All’andata fu una caldaia a far evaporare quanto di appassionante e di suggestivo ci aveva regalato la vigilia del primo derby in serie A tra il Vitolini campione in carica e la Sesa.

La gara si giocò chiaramente in recupero ma l’atmosfera circostante non profumava come quel sabato pomerggio. A Monteboro ebbe la meglio la squadra di Galligani che si impose per 3 reti a 2 proprio nel finale. Non c’era nulla in palio, c’erano ancora 14 gare da disputare e nulla era compromesso o compromettente.


Ora siamo invece a quasi una resa di conti, la dodicesima di ritorno, nonché penultima del girone A di questa regular season assume un valore importantissimo, per entrambe e non solo. Il Vitolini ha la possibilità di grantirsi il secondo posto e quindi l’accesso diretto ai quarti. La Sesa deve assolutamente fare risultato pieno per sperare acnora nel quinto posto.
Al timome della squadra campione in carica cé un certo Alano Galligani, abituato a questo tipo di gare, quelle da dentro o fuori e soprattutto abituato a vincerle. E’ difficile che il tecnico de Le Botteghe fallisca impegni del genere. Certo la sua squadra in caso di sconfitta non subirebbe gli stessi danni che condannerebbero i rivali proprio in caso di non vittoria. E’ vero ma qui c’é in ballo anche il campanile e fare uno sgambettino ai ragazzi del Montalbano  e non ritrovarseli come avversari magari tra aprile e maggio non sarebbe certo cosa sgradita al popolo di Vitolini.

Sull’altra panchina invece, Moreno Gaini, meno avvezzo a gare di questo genere, nel senso che l’A.D della Computer Gross non conta un palmares come quello del suo collega e non vanta di conseguenza un numero importante di gare che possono valere un trofeo o una stagione. Ma la Sesa c’é, il suo tecnico ancor di più e la voglia di andare avanti e chissà magari di ripetere qualcosa di magico avvenuto la bellezza di tre stagioni or sono, potrebbe essere stimolante. Insomma capitan Squarcini 6 C. non possono fallire, davanti hanno una sola scelta, una sola strada, quellla che porta alla conquista dei due punti. L’avversario si chiama Vitolini? Forse é meglio così!

Per la Sesa questa gara potrebbe rappresentare la fine o l’inizio di un viaggio. Per il Vitolini, chissà.

Marco Capriotti e Simone Bellucci. Amici contro.

Sicuramente al Mario Proietti sarà spettacolo, di quello Maggiore e gli ingredienti ci sono tutti. Di campioni lo stadio intitolato al grande Mario sarà pieno. Neanche le assenze, pesanti o meno, renderanno lo scenario meno interessante. In campo 2 Palloni d’Oro, qualche aspirante per questa stagione e soprattutto un’infinità di ragazzi dal grande senso sportivo. Ci divertiremo.   Sulle spalle di Vitolini e Sesa potrebbe esserci anche il destino di altre squadre, che come le due pretendenti al derby hanno sudato negli ultimi 9 mesi per aggiudicarsi un posto tra le big e che asisteranno interessate allo spettacolo.

 


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