STRETTOIO PUB – REAL ISOLA 1-1 (Nespeca/Guardini)

LAZZERETTO – GAVENA 1-3 (Bendo/Banchi, Passariello, Bartolotti)

E lo aveva detto in tempi non sospetti, ancor prima di ribadirlo in radio lunedì sera alla vigilia di due incontri così importanti. Alano Galligani sapeva che a novembre avremmo visto e avrebbe lui stesso ammirato una squadra diversa, una squadra in crescita, una squadra che in in tre giorni ipoteca il passaggio in Coppa Toscana contro un avversario di altissimo livello e poi va a vincere il derby con il “suo” Lazzeretto consolidando una leadership in campionato insieme ai campioni provinciali  all’interno di un girone da Champions.
Al Livio Lensi l’impegno non si presenta semplice, il Lazzeretto di Ciampolini  é un avversario tosto e poi la gara tra biancorossi e biancocelesti é da considerarsi a tutti gli effetti un derby. Una vittoria per la squadra di capitan Fabbri significherebbe ingresso nella green zone garantendo più equilibrio con la conseguenza di una classifica sempre più corta. E sono proprio i padroni di casa che la sbloccano, Bendo é lesto a ribadire in rete una respinta della difesa  ospite a seguito di una punizione calciata qualche metro fuori area. La gara é piacevole e a macinare più gioco sono Bambini & C. che al gol dell’attaccante del Lazzeretto non si scompongono, forse consapevoli che da un momento all’altro il tutto può essere rimesso in discussione.

Negli spogliatoi, alla fine dei primi 40 di gioco le due squadre ci vanno con il parziale di Lazzeretto 1 Gavena 0.

Il tenico delle Botteghe, che ha lasciato inizialmente in panchina Fabione Nazionale e Ciambotti, tra gli altri, prepara il sigaro, entra negli spogliatoi, si limita a complimentarsi con i suoi e a dare quei necessari suggerimenti per ribaltare il risultato, prima di accendersi e gustarsi il meritato oggetto di tabacco arrotolato e aromatizzato, all’esterno.

Si rientra sul rettangolo di gioco e tempo zero il risultato cambia. Ci pensa il Messicano Banchi, ancora lui, dopo il preziosissimo gol in coppa, l’ex giocatore della Ferruzza ristabilisce l’equilibrio con un colpo di testa in area. Il Gavena ci crede e Galligani che nel frattempo é passato al 4-3-3 vede una buona reazione dei suoi che si palesa con il gol del soprasso che porta la firma di Gabriele Passariello. L’ex Cerbaie in una delle sue tipiche azioni percorre diversi metri palla al piede sul settore di destra, si accentra, conquista l’area e di potenza infila il portiere avversario. Risultato ribaltato. Anche il Lazzeretto ha la forza di reazione e inevitabilmente guadagna terreno alla ricerca del pari. Questo favorisce più spazi agli avversari che passati ad un 4-4-2 più protettivo trovano anche il gol di clausura. Questa volta ci pensa Fabione Nazionale a chiudere un cross anticipando tutti e infilando la rete. Lo stesso Bartolotti che qualche minuto prima ci era andato vicino colpendo un palo.

Finisce con la vittoria della squadra di Galligani che sta cominciando a far vedere la sua mano anche all’interno dello spogliatoio della via Provinciale Pisana. Un lavoro improntato decisamente sul gruppo e non sui nomi o individualità o su presunte carriere che furono. Quelle dinamiche che conosce molto bene il tecnico fucecchiese e che lo hanno portato nel tempo a conquistare quanto di conquistabile possa essereci nel Calcio Maggiore, a tutti i livelli.

 

PIAGGIONE VILLANOVA – FERRUZZA 0-0

Decima di andata, 18 novembre, stagione tutt’altro che autunnale, conseguente temperaura apprezzabile e Camp Mou inspiegbilmente in condizioni pessime. Il verde terreno di Via Piovola al colpo d’occhio appare tappetoso ma nasconde insidie inaspettate. Le zolle 45 e 88bis non aderiscono perfettamente alla superficie sottostante e inspiegabili e malcurati ciuffi d’erba fanno la loro presenza in svariate zone dello stesso. Incuria mourinhana o tattica anti Ferruzza? Chiederemo spiegazioni al titolare dell’impianto sportivo davanti alle telecamere di Tele Regione Toscana, mercoledì sera.

Benvenuti squalificato, Camilletti e Meacci che sono diventati ex e Zlatan J. Angerame che deve abbandonare il campo di Villanova dopo 128 seondi.
Il parco attaccanti della Ferruzza é così decimato e forse anche impreparato visto che in 80 minuti di Camp Mou di pericoloso i bianconeri fanno registrare solo un palo del difensore Camilletti.
E’ vero che il Piaggione si difende con 9 uomini dietro la linea della palla ma é altresì vero che la squadra di Fontanelli in questo momento lamenta assenze decisamente più pesanti rispetto agli avversari  (in panchina ci sono almeno 2 elementi a fare numero) e che la classifica ordina di comportarsi in una certa maniera.

E il Piaggione gioca come deve, difendendosi con ordine per tutta la gara, rendendo poco nociva la manovra del team di mister Parentini che in nessuna circostanza particolare metterà in reale difficoltà il ballerino dario Frangioni.
Addirittura a pochi minuti dalla fine il Piaggione rischia anche di portare a casa l’intera posta quando Peluso da calcio piazzato, complice anche l’intevento di Glauco Cecconi, colpisce la traversa rendendo vana la corsa del Cacio verso il pulsante del tabellone elettronico che rimarrà vergine fino al triplice fischio.

