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AGRARIA E CDP NON MOLLANO LA “GREEN ZONE”

HAIR BUSTER – PIAGGIONE VILLANOVA domani alle 21.15 al “Graziani” di Montelupo
STRETTOIO PUB – CDP LIMITE 0-3 (LLL, Ingrassi, Pucci M.)

Alla “Donati Arena” di Montaione va in scena il “derby” tra due delle tifoserie più calde de panorama amatoriale d casa nostra. Uno Strettoio ancora a secco di vittorie nel 2017 ha la grande occasione di ridurre nuovamente le distanze dalla “Green Zone”, ma di fornte si trova una Cdp Limite in palla, reduce da 4 vittorie nelle ultime 5 uscite a cavallo della sosta. Diverse le assenze a cui deve far fronte il tecnico locale Alessandro “Drive” Guidi, come dimostra l’utilizzo di Tognetti al centro della difesa. Tuttavia le prime battute riservano uno Strettoio fluido nella manovra e ficcante nelle verticalizzazioni. Un’occasionissima per i locali mette i brividi a Bigalli: al termine di una bella azione in velocità Baldassarri controlla con il destro e con una magistrale conclusione di sinistro a girare coglie il palo interno più lontano, la palla attraversa tutta la riga di porta e sbatte sull’altro palo prima di tornare in campo. Alla prima vera occasione sono invece i giallorossi limitesi a passare in vantaggio: Giannini recupera palla dopo un errore in uscita dello Strettoio e crossa al limite dell’area per LaroLoreLarini, che addomestica la sfera con il petto, attende che essa scenda alla giusta altezza per essere colpita e con un perfetto mancino al volo infila l’incrocio dei pali dove senesi non può arrivare. #UNGOLDAPALLONED’ORO. La reazione dello Strettoio, però, non si fa attendere con Bigalli, che è costretto a superarsi in due occasioni: prima sventa una conclusione ravvicinata di Baldassarri e poi si ripete sul tapin successivo con i locali che alla fine della convulsa azione protesta per un possibile fallo di mano sulla riga di porta che avrebbe potuto portare anche al rigore. Il direttore di gara, però, non è dello stesso avviso. Prima dell’intervallo, poi, c’è tempo per un’altra perla: sugli sviluppi di un lungo rinvio dello stesso Bigalli, infatti, Andrea “Puccia” Pucciarelli stoppa spalle alla porta, si alza il pallone e con una girata repentina impatta la sfera di cuoio con il collo del piede destro, una saetta scintilla verso la porta locale, ma fragoroso è il tuono con cui si infrange contro la traversa. Niente da fare, si resta sull’1-0 per la Cdp, ma dagli spalti scrosciano applausi.

In avvio di ripresa, poi, curioso attacco contemporaneo di crampi alla famiglia Larini con capitan Lorenzo “TriplaL” e il fratello Edoardo “DoubleL” sono entrambi costretti ad uscire. Al loro posto il “Ragno” Guazzini inserisce Ingrassia e Mattia Pucci. Mossa che si rivelerà azzeccatissima. Intorno al 55′, infatti, proprio il primo vince un contrasto al limite dell’area e senza pensarci due volte lascia esplodere un siluro che va a terminare la propria corsa nei pressi dell’incrocio dei pali. #RADDOPPIOGIALLOOOO-ROSSOOOO.  I padroni di casa, però, non hanno nessuna intenzione di arrendersi e si riversano nella metà campo avversaria. Bigalli sventa ancora un tentativo di “LUI” Gagliano, poi Baldassarri lo centra dal limite dell’area piccola e Baldini per due volte sfiora il bersaglio grosso. Verso la fine del match, poi, Il portiere dello Strettoio Senesi finisce infatti a terra senza che nessuno lo abbia toccato, tra forti grida di dolore. Per lo sfortunato estremo difensore montaionese si tratta purtroppo di un brutto strappo al polpaccio, sebbene sia scongiurata un’altra rottura del tendine d’achille. Alla ripresa delle ostilità lo Strettoio sembra aver accusato il colpo e non riesce più ad esprimersi al meglio, innervosendosi. Così a chiudere definitivamente il conto ci pensa nel recupero il secondo subentrato, Mattia Pucci che in contropiede duetta con il solo omonimo Vittorio Pucci (un centrocampista e un difensore hanno composto l’attacco giallorosso negli ultimi minuti) e porta a tre le marcature per la Cdp Limite. #PRIMOCENTROINSERIEAEBRONCHE’ASSICURATO. Successo importante per la Cdp Limite, che permette a “Facundo” Favazzo e soci di portarsi a 20 punti, appena una lunghezza sotto la terza piazza del Gavena, insieme all’Agraria Ercolani. Dice probabilmente addio, invece, ad ogni sogno di gloria lo Strettoio Pub, che adesso deve recuperare 5 punti per centrare la qualificazione alle “Final Five”. Intanto, però, da parte di tutta la nostra redazione i più sinceri auguri di pronta guarigione a …

Ecco le parole di Alessandro “Drive” Guidi (Strettoio Pub)

Purtroppo stiamo attraversando un periodo un po’ così, soprattutto dal punto di vista dei risultati. Per il resto, infatti, anche oggi i ragazzi hanno offerto una grande prestazione. Sono contento di come stiamo giocando, nonostante le tante assenze con cui dobbiamo fare i conti ogni week-end. Facciamo i complimenti alla Cdp Limite per come è stata in grado di sfruttare le nostre decisione, ma se andiamo a vedere l’economia dell’incontro la partita è sempre stata in mano nostra. Purtroppo, però, non siamo riusciti a concretizzare tutte le occasioni create. Dispiace che queste ultime belle prestazioni non si siano tramutate in risultati adeguati usl campo, perché questi ragazzi si sarebbero meritatati qualcosa di più.

E quello del Ds dei Ds Stefano “Pastina” Scappini (Cdp Limite)

Gli abbiamo reso quello che ci inflissero all’andata. A parte gli scherzi, è stata sicuramente una bella partita al di là della pioggia che non ha mai smesso di cadere, in cui entrambe le squadre si sono affrontate a viso aperto. Bigalli, per esempio, dopo il nostro vantaggio ha dovuto sventare un paio di pericoli per salvaguardare il risultato. Nella ripresa, poi, mister “Guazzini” ha azzeccato anche gli innesti con Ingrassia prima e Mattia Pucci poi che hanno chiuso il contro. Peccato per l’infortunio occorso al loro portiere, perché purtroppo non è sembrata una cosa da poco. Gli faccio il mio più grosso in bocca al lupo .

CORAZZANO – REAL ISOLA 1-4

Oggi abbiamo dato davvero una grande prova di forza. Nonostante un po’ di tourn-over, il campo pesantissimo che certo non si addice alle nostre caratteristiche e una squadra, di fronte, solida e ben messa in campo i ragazzi hanno interpretato il match con lo spirito giusto, come invece finora non eravamo soliti fare in questo tipo di partite. Hanno capito che in questo caso non serviva il fioretto, ma la spada ed hanno combattuto su ogni pallone e in ogni zona del campo, trovando il vantaggio, reagendo subito in avvio di ripresa dopo aver subito il pareggio e chiudendo definitivamente la gara. Son contento poi anche per il gol di Marco Cappellini, il secondo consecutivo, perché con il suo arrivo abbiam finalmente un attaccante con determinate caratteristiche, in grado di fare la “guerra” e reggere palla, oltre che buttarla dentro. Il suo lavoro è veramente prezioso per tutta la squadra. Adesso, quindi, possiamo guardare con maggior serenità alla partita di mercoledì contro il Via Nova in Coppa Toscana, dove servirà un’altra gara perfetta per provare a centrare l’impresa di recuperare il 3-0 subito all’andata.

Con queste parole un soddisfatto Filippo “Generale” Martini commento il successo del suo Real Isola in quel di Corazzano ai nostri microfoni nella “Ui Zone” dopo il triplice fischio finale.

