LE CERBAIE – SCALESE 0-0

Premessa: lo scorso week-end abbiamo asseganato il titolo di CAMPIONI D’INVERNO a Ferruzza e Cerbaie. Abbiamo commesso un errore e chiediamo scusa, capita. I veri, anz gli unici campioni d’inverno sono i ragazzi de le Cerbaie grazie al punto conquistato con la Scalese e al fatto che la Sesa pur dovendo disputare il recupero con il Vitolini non può più raggiungere la vetta e quindi condividere il platonico titolo stagionale. Con estrema correttezza ricordiamo che il primo a farci notare questa nostra mancanza é stato proprio il tecnico dell Ferruzza, Mauro Parentini, sempre molto sportivo.

Al Nocciolo Stadium si recupera la gara non disputata 3 settimane fa e valevole per la decima di andata, di fronte la squadra vice campione di coppa tosca e la detentrice del trofeo di Lega. E’ dicembre ma il termometro segna una temperatura più autunnale che invernale, a inizio gara il mercurio segnala 8,3°C. Dirige l’incontro, davanti a 29 spettatori il Sig. Murrieri.
In casa Cerbaie mancano Baldasserini, Roggi, Zito e Di Bianco. La Scalese vanta una squadra in tribuna e una in campo. Gli assenti in casa gialloblu sono  Costagli e Mainardi, squalificati mentre  Bellacci, Picchi, Giunti, Annichiarico, Taddeini e Oliano infortunati. Caponi va in panchina ma solo per onor di firma. Ne deriva che grazie al recuperato Scali, Balduccelli può schierare in campo Lippi tra i pali, Riccio e Sollazzi esterni bassi, Brotini e Panchetti centrali difensivi. A centrocampo Ammannati, Bernardini, Cavallini, Bucalossi  e Scali con unica punta MondialMonti.
Prima frazione di gioco con gli stabbiesi che palesano un possesso palla superiore rispetto ai gialloblù di Balduccelli. La gara é piacevole, non fioccano grandi occasioni ma le due squadre si affrontano dando l’impressione di divertirsi. Ben messe in campo dai rispettivi tecnici, Cerbaie e Scalese riescono a non farsi male e ci regalano le seguenti note di cronaca: al 10° Passariello, ingannato da un rimbalzo maligno della palla su terreno di gioco, cicca letteralmente la stessa  da posizione favorevole.  La risposta della Scalese, nove minuti più tardi, Cavallini pennella un bel cross i area dove Bucalossi e Monti non ci arrivano per un soffio permettendo alla difesa di casa di liberare.Il tiro che scagli Ammannati verso la porta avversaria é sporco e comunque Bagagli intervien in du tempi. Le Cerbaie cercano profondità e attaccano gli spazi. intorno alla mezzora Lippi é bravo a sventare un’azione d’angolo e ad intervenire sulla conclusione successiva di un avversario. Prima del duplice fischio Monti, uno dei migliori in campo, calibra male il lob, il suo tiro scagliato in corsa verso la porta di Bagagli termina alto.
La ripresa inizia con un’altra bella verrticalizazione dell Cerbaie, questa volta Passariello impatta bene la sfera ma per sua sfortuna questa termina sulla faccia superiore della traversa, Lippi era battuto. Monti é il più ispirato e servito da Sollazzi l’attaccante gialloblu dopo un elegante stop, si gira ai 20 metri e fa partire una parabola arcuata che sorvola di poco la trasversale. Ci prova  Ibra dalla distanza  e anche la conclusione del numero 8 in casacca azzurra termina sopra la traversa. le Cerbaie hanno palesato più pssesso palla durante tutta la gara ma l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Monti a 6 dal termine. L’attaccante scalese con molto mestiere guadagna una punizione al limite dell’area. Siamo esattamente in mattonella Del Piero, tanto per unsare un termine minore. Il destro a scavalcare la barriera del numero 11 gialloblu é semplicemente delizioso, la sfera ha preso la direzione del sette alla destra di Bagagli, dalle panchine qualcuno comincia ad esultare e qualcun altro a fare l’esatto opposto. Ma in porta per Le Cerbaie non c’é uno normale, c’é Luca Bagagli che ormai battuto con la mano naturale, aziaona un colpo di reni incredibile, tale da permettere alla mano di richiamo di andara ad intercettare la sfera e negare la gioia del gol a MondialMonti. Nocciolo mette in azione il tabellone elettronico e segnala ugualmente il gol, ha segnato Bagagli.

