PIAGGIONE VILLANOVA – LAZZERETTO 1-1 (Peluso/Ergi)

Al Camp Mou,  Piaggione Villanova e Lazzeretto non sono soli a disputare la 9a, a fare compagnia alle due compagini Maggiori c’é un fastidioso vento che per lunghi tratti dell’incontro riesce ad ergersi protagonista.

Le due squadre in campo si dividono la posta e se nel primo tempo é la squadra  di Guazzini a far vedere le cose migliori e a rendersi decisamente più pericolosa rispetto ai padroni di casa, nella seconda metà di gara sono le contromosse tattiche di Ceccarelli ad avere la meglio e ad imbrigliare efficacemente i biancorossi cerretesi.

Al solito gol di Ergi, salito a quota 5 in classifica marcatori, risponde nella ripresa Peluso, da poco subentrato a Mentor.
Ecco cosa hanno detto i due tecnici a fine gara:

Francesco Guazzini:

Fondamentalmente c’é il fatto che dobbiamo chiuderle prima le partite. Nel primo tempo abbiamo tenuto il pallino del gioco costantemente, abbiamo realizzato il gol del vantaggio e nelle 4 importatni ripartenze che il Piaggione ci ha concesso non siamo stati bravi e cinici nel mettere il sigillo sulla gara. Un po’ di sfortuna e la bravaura di Frangioni hanno fatto da contorno quando Ergi ha preso il palo e poi nella ripresa ci siamo fatti infilare. Mi dispiace per l’espulsione di Volpini, a mio avviso generosa., visto che non era neanche ammonito mentre Sassaroli é stato ingenuo e abbiamo finito anche in 9.

Marco Ceccarelli:

Buona gara, sono contento perché si sta crescendo e perché abbiamo tenuto testa ad una squadra come il Lazzeretto. Il primo tempo il vento ci penalizzava ma nonostante questo abbiamo reagito bene al gol di loro e ci siamo comunque proiettati nella loro metà campo alla ricerca del pari. Sia Mentor che Magno hanno avuto le occasioni per pungere. Abbiamo concesso qulacosa subito ma nel secondo tempo li abbiamo costretti ad abbassare il baricentro quando ho proposto un modulo diverso e siamo andati a pareggiarla meritatamente.

 

FERRUZZA – BASSA 2001 1-1 (Mattia Salvadori/Campobasso rig.)

Il solito Bassa, coriaceo, ben disposto tatticamente in campo e generoso contro la peggiore Ferruzza della stagione e forse delle ultime stagioni.

A Massarella sono solo gli ospiti a rispondere in maniera efficace alle direttive di mister Gazzarri. Taddei sale in cattedra e anche se molto attentamente guardato a vista riesce a prendere in mano i suoi e a farsi sempre spazio tra le maglie avversarie. Dall’altra parte invece, tanta corsa e poca concretezza.

Il Bassa passa in vantaggio grazie ad una bellissima conclusione di controbalzo di Mattia Salvadori, il suo tiro da fuori area risulta non essere alla portata di alcun portiere e pertanto la sfera calciata dal “bambino” arriva a destinazione tra gli applausi e gli abbracci. Per primi quelli del babbo Massimiliano che a pochissimi minuti dal termine si mangia l’occasionissima per chiudere il match e realizzare la storica doppietta familiare.

Nel frattempo il gol, su rigore, di Campobasso che ha permesso ai campioni in carica di portare a casa il punticino, l’ennesimo di questa stagione, partita, anzi forse non ancora partita.

A fina gra in sala stampa il commento dei due teccnici:

Mauro Parentini:

Faccio fatica a trovare giustificazioni a questa performance di bassissimo livello. Abbiamo giocato male, punto. E se sapevo quale era il baco che provocava questo malessere sarei già intervenuto. Qualcosa che non va, c’é. Sicuramente non é una questione atletica perché i ragazzi corrono, in allenamento e di conseguenza anche in partita e da questo punto di vista non posso assolutamente rimproverargli nulla. Quando giochi una gara ai limiti dell’imbarazzante e sbagli le cose più elementari c’é pocco da dire, bisogna solo fare.

Gianni Gazzarri:

I miei ragazzi hanno dato tutto, come al solito. Il risultato ci soddisfa e devo dire che ci stava pure. Questo é un gioco maschio, é verissimo ma credo che oggi l’arbitraggio abbia avuto un’interpretazione avanzata di questo aspetto. Taddei è stato bersagliato per tutta la gara, loro hanno fatto il loro ma a noi non ci è stata fatta giustizia a pieno. Sul rigore discutiamone ma discutiamo anche su quello non dato a Taddei, quasi clamoroso.

 

CASTELNUOVO – SOVIGLIANA 99 1-1 (Di Donna/Jounes)

Tutto nel secondo tempo a New Castle in uno scontro diretto per la permanenza nella massima serie.  Il Sovigliana 99 lamenta 11 assenze, tra questi Parolo, Verrastro, Morandi, Cioni e Frank.

Ci pensa Di Donna a sbloccare la situazione nella seconda parte di gara. Gli ospiti commettono un’ingenuità a metà campo concendendo una punizione ai ragazzi di mister Gambassi che trovano il gol.
La reazione é positiva e il 99 trova il punto del pari grazie al calcio di rigore che Jounes insacca portando a 4 il proprio bottino stagionale.

Ed ecco le reazioni a caldo dei due tecnici:

Gabriele Sabatini:

Esco con l’amaro in bocca perché una volta passati in vantaggio avremmo dovuto essere bravi a mantenere il risultato e poi ritengo che il rigore sia un’invenzione dell’arbitro. E’ vero che specialmente nel primo tempo loro sono stati meglio di noi e che Desideri è stato bravissimo in una circostanza a salvare il risultato.

Roberto Turchetti:

Pareggio portato via su un campo difficile. Abbiamo giocato prevalentemente noi, dominio territoriale e possesso palla largamente dalla nostra parte. I ragazzi, nonostante le tante assenze si sono comportati alla grande e penso che l’intera posta oggi era alla nostra portata. Ma ci accontentiamo, abbiamo mosso a classifica e ora guardiamo il prossimo importante impegno contro il Lazzeretto.

REAL ISOLA – VITOLINI 3-1 (Merola 2, Guardini/Sabatini rig.)

Non esiste la definizione di fuoriclasse, perché in fondo ogni fuoriclasse lo é a modo suo. Ma in comune questi hanno la sregolatezza e il coraggio misto a tanta disinvoltura in grado da fargli realizzare capolavori di straordinaria naturalezza. Matteo Merola è uno di questi, capace di farti ritornare al botteghino per ripagare il biglietto, anche se sai che il bis non te lo potrà mai concedere. Fortunato quinidi chi ha assistito al gesto balistico dell’anno. Stop a seguire con la parte superiore del piede, un effetto talmente efficace da garantire il superamento di due avversari contemporaneamente. Giunto in area dopo aver guadagnato metri, il numero 10 in casacca gialloblu deve superare l’ultimo ostacolo, Montenegro, il portiere avversario. A questo punto entra in azione la parte inferiore dello scarpino numero 39 di Matteo, la suola, con la quale accarezza la sfera disorientando ed eludendo l’intervento dell’estremo difensore che non può altro che osservare il momento in cui l’attaccante isolano deposita in rete l’UNO A ZERO.

Inizia così Real Isola vs Vitolini. Un tributo al Calcio Maggiore che proseguirà con il pareggio momentaneo di Sabatini, dagli undici metri e finirà per concedere a Merola l’opportunità dell’ennesima doppietta in carriera e di servire a Guardini l’assist per il bellissimo gol che sancisce la chiusura dei giochi.

L’Isola batte il Vitolini 3 a 1 e lancia un segnale forte a questo campionato. Il Vitolini non aveva mai perso e non aveva mai sofferto. Le squadre di Galligani quelle poche volte che perdono, difficilmente subiscono 3  gol anche se nell’occasione il tecnico dell Botteghe ha dovuto fare a meno di gente come Ciolo Leoncini, Cavallini e Tommy Boschi ma lo stesso Alano non vuole assolutemnte parlare di assenze e scusanti:

Eravamo undici contro undici. Non abbiamo perso perché ci mancva questo o quello. Loro hanno giocato meglio di noi e hanno meritato la vittoria. Noi ci abbiamo messo del nostro naturalmente, siamo stati molli e non abbiamo capito bene come avremmo dovuto fermarli e in quale zona del campo tirare fuori gli artigli. Abbiamo perso contro una squadra in ottima salute, una squadra con una rosa di primissimo livello.

E comunque anche i padroni di casa lamentavano qualche importante assenza. Annichiarico fuori, Baldasserini e Cappellini in panchina e Lunardi e Sardelli a mezzo servizio a far presenza. E con un General Martini comunque molto soddisfatto del risulltato e della prestazione:

Grande partita. Oggi abbiamo giocato bene e non ho mai avuto dubbi su come sarebbe finita. Ho avuto subito la percezione che avremmo portato a termine con successo l’impegno e qui i ragazzi sono stati davvero bravi. Devo fargli i complimenti perché hanno interpretato la gara come avevo chiesto e come avevamo deciso insieme di affrontarla. Siamo stati prevalentemente nella loro metà campo. Risultato giusto.

 

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