Questa, invece, la replica del tecnico del Corazzano, Fabio Filomena

Perdere con l’Isola ci sta, ma è il modo in cui è arrivata questa sconfitta che mi ha lasciato un po’ di rammarico. Quando regali due o tre gol a una formazione come quella di mister Martini, è chiaro che poi diventa dura anche solo pensare di non perdere. Peccato, perchè pensavo di aver trovato la quadratura giusta, anche dal punto di vista difensivo, invece, questa volta siamo tornati a commettere troppe ingenuità per questi livelli. E’ chiaro, poi, che una squadra come la nostra non si può permettere di regalare sei/sette pedine importanti a una corazzata come l’Isola, ma in questa gara è stato soprattutto l’atteggiamento mentale a non funzionare. Nella ripresa ho provato a dare anche la scossa alla squadra passando alla difesa a tre, ma non ha funzionato. Peccato perché un punto oggi ci avrebbe probabilmente tirato fuori quasi definitivamente dalla lotta salvezza, ma non cambia niente. Continueremo ad allenarci come fatto finora, cercando di lasciarci subito alle spalle questa giornata storta.

Alla vigilia la sfida di Corazzano, al di là del consistente distacco in classifica, si presentava come avvincente ed alquanto incerta. E’ vero che l’Isola era reduce dal roboante 5-0 casalingo all’Hair Buster, ma dall’altra parte si trovava di fronte un Corazzano reduce dal pareggio a reti bianche in casa del Gavena oltre che da un filotto di 4 risultati utili consecutivi senza subire gol. Nelle fila locali non sono della partita fra gli altri bomber Marco Greco, “Geppo” Testi, Reda (il peso dell’attacco e sulle spalle di Riccardo “RN11” Nacci), Ciampalini e Dudu (fresco di convocazione in Nazionale) con Edoardo Lucchesi che si accomoda in panchina dopo aver smaltito proprio all’ultimo momento diversi giorni di influenza. Dall’altra parte, visto l’importante impegno di mercoledì sera a San Donato con il Via Nova per l’accesso alle semifinali di Coppa Toscana, Pippo Martini deve rinunciare a Taddei e lascia in panchina Guardini, Merola, Salvatore Cavataio, Scalia e Castellacci ma ritrova il centrocampista Calderaro (buono il suo ingresso in campo dopo un lungo infortunio).

La partita si sblocca già al 7′ quando su un lancio lungo Perzia fa da sponda per Cappellini, il quale di sinistro spedisce la sfera sotto l’incrocio della porta difesa da Mosconi. La reazione del Corazzano si materializza al 30′ quando Gabriele Greco scende sulla destra, riesce a tenere in campo un pallone difficile e lo rimette in mezzo per l’accorrente Golopyat, che in spaccata anticipa tutti ed infila “Ragno Nero” Tani. Proprio il portiere ospite, poi, a 38′ si rende protagonista di un’uscita non troppo felice che consegna il pallone a Pandolfino, il quale prova a beffare l’estremo difensore gialloblu fuori dai pali da circa quaranta metri, ma non riesce a centrare lo specchio della porta. Si va così al riposo sul risultato di 1-1, ma dopo appena 30” dall’inizio della ripresa l’Isola è nuovamente avanti: Perzia impegna severamente Mosconi e Roberto Cavataio è il più lesto di tutti a ribadire in rete la corta respinta del portiere del Corazzano. Il Corazzano ha una buona reazione, ma spreca clamorosamente l’occasione del nuovo pareggio con Golopyat, che a pochi passi dalla riga di porta spedisce incredibilmente alto di testa. Ancora la famiglia Cavataio, invece, protagonista poco dopo. Stavolta è il cugino Salvatore “Tore”, appena subentrato, a depositare in rete un’altra respinta corta di Mosconi sul precedente tiro di Merola, pure lui entrato da pochi minuti in campo. E proprio qui sta una delle principali differenze tra le due squadre. L’Isola, infatti, inserisce giocatori della stessa qualità di quelli che escono e i benefici sono immediati. Nel 4-1, infatti, entra un altro giocatore alzatosi poco prima dalla panchina: Andrea Guardini: il “7” gialloblu, infatti, vince un rimpallo al limite dell’area e fulmina Mosconi con un preciso diagonale rasoterra.

