SCALESE – MARTIGNANA 2-1 (Taddeini, Gori/Bartocci)

Scalese e Martignana sono entrambe reduci da sconfitta. I gialloblù samminiatesi  occupano l’ultima posizione in classifica con un solo punto sin ora accumulato ma la gara contro la Ferruzza dovrebbe aver restituito il morale giusto ai ragazzi di Picchi per dare una vera svolta alla stagione.
Il team di Scardigli invece staziona in ambienti di classifica decisamente più protetti ma le ultime prestazioni hanno messo in evidenza, forse, qualche problema nel reparto arretrato. I gialloneri infatti registrano al momento la difesa peggiore del girone con 14 reti subite fino alla vigilia di questo importante match.

La prima frazione di gioco risulta sostanzialmente equilibrata e le due squadre costruiscono un paio di occasioni pericolose che non vanno oltre il loro significato letterale.

Nella foto Pisiu, il momento del gol di Taddeini

Nella ripresa invece sono i padroni di casa che fanno vedere le cose migliori, in coincidenza con un certo calo fisico degli avversari. Sta di fatto che si sbloccano i terminali d’attacco gialloblù e così Taddeini rompe il digiuno e di testa corregge  una precisa punizione di Iommi. La Scalese però non fa in tempo a gioire e a organizzare l’amministrazione del vantaggio che subisce il pareggio ospite. E’ un altro top player a far scandire il prpprio nome dall’altoparlante dello stadio samminiatese. Bartocci su punizione da 25,32 metri batte Giunti che forse qualcosina in più nell’occasione avrebbe potuto fare.

Lo stesso portiere però si fa perdonare tutto qualche minuto dopo impedendo agli

Festa Scalese al gol vittoria di Gori. (FOTO PISIU)

ospiti di realizzare il gol del sorpasso. L’intervento dell’estremo difensore Scalese vale più di un gol. Il gol che riesce a realizzare Gori allo scadere della gara quando riesce a battere Zotta e regalare alla sua squadra la vittoria, la prima stagionale e due punti preziosissimi.

Queste le parole di mister Picchi a fine gara:

Finalmente!! E’ stata dura anche perché questa gara la temevo. Venivamo da un buona prestazione contro una grande squadra come la Ferruzza e non volevo che ci si sentisse particolarmente sicuri di noi stessi. Poi avevamo di fronte una squadra che gioca sempre un buon calcio e che in attacco ha grandi potenzialità, in grado da mettere chiunque in difficoltà.
Comunque sono arrivati questi due punti, importanti. Sono contento per il morale di tutti e anche per i nostri due attaccanti che si sono sbloccati.

 

CDP LIMITE – AGRARIA ERCOLANI 3-2 (Pucciarelli 2, LL/Ibra, Paoletti)

Ci sono otto gol a separare Cdp Limite e Agraria Ercolani, frutto del 3 a 0 maturato dai giallorossi di Salvini in casa Martignana e dello 0-5 raccolto da Brizzi & C. in quel de Le Botteghe.
I padroni di casa che non nascondono le proprie ambizioni vogliono dare continuità a risultati e gioco, mentre i certaldesi devono assolutamente cancellare l’esperienza fucecchiese e rimettersi in carreggiata per costruire il progetto salvezza che é il primo obiettivo che la squadra di mister Gozzi mira a raggiungere.

La prima frazione di gioco é tutta favorevole alla compagine certaldese che fa vedere decisamente le cose migliori. E non a caso i ragazzi di Gozzi portano a termine i primi 40 minuti in vantaggio per una rete a zero grazie a Ibra, moto bravo a disegnare una traiettoria da fuori area che non lascia scampo a Urti. La CDP in questa prima parte di gara non perviene, appare spaesata e poco in partita.

E la conferma di tutto questo arriva nel secondo tempo. ( Chissà cosa avrà detto mister svini ai suoi).
I giallorossi sembrano trasformati e si comportano da CDP Limite, con la solita grinta e voglia di giocarsi la posta in palio con determinazione. Un ottimo Pucciarelli  sale in cattedra, lucida la fascia da capitano che degnamente indossa e si carica sulle spalle l’armata giallorosso. Il primo Uomo Ui della Storia Maggiore realizza la doppietta che vale il sorpasso. Il fuoriclasse limitese  prima si avventa su una palla in area concludendo in maniera vincente il suo tap in mentre realizza  di finezza una punizione da fuori area con una bella traiettoria a girare. Parabola pucciarelliana da almanacco. Sulla punizione che ha permesso ai giallorossi di portarsi in vantaggio, non sono stati tanto d’accordo gli ospiti che non hanno assolutamente ravvisato gli estremi per concedere il calcio da fermo.

A chiudere la gara ci pensa Edo Larini che va a chiudere una ripartenza ben architettata dai suoi compagni e con la complicità di Rofi, giovanissimo esordiente messo in campo da Mister Salvini durante la ripresa e che ha ripagato a dovere la fiducia del tecnico.

In chiusura é arrivato anche il gol del 2 a 3. Mancavano una manciata di sencodi quando Paoletti sfrutta un lungo traversone in area per battere per la seconda volta Urti.

Unica nota stonata di tutta la gara l’infortunio di Mati. Il difensore da poco in campo é dovuto ricorrere all’intervento del 118 a seguito di un trauma alla spalla. Si è temuto da subito ad una frattura ma le prime indicazioni arrivate dall’ospedale sembrano scongiurare questo. Si dovrebbe trattare di una lussazione di una certa importanza che necessita delle adeguate precauzioni. Ma sino a giovedì, quando Mati si libererà del tutore che gli é stato applicato, non avremo ulteriori notizie.

 

Ecco cosa hanno detto ai nostri microfoni i due tecnici:

Fabrizio Gozzi:

Innanzitutto vogliamo fare un grosso in bocca a l lupo a Mati per l’infortunio che ha subito. Speriamo che possa guarire nel più breve tempo possibile. Per quanto riguarda la gara invece, credo di poter affermare che il primo temo lo abbiamo dominato noi. Non siamo stati cinici e bravi a chiudere la gara e nello stesso tempo credo che la direzione di gara abbia influenzato il risultato finale. Alcune decisioni, peraltro decisive, hanno contribuito al passivo che abbiamo maturato.

Dario Salvini:

Bene il risultato ma non sono contento dell’approccio che abbiamo avuto con la gara. Non siamo entrati in campo concentrati, eravamo distaccati dalla gara e l’Agraria meritatamente ci ha messi sotto, nel gioco e nel risultato. Non possiamo permetterci queste pause, ci possono costare care. Anche perché abbiamo dimostrato anche oggi che ci siamo, che possiamo fare bene con qualsiasi squadra e che gli obiettivi che ci siamo dati sono decisamente alla nostra portata.

 

CASOTTI – BOTTEGHE 3-0 (Sassi, Riccioni, Falaschi)

E’ senz’altro una delle gare più interessanti di questa 7a giornata di campionato. Il Casotti dopo la preziosa vittoria in trasferta al Pozzale contro il 4Mori cerca lo sprinti per avvicinarsi con decisione alla blu zone, quella più nobile della classifica, mentre la squadra di Torre che registra un solo punto dai cerretesi vuole dare continuità al proprio gioco e soprattutto ai risultati, visto che la classifica in questo momento sta sorridendo.
Nelle fila del Casotti esordio per Giani, difensore proveniente dal Montelupo mentre in infermeria Buti e Berni lasciano almeno 6/7 pedine in attesa di recupero.

La gara é bella, piacevole. I padroni di casa trovano pochissimi sbocchi, Le Botteghe infatti fanno vedere le cose migliori dal punto  di vista del palleggio e soprattutto manifestano un possesso palla di gran lunga superiore agli avversari. Ma il calcio e la bellezza di questo sport non ha limiti e se gli ospiti giocano meglio sono i padroni di casa a mettere a segno le due reti che chiudono la prima frazione di gioco ipotecando risultato e gara. Sono due azioni, frutto di entrambe verticalizzazioni a dare l’opportunità prima a Sassi che é bravo a chiudere con un tap in e a Riccioni che finisce per trovarsi davanti all’estremo difensore de Le Botteghe per infilarlo inesorabilmente.
Dalla parte opposta é decisivo Vigerelli che compie almeno un paio di interventi tra il primo e il secondo gol del Casotti che lasciano la sua porta inviolata. Molto bello quello che nega la gioia del gol a Lisera.

Il Casotti trova la quadra nella ripresa e forte del doppio vantaggio viaggia sulle ali della sicurezza ottenendo anche la terza marcatura grazie ad un ottimo contropiede che vede Falaschi come finalizzatole. L’attaccante biancazzurro é abile a disegnare il pallonetto che  vale il 3 a 0 definitivo.

Avanza quindi il Casotti che si avvicina prepotentemente alle zone altissime della classifica mentre per Le Botteghe un passo falso che non compromette più di tanto la classifica dei fucecchiesi.

Ecco le parole di Mancini, presidente de Le Botteghe:

Che dire, abbiamo giocato e tenuto il pallino del gioco per gran part dell’incontro e siamo qui a raccontare un tre a zero per i nostri avversari. E’ il bello o il brutto del calcio. Certo dal punto di vista della fase difensiva abbiamo da rimproverarci qualcosa, e credo che il lavoro che sta facendo il nostro tecnico porterà i risultati che ci aspettiamo.

Maurizio Buti:

Vorrei fare intanto i complimenti alla mia ex squadra. Loro hanno giocato molto bene e ci hanno messo in difficoltà per lunghi tratti specialmente durante la prima parte di gara dove noi peraltro siamo partiti con il piede sbagliato. E’ vero anche che giocare in queste ultime settimane con tanti infortunati non ci permette di dare continuità al nostro gioco. Comunque nella ripresa abbiamo offerto anche noi del buon calcio e abbiamo anche legittimato questo successo.

BOCCACCIO – VITOLINI 0-1 (COSIMO IL MAGNIFICO)

Il Boccaccio é chiamato ad un impegno importante. Arriva il Vitolini, al momento la squadra più in forma del girone. Una squadra che dopo la sconfitta contro la corazzata Castelfiorentino ha steccato solo la gara contro il Casotti (guarda caso non c’era in panchina mister Parrini).
Una gara quasi a senso unico quella andata in scena in terra certaldese. Il Vitolini costruisce gioco e occasioni concretizzando in una sola circostanza.

Quanto basta per giustificare il costo del biglietto per chi ha assistito alla gara. Siamo quasi a metà tempo quando Tommaso Boschi serve un preziosissimo pallone all’interno dell’area. Il taglio di Sabatini é perfetto, così come é delizioso il colpo di tacco che serve per addomesticare la sfera prima di depositarla con precisione in fondo al sacco. APPLAUSI PER SABA!!!! VITOLINI IN VANTAGGIO!!!

La squadra di Parrini potrebbe arrotondare ma Berni in un paio di circostanze e Rossi non sono stati precisi come il compagno di squadra.
Anche  nel secondo tempo il Vitolini mantiene le redini del gioco senza affondare i colpi. Il Boccaccio prova a tirare fuori le unghia ma la squadra di Mantia si rende pericolosa in una sola vera circostanza, con un tiro da fuori che trova prontissimo tra i pali Simone Bellucci.

Ad un quarto d’ora dal termine gli ospiti del Montalbano si trovano a giocare in nove contro undici per le espulsioni di Cianti, autore di un fallo da ultimo uomo e Berni che colleziona il secondo giallo.
E anche in nove il Vitolini si procura due importanti occasioni con Parrini che non trova la via del gol per errori di valutazione. Nella prima circostanza l’ex giocatore de La Fortuna prova la conclusione con il sinistro, quando avrebbe potuto essere sicuramente più efficace se avesse usato il suo destro. Nella  seconda occasione invece l’attaccante zappa letteralmente rendendo la sua conclusione sporca e naturalmente inefficace.
Espulso anche Minga per solidarietà.

Queste le parole di mister Parrini in sala stampa:

Abbiamo dominato, credo che la vittoria non faccia una piega e che il risultato poteva essere sicuramente più rotondo. Non capisco il metro che viene utilizzato per certe decisioni arbitrali. Credo e valuto eccessive certe prese di posizione.

Parrini

Di admin

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