CASOTTI – FERRUZZA 0-0

A San Romano va di scena uno di quegli incontri validi per l'”Europa”. Gara importante fra due squadre in ottima salute e che hanno percorso questo primo arco di stagione quasi a braccetto. La Ferruzza vanta un solo punto in più maturato proprio la scorsa settimana quando il Casotti ha dovuto arrendersi alla capolista Castelfiorentino.
E’ anche una gara sentita, in campo si contano tantissimi fucecchiesi e molti ex. Intanto ci sono due Paolini, un fratello per parte. mentre nelle fila dei padroni di casa  sono Casalini e Milazzo ad aver indossato la casacca bianconera. E Vanni invece gioca con il Casotti mentre il suo babbo é uno storico dirigente ferruzzino.

Le premesse per una gara di alto livello ci sono tutte. E le due squadre faranno di tutto durante l’arco dell’incontro per soddisfare le attese dei tifosi e dei numerosi accorsi allo stadio.
La prima nota di cronaca che balza subito agli occhi di tutti é l’ennesima esclusione di Sascia dalle note gara. E’ la terza volta consecutiva che il Loco Parentini lo invita ad accomodarsi in tribuna. Non sappiamo ancora se si tratta di un caso, sta di fatto che l’ex vice allenatore della Nazionale a fine gara non consuma neanche la tradizionale Tennent’s.

Il campo invece alla fine non ci racconterà tantissimo. L’incontro é molto equilibrato, le due squadre costruiranno alcune importanti occasioni da gol e sul taccuino infatti ne andiamo a scorrere proprio due per parte. Nella prima frazione di gioco é il solito Baronti a mettersi in luce su calcio piazzato, la sua vellutata quanto precisa e potente conclusione si stampa sulla traversa della porta difesa da Cecconi. Mentre dalla parte opposta é Campigli a creare il pathos più forte, il suo diagonale dall’area piccola risulterà di poco nocivo.
Nel secondo tempo la musica non cambia e le occasioni per le due squadre si pareggiano. Paolini della Ferruzza si rende pericoloso durante una mischia in area e il batti e ribatti non porterà frutto mentre la occasione più ghiotta se la procura falaschi a pochissimi secondi dal termine. Attaccante ben servito arriva davanti a Cecconi il quale si supera per evitare la beffa finale ai suoi.  Da segnalare l’ottima prova da parte dei padroni di casa di Vallesi, il difensore centrale ha in pratica annullato prima il Signor Angerame e poi un certo Bendo. Finisce in parità con i due tecnici soddisfatti del risultato ottenuto.

Maurizio Buti:

Un punto contro la Ferruzza é da considerarsi un ottimo risultato. Loro sono forti per tradizione, per storia e oggi ne hanno dato ulteriore dimostrazione. Sono contento della nostra prestazione, risultata alla pari con un avversario così importante.

Mauro Parentini.

Ho visto una gara molto equilibrata. Il Casotti é un ottimo team, tutta gente che sa giocare al calcio e oggi lo hanno dimostrato. Noi non abbiamo costruito granché, siamo stati sterili da questo punto di vista ma avevamo di fronte un avversario che ci ha fatto lavorare. Ritengo il risultato ottenuto qui a San Romano un buon punto e un passo avanti importante per la classifica.

 

SCALESE – BOCCACCIO 2-3 (Taddeini, Gori/B11, Doppio Tani)

I gialloblù di mister Picchi gasati dall’importantissima vittoria in trasferta in casa del Gavena cercano e vogliono assolutamente dare continuità positiva a questo campionato. Arriva il Boccaccio, compagine di ottimo livello che ha mostrato in queste prime giornate di torneo di meritare assolutamente questa massima serie. Si gioca chiaramente al Granocchi davanti a 42 spettatori al cospetto di un terreno di gioco ancora allentato dalle piogge ma abile per ospitare un match di football. Anche i fotografi timbrano la loro presenza, tra questi Pisudodici.

