COPERTINA

Solitamente quando in una ricetta ci sono tanti ingredienti il prodotto risulta mediocre, alle volte anche poco gustoso. A Vitolini, nel giorno di Mario, alla festa per Mario, gli ingredienti erano tantissimi e il risultato è stato eccellente. Davvero un evento riuscito con i fiocchi. Capitan Piombo ha costruito una bella macchina, l’ha messa in moto in poco tempo e con grande passione e professionalità  l’ha messa su strada in bella mostra.CURVA NORD Più di 350 persone sabato 3 settembre sono accorse a Vitolini per presenziare all’inaugurazione del campo sportivo intitolato a Mario Proietti e Mauro Lastrucci. Una festa vera, lo si leggeva negli occhi di ognuno, dietro gli sforzi, i sacrifici, il lavoro dietro le quinte durato quasi 18  mesi  si palesava quella gioia infinita per aver riportato allo splendore un pezzo di paese. Mancava a tutti il campo sportivo di Vitolini e la cittadina con grande calore ha risposto al battesimo. Già perché di battesimo si può parlare.  Don Renato, il parroco ha portato la Parola e nel silenzio di raccoglimento che faceva da filo conduttore con chi ci osservava dall’alto, ha benedetto l’impianto sportivo.TARGA CAMPO Nel  mentre la Sig.ra Anna Proietti, con al fianco i figli Mirko e Gianluca, il Sindaco Torchia, capitan Maccarone e mister Giovanni Martuscello, scopriva la targa apposta sulle pareti della struttura degli spogliatoi non appena si arriva al campo sportivo.  E’ toccato poi al primo cittadino della città di Leonardo tagliare il nastro che ufficializzava le porte aperte al campo sportivo. Gli applausi, nella pacata e soffice atmosfera si distribuivano accompagnando le prime due squadre verso il centro del campo.  A onorare questa magnifica giornata oltre ai campioni del Vitolini vi erano i cugini della Sesa e l’Empoli F.C.  Il pubblico si è accomodato lungo il lato destro del campo e una parte, formata prevalentemente da ragazzini, ha occupato la curva nord. Un bel vedere, un colpo d’occhio degno di un grande evento. Giornata esemplare dal punto di vista meteorologico, la temperatura non eccessiva ma tipicamente estiva ha fatto da cornice aiutando l’intera macchina organizzativa a portare a termine ogni operazione.

Il 1° Trofeo Mario Proietti lo alza Big Mac

Il trofeo, triangolare intitolato a Mario Proietti ha visto la partecipazione, come sempre sensibile e professionale, anche dei direttori di gara del Comitato Uisp di Empoli chiamati a dirigere i tre incontri di 40 minuti.TERNA VITOLINI Tommaso Cei, Francesco Semeraro e Sergio Cacialli, che nell’ordine hanno diretto le tre gare hanno imboccato i loro fischietti e  hanno contribuito in maniera impeccabile alla riuscita dell’evento. In campo per prime sono scese Vitolini e Sesa, gara  equilibrata per quanto riguarda il risultato ma in grado di dare già qualche spunto a chi osservava. Il Vitolini ha dato l’impressione di una quadratura già collaudata, la Sesa è parsa invece piuttosto disunita. Tutto questo a pochissimi giorni dall’inizio della preparazione e quindi ogni nostra modesta valutazione va presa con le giuste proporzioni. Sta di fato che la gara termina a reti inviolate e alla monetina, alla quale si presenta “Titti” Tesi, tanto per cambiare  ha la meglio il Vitolini. A questo punto il secondo incontro vede affrontarsi la Sesa e l’Empoli. Finisce 6 a 0 per gli azzurri che mettono in evidenza un buon Mch’edlidze autore di una tripletta.COPPA MACCARONE Chiude infine lo spettacolo Vitolini vs Empoli. La squadra di Galligani tiene testa agli azzurri per 30 minuti fino a quando il solito georgiano infila un’altra doppietta a Bartolozzi prima che Zambelli chiuda per il tris finale. Maccarone riceve dal Sindaco la coppa,  la alza al cielo e il sul primo atto cala il sipario.

Tutte le squadre raggiungo gli spogliatoi prima di salire in vetta al paese dove alla Compagnia degli Orti è stato allestito lo spazio, all’interno del campo da tennis per ospitare circa 200 persone pronte per sedersi a tavola ma soprattutto per fare del bene al prossimo. Il contributo che ogni persona che si è seduta a tavola a Vitolini ha versato è servito, come ha introdotto Piombo, per fare delle donazioni, una parte all’Associazione A.S.T.R.O.  di Empoli e l’altra da destinare all’emergenza terremoto nelle Marche.  Partecipazione straordinaria del paese e non solo, tanti gli amici accorsi da Empoli, Vinci e dintorni. Anche una delegazione dell’Empoli, capeggiata da mister Martuscello ha condiviso la mensa con tutta la comunità e durante la serata non sono mancate le sorprese.

Mirko Proietti, 250 euro per la maglia di Totti regalata a Tommaso Boschi

CENATra una portata e l’altra Piombo annuncia l’esecuzione di una lotteria e di un’asta, sempre a scopo benefico. In palio per la lotteria ci sono una decina di maglie arrivate direttamente dagli spogliatoi più famosi del “calcio minore”. Si sono mossi per questo evento gente come Eder, Montella, Spalletti, Valdifiori e tanti altri e a Vitolini sono arrivate le maglie di Montolivo, Donnarumma, Romagnoli, Valdifiori, Higuain, lo stesso Eder, Totti, Borja Valero e Big Mac Maccarone. Alla lotteria hanno partecipato davvero tutti e la fortuna questa volta ha baciato con insistenza la Sesa, infatti i ragazzi del Montalbano si sono portati a casa almeno 5 casacche dei noti campioni che hanno contribuito alla riuscita di questo bel giorno di festa. All’asta poi è stato un gran divertimento con un gesto di grande affetto da parte del presidentissimo Mirko Proietti. L’erede di Mario dopo un bel testa a testa con il tavolo capitanato da Pierluigi Scatola si è aggiudicato per ben 250 euro la maglia di Francesco Totti compiendo un gesto davvero bello.

I fratelli, Gianluca e Mirko Proietti
I fratelli, Gianluca e Mirko Proietti

Una volta assicuratasi la casacca ha pensato bene di regalarla a Tommaso Boschi, “Il Gigante” come lui tifosissimo giallorosso. Insomma lo avevamo già detto, “Romano” ha preso un bel testimone in mano ma persona più indicata a coprire il ruolo che è stato di Mario, non poteva capitare. La generosità in casa Proietti è un “must” e allora COMPLIMENTI RAGAZZI! Avete organizzato qualcosa di sontuoso in maniera sobria e umile, così come amava fare  il nostro amico Mario.

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