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B.A.C.C. E PIAGGIONE “CORSARI”

CORAZZANO – CAS. GAMBASSI 0-3 (Fiaschi, Re Leone, Nespeca)   giocata venerdì
STRETTOIO – LA SERRA 2-0 (Petto, Maestrini)   giocata venerdì
HAIR BUSTER – CDP LIMITE 1-3 (Mago / Facundo, Dumitru, Grilli)   giocata venerdì
AGRARIA ERCOLANI – CASTELNUOVO 0-2 (Capitani, Boumarouan Z.)

Incontro di alta classifica alla “Fedi Arena” di Fiano, dove scendono in campo i padroni di casa dell’Agraria Ercolani e il Castelnuovo. Nelle fila locali mister Roberto “Zeta” Simoncini deve fare a meno di Di Maggio, alle prese con i postumi dell’influenza (in porta viene quindi confermato Danielone Costa) e soprattutto di Brizzi in mezzo al campo e “Fabione Nazionale” Bartolotti davanti (5 reti nelle ultime 3 gare giocate tra campionato e nazionale per lui), entrambi squalificati. Allo stesso tempo il collega Gabriele “Wolly” Gambassi non può disporre degli squalificati Marchi e Toutay oltre che di bomber De Iannuaris. Al fischio d’inizio, però, si presenta in campo una sola squadra ed il Castelnuovo. L’approccio dell’Agraria Ercolani, infatti, non è adeguato al calibro della partita tanto che “Iceman” Gozzi e compagni fanno fatica a proporre gioco. Al contrario il Castelnuovo copre bene ogni zona del campo e attacca con velocità la profondità, dove i vari “Ibra” Rinaldi, Mohamed e Zouhir Boumarounan non danno punti di riferimento. Meritato, così, il doppio vantaggio con cui capitan Damiano Innocenti e compagni vanno al riposo. Il vantaggio nasce da un’ottima giocata in tandem tra Mohamed Boumarouan e Rinaldi, che dopo aver abilmente duettato fra di loro liberano sul settore destro dell’area di rigore Capitani, il quale trafigge Costa con un elegante tocco di esterno destro ad incrociare sul palo più lontano. Ancora più bello il raddoppio con un traversone dalla destra su cui “Ibra” Rinaldi si eleva più in alto del proprio marcatore i spizza di testa in direzione del compagno Zohir Boumarouan, il quale si coordina alla perfezione per una splendida girata al volo che non lascia scampo a “Danielone” Costa.

Nella ripresa l’Agraria Ercolani prova a reagire, ma lo fa sempre in maniera confusionaria senza mai realmente impensierire la difesa del Castelnuovo, che a sua volta non riesce a sfruttare qualche buona ripartenza per chiudere definitivamente il conto. Alla fine, però, Desideri non deve compiere alcuna parata di particolare difficoltà e al triplice fischio finale può far festa insieme ai compagni per un successo quanto mai importanti. Ormai, infatti, manca solo la matematica (2 punti) ma il Castelnuovo può ritenersi salvo ed iniziare magari a credere nel colpaccio play-off. Brutta battuta d’arresto, invece, per l’Agraria Ercolani che non pregiudica la corsa alle final five della squadra di Certaldo, ma che chiaramente invice di affossare definitivamente una diretta concorrente l’ha rimessa in gioco.

Ecco adesso le parole dei due tecnici, partendo da quelle di Roberto Simoncini (Agraria Ercolani)

Lo avevo detto ai miei ragazzi che questa sfida non sarebbe stata facile perché il Castelnuovo era comunque lì e in più di una partita aveva dimostrato di sapersi chiudere bene per poi far male davanti con i loro veloci attaccanti. Oggi, però, non siamo entrati in campo con la testa e durante l’incontro non abbiamo mai avuto modo di farlo. Evidentemente alcune assenze pesano più di altre e in questo momento quelle di Brizzi e Fabio si sono fatte sentire per i meccanismi e certi equilibri di squadra che si erano formati. Dispiace aver sbagliato proprio questa gara in un momento cruciale della stagione perché oggi non abbiamo mai dimostrato quanto di buono fatto finora e, dopo due belle vittorie consecutive, abbiamo permesso ad un’altra concorrente per le final five di rifarsi sotto. L’obiettivo chiaramente è ancora a portata di mano, ma dovremo subito mostrare la vera faccia dell’Agraria già dalla prossima sfida.

