e il rientro di “Malli”. Da segnalare poi anche le ottime prestazioni di Leonardo Barili, che siglando il suo secondo gol consecutivo firma la vittoria dello Strettoio dopo il momentaneo pari dell’Hair Buster, Giannini e Del Turco. In casa HB, invece, guidata ancora una volta in panchina dal vice Simone Vivio per gli impegni lavorativi di mister Roberto Peruzzi, la nota lieta è rappresentate sicuramente dalla buona vena realizzativa di Centrella, che dopo aver castigato il Rosselli, mette a segno anche il momentaneo 1-1 alla “Donati Arena”. Per quanto riguarda il bicchiere mezzo vuoto, invece, restano la matematica partecipazione ai play-out per centrare la salvezza (per altro le speranze di evitarli erano ridotte al lumicino già prima del fischio d’inizio) e l’ennesima dose di sfortuna che è costata diversi infortuni.

Queste, infine, le parole proprio del tecnico dell’HB, Roberto Peruzzi, raggiunto telefonicamente dopo il match:

Purtroppo per impegni di lavoro non sono potuto essere presente, ma mi hanno riferito di un match in cui ancora una volta abbiamo fallito numerose occasioni da rete, finendo poi per essere puniti al minimo errore. Inoltre, già nel primo tempo abbiamo dovuto fare io conti con quattro infortuni, che confermano la sfortunata stagione cui abbiamo dovuto far fronte da questo punto di vista. Adesso, però, non ci resta che preparare al meglio la doppia sfida decisiva dei play-out per andare a prenderci questa salvezza.

RIPOSA:               CASTELNUOVO

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