B.A.C.C. – LA SERRA 2-1 (Denti, Senesi / Giunti)

Seconda partita stagionale alla “Pam Arena” di sabato pomeriggio. Una fitta pioggia accompagna l’ingresso in campo di B.A.C.C. e La Serra, che si ritrovano costrette a giocare su un terreno di gioco molto allentato. Tuttavia le due squadre danno vita ad una bella partita, combattuta fino al triplice fischio finale. Questo grazie anche ai rossoverdi ospiti, che affrontano la capolista senza alcun timore reverenziale, pur non avendo ancora mai vinto in trasferta e dopo aver raccolto solo 3 punti nelle ultime 7 uscite. I giallorossi locali, in campo con una inusuale casacca celeste con due righe orizzontali sul petto gialla e rossa, arrivano invece a questo confronto forti di ben 9 risultati utili consecutivi (7 vittorie e 2 pareggi) e ben 7 vittorie di fila davanti al proprio pubblico (solo l’Isola è passata alla “Pam Arena” nella sfida della 2a giornata). Mister Matteoli deve fare a meno tra squalifiche e infortuni di ben 4 attaccanti: Caponi, Prisco, Gronchi e Gabbrielli. Così davanti schiera Lo Iacono, supportato da Denti. In mezzo al campo Quaglierini dirige le operazioni con Vassallo e Falorni a corpire tutte le fasce, mentre davanti a Giacomo “Buffon” Bertini la linea difensiva a tre è composta da Pasquali, Chiuchiolo e Senesi. Dall’altra parte Maurizio Morelli, di nuovo in panchina come due settimane fa per la squalifica di Francesco Lupi e l’assenza del collega Malucchi, schiera invece un 3-4-1-2 che vede Matteo Testi agire sulla tre quarti alle spalle del fratello Dario e di Giunti con capitan Cupelli ad agire nella zona nevralgica del campo al fianco di Pacella. Sulle fasce agiscono Martini a destra e Tammone a sinistra.

La prima vera occasione degna di nota arriva al 21′ quando sugli sviluppi di un corner di Riccio, Pasquali si trova tutto solo all’altezza del dischetto del rigore, ma dopo aver controllato il pallone con il destro spara alto con il sinistro. Dopo una prima fase in cui è stata La Serra a manovrare meglio, pur senza creare grandi grattacapi a Bertini, adesso sono i locali a giocare con un piglio diverso. Al 24′ un’imbucata di Riccio metterebbe Denti solo davanti a “Samir” Morelli, ma un provvidenziale intervento scivolato di Rovai toglie il pallone dalla disponibilità del numero dieci giallorosso. Poi, però, ecco la prima grande chance anche per La Serra: Bertini esce al limite della propria area ed appoggia a destra per Pasquali, ma il difensore di mister Matteoli tocca male per un compagno, reagalando la palla a Matteo Testi, che da oltre 35 metri prova a castigare Bertini ancora fuori dai pali, ma il suo rasoterra esce di pochissimo alla sinistra dell’estremo difensore di casa. Così, al 30′ ecco il vantaggio della B.A.C.C.: Latini lancia in profondità per Denti, Ricci appare in vantaggio ma sul terreno insidioso si fa soffiare tempo e pallone da Denti, che entra in area e trafigge Morelli in uscita con un “chirurgico” diagonale rasoterra. Immediata la reazione dei rossoverdi ospiti con il solito Matteo Testi, ma stavolta Bertini è bravo a neutralizzarne il secco destro dal limite dell’area, dopo un’ottima palla recuperata da Cupelli. La prima frazione si chiude sostanzialmente qui con i ragazzi di mister Matteoli che possono quindi tornare negli spogliatoi avanti di una rete.