 

CORAZZANO – LA FORTUNA 1-2 (Iommi/Tacconi rig., S. Caciagli)

Una vittoria che vale doppio, e in questo girone ce ne sono tante di gare che possono essere lette sotto questa prospettiva. All’Olivo’s  Park, in casa del Corazzano, arriva La Fortuna di mister Franchini  per uno dei tipici scontri salvezza. Gara aperta e giocata a buon ritmo da entrambe le compagini. I padroni di casa si affacciano con più frequenza dalle parti di Guardini ma la difesa ospite é sempre molto attenta e disimpegna con ordine. Ci provano per gli azzurri Dudu e RN11 ma non hanno la necessaria fortuna per concretizzare le azioni prodotte dalla squadra. A trovare il vantaggio invece è La Fortuna che si procura l’ocasionissima attraverso la concessione inesorabile di un penalty che guadagna Tacconi. E’ Campani a commettere il fallo all’interno dei sedici metri e lo stesso Tacconi si incarica della realizzazione che avviene puntualmente. Con il parziale di 0 a 1 e con alcuni tentativi dei padroni di casa di riaddrizzare il risultato, si chiude la rima frazione di gioco.
Nella ripresa gli ospiti la chiudono e questa volta grazie ad una ingenuità della difesa della squadra di Filomena. Simonetti azzarda un passaggio all’indietro verso il portiere Mosconi, non avvedendosi della presenza nelle circostanze di Stefano Caciagli il quale intercetta la sfera si libera del poertiere e infila. Nell’occasione Mosconi si fa male e deve lasciare il campo, al suo posto Magnani che di ruolo non é un portiere. In pratica la gara finisce qui anche se i padroni di casa tenteranno fino alla fine di rimettersi in careggiata. Il gol che accorcia le distanze arriva al terzo dei sei minuti di recupero. Iommi addrizza un cross e infila Guardini per quello che sarà il definitivo 1 a 2.
A fine gara un felicissimo Andrea Franchini, tecnico de La Fortuna:

Oggi la mia squadra mi é piaciuta. Abbiamo giocato la partita che dovevamo, consapevoli che questo campo era difficile. i nostri avversari sono stati in grado di mettere in difficoltà squadre come Isola e Ponzano e poi siamo diretti concorrenti per la permanenza nella massima serie.  Un risultato molto importante e positivo sotto tutti i punti di vista, direi meritato.

CASTELNUOVO – PONZANO ECOLSTUDIO 0-2 (Puccioni, Niccolini)

Al New Castle é di scena la gara del riscatto. Entrambe le squadre sono chiamate ad una prova di verità, c’é da riscattare un periodo no che coinvolge entrambe le compagini anche se per motivi e obiettivi diversi. I padroni di casa non si stanno comportando proprio da Castelnuovo. Nelle ultime 6 giornate la squadra di Gambassi ha totalizzato solo 2 punti, mai successo nella storia della società elsana durante l’inizio di stagione. E questo relega Innocenti & C. a fanalino di coda dopo solo 10 turni di campionato.
Il Ponzano contrariamente agli avversari viene da due sconfitte consecutive, matuarate in situazionei diverse ma pur sempre con zero punti in 160 minuti. Dopo una partenza decisamente fulminea i gialloneri hanno frenato e cercano in quel di Castelnuovo di riprendere la corsa e consolidare la green zone.

Pubblico colorito e presenze importanti in tribuna, tra questi mister Parentini, tecnico della Ferruzza che qualche settimana fa é uscito dla New Castle con un pareggio e che in terra elsana viene ad osservare il Ponzano, avversario fra tre settimane. Il presidente Matassa é latitante e il diesse Bargellini troppo conentrato per farsi individuare dalle nostre telecamere.

Il Ponzano, come abbiamo già detto in altre circostanze “sono due”. Polimeni si diverte  fare turn over e in panchina troviamo gente come Barsottini, Pagli e Pieraccioli, tanto per citane alcuni. Mentor parte dal primo minuto ed  é proprio il benzinaio di Viale Petrarca che si carica di ottani e si fa notare per una bellissima conclusione che chiama Desideri al miracolo. A sbloccarla invece ci pernsa Puccioni, l’esterno d’attacco giallonero é il terminale di un’azione bella e manovrata fino al giungere dei 25 metri quando appunto il numero 11 si incarica di estrarre dal cilindro il sinistro stilisticamente da applausi che genera un tiro e una traiettoria imparabili a chiunque. la sfera termina il suo percorso aereo nei pressi del palo più lontano della porta difesa da Desideri. Applausi, abbracci e palla al centro.

Il Ponzano fa la gara e il Castelnuovo che deve rinunciare ancora una volta a De Iannuarisi si difende comunque senza soffrire tanto l’egemonia giallonera. Alla fine della prima frazione i 22 in campo prendono la strada degli spogliatoi con il parziale che favorisce gli ospiti di misura.

Non cambia la musica durante la ripresa, cambiano diversi interpreti tra i gialloneri e cresce anche la qualità, frutto di freschezza.  Il Castelnuovo nei limiti delle proprie possibilità cerca di contrastare i più attrezzati avversari e nel tentativo di riaddrizzare le sorti della gara invitblmente si espone lascindo ampi spazi alle casacche giallonere.
Nel frattempo i padroni di casa rimangono in dieci per il doppio giallo a Capitani e prima dello scadere Matteo Niccolini chiude definitivamente i conti con una conclusione da distanza ravvicinata. Per lui primo gol stagionale con conseguente brindisi in uno dei calici cristallini che si producono in via Tevere a Martignana.

Il Ponzano con la vittoria torna a sorridere e consolida così una posizione di classifica fin qui meritatissima. Per il Castelnuovo il lavoro e la strada si fanno in salita ma i ragazzi di Gambassi  hanno tutte le carte in regola per trasformare questa stagione ancora a loro favore.

 

 

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