Questo, invece, il commento di Gambassi

Ormai per la salvezza possiamo davvero dire che è fatta. Questi sono stati 2 punti importantissimi e, per giunta, ottenuto su un campo difficilissimo e contro un ottima squadra. Oggi, però, i ragazzi mi sono piaciuti davvero, specialmente nella prima frazione dove abbiamo interpretato meglio la sfida e non l’abbiamo mai fatta vedere ai nostri avversari. Anzi, se fossimo andati a riposo anche con un gol in più di vantaggio probabilmente non ci sarebbe stato nulla da obiettare. Nella ripresa, poi, abbiamo invece badato più che altro a contenere la reazione dell’Agraria, che a dir la verità non è poi stata così veemente. A conti fatti, infatti, non ricordo che il nostro portiere abbia dovuto compiere alcuna parata importante. Semmai, nella ripresa avremo potuto sfruttare meglio qualche situazione di ripartenza, in cui non siamo stati lucidi nell’affondare il colpo. Resta, comunque, la grande prova di tutti i ragazzi.

GAVENA – PIAGGIONE VILLANOVA 0-2 (Magnum, Pantani)

Gavena 23 punti e  3° posto in classifica. Piaggione Villanova 22 e 4a piazza subito dietro. Queste le credenziali con cui le due squadre si presentano allo scontro diretto del Cecconi Museum di Gavena, dopo che l’andata si era chiusa. I ragazzi di mister Riccardo Chiti sono reduci dal bel successo di San Donato, dove hanno inflitto la prima sconfitta stagionale al Real Isola, mentre quelli dell’ex di giornata Maurizio Rizzo, ultimo a vincere un titolo col Gavena, vengono dal successo di misura sul Corazzano. L’avvio di gara è di marca biancoceleste con il Piaggione Villanova che cerca di chiudere bene tutti gli spazi per poi distendersi in contropiede. Per i primi 20 minuti, però, la pressione è sempre dei padroni di casa anche se l’unico tiro pericoloso nello specchio è di Taddei, ma il rientrante “Ballerino” Frangioni è attento e neutralizza. Dall’altra parte, invece, gli amaranto si guadagnano un calcio di punizione dalla mattonella preferita di Stefano “Magnum” Magnolfi. Il piede mancino del numero dieci del Piaggione Villanova è puro velluto, la palla accarezzata con dolcezza ma allo stesso tempo forza e precisione, scavalca la barriera e va a gonfiare la rete alle spalle di Zaccardo proteso in tuffo.

Nella ripresa il lait-motiv della partita rimane il solito con il Gavena che prova a fare la partita alla ricerca del pari, mentre il Piaggione Villanova copre bene ogni zona del campo e si rende pericoloso in contropiede. Il Gavena, poi, resta in inferiorità numerica per l’espulsione di “AC7” Ciambotti che, già ammonito nella prima frazione per un intervento scorretto, si vede sventolare il secondo cartellino giallo per un fallo di mano sugli sviluppi di un lancio dalle retrovie. Nonostante l’uomo in meno, però, i padroni di casa sfiorano il pari con Bianucci in mischia, ma la sua zampata sbatte sul palo esterno e finisce sul fondo. Dal canto suo la squadra di Rizzo non riesce a sfruttare un paio di buoni contropiede per chiudere il confronto, ma proprio nei minuti di recupero trova il raddoppio: ripartenza veloce orchestrata bene da Pantanti e Speranza, con quest’ultimo che defilato in area di rigore riappoggia dietro per il compagno di squadra, il quale di prima intenzione spedisce nuovamente alle spalle di Zaccardo e mette i sigilli al confronto. Successo assai prezioso per il Piaggione Villanova che scavalca proprio il Gavena e aggancia al 2° posto della graduatoria il Real Isola alle spalle della sola B.A.C.C., dimostrando ancora una volta grande solidità. Vertigini sempre più consistenti per il povero Mou, a cui da lunedì sarà rinforzata la seduta all’interno dello studio di Radio Lady per evitare possibili sbilanciamenti con conseguenti rovinose cadute. Sarà battaglia fino in fondo, quindi, anche per il Gavena che con una vittoria avrebbe invece date un bel segnale in chiave final five.