Perentorio l’avvio di ripresa del La Serra, che dopo appena 30” va subito alla conclusione con Cupelli dal limite, ma il muro celeste-giallo-rosso respinge. Al 6′ Matteo Testi si allaccia in area con Quaglierini e finisce a terra chiedendo il calcio di rigore, ma il signor Giacomelli è vicino all’azione e lascia proseguire non ritenendo punibile con la massima punizione l’energico intervento del centrocampista della B.A.C.C. Passano 3′ è ancora lo scatenato Matteo Testi semina il panico sul settore destro della difesa locale, traversone dal fondo per Giunti, che dall’altezza del dischetto calcia però clamorosamente alto. La B.A.C.C., brava ad interpretare anche con umiltà la sfida, si rifa viva verso il 13′ quando chiede invano un calcio di rigore: su un traversone dalla sinistra Tammone anticipa in angolo Denti, ma dopo aver colpito la palla di testa tocca anche con una mano non proprio congrua al movimento del corpo. Il signor Giacomelli, come ammetterà candidamente a fine gara, non riesce però a valutare bene l’entità del tocco di mano per la repentina esecuzione del cross e decide per accordare soltanto il calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner, però, la B.A.C.C. ne guadagna subito un altro e su questo successivo tiro dalla bandierina arriva il raddoppio di Senesi, che prende l’ascensore, scende al terzo piento e gira in rete di testa alla destra dell’immobile Morelli. Sul 2-0 inizia le sostituzioni con Matteoli che richiama Riccio, Denti e Latino inserendo Telleschi, Ergj e Malattino mentre La Serra ripsonde con l’innesto di Mannucci, Pasqualetti e del “Pocho” Boldrini rispettivamente per Dario Testi, Ricci e Pacella. Al 25′ un’incursione sulla destra proprio di Ergj Xhixha mette i brividi a La Serra, ma Rovai intercetta provvidenzialmente l’assist al solo soletto Lo Iacono, che attendeva al limite dell’area piccola. Un minuto più tardi, invece, si riapre la gara: il neo entrato Pasqualetti mette un velenoso pallone rasoterra in mezzo all’area e Giunti in spaccata brucia l’intera difesa locale, nell’occasione non proprio irreprensibile, compreso Giacomo “Buffon” Bertini. A questo punto La Serra ci crede e prova generosamente a pressare sfiorando anche il pari cn il solito Matteo Testi, ma Bertini neutralizza a terra sulla sua destra. In contropiede, però, anche la B.A.C.C. manca più volte il colpo del k.o. con Lo Iacono, Ergj e Denti. Alla fine, quindi, resta il 2-1 per i giallorossi locali che si confermano pertanto in vetta alla classifica. La Serra, invece, resta a ‘quota 9’ in attesa di sapere il risultato dell’Hair Buster, in campo domani nel posticipo contro il Piaggione Villanova.

A fine gara, ai microfoni di Radio Lady si è così espresso Nicola Matteoli (B.A.C.C.)

Stiamo attraversando un ottimo momento di forma, come testimoniano questi 10 risultati utili consecutivi, sebbene anche oggi abbiamo dovuto fare a meno di tanti ragazzi tra squalifiche e infortuni. Su un campo molto allentato dalla pioggia e contro una squadra, a cui voglia fare davvero i più sinceri complimenti per essersi venuta a giocare la gara a viso aperto mettendoci anche in difficoltà soprattutto nel finale, i ragazzi sono stati bravi ad interpretare il match nel modo giusto sfruttando le occasioni che siamo riusciti a creare. Sul 2-0 onestamente ho pensato a far respirare qualcuno per l’importante partita che ci aspetta martedì in Coppa Toscana contro Le Cerbaie, ma anche incosciamente ci siamo un po’ distrattatti e La Serra ci ha ricordato che in un campionato come questo è fondamentale rimanere concentrati per tutto l’arco degli 80′. Adesso, però, pensiamo a questo quarto di finale di ritorno di coppa, a cui personalmente tengo molto perché quando giocavo non siamo mai riusciti ad arrivare in semifinale o finale.

 

AGRARIA ERCOLANI – ROSSELLI 4-2 (Doppio Dainelli, doppio Fabione / Doppiamente Pellegrino)

Sono punti pesanti quelli in palio alla “Fedi” Arena di Fiano tra Agraria Ercolani e Rosselli. Un solo punto nelle ultime due gare per i biancorossi di mister Roberto “Zeta” Simoncini dopo il pari interno con La Serra e il ko della “Pam” Arena contro la B.A.C.C. Una sconfitta di misura per il Rosselli, dopo una bella serie positiva, al “Camp Mou” contro la Cdp Limite. I certaldesi non vogliono perdere contatto dalla “Green Zone”, mentre gli arancioblu di David Fontanelli provano a inserirsi definitivamente nella corsa per un posto alle finale-five. Ne esce fuori una gara divertente e ricca di gol. A partire meglio sono proprio gli ospiti che al 12′ passano in vantaggio con una bella punizione di bomber Pellegrino che non lascia scampo a “Danielone” Costa (Di Maggio out per infortunio). La reazione dei padroni di casa è però veemente. Prima Pietro “Speedy Gonzales” Dainelli pareggia con una bella rasoiata da fuori area, poi “Fabione Nazionale” Bartolotti opera il sorpasso sotto misura e cala il tris nel giro di pochi minuti. Torna al gol, quindi, dopo molte settimane il centraventi dell’Agraria e della Nazionale. Le emozioni in questo pirotenico primo tempo non sono però finite. A un minuto e mezzo dall’intervallo, infatti, una palla sopra la difesa coglie impreparata la retroguardia locale e il solito “Falco” Pellegrino si avventa sul pallone e lo mette alle spalle di Costa per il 3-2 con cui si torna negli spogliatoi.

Il match resta avvincente anche nella ripresa con le due squadre che continuano a giocare a viso aperto. L’Agraria cerca il gol per chiudere il conto, il Rosselli prova a completare la grande rimonta. La partita si decide quando una punizione di Turini si stampa sul palo e sulla successiva conclusione “Danielone” Costa si supera ancora su Pellegrino. Sul ribaltamento di fronte, infatti, Pinciaroli sbaglia il tempo dell’uscita e si lascia scavalcare dal lungo lancio di Valentini, che si dirige inesorabilmente verso la porta sguarnita del Rosselli, dove “Speedy Gonzales” Dainelli arriva comunque a spingere la sfera in rete per il definitivo 4-2. Proprio all’ultimo minuto, poi, doppia chenca per il Rosselli per accorciare almeno nuovamente le distanze, ma per due volte di fila Costa sventa il pericolo. Un successo fondamentale per le speranze di “Final Five” dell’Agraria Ercolani che resta agganciata alla Cdp Limite a ‘quota 20’, con un solo punto di ritardo dal 3° posto del Gavena ed una lunghezza di vantaggio sul Piaggione Villanova, che deve però giocare il monday night al “Graziani” di Montelupo contro l’Hair Buster. Per il Rosselli, invece, questa seconda battuta d’arresto sancisce probabilmente la definitiva uscita dal lotto delle pretendenti per un posto nei play-off.

Leggiamo adesso le dichiarazioni dei due tecnici, partendo da Roberto “Zeta” Simoncini dell’Agraria Ercolani

E’ stata una partita strana perché dopo appena 12′ ci siamo ritorvati sotto di un gol. Poi, però, i ragazzi sono stati bravi a reagire e mi è piaciuto molto l’atteggiamento con cui abbiamo affrontato il resto della gara. Commettiamo ancora qualche errore di troppo, ma se togliamo l’andata proprio col Rosselli e il primo tempo di due settimane fa con La Serra, la squadra è sempre dimostrato di essere sul pezzo. Come settimana scorsa quando ce la siamo giocata a viso aperto in casa della capolista, meritando sicuramente di più. Io sono convinto che se manteniam questo atteggiamento possiamo arrivare anche terzi. Oggi posi sono contento che per la prima volta hanno segnato insieme tutti e due i nostri attaccanti, addirittura una doppietta ciascuno, perché spesso non li ho potuti schierare insieme. Tra l’altro Fabio non segnava da diverso tempo, quindi, il fatto che abbia ritrovato la via della rete è sicuramente un segnale positivo per il momento chiave della stagione

Queste, invece, le parole a fine gara del tecnico del Rosselli, David Fontanelli

Ha vinto chi ha sbagliato meno. Ai ragazzi non possono imputare niente dal punto di vista dell’atteggiamento perché si sono impegnati tutti al massimo, giocando anche una discreta partita, specialmente nei primi venti minuti, ma alla fine abbiamo pagato a cara prezzo alcuni ingenui e grollani errori dei singoli. Inoltre ci tengo a sottolineare l’ultima direzione di gara da parte di Cei. D’altra parte una giornata storta ci sta, peccato però per queste ultime due sconfitte consecutive contro squadre che ci precedevano in classifica perché, onestamente, penso che a questo punto il sogno play-off sia svanito. Le prime infatti stanno scappando e non sarà facile per noi provare a rientrare dopo che avevamo già fatto un capolavoro a risalire la china dopo lo sfortunato avvio di stagione.

CASTELNUOVO – CASENUOVE GAMBASSI 2-2 (Innocenti, Boumarouan M. / Doppio Re Leone)

In un “New Castel Stadium” ai limiti della praticabilità per la copiosa pioggia caduta il giorno precedente e durante quasi tutto l’arco della gara, Castelnuovo e Casenuove Gambassi danno vita ad un derby alquanto combattuto e ricco di ribaltamenti di fronte. Senza Desideri squalificato, sostituito in porta dall’inossidabile “Carletto” Tinti e con mister Gabriele “Wolly” Gambassi in tribuna sempre per squalifica (in panchina si è seduto Morandini) il Castelnuovo va a caccia di altri punti “tranquillita” mentre una “Famiglia” che ritrova anche Massimiliano “Re Leone” Meoni prova a dare continuità all’ultime buone prestazioni per rincorrere l’impresa di giocarsi la salvezza almeno ai play-out. Il Castelnuovo nella prima frazione reclama per un possibile fallo da rigore ai danni di De Iannuaris, ma il direttore di gara lascia correre ritenendo che sia stato l’attaccante biancorosso a finire addosso al terzino ospite. Il Casenuove Gambassi cresce con il passare dei minuti e alla fine sblocca il risultato con il “Re Leone” Meoni. Nella prima frazione il Castelnuovo non riesce ad organizzare una reazione degna di nota e la partita fila via senza ulteriori emozioni con le due compagini che non si lasciano spazi.

Molto più avvincente, invece, la ripresa dove succede di tutti. Prima i padroni di casa pareggiano con Damiano Innocenti: il capitano biancorosso lascia partire una punizione a spiovere da circa 40,132 metri, la traiettoria inganna “Mukki Brick” Latini, che uscendo in presa alta si fa scivolare la sfera tra le mani  vedendola poi rotolare beffardamente in rete. Nonostante il duro colpo psicologico per l’errore del proprio portiere il Casenuove Gambassi reagisce quasi subito e, dopo una traversa dello stesso Innocenti con una conclusione dal limite dell’area, torna in vantaggio grazie a Meoni: Carlo Tinti si lascia sfuggire la palla di mano su un lancio in area e il biondo falegname di Castelfiorentino è pronto a spingere il pallone in fondo al sacco retato. Il 2-1 per la “Famiglia, però, dura appena un giro di lancette perché Mohamed Boumarouan, partito in più che sospetta posizione di fuorigioco, entra in area e con una potente quanto precisione conclusione fa secco per la seconda volta Latini. A questo punto esce fuori la voglia di vincere dei ragazzi di Luigi “Gigi” Monzitta, che si riversano nella metà campo avversaria costruendo ben tre occasioni da rete, Le più ghiotte capitano sui piedi di Gianchecchi, ma in entrambe le circostanze “Carletto” Tinti si supera (nella seconda occasione grazie anche all’aiuto della traversa). Alla fine quindi Castelnuovo e Casenuove Gambassi si spartiscono la posta in palio con i padroni di casa che salgono a 18 punti, ormai davvero a un passo dal loro obiettivo stagionale, la salvezza, mentre gli ospiti rosicchiano un altro punto a La Serra, ora distante 3 lunghezze, sperando in un passo falso dell’Hair Buster alla vigilia dello scontro diretto del prossimo fine settimana.

Di seguito il commneto dei due allenatori, partiamo da Gabriele Gambassi (Castelnuovo).

Siamo andati due volte in svantaggio, ma per fortuna ce l’abbiamo fatta a recuperare in entrambe le occasioni. Un altro punticino che ci permette di avvicinarci ulteriormente alla salvezza, mentre ormai le ambizioni di play-off le aveva esaurite la settimana scorsa con la sconfitta in casa del Piaggione Villanova. La pesantezza del campo non ha certo favorito lo spettacolo tanto che, specialmente nella prima frazione si sono viste poche occasioni da rete. Nella ripresa la partita si è aperta maggiormente, ma c’è voluto un errore del suo portiere per rimetterci in gareggiata.

Questo, invece, è Luigi Monzitta (Casenuove Gambassi)

Dispiace per non essere riusciti a portare a casa la vittoria perché un punto in più prima dello scontro diretto ci avrebbe fatto davvero comodo. In ogni modo sono contento della prestazione dei ragazzi perché adesso, col rientro anche di Meoni, davanti stiamo trovando la via della rete con una certa facilità. Purtroppo commettiamo ancora troppi errori dietro, ma sono fiducioso perché adesso i ragazzi sono costantemente sul pezzo e ci credono.

RIPOSA:               GAVENA

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