I cuori rossoverdi non conoscono sconfitta. A La Serra c’é sempore un motiivo per festeggiare e sicuramente per mettere da parte i lati un po’ più scuri dello sport, come una retrocessione.
Sembra tutto dimenticato in casa serraiola, quello che é stato l’esito dell’ultimo campionato é stato subito cancellato dalla grande vittoria del Castellani che ha consegnato a Pocho & Company la prestigiosissima COPPA DI LEGA.
Nella serata di sabato 1° luglio quindi al campo sportivo é stata l’occasionissima per salutare la stagione, per festeggiare i trionfi e per presentare anche le novità future.
Come al solito l’intera comunità ha risposto alla grande. La bandiera rossoverde garriva sontuosa al vento e l’organizzazione ha potuto accogliere a tavola un nutrito numero di atleti, famiglie al seguito, tifosi e tutti coloro che in qualche maniera sono molto vicini alla squadra.
Si tocca con con mano a La Serra l’attaccamento a questi colori. C’é una solida condivisione in tutto ciò che circonda la squadra. Collaborazione, appartenenza e anche tanta filosofia, legata alla tradizione di un paese che fortunatamente possiede sempre quei valori che ogni tanto é bene ricordare. Si respira un’aria diversa quando si varcano certi confini ed é quello che abbamo provato noi nel visitare gli amici rossoverdi.
E allora la festa, una serata dedicata ai saluti e agli arrivederci e chiaramente condita dal sapore di una coppa che gelosamente sarà custodita nella sede della società Una coppa che ha messo in secondo piano la retrocessione in cadetteria e che in qualche modo é ancora in discussione perché proprio La Serra, in virtù del fatto che vi sono delle società che non parteciperanno al prossimo torneo, é la candidata numero uno al ripescaggio.
Ripescaggio al quale ci é parso non sembra proprio propensa la società nell’accettare. Del resto, a nostro modestissimo parere, rischierebbero di replicare un campionato più sofferente di quello passato abbassando la soglia del divertimento in maniera notevole. Viceversa nella serie cadetta il magnifico gruppo potrebbe ritrovare quello spirto che li ha sempre contraddistinti per regalare a tuatta la Serra una grande stagione. Se lo meritano tutti.
Maurizio Morelli, tra i più attivi, ormai da sempre, baniera e icona insostituibile di questo magnifico giocattolo ha salutato e ringraziato tutti e nell’occasione ha premiato chi maggiormente si è distinto nella stagione.
Il classico premio di fine stagione, LA SCARPA D’ORO, quest’anno ha visto due vincitori, il Pocho Moreno Boldrini e Samir Morelli, la saracinesca di San Miniato. La società ha premiato i due fuoriclasse rossoverdi con il consenso e tra gli applausi di tutti. Un tributo dovuto ai due che specialmente nel fine stagione hanno contribuito in maniera decisiva alla conquista degli allori ora depositati in sede.
Con grande piacere, sempre Maurizio Morelli ha presentato alla folta platea
presente un nuovo acquisto, rigorosamente serraiolo, direttamente dalla cantera rossoverde e con un recente passato nel calcio minore. Un acquisto di spessore che porta il nome di Alessandro Palma. Esterno offensivo di sicuro vlaore che va ad aggiungersi ad un gruppo e ad un reparto già collaudati che in cadetteria possono decisamente fare la differenza. Inoltre ricordiamo che direttamente dalla City farà il suo ritorno il londinese Gazzarrini il quale andrà ad arricchire notevolmente il potenziale offensivo della squadra.
IN ATTESA ANCORA DELL’ANNUCNIO UFFICIALE
E’ mancato il tanto atteso annucnio del nuovo tecnico. Si fanno desiderare a la Serra ma come sempre vogliono ponderare questa scelta. In un gruppo e in uno spogliatoio come quello rossoverde la figura del mister e del coach sono di fondamentale importanza. I dirigenti non vogliono sbagliare. Anche se a nostro avviso il nome é già pronto e forse intendono comunicarcelo nelle prossime puntate di SPECIALE CALCIO MERCATO.
