SESA – BASSA 2001 1-1 (Squarcini / Venturini)

Le impressioni di Moreno Gaini (Sesa):

Siamo  partiti bene, tanto che dopo dieci minuti siamo riusciti a sbloccare il risultato con Squarcini sugli sviluppi di un corner. Loro, però, hanno reagito bene e la prima frazione si è chiusa in maniera sostanzialmente equilibrata, senza grandi occasioni da rete. L’unica più significativa è capitata a noi, ma la rete di Capriotti è stata annullata per un intervento falloso ai danni del portiere.

Nella ripresa, poi, loro sono ripartiti belli tonici, mentre noi siamo stati poco precisi in alcune ripartenze, che potevamo sfruttare meglio. Nell’arco della ripresa pensavamo che loro potessero calare visto che avevano giocato anche mercoledì e per giunta su un campo molto pesante, invece sono riusciti a mantenere alta l’intensità e a dieci minuti dalla fine hanno trovato il pari. A quel punto nessuna delle due squadre si è accontentate e si sono registrate almeno un paio di occasioni per parte, ma il risultato non è più cambiato.

Complimenti a loro, comunque, che si sono dimostrati come sempre una squadra che non molla mai e con giocatori importanti, mentre per quanto riguarda noi non mi sento di rimproverare nulla ai miei ragazzi se non il fatto di aver pensato probabilmente di averla già vinta una volta passati in vantaggio. Quando ti siedi un po’ mentalmente, poi, diventa difficile rientrare in partita.

E adesso il commento del tecnico del Bassa 2001, Daniele Scannerini:

Ancora una volta siamo andati sotto su azione d’angolo, come ci capita spesso ultimamente ma come già successo a Corazzano mi è piaciuta la reazione della squadra. Nel primo tempo, pur rischiando pochissimo hanno forse giocato meglio loro, ma nella ripresa i ragazzi sono tornati in campo con il piglio giusto ed abbiamo provato a fare qualcosa in più..

Sforzi che sono stati premiati con l’ennesima rete di Venturini, uno dei tanti nostri giovani di valori. Da questo punto di vista sono molto contento per la società perché in estate aveva preso la decisione di ringiovanire un po’ il gruppo con alcuni ragazzi nati tra il 1998 e il 2001 del paese e questo è sicuramente positiva perché poi richiama anche altri giovani di Bassa che magari in questo momento giocano altrove. Anzi nel finale abbiamo avuto anche una grossa occasione con Bucalossi per portare via l’intera posta in palio, ma devo anche ammettere che lo stesso Milani ha fatto un paio di interventi importanti. Quello che ci da fiducia è che adesso la squadra affronta le partite con uno spirito diverso, peccato invece per la mia prima espulsione da allenatore. Una protesta civile , comunque, che quando non ti puoi sfogare in altro modo come facevi in campo da giocatore, ci può stare.

I ragazzi sembrano aver intrapreso la strada giusta, ma dobbiamo continuare a pensare partita dopo partita, concentrandoci adesso sulla sfida del prossimo week-end al Fibbiana, altra formazione dai valori importanti.

ROSELLI – F.C. CAPRAIA 2-0 (Ertij / Samb)

Ecco il commento di mister Alberto Banti (Rosselli)

La partita è stata sostanzialmente equilibrata, ma noi abbiamo sfruttato meglio le occasioni che ci sono capitate. Questo può essere un po’ il riassunto dell’incontro. Una vittoria per noi molto importante perché ci permette di dare un po’ di continuità ai nostri risultati. Tornando alla partita siamo andati in vantaggio nel primo tempo con Ertij e poi siamo stati bravi a gestirla bene fino al raddoppio di Samb nella ripresa.

Quello che ci rende più fiduciosi però è il fatto che adesso tutti i ragazzi sono sempre più partecipi all’interno della squadra. A causa di alcuni episodi negativi e di qualche ingenuità di troppo, abbiamo finora lasciato qualche punto per la via, ma adesso i ragazzi da questo punto di vista sono cresciuti: sono più attenti durante tutto l’arco dell’incontro, decisamente più concreti ed hanno raggiunto un buon amalgama di squadra.

 

Non siamo riusciti a raggiungere il dirigente dell’F.C. Capraia, Salvatore Zeno

LA SERRA – REAL ISOLA 2-2 (Testi M., Gazzarrini / Salvadori, Merola)

Partiamo dalle parole del mister locale Alessio Del Bravo:

Affrontavamo una squadra di cui è superfluo ricordare qualità e quantità e proprio per questo sono ancora più orgoglioso della prova della mia squadra, soprattutto nella ripresa quando abbiamo alzato decisamente il nostro baricentro. Nel primo tempo, infatti, è andata molto meglio l’Isola che oltre al gol del vantaggio, ha costruito due altre ghiotte occasioni e ha fallito pure un rigore. Strepitoso l’intervento di Morelli, che dopo aver parato il tiro dal dischetto è stato ‘miracolo’ anche sul successivo tentativo di tapin. Tanto che ora dovrà portare da mangiare all’allenamento come se avesse fatto gol.

Nella ripresa, invece, siamo tornati in campo con un altro piglio e, sfruttando anche la superiorità numerica per l’espulsione di un loro giocatore, abbiamo creato tre/quattro situazioni pericolose prima di raggiungere il pari con Matteo Testi, bravo a sfruttare un’indecisione difensiva tra portiere e difensore dell’Isola. A pochi minuti dalla fine, però, abbiamo concesso un fallo laterale in zona d’attacco e sugli della rimessa la palla è arrivata al limite dell’area a un loro giocatore, che ha fatto un gran gol da fuori.

Nonostante il nuovo svantaggio, però, la squadra non ha smesso di crederci e proprio nel finale e, dopo una buona chance per Iuri Cannizzaro, abbiamo pareggiato con una palla che ha viaggiato da destra a sinistra per raggiungere in area Gazzarrini, il quale non ha fallito. Un punto davvero prezioso, quindi, prima di tutto perché ottenuto contro una grandissima squadra e poi perché i miei ragazzi non hanno mai mollato.

Di seguito, invece, la replica di Filippo “General” Martini (Real Isola):

Oggi sono ‘nero’. Dovevamo confermare la splendida prestazione del recupero contro il Fibbiana e invece abbiamo lasciato per strada un altro punto. Ancora una volta siamo stati costretti a giocare in inferiorità numerica per buona parte della ripresa e poi commettiamo troppe ingenuità. Sul primo gol non ci siamo intesi tra portiere e difensore e in occasione del 2-2 non ti puoi permettere di riprendere gol nel recupero dopo che poco prima avevamo trovato il nuovo vantaggio. Purtroppo quest’anno non ci siamo.

Dispiace perché dal punto di vista del gioco meritavamo ampiamente la vittoria, ma non possiamo commettere tutte le volte gli stessi errori. In un girone molto equilibrato come questo “B” quest’anno, poi, non ti puoi permettere di lasciare per strada troppi punti come stiamo facendo noi.

LAZZERETTO – PONZANO ECOL. 1-3 (Tare / Conforti, Scannadinari rig., Faustino)

Partiamo con le parole di Francesco “Ragno” Guazzini (Lazzeretto):

E’  andata male. Nei primi 25′ sono andati meglio loro anche se le due reti sono scaturite da altrettanti errori nostri: in occasione del primo gol, infatti, prima ci siamo fatti sorprendere da questo punizione sulla fascia battuta velocemente e poi abbiamo lasciato il loro giocatore saltare completamente solo in area. Sul 2-0, invece, abbiamo commesso un ingenuità che ci ha fatto prendere un infilata centrale che ci è costata poi il calcio di rigore, giusto. La cosa positiva è che a questo punto la squadra ha avuto una buona reazione tanto che proprio poco prima dell’intervallo siamo riusciti ad accorciare le distanze.

E nella ripresa eravamo anche rientrati discretamente, sfiorando pure il pari, ma nonostante loro siano rimasti anche in dieci poi ci siamo fatti nuovamente sorprendere in contropiede ed è arrivato anche il 3-1 che di fatto ha chiuso l’incontro. Nel complesso, comunque, una sconfitta meritata perché abbiamo fatto troppo poco, oltre a commettere alcuni gravi errori. In ogni modo, anche se non deve diventare un alibi, oggi avevamo anche diverse assenze. Adesso, però, non ci resta che analizzare bene questa battuta d’arresto e cercare di migliorare gli errori commessi. Insomma, già da martedì cercheremo di rimetterci subito in carreggiata preparando al meglio il prossimo match.

