“Mister, cosa devo fare?”

“Devi fare gol!”

Siamo intorno al minuto 55 della gara, il risultato é inchiodato sullo 0 a 0. Mister Eusebio Dario Salvini invita un certo Lorenzo Larini a fare il suo ingresso in campo dopo aver consumato l’inevitabile riscaldamento.

Il 7 di Limite, anzi del Calcio Maggiore, chiede al tecnico quale deve esssere il suo compito una volta dentro il rettangolo verde. E lo stesso tecnico in maniera molto lapidaria risponde con le tre parole con il quale abbiamo iniziato questo racconto.

Si gioca sul sintetico di Fucecchiello, si deve recuperare la gara non andata in onda sabato pomeriggio per i noti episodi della vigilia. La CDP si presenta carica al cospetto di un Gavena che non sta attraversando un buon momento di forma, i risultati posiitivi mancano ormai da qualche giornata.

I giallorossi ben disposti in campo creano molte circostanze e occasioni da gol. Pucciarelli manifesta tutto il suo digiuno terapeutico divorandosi una catena di gol. L’attaccante é di una imprecisione disarmante.
Il Gavena di contro cerca di approfittare di quei pochi spazi che il centrocampo giallorosso gli concede. Alanao Galligani é molto abilie, si sa, nel disporre i suoi e fa di tutto affinché la sua squadra non caschi nella trappola disposta da Salvini. E’ molto attendista la squadar di casa e con questo atteggiamento si procura anche due importantissime occasioni. Una traversa e un palo sono il frutto di un attento e ordinato assetto tattico.

La prima frazione infatti si chiude con il risultato in parità ma con una tegola che peserà moltissimo sull’economia di gara dei padroni di casa. Bartolozzi si rende protagonista di un’ ingenua protesta e costringe il direttore di gara ad estrarre il cartellino rosso. Gavena in dieci e gara che si complica.

La CDP affronta la ripresa con la stessa voglia e determinazione fino a quando non fa ingresso appunto, in campo, Laro Lore Larini, casacca numero 7. Passano circa 12 minuti ed una delle tante azioni corali dei giallorossi portano Pucci a guadagnare il settore di destra, il suo controllo prima e il suo cross poi risultano straordinariamente efficaci, la palla arriva in area e incontra la dinamica sagoma di Lorenzo che in torsione aerocirconferenziale spedisce la sfera nel posto più incantevole e desiderata da un attaccante. ZEROAUNO. APPLAUSI. ABBRACCI. Gli altoparlanti dell’impianto fucecchiese diffondono le onde del 4° movimento della 9a Sinfonia di Beethoven.

Finisce qui la gara, il sigillo é stato impiantato, il risultato ha assunto la sua dimensione e i giallorossi portano a casa una vittoria meritata e importantissima ai fini della classifica e chiaramente del morale. E non solo, chi ha visto la gara ha potuto notare e verificare quanto di positivo l’ambiente giallorosso sta producendo e ne sono testimonianza le prestazioni superlative di due giovanissimi come Nannelli e Rofi che entrati in fcorso d’opera hanno dato un contributo straordinario e notevole alla squadra.

Il Gavena da parte sua ha fatto il possibile così come ha sottolineato in sala stampa anche il tecnico, Alano Galligani:

Finché siamo rimasti in undici e prima di mollare la presa per stanchezza fisica, abbiamo retto bene la CDP. Loro specialmente nel primo tempo potevano fare anche 4 gol, é vero, ma non li hanno fatti e noi non siamo stati cinici e precisi nelle pochissime circostanze favorevoli. Il Gavena é in una fase di costruzione e dobbiamo passare anche attraverso queste esperienze. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo cervacando di fare.

Queste invece le parole di Dario Salvini:

Vincere con il Gavena ha sempre un ceerto fascino. So benissimo che questo Gavena é nuovo, é in un momento di ricostruzione ma é sempre il Gavena, con una storia importante alle spalle e noi abbiamo vinto perché abbiamo affrontato un avversario che temevo, che sapevo che poteva metterci in difficoltà e che é allenato da un tecnico vincente. Questa gara l’abbiamo preparata tanto in allenamento e con il Gavena se non ti prepari bene difficilmente puoi ottenere un buon risultato.
Sono contento della mia CDP, l’atteggiamento che stiamo mettendo in campo é quello giusto, stiamo facendo progressi e questo per me e per noi tutti é molto importante.

 

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *