STRETTOIO PUB – FIBBIANA 0-1 (Autorete Bello)

Partiamo dalle parole di Alessandro “Mister Drive” Guidi (Strettoio Pub):

Per la legge dei grandi numeri, visto che l’anno scorso vincemmo sempre noi, era scritto che dovevamo perdere col Fibbiana. A parte gli scherzi siamo consapevoli che come tutti gli anni dovremo lottare fino in fondo per salvarci. Tornando al match, però, forse il risultato più giusto sarebbe stato il pari perché la sfida è stata sostanzialmente equilibrata.

Nella prima frazione hanno fatto meglio loro, ma senza concludere in maniera troppo pericolosa dalle parti del nostro portiere. Ancora una volta, infatti, abbiamo purtroppo pagato a caro prezzo un autogol: stavolta è stato Bello, di gran lunga poi il migliore in campo, a deviare nella propria porta un traversone. Nella ripresa, invece, abbiamo cambiato qualcosina tatticamente e siamo andati meglio. Nei primi dieci minuti siamo arrivati al tiro tre volte, ma sempre un po’ in maniera sporca, poi però nell’ultimo quarto d’ora abbiamo accelerato il nostro forcing ed è stato molto bravo anche il loro portiere Frangioni a mantenere il risultato sullo 0-1.

Prima ha chiuso bene lo specchio a Baldi, che purtroppo è anche dovuto uscire per un problema muscolare, poi ha neutralizzato una conclusione dalla distanza di Maestrini, subentrato nella ripresa, ripetendosi successivamente anche su una punizione ben indirizzata di “Pippo Reds” Rossi. Dopo un’altra parta su una punizione di seconda calciata dal nostro capitano Yoghi, però, l’intervento più difficile l’ha fatto quasi allo scadere quando il neo entrato “Mandzukic”  Mariottini è svetta più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner e ha schiacciato ottimamente di testa, ma Frangioni si è disteso a togliere la palla dall’angolino basso.

Purtroppo siamo ancora fermi al palo dopo due giornate, ma sono comunque soddisfatto perché i ragazzi stanno migliorando, poi anche stavolta siamo cresciuti nella ripresa. A ottobre, poi, potremo disporre anche di Scardigli dopo la lunga squalifica, mentre già col Fibbiana è rientrato anche l’altro giovane Perillo. Insomma, l’importante sarà rimanere sempre sul pezzo, anche quando i risultati non ci sorridono come in questo caso, perché la strada verso la salvezza è lunga e bisogna rimanere sempre concentrati.

 

E adesso il commento di Stefano Frosali del Fibbiana:

Siamo partiti da vero bene, in termini di punti non era possibile fare meglio (sorride). Dal punto di vista del gioco, però, dobbiamo ancora migliorare. In ogni modo questa è stata una vittoria importante perché colta su un campo difficile come quello di Montaione, di fronte ad un folto pubblico di casa e contro una formazione carica e vogliosa di riscatto dopo il ko all’esordio. La soddisfazione, quindi, è ancora maggiore .

Rispetto alla prima partita col Capraia quando siamo andati in crescendo, stavolta siamo partiti bene fin dalle prime battute e nel primo tempo abbiamo costruito più noi, magari non con occasioni limpidissime ma comunque siamo arrivati maggiormente alla conclusione, spesso dal limite dell’area. Alla fine, quindi, è arrivato il vantaggio con uno spunto di Tampucci, che ha sfondato sulla destra, è rientrato sul sinistro e ha fatto partire un traversone che ha terminato la propria corsa in fondo al sacco.

Nella ripresa, invece, abbiamo sofferto un po’ il loro ritorno, specialmente nel primo quarto d’ora. Tuttavia, in questa fase i ragazzi sono stati bravi a soffrire contenendo le folate avversarie e là dove non arrivavamo con le chiusure difensive ci ha pensato il nostro portiere Frangioni a metterci una pezza. Con l’innesto poi di persone fresche, le cose sono migliorate e siamo riusciti a tenere meglio il campo difendendoci con ordine, ma a parte un paio di situazioni non siamo stati molto pericolosi. Loro, invece, ci hanno creduto fino alla fine ma siamo stati bravi a difenderci. Ottimo avvio di stagione, quindi, ma il cammino è ancora lungo. Dobbiamo mantenere i piedi per terra.

LA SERRA – F.C. CAPRAIA 2-0 (Testi M., Giunti)

Il commento di Alessio Del Bravo (La Serra):

Abbiamo sofferto meno di settimana scorsa e, se col Ponzano non meritavamo di vincere, oggi direi che non ci sono dubbi su questi 2 punti. Tra l’altro si tratta di un successo importantissimo perché, sulla carta, loro sono una diretta concorrente per la salvezza. Sono chiaramente soddisfatto di come siamo partiti, ma ancora non s’è fatto nulla.

Tornando alla partita, il primo tempo è stato equilibrato con loro che badavano a controllare per poi ripartire con lanci lunghi su Fulignati. Noi, invece, abbiamo provato a fare la partita e siamo stati pericolosi in un paio di circostanze: prima Iuri Cannizzaro ha messo di poco fuori di piatto, su un traversone dalla sinistra, dopo un bel taglio sul primo palo; poi non siamo stati lesti a ribadire in rete una corta respinta di Camilloni su un tiro da fuori. A livello tecnico, però, si vedeva che avevamo qualcosa in più e nella ripresa siamo effettivamente venuti fuori sul piano del palleggio.

Una pressione che si è concretizzata grazie ad una bella azione corale, con il terzino destro che ha appoggiato per Matteo Testi, bravo a venire incontro, il quale ha allargato per Iuri Cannizzaro che ha saltato l’uomo e una volta giunto sul fondo invece di crossare ha messo un intelligente pallone arretrato per lo stesso Matteo Testi, il quale è arrivato a rimorchio e di prima intenzione ha infilato l’angolino con un preciso piatto destro. A questo punto loro si sono gettati in avanti, ma con molta confusione ma fatta eccezione per un paio di mischie da corner, non ci hanno creato particolari pericoli

Noi, invece, siamo riusciti a raddoppiare con Giulio Giunti che, dopo un recupero palla nella propria trequarti, si è accentrato dalla sinistra saltando il diretto avversario ed ha piazzato la sfera sul palo più lontano. Prima del triplice fischio finale, poi, abbiamo sfiorato anche il terzo gol con Dario Testi e Pacella, entrambi al tiro da fuori area.

Leggiamo il parare del D.A.U. del Capraia, Massimiliano Simoncini:

Un grosso passo indietro rispetto alla prima uscita stagionale, per quanto ci riguarda. All’esordio con il Fibbiana, infatti, eravamo stati bene in campo con il giusto mordente e alla fine il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Stavolta, invece, i ragazzi non sono entrati in campo con l’atteggiamento giusto e lo abbiamo pagato a caro prezzo.

Il primo tempo è stato tutto sommato equilibrato, con praticamente nessuna occasione ne da una parte ne dall’altra. Nella ripresa, invece, non siamo praticamente scesi in campo e sono andati decisamente meglio loro, che infatti hanno trovato il meritato vantaggio. E’ vero che tra infortuni ed impegni di lavoro, per esempio Pini è dovuto uscire a fine primo tempo per andare a lavorare, eravamo molto corti ma questa non deve essere una giustificazione.

Purtroppo siamo partiti in maniera decisamente opposta all’anno scorso, a questo punto speriamo anche di finire diversamente (sorride). A parte tutto, però, la cosa più importante è che torniamo ad affrontare la prossima partita con il giusto atteggiamento e il giusto mordente, perché l’errore tecnico si può scusare mentre un approccio di testa non all’altezza no.

LAZZERETTO – CORAZZANO 2-0 (Bozzi 2)

Partiamo con le considerazioni di Francesco “Ragno” Guazzini (Lazzeretto):

Bene la prima come si suol dire, anche se non è stato certo facile. Vuoi per le condizioni meteo perché faceva molto caldo, vuoi per la buona organizzazione del Corazzano, che a me ha fatto davvero un’ottima impressione. Personalmente, però, sono soddisfatto sia perché in questo momento siamo anche numericamente corti sia soprattutto perché rispetto all’anno scorso avevamo cambiato tanto e non è scontato trovare subito i giusti meccanismi.

Da questo punto di vista, infatti, c’è ancora da lavorare tanto ma quello che mi è piaciuto di più è stata la voglia di tutti i ragazzi scesi in campo di mettere in pratica quello che abbiamo provato in allenamento e, soprattutto, di voler portare a casa questa vittoria perché cominciare con un risultato positivo fa sempre bene al morale e ci permette di lavorare con maggior serenità .

Tornando alla partita abbiamo segnato un gol per tempo, entrambi con Bozzi che in tutte e due le circostanze è stato bravo a presentarsi a tu per tu con il portiere avversario e a trafiggerlo. Nel complesso, comunque, siamo andati bene. Semmai quello che non mi è piaciuto è stata la gestione della partita da parte del direttore di gara. Pur essendo una gara sostanzialmente corretta, infatti, non ha mai dato l’impressione di averla in pugno e alla fine nella ripresa ha combinato due espulsioni, una per parte, a mio avviso decisamente rivedibili.

Dall’altra parte, invece, ecco le parole di mister Fabio Filomena (Corazzano):

Alla lunga probabilmente si meritava di perdere, ma per come sono arrivati i gol ci resta molto rammarico. Nel primo tempo, infatti, siamo stati bene in campo e non abbiamo concesso praticamente nulla, riuscendo anzi ad essere pericolosi in un paio di circostanze. Poi, però, c’è stata questa svirgolata di un nostro difensore che ha spianato la strada al loro attaccante per il vantaggio. Senza questo errore, probabilmente il primo tempo sarebbe finito 0-0.

Nella ripresa, invece, non siamo entrati in campo brillanti come nella prima frazione vuoi per il gran caldo vuoi per i postumi della preparazione. Poi, essendo soltanto in 13 con un giocatore in panchina solo per onor di firme non potendo entrare in quanto infortunato, non ho potuto neanche dare nuova linfa alla squadra e alla lunga abbiamo pagato. Anche il secondo gol, comunque, è nato di un errato rinvio di Isak Nokho, che è stato recuperato sulla nostra tre quarti da un loro giocatore, il quale ha subito verticalizzato per Bozzi che non ha perdonato.

E la differenza tra cadetteria e massima serie sta propria tutta qui, come ho detto ai ragazzi negli spogliatoi: se in Serie B ci potevamo permettere di sbagliare anche tre volte e gli avversari non lo sfruttava, in A al minimo errore ti puniscono. Cosa, che invece purtroppo non è riuscita a noi quando anche loro ci avevano concesso una chance. Sorvolando sulla direzione di gara, che come ha sottolineato anche il loro allenatore è semplicemente stata inadeguata, la nostra salvezza non passava certo da Lazzeretto e comunque mi tengo la buona prestazione dei miei ragazzi. Adesso, poi, da martedì dovrebbero rientrare anche Billy e Reda.

 

LE CERBAIE – CASA CULTURALE SMB 0-0

Ecco il commento di Rodolfo “Foffo” Polimeni del Le Cerbaie:

E’ stata un’altra bella partita, in cui abbiamo anche sofferto ma avevamo davanti una grande squadra già ben rodata, mentre noi abbiamo metà squadra nuova rispetto all’anno scorso. Oggi (ieri per chi legge), poi, tra l’altro avevamo fuori gente del calibro di Atzori, Fall, Moldrini e Musella. Chiaramente non mi lamento della ‘rosa’ perché chi ha giocato era all’altezza della situazione, ma in questo tipo di partite è sempre bene avere più soluzioni possibili per poter cambiare magari qualcosa a partita in corso. Anche da questo punto di vista, però, sono soddisfatto perché i ragazzi hanno già assimilato diversi meccanismi.

Alla fine potevamo vincere come perdere, ma sono contento di quello che sto vedendo perché sebbene siamo ancora una squadra in embrione, vedo la nascita di una ‘creatura’ che mi piace molto. Venendo alla partita, siamo partiti un po’ timorosi, senza quella confidenza e autostima che invece hanno sempre palesato loro. Con il passare del tempo, però, abbiamo capito che li potevamo mettere in difficoltà e siamo cresciuti anche se alla fine di tiri in porta non se ne sono visti tanti. L’unica vera parata l’ha comunque fatta Bertini su una bella punizione di Sani. Ci sono stati 10 minuti a metà ripresa che li abbiamo veramente messi sotto perché abbiamo cominciato a giocare come piace a me, provando a far circolare velocemente la palla.

Loro, invece, sono stati pericolosi sulle palle inattive quando salgono con tutti i loro saltatori, ed hanno protestato molto per un gol che l’arbitro prima sembrava aver convalidato e poi ha invece annullato. Su una punizione, infatti, l’arbitro ha espressamente indicato che avrebbe fatto ripartire lui l’azione, mentre loro hanno battuto prima del fischio arbitrale con noi che eravamo fermi e la palla che è poi finita in rete. Comunque, visto l’inizio contro le due finaliste dello scorso anno, sono contento perché i punti che abbiamo fatto li abbiamo meritati tutti sul campo e poi, anche da un punto di vista atletico, oggi abbiamo dimostrato che il lavoro fatto sta portando i suoi frutti.

Questa, invece, la replica di Nicola Matteoli (Casa Culturale SMB):

Si è visto una bella partita tra due squadre fisiche e ben messe in campo, che si sono affrontate a viso aperto. Un pareggio tutto sommato giusto, che è comunque importante in questo momento della stagione in cui l’importante è mettere da parte punti preziosi per arrivare poi al meglio nel momento clou della stagione.

L’unico rammarico è per il gol annullato in maniera un po’ strane, che onestamente non abbiamo capito. Su una punizione in nostro favore, infatti, Ferrucci ha visto che nessun avversario gli si opponeva davanti ed ha battuto con Quaglierini che ha poi messo in rete. In un primo momento è sembrato tutto regolare poi tra le proteste di loro il direttore di gara è tornato sui suoi passi, annullando la rete. Sul momento non siamo riusciti a capire quale era il motivo, sembra che avesse detto prima della punizione che avrebbe fischiato lui la ripresa del gioco, ma secondo noi questo non è mai avvenuto.

Comunque, al di là di questo episodio sono soddisfatto di come i ragazzi sono stati in campo e del gioco che hanno provato a proporre. Poi pareggiare a Stabbia con questo Le Cerbaie ci sta, quindi va benissimo così. Adesso in settimana torneremo ad allenarci per preparare al meglio la prossima partita.

PONZANO ECOLSTUDIO – REAL ISOLA 0-2 (Guarino, Marconcini)

Riccardo Chiti (Ponzano Ecol.) commenta così la gara:

E’ stata una partita strana. Dal punto di vista della prestazione non ho niente da rimproverare ai miei ragazzi, ma purtroppo anche oggi siamo tornati a casa con zero punti. Rispetto alla precedente gara con La Serra stavolta siamo stati anche più squadra, ma non ci possiamo permettere di sbagliare ogni volta così tante occasioni.

Venendo alla partita mi sento di dire che è stata una bella sfida, in cui entrambe le squadre hanno provato a giocare a calcio a viso aperto. Noi siamo stati bravi a contenere e a disinnescare le potenziali occasioni che si sono creati loro, ma davanti ci è mancato un po’ di concretezza. Abbiamo avuto un ottima chance con Tavormina e con Nidiaci, su cui per altro nell’occasione ci poteva anche stare un fallo da rigore. Poi, sempre prima dell’intervallo Tani è stato bravo a deviare in corner una bella conclusione dal limite.

Ad inizio ripresa, invece, abbiamo subito questo micidiale uno-due che è stata una vera e propria mazzata: prima, infatti, siamo andati sotto per effetto di una punizione dal limite, a mio avviso molto dubbia, trasformato sul palo del portiere e poi siamo stati puniti da una grande giocata di Marconcini dopo un errore in uscita. I ragazzi, comunque, sono stati bravi a reagire e a rimettersi a giocare, tanto che avremmo anche guadagnato un rigore a 20 minuti dalla fine, ma dopo averlo concesso per un fallo di mano in area di un giocatore che si era buttato in scivolata, l’arbitro lo ha poi tolto mentre gran parte dei giocatori dell’Isola stavano protestando.

Poi abbiamo avuto un’altra chance su calcio d’angolo, ma un difensore ha salvato sulla linea e infine ancora Tavormina non è riuscito a finalizzare dopo essere stato lanciato a rete. Adesso però è importante stare sereni ed essere consapevoli che dobbiamo lavorare ancora più sodo per fare di più perché evidentemente in questo momento non basta quello che stiamo facendo, anche se come ho già detto dal punto di vista della prestazione sono soddisfatto di tutti i ragazzi. In tal senso, però, anche il calendario non ci aiuta dato che alla prossima giornata avremo un altro impegno durissimo contro la Casa Culturale.

 

Di seguito, invece, il punto di vista di Filippo “Generale” Martini (Isola):

Sono soddisfatto perché ho rivisto l’Isola che conosco, per approccio alla gara e piglio giusto, contro per altro una buona squadra, a livello sia di collettivo che di individualità, che sono sicuro si piazzerà tra le prime cinque. Se nella precedente uscita la squadra non mi era piaciuta ed avevo ammesso che avevano meritato più gli altri, stavolta mi sento di dire che la vittoria è meritata perché almeno fino al 2-0 abbiamo fatto noi la partita, senza mai creare magari eclatanti occasioni, ma sicuramente diversi potenziali pericoli.

Poi, dopo la punizione di Guarino che ha beffato il portiere sul primo palo e la magia di Marconcini che da poco oltre il centrocampo ha visto il portiere fuori dai pali e lo ha infilato con una potente conclusione che è scesa proprio per insaccarsi sotto la traversa, loro hanno messo dentro tutte le armi a loro disposizione e si sono spinti con più convinzione in avanti. Anche in questo caso, però, fatta eccezione per un salvataggio sulla riga di Castellacci sugli sviluppi di un corner ed un altro paio di mischie da situazione da fermo, non ci hanno mai seriamente impensierito.

L’unica vera occasione poteva essere quella del rigore che in un primo momento l’arbitro ha concesso per, secondo me prendendo un abbaglio, un fallo di mano in scivolata di Rossi quando la palla l’aveva invece toccata il suo attaccante. Dopo qualche secondo, non so con quale criterio, è però tornato sui suoi passi ed ha assegnato la rimessa dal fondo. In ogni modo, stavolta al di là del risultato, come già detto, sono molto contento della prestazione dei ragazzi per l’atteggiamento avuto e la mole di gioco prodotta.

 

ROSSELLI – SESA Domani sera alle 21.30 al sussidiario di Ponte a Egola

 

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