Vogliamo partire con il commento in sala stampa del tecnico della Scalese, Dario Picchi:

Gara difficile da analizzare e chi c’era può testimoniarlo. Abbiamo assistito ad 80 minuti di monologo Scalese e alla fine leggi il risultato che ti penalizza. Innanzitutto voglio fare i complimenti ai nostri avversari perché hanno capitalizzato al massimo le loro chanches e non hanno rubato nulla.
Quello che capita e che noi in questo momento non ci possiamo permettere nessun minimo errore perché paghiamo a caro prezzo ogni distrazione. Siamo stati ingenui tre circostanze ed in tutte e tre abbiamo subito gol. Con questo oggi non posso rimproverare assolutamente nulla ai miei ragazzi, sono stati esemplari e hanno ribadito ancora una volta che la squadra c’é e vuole dimostrare, in primis a se stessa, che ci si può togliere ancora ante soddisfazioni. Mi é piaciuto il carattere dei miei ragazzi perché anche sullo zero a due si vedeva che c’era rabbia e voglia di andare a ribaltare il risultato perché era assolutamente nelle nostre corde. Peccato davvero ma voglio direBRAVI a tutti i ragazzi.

Dovrebbe bastare la dichiarazione dell’ex fuoriclasse della Nazionale a far capire quale sia stato il tema e l’andamento dell’incontro. I padroni di casa sin dalle prime battute hanno messo sotto pressione i certaldesi, creando diverse opportunità ma dall’altra parte la conicità della squadra di Mantia non ha perdonato. Il Boccaccio é una squadra che sa benissimo ciò che vuole ed ha una grande abilità ad interpretare le gare adattandosi a quello che il contesto suggerisce. E poi non dimentichiamoci che quando in squadra hai gente del calibro di Riccobono, Tani e Bacciottini, solo per citarne alcuni e non voler escludere nessuno, le cose diventano anche più facili. E quindi va dato merito, tanto merito a Lunetto & C. per aver ottenuto un risultato positivo e in maniera anche brillante.

La Scalese attacca, costruisce e su due capovolgimenti di fronte prende due gol, il primo a sigla di BR11 che sta cominciando a scaldare i motori e il secondo ad opera del solito Tani. Sul parziale di 0-2 si va negli spogliatoi e al rientro le cose non cambiano, i padroni di casa insistono e tengono pigiato il piede sull’ acceleratore. E’ molto bravo Gori a fare pressione alla retroguardia certaldese fino a conquistare la sfera e servire il compagno di reparto, Taddeini, il quale é altrettanto bravo a girarsi e infilare in diagonale il bravo Bacciottini.

Nella foto Pisiu, il tiro di Shera che si stampa sulla traversa

Passano 7,5 minuti e il Boccaccio si riporta in avanti di due lunghezze. Da un fallo laterale per la Scalese gli ospiti conquistano palla e la ripartenza vede protagonista Riccobono che serve magistralmente Tani il qual al cospetto di Giunti disegna il pallonetto dell’1 a 3.
La rabbia Scalese non si esaurisce e gli uomini di Picchi lottano fino al termine trovando un’altra e meritata realizzazione con Gori che sfrutta a dovere un’azione d’angolo. Purtroppo il quarto gol consecutivo dell’attaccante gialloblù non servirà a molto se non alla classifica marcatori.
E nel computo delle occasioni avute dai padroni di casa vanno inseriti anche i 4 legni  distribuiti tra le due frazioni di gioco.

Finisce con il Boccaccio che torna a casa vittorioso e con le parole del tecnico in seconda della squadra certaldese, Paolo Bacciottini:

Siamo stati bravi, forse fortunati. Bravi a sfruttare al massimo le occasioni che ci sono capitate e fortunati a non commettere nessun errore. Sapevamo di incontrare una squadra in palla e lo ha dimostrato. Noi stiamo godendo di un buon momento di salute e i nostri ragazzi stanno rispondendo bene sul campo. Questa é una vittoria importantissima per noi.

 

Di admin

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