Ai nostri microfoni i due tecnici. Partiamo da Riccardo Chiti (Gavena)

Abbiamo cercato di fare la partita fin da subito, ma loro si sono chiusi bene e ci hanno concesso poche occasioni. Poi, lo svantaggio su punizione ci ha un po’ tagliato le gambe, ma abbiamo sempre continuato a proporre il nostro gioco anche perché la partita era ancora riagguantabile. Nella ripresa, però, l’episodio dell’espulsione di Ciambotti è quello che ci ha tagliato definitivamente le gambe, anche se con Bianucci abbiamo avuto l’occasione di pareggiare anche in dieci contro undici. Resta un po’ di rammarico perché con una vittoria o, anche un pareggio, avremmo potuto dare una decisa sferzata alla nostra stagione, invece adesso ci sarà da soffrire fino alla fine. In ogni modo la squadra c’è e dal punto di vista della prestazione anche oggi lo ha dimostrato

Queste, invece, le parole di Maurizio Rizzo (Piaggione Villanova)

Abbiamo fatto una gran partita per attenzione e concentrazione. Anche oggi, come nelle ultime uscite, i ragazzi hanno dimostrato di stare sul pezzo per tutto l’arco dell’incontro senza concedersi distrazioni. Ancora una volta abbiamo tenuto bene il campo, contenendo con ordine le loro avanzate e colpendo quando ne abbiamo avuto l’opportunità. In avvio abbia sofferto un po’ i loro primi venti minuti, ma poi siamo pian piano usciti fuori e con una punizione di Magnolfi abbiamo sbloccato il risultato. Nella ripresa, semmai, abbiamo mancato qualche ripartenza di troppo che ci avrebbe permesso di chiudere prima la partita, ma nel finale abbiamo comunque trovato il raddoppio con una bella giocata sull’asse Pantani-Speranza.

ROSSELLI – B.A.C.C. 0-1 (Gronchi rig.)

Bella partita a Stibbio tra Rosselli e B.A.C.C.. Le due squadre, ben messe in campo dai rispettivi tecnici, si affrontano a viso aperto ma con il giusto rispetto ed allora le difese hanno quasi sempre la meglio sugli attacchi. Entrambe cercano di proporre gioco, ma allo stesso tempo sono brave ad alzare la pressione sui portatori di palla avversari, non concedendo spazi nei rispettivi ultimi venti metri. Così, per vedere un’occasione degna di nota ci vuole un calcio piazzato. La punizione in questione è accorda agli arancioblù locali con Centi che disegna una traiettoria quasi perfetta. Quasi, già, perché la sfera di cuoio va a stamparsi proprio sull’incrocio dei pali della porta difesa da Alessandro Pennella. La prima frazione si chiude quindi a reti bianche ed anche la ripresa si ripresenta come una partita combattuta in ogni zona del campo, ma avara di occasioni da rete. Il match si vivacizza, però, nel finale. Prima Ergj, lanciato a rete, viene trattenuto da Boschi fuori area che viene punito con la punizione e il cartellino giallo anziché quello rosso per aver fermato una chiara occasione da rete come chiedeva tutta la panchina della B.A.C.C. e poi sempre Ergj cade in aerea dopo un’altra trattenuta. Stavolta l’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto gessato distante undici metri dalla porta difesa da Pinciaroli: dell’esecuzione si incarica Gronchi, che trasforma il vantaggio ospite. A questo punto il Rosselli si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, ma in contropiede poco dopo rischia nuovamente grosso quando, stavolta, è Denti ad essere atterrato in area. In questa circostanza, però, il direttore di gara lascia proseguire. In ogni modo al triplice fischio finale il tabellone luminoso di Stibbio sancisce la vittoria e la conseguente fuga al comando della B.A.C.C.

Ecco i due tecnici, partendo da David Fontanelli (Rosselli)

E’ stata una bella partita, in cui a mio modo di vedere il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio. Alla fine ci sono state pochissime occasioni da una parte e dall’altra con i due portieri che sono rimasti pressoché inoperosi. Dispiace per l’episodio del rigore a 7′ dalla fine, perché onestamente è parso alquanto dubbio anche se poi, ad essere onesti, dopo ce n’è stato un altro più netto non concesso. In ogni modo sono soddisfatto della prestazioni dei miei ragazzi che hanno giocato alla pari con quella che ritengo la squadra più forte del girone

E Nicola Matteoli (B.A.C.C.)

E’ una vittoria senza dubbio importante che ci permette di allungare un po’ in vetta, ma dietro sono sempre tutte molto agguerrite quindi sarà fondamentale non abbassare mai la guardia fino alla fine del campionato. Tornando a questo match di Stibbio è stata una partita molto equilibrata e combattuta in ogni zona del campo, tanto nella prima frazione quanto nella seconda. Alla fine, poi, si sa spesso questo tipo di gare vengono decise dagli episodi e quest’oggi a sorriso anche noi. Onestamente il rigore che ci è stato fischiato è stato un po’ dubbio, ma mi sento di dire che più che altro è stato ingenuo il loro terzino a trattenere un po’ per la maglia Ergj, il quale forse ha poi accentuato un po’ la caduta. In precedenza, però, un fallo da ultimo uomo di Boschi non era stato punito con il “Rosso”.

RIPOSA:               REAL ISOLA

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