RECUPERI 9a GIORNATA

FIBBIANA – REAL ISOLA 0-1 (Merola)

Partiamo dalle parole del tecnico de Fibbiana, Stefano Frosali:

E’ arrivata la prima sconfitta stagionale, ma al cospetto di una delle squadre più attrezzate del nostro panorama amatoriale. E non lo scopriamo certo oggi. Ci resta l’amarezza per il risultato, ma dal punto di vista dell’approccio e della prestazione non posso dire niente ai miei ragazzi, che hanno tenuto bene il campo per l’intero arco dell’incontro concedendo pochissimo. La prima frazione si è chiusa a reti bianche e credo che il risultato abbia rispecchiato quanto si è visto in campo. L’Isola, infatti, ha messo in mostra il suo ottimo possesso palla fatto di rapidi cambi di gioco alla ricerca del varco giusto, ma a livello di occasioni non ne hanno creato. Da parte nostra, invece, abbiamo cercato di chiudere bene ogni spazio per poi ripartire in contropiede, ma non siamo riusciti ad essere pungenti.

Nella ripresa da questo punto di vista abbiamo fatto qualcosina in più, ma ci è mancato spesso l’ultimo passaggio. In fase di uscita commettiamo ancora troppi errori di palleggio ed è propri su questo aspetto che stiamo lavorando tanto. Dietro, però, siamo riusciti a contenere bene le loro iniziative e la partita sembrava mettersi anche bene quando loro sono rimasti in dieci per un espulsione per proteste. A quel punto, però, non siamo stati bravi a sfruttare la superiorità numerica e a un quarto d’ora dalla fine abbiamo subito questo bel gol dopo una punizione respinta dalla barriera. Una conclusione su cui purtroppo il nostro portiere non poteva fare nulla. Una sconfitta, comunque, dettato più dai meriti dell’Isola che da demeriti nostri per cui noi dobbiamo continuare per la nostra strada cercando di migliorare là dove ancora abbiamo qualche lacuna. Di sicuro anche la prossima giornata ci riserva un altro scoglio molto duro come la Casa Culturale, insomma prima i campioni e poi la finalista dello scorso campionato per misurarci bene la ‘temperatura’.

Adesso, invece, leggiamo il commento di Filippo “General” Martini (Real Isola):

Evidentemente la scossa che ho provato a dare alla squadra dopo la sconfitta con la Sesa è servita perché oggi i ragazzi hanno risposto alla grande. Ho rivisto l’Isola che conosco, soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento: arrivavamo infatti prima su tutte le seconde palle ed abbiamo condotto il gioco fin dalle prime battute. Nella ripresa, poi, abbiamo anche trovato il gol quando eravamo in inferiorità numerica e poi siamo andati vicino anche a chiuderla con una conclusione che è sbattuta sulla faccia inferiore della traversa, è rimbalzata sulla riga ed è tornata in campo. Fin qui sono stato spesso critico con i miei giocatori, ma stavolta non posso che fargli i complimenti perché hanno disputato davvero una grande prestazione.

Bellissimo poi il gol di Merola che, dopo i 20 minuti finali giocati contro la Sesa, è partito per la prima volta da titolare dopo l’infortunio muscolare di qualche settimana fa. Sugli sviluppi di una punizione che si era incaricato di battere lui stesso, infatti, ha ripreso la palla respinta dalla barriera, si è accentrato saltando un paio di avversari e dall’altezza della lunetta ha fatto partire una rasoiata che si è insaccata sul primo palo. Chiaramente non dobbiamo pensare di essere guariti perché adesso dobbiamo proseguire su questa strada, ma di sicuro se affronteremo anche le prossime partite con questo piglio possiamo trovare quella continuità di risultati e prestazioni che ci è fin qui mancata.

CORAZZANO – BASSA 2001 1-1 (Pandolfini / Venturini)

Ecco il parere di Fabio Filomena (Corazzano):

Prima di parlare della partita vorrei esprimete la mia amarezza per come è stata gestita la situazione di questo recupero, programmato in un primo momento martedì e poi posticipato a ieri sera dall’Uisp, con il Bassa che prima ha fatto pervenire all’Uisp una mail di rinuncia salvo poi rettificarla nel pomeriggio. Ma quello che mi da più fastidio è che la società cerretese abbia voluto rinfacciarci la scelta di giocare per forza ieri sera, quando come ho già detto la decisione è stata presa dall’Uisp tanto che ci ha messo la gara alle 21.30, in un orario in cui non posso utilizzare quattro ragazzi che fanno i carabinieri e che hanno un orario di rientro in caserma a Firenze che non riescono a rispettare se non giochiamo alle 21.

Comunque lasciando perdere questa storia, che comunque mi ha infastidito molto, per quanto riguarda la partita non siamo stati capaci di sfruttare meglio la nostra supremazia territoriale. Con tutta l’incertezza di questi giorni sulla reale disputa di questo recupero o meno, infatti, alla fine i miei ragazzi non sono scesi in campo con la giusta mentalità. Peccato, comunque, perché al di là di tutto eravamo riusciti a passare in vantaggio con una rete di Pandolfini ed avevamo trovato anche il secondo gol se non ci veniva annullata una rete per un fuorigioco molto dubbio. E qui apro una parentesi sul direttore di gara, che a mio avviso non è all’altezza di un incontro di serie A. Mi dispiace che nelle designazioni si continui a non tenere conto dell’importanza di alcune partite rispetto ad altre. In questa circostanza, infatti, eravamo di fronte due squadre che probabilmente si lotteranno la salvezza fino alla fine. Comunque, ci prendiamo questo punto e guardiamo avanti.

Infine, di seguito le dichiarazioni in sala stampa di Daniele Scannerini (Bassa 2001):

Per noi l’importante era non perdere per non staccarci e siamo quindi soddisfatti di questo pareggio, anche perché colto su un campo difficile come quello di Corazzano e soprattutto dopo che eravamo andati sotto ad un quarto d’ora alla fine. Stavolta i ragazzi hanno interpretato bene la sfida fin dalle prime battute, belli concentrati e quadrati, con il giusto spirito. In fase difensiva non abbiamo concesso niente, se non questo gol che è arrivato dopo la metà della ripresa sugli sviluppi di un corner, quando un loro giocatore a calciato da fuori area facendo passare la palla tra una selva di gambe. Quando ripartivamo, invece, eravamo spesso pericoloso.

L’altra cosa che mi è piaciuta molto è stata la reazione della squadra dopo lo svantaggio. Tanto che anche dopo che siamo riusciti a pareggiare ho lasciato le tre punte per provare anche a vincerla e per poco non ci riuscivamo se la conclusione di Buccassi non si fosse stampata sulla traversa. Al di là degli episodi, però, come detto mi tengo stretto questo punto e soprattutto la prestazione della squadra che ha mostrato incoraggianti passi avanti. Se avessimo affrontate anche le precedenti partite con l’atteggiamento con cui siamo scesi in campo a Corazzano, avremmo avuto sicuramente qualche punto in più. Adesso, però, non c’è tempo per guardarsi indietro ma solo per preparare la prossima uscita… continuando a giocare con questa determinazione.

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