In pratica finisce con questa occasione la gara, una gara che come ha sottolineato il tecnico della squadra campione d’inverno, Alessandro Guidi

Complimenti alla Scalese, e complimenti al mio Luca Bagagli. Stasera ritengo il risultato giusto, non dimentichiamoci che abbiamo pareggiato con la squadra che lo scorso anno ha vinto il girone di regular season e ad aprile é andata a prendersi la Coppa di Lega Toscana. Ci hanno affrontato nella maniera giusta, noi abbiamo fatto altrettanto, avevamo assenze noi ma loro erano messi peggio da questo punto di vista. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni, su tutte la traversa di Passariello e anche loro potevao chiuderla con quella gran bella punizione di Monti, davvero un bel giocatore, che vista da amante del calcio avrebbe meritato il gol. Mi dispiace per lui ma sono contento anche perché quello che ha fatto Bagagli ha dello strepitoso. Ora ci godiamo questo traguardo, siamo contenti di questa prima parte di stagione anche se siamo consapevoli che ancora non abbiamo fatto e vinto nulla.

SESA – BASSA 0-0

Partiamo dal fondo, ovvero leggiamo le dichiarazioni dei due tecnici nella Ui Zone nel dopo partita di questo recupero che ancora non chiude definitivamente il girone d’andata. In programma c’è ancora il derby del Montalbano in programma la prossima settimana.

Moreno Gaini:

La nostra peggiore prestazione stagionale. Sicuramente il peggiore primo tempo. Abbiamo permesso al Bassa di giocare, di creare e di metterci in seria difficoltà. Loro sono una bella squadra e se noi avevamo diversi assenti so che loro erano in condizioni peggiori rispetto alle nostre. Abbiamo giocato meglio nella ripresa, abbiamo ritoccato il nostro atteggiamento tattico a centrocampo e abbiamo approfittato anche della loro leggera flessione. Ci teniamo il punto, in sostanza una partita da zero a zero, e credo che il risultato sia giusto. Sul rigore che hanno reclamato penso che Lensi non avrebbe mai potuto raggiungere la sfera, per me non era penalty.

Massimo Lucherini:

Sono contento, la mia squadra ha giocato un buon calcio. Abbiamo messo in difficoltà la Sesa, specialmente nel primo tempo i miei ragazzi hanno fatto la partita e avremmo meritato qualcosa in più. Ci manca  un rigore all’appello, Lensi é stato travolto da Massaini e penso che il rigore fosse il minimo. Comunque questo é un punto importante che ci tiene sempre in una posizione di riguardo. Il Bassa c’é!

A Monteboro la prima nota é di stampo romantico. Pippo Squarcini regala la fascia di capitano, nell’occasione, a Luca Maccanti che scambia le oparazioni di rito con l’altro Maccanti, ovvero il cugino  Federico. Temperatura accettabile, oichi spettatori e direzione di gara affidata al Sig. Rinaldi della sezione di Ponte a Egola.
4-3-3 per entrambe le squadre. Lucherini annovera ormai i soliti assenti e Gaini deve rinunciare a Capriotti, Morelli, Cerone e Loisi.
Il primo tempo é tutto di marca bassese, Lucherini imposta un centrocampo relativamente più basso e non permette alla Sesa di praticare quel pressing che agevola le proprie manovre. E’ decisamente più in palla la squadra ospite e in affanno di gioco e priva di manovra quella di casa.  Si soffre in casa Sesa e Gaini comincia a spostare qualche pedina, il Conte Rox, inizialmente in posizione arretrata di esterno, si scambia con Maccanti. Al ventesimo i giocatori del Bassa chiedono a gran voce la concessione di un calcio di rigore, Lensi lanciato verso la porta trova l’opposizione di Massaini che interrompe l’equilibrio dell’attaccante. Per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il penalty. E’ questa l’emozione più forte dei primi 40 di gioco che ha visto un netto prevalere della squadra capitanata da Federico Maccanti. Nella ripresa  la Sesa appare più in gara, sono rempentini i cambiamenti di fronte ma da na parte a e dall’altra non si registrano clamorose occasioni. A quindici dal termine si accende qualche lampadina, Massaini preferisce l’uso della parola a quello delle mani e dei piedi e l’eccesso proliferare dell’estremo difensore porta il direttore di gara ad esibire ai suoi danni il rosso. Sesa in dieci, Spinelli non disponibile e tra i pali ci va Pippo Nazionale Sqarcini. Il capitano azzurro non saà particolarmente impegnato da li alla fine anzi la palla del match capita sui piedi di Mori che a tu per tu con Milani non riesce a bucare la rete. il numero 77 del Bassa si supera e con un magistrale intervento con la punta dei piedi evita l’immeritato capitobmbolo.

Reti inviolate, un punto  per uno e ora via al girone di ritorno, Sabato si scende di nuovo in campo.

Di admin

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