Ecco, invece, il commento di Riccardo Chiti (Ponzano Ecolstudio):

E’ stata davvero una bella prova. Una vittoria voluta, cercata e difesa con i denti. Soprattutto perché c’è stato bisogno di tutti e tutti sono scesi in campo con il ‘cervello giusto’, nonostante le difficoltà come l’infortunio di Nidiaci nel primo tempo che ci ha costretto subito ad un cambio forzato o l’espulsione nella ripresa di Bellucci. Anche con l’uomo in meno, infatti, quello che mi è piaciuto dei ragazzi è che si sono difesi con ordine, rimanendo comunque propositivi e ripartendo appena ne abbiamo avuto la possibilità. Tanto che anche nella ripresa alla fine le occasioni migliori sono state nostre, compreso il gol che ha chiuso il conto.

Nel primo tempo, dopo un avvio un po’ contratto, i ragazzi si sono sciolti e hanno espresso anche un buon calcio, propositivo ed efficace. Il vantaggio è arrivato sugli sviluppi di uno schema da calcio piazzato, mentre il raddoppio è stata una bella imbucata di Bellucci per Scannadinari, che si è procurato e a trasformare un calcio di rigore. Nella ripresa, poi, loro hanno provato quasi esclusivamente con lanci lunghi per le spizzicate aere, ma noi ci siamo difesi bene e nel finale su una rovesciata tentata al limite dell’area da Calamassi, la palla è finita sul secondo palo dove Faustino l’ha appoggiata in rete.

Insomma sono contento per i ragazzi perché se la meritano soprattutto alla luce del fatto che hanno interpretato bene la sfida, come l’avevamo preparata. In questo momento la squadra sta bene fisicamente e mentalmente, come testimonia il fatto che chiunque viene chiamato in causa non delude mai. Stiamo rientrando nelle posizioni in cui volevamo stare, da obiettivo iniziale, ma ancora è presto per guardare la classifica. Dobbiamo continuare a pensare a noi stessi.

CASA CULTURALE SMB – FIBBIANA 0-0

Partiamo dall’analisi di Nicola Matteoli (Casa Culturale SMB):

Abbiamo affrontato una squadra veloce, con una buona difesa, grande corsa e un enorme voglia di far bene. Quindi non era facile riuscire a spuntarla, ma visto il grande equilibrio di questo girone come dico sempre l’importante è non avere battute d’arresto. E poi, dal punto di vista della prestazione, anche oggi sono contento di come si sono espressi i ragazzi.

Dopo una prima frazione equilibrata, infatti, nella ripresa siamo riusciti a prendere maggior possesso del campo e, oltre ad un gol annullato per fuorigioco, abbiamo costruito almeno tre nitide occasioni per passare in vantaggio, ma il loro portiere è stato fenomenale. Ha compiuto un autentico prodigio su Greco e poi si è ripetuto ancora su Greco e infine su Telloli.

Di seguito, invece, la replica a due voci di mister Frosali e del vice Terreni (Fibbiana):

Siamo contenti per il punto alla luce anche della buona prestazione della squadra. Pronti via ed abbiamo avuto subito la chance di passare in vantaggio, ma su un tiro dalla distanza respinto corto dal loro portiere, non ci siamo fatti trovare pronti alla ribattuta. Il primo tempo, comunque, è scorso via sui binari dell’equilibrio senza mai rischiare seriamente se non in una occasione in cui un colpo di testa di Di Candia è finito di poco fuori. Quello che ci è piaciuto di più, rispetto anche alla sfida con l’Isola in cui eravamo stati un po’ più timorosi, è che stavolta non abbiamo rinunciato a giocare. Siamo usciti con più coraggio in palleggio, sbagliando magari qualcosa, ma comunque in maniera propositiva.

Nella ripresa, invece, pensavamo onestamente di venire più fuori noi vista magari anche l’età media più ‘verde’ rispetto alla Casa Culturale. Invece, specialmente, nei primi venti minuti, quando si è abbassato un po’ il ritmo, abbiamo sofferto un po’ soprattutto sulle palle inattive e ci sono voluti anche alcuni grandi interventi del nostro portierone Dario Frangioni per rimanere in partita. Poi, ci siamo pian piano riassestati e alla fine siamo riusciti a portare a casa questo importante pareggio. Ormai mi sento di poter dire che questo Fibbiana non può più essere considerato una sorpresa (parole di Terreni). A me invece piace viaggiare a fari spenti perché è bene che gli altri non ci calcolino proprio (sorride mister Frosali).

CORAZZANO – LE CERBAIE 1-0 (Lucchesi)

Iniziamo dal commento del tecnico del Corazzano, Fabio Filomena:

Eravamo rimaneggiatissimi, addirittura un ragazzo è arrivato proprio all’ultimo momento per impegni di lavoro, e in panchina avevo solo due ragazzi giovanissimi. Proprio per questo il successo di oggi contro una grande squadra come Le Cerbaie, sebbene anche loro avessero alcune defezioni, assume un valore ancora maggiore. Da un punto di vista territoriale credo di poter dire che il predominio è stato nostro, anche se nel primo tempo non ci sono state vere e proprie occasioni. Loro hanno avuto un’azione pericolosa nel primo tempo e una nella ripresa, ma intorno a metà secondo tempo sono rimasti in dieci e noi abbiamo provato a premere un po’ sull’acceleratore. Onestamente, anche per come eravamo messi, non pensavo di poter avere così tante risorse nel finale invece i ragazzi sono stati bravi a dare tutto quello che avevano e abbiamo trovato il gol vittoria con Lucchesi, abile a insaccare all’altezza del secondo palo una conclusione tentata da Billy.

Sono contento le vittorie colte in piena emergenza come questa, sono quelle che ti danno fiducia e che ti dimostrano che sei sulla strada giusta. Questo momento sicuramente ci sorride dal punto di vista dei risultati, ma adesso è importante non sedersi sugli allori. Mi piacerebbe chiudere poi con una precisazione su quanto accaduto nel recupero contro il Bassa 2001, quando feci presente la mia irritazione per l’insinuazione da parte di un dirigente del Bassa che la partita fosse stata programmata da noi mercoledì sera. Lo stesso dirigente, infatti, a fine partite mi chiese scusa spiegandomi che giusta la mattina dell’incontro era stato il presidente Cellai a dirgli che la partita l’avevamo messa noi mercoledì quando invece era stata la Uisp. Anche perché se lo avessimo fatto noi l’avremmo messa alle 21 e non alle 21.30, quando potevamo utilizzare anche i ragazzi che fanno i carabinieri e devono poi tornare in caserma.

Chiudiamo con le parole di Rodolfo “Foffo” Polimeni (Le Cerbaie):

E’ un periodo che non ci gira bene. Come contro il Rosselli anche stavolta abbiamo perso con l’unico tiro in porta dei nostri avversari negli ultimi minuti di gioco. Dal punto di vista del gioco effettivamente non ci stiamo esprimendo come piace a me, ma in questo momento è così e dobbiamo lavorare sodo per recuperare un po’ di smalto. Anche perché il girone è tosto e molto equilibrato e per una squadra come noi che ha ambizioni di vittoria, non ci possiamo permettere di lasciare per strada ulteriori punti.

In questo momento, poi, a causa di alcune assenze per infortunio, sono sempre costretto a far giocare qualcuno fuori ruolo. Tornando al match di Corazzano nel primo tempo non ci sono state molte occasioni, ma quella più ghiotta è capitata a noi con Tonioni che non è riuscito a sfruttare una sorta di rigore in movimento. Nel secondo tempo, poi, anche quando siamo rimasti in dieci uomini siamo stati a noi a creare le occasioni più nitide: prima Tonioni solo davanti al portiere gli ha calciato addosso, poi Sieni si è incuneato bene in area ma si è visto respingere la conclusione sul primo palo dal portiere e poi proprio allo scadere Mercuri ha calciato alto a porta praticamente vuota

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *