FIBBIANA – SESA 1-1 (Martinuzzi M. / Torrini aut.)

Le impressioni di Stefano Frosali (Fibbiana):

Oggi affrontavamo una squadra forte, che sapevamo avere un buon giro palla alla ricerca dell’imbucata o degli esterni. E infatti l’avevamo preparata in tal senso, con una squadra corta e capace di andare a pressare alto. Proprio su una di queste pressioni, Masoni è andato a intercettare un passaggio all’indietro ed è stato steso in area da Zaccardo in uscita, che nell’occasione è stato anche espulso. Marco Martinuzzi poi si è fatto parare il rigore, ma per fortuna è stato svelto a ribadire in rete la respinta del portiere. Nonostante l’inferiorità numerica, però, la Sesa ha continuato a giocare con personalità e soprattutto sulle palle inattive ci ha messo un po’ in difficoltà. Su azione, invece, la difesa è sempre stata brava a non concedere occasoni.

Nella ripresa, poi, siamo rientrati meglio ed abbiamo provato a sfruttare l’uomo in più con ripartenza più organizzate, ma siamo stati troppo frettolosi ed imprecisi nella scelta del passaggio negli ultimi venti metri. E questo alla fine lo abbiamo pagato perché su un traversone dalla fascia, che non sembrava particolarmente pericoloso Torrini ha deviato di testa all’indietro scavalcando Frangioni nell’angolino più lontano. A questo punto mancavano sette/otto minuti alla fine, ma nonostante un generoso forcing non siamo riusciti a vincerla anche perché non abbiamo saputo sfruttare un’altra pericolosa punizione ai 18/20 metri.

Guardando all’avversario che avevamo di fronte, che anche in dieci uomini si è dimostrato estremamente forte, posso essere contento del pareggio, ma per come si era messa la partita è inevitabile che un ci sia un po’ di rammarico. Avremmo dovuto essere più bravi a sfruttare la superiorità numerica per chiuderla prima.

E adesso il commento di Moreno Gaini dellla Sesa

Non siamo partiti bene. La squadra non ha avuto l’approccio che avevo chiesto, siamo stati troppo indisciplinati. Sapevamo che il Fibbiana pressava bene, sia a livello individuale che organizzato e infatti avevo chiesto ai ragazzi di snaturarci un po’ evitando di giocare con i centrocampisti centrali davanti alla nostra difesa. Invece, proprio su un errore in palleggi in uscita abbiamo preso l’infilato che poi ha costretto Zaccardo a stendere il loro avversario. Dal punto di vista del regolamento probabilmente sarebbe bastata l’ammonizione, ma evidentemente l’arbitro ha valutato troppo duro il fallo del nostro portiere, che è entrato un po’ scordinato. Peccato, poi, perché appena entrato Viti era anche riuscito a parere il penalty, ma non siamo stati reattivi nell’arrivare prima sul pallone e ci hanno segnato sulla ribattuta.

Dopo pochi minuti, quindi, siamo stati costretti a fare una partita completamente diversa da come l’avevamo preparata. A questo punto, però, i ragazzi sono stati bravi a tenere ugualmente il pallino del gioco, ma con attenzione, senza concedere spazio alle pericolose ripartenze del Fibbiana, che ha giocatori molto veloci. Nella ripresa, poi, abbiamo cambiato qualcosina tatticamente ed abbiamo rischiato qualcosa in più, trovando alla fine anche il pari con questo cross dalla fascia spizzato alle spalle del proprio portiere da un loro difensore.

Se da un lato, quindi, non mi è piaciuto l’approccio alla partita dall’altro sono contento per come i ragazzi hanno interpretato il secondo tempo, chiudendo il Fibbiana nella propria metà campo ed arginando con attenzione le loro possibili ripartenze. Alla fine, infatti, non abbiamo concesso niente sebbene anche noi non che abbiamo creato molto, ma alla fine per l’atteggiamento e la voglia mi sento di dire che il pari è meritato. Un punto importante alla luce del fatto di aver giocato quasi l’intero incontro in dieci, soprattutto perché i raga

LAZZERETTO – REAL ISOLA 1-0 (Demiri)

Il commento di Francesco “Ragno” Guazzini (Lazzeretto):

Abbiamo disputato un grandissimo primo tempo, dove la squadra è scesa in campo subito come piace a me, bella aggressiva. Non abbiamo concesso niente ad una squadra del calibro dell’Isola e potevamo chiudere la prima frazione anche con un vantaggio più cospicuo. Dopo il vantaggio di Demiri, primo gol con la nostra maglia per il giovane ex Marcignana, che ha dovuto solo spingere il pallone in rete infatti abbiamo costruito almeno altre tre nitide occasioni per segnare, specialmente con Taddei e Bozzi.

Nella ripresa, poi, loro sono rimasti anche quasi subito in dieci ed è in superiorità numerica che potevamo onestamente gestire meglio la partita e chiuderla. Contro questi avversari, infatti, non ti puoi permettere di sbagliare nulla e lasciare una partita aperta fino alla fine è sempre un rischio. Tuttavia, anche nella ripresa da un punto di vista difensivo ci siamo comportati bene, non concedendo alcuna occasione pulita. Sono soddisfatto, quindi, dell’approccio e dell’atteggiamento dei ragazzi che stanno crescendo gara dopo gara. E’ chiaro che c’è ancora da migliorare soprattutto in fase di finalizzazione, perché finora facciamo a fatica a chiuderle le partite.

Leggiamo il parare di Filippo “General” Martini (Real Isola):

Primo tempo da dimenticare, in cui il Lazzeretto ha giocato praticamente ad una porta ed avrebbe meritato anche il 2-0, meglio nella ripresa ma non è bastato. Purtroppo in questo momento non ci siamo, soprattutto a livello mentale perché anche stavolta abbiamo completamente sbagliato l’approccio alla gara. Poi, in un momento in cui siamo psicologicamente fragile subisce gol per un tuo infortunio, è chiaro che ti casca tutto il mondo addosso.

Comunque, rispetto alle uscite precedenti, stavolta i ragazzi hanno avuto una bella reazione soprattutto alla luce del fatto che in avvio di ripresa siamo rimasti anche in inferiorità numerica per l’espulsione di Fornai. Magari in maniera poco lucida, ma più che altro nervosa, la squadra ha comunque giocato con più determinazione colpendo una traversa con Guardini, impegnando severamente il loro portiere con una punizione di Baldasserini e andando vicinissima al pareggio anche in un’altra circostanza con un colpo di testa di Rossi terminato fuori di poco. Per fortuna nessuno in questo momento sembra scappare in campionato, ma certamente se non cominciamo a fare punti la situazione si potrebbe complicare molto.

BASSA 2001 – STRETTOIO PUB 2-0 (Doppio Viti)

Partiamo con le considerazioni di Daniele Scannerini (Bassa 2001):

In questa partita l’importante era prendere i 2 punti. Dopo il 2-2 col Capraia in cui avevamo sbagliato una quantità incredibile di reti anche dopo il pareggio, in un’altra sfida fondamentale ai fini della classifica non potevamo permetterci un altro passo falso. E’ stata, comunque, una partita difficile dove specialmente nel primo tempo le occasioni migliori le ha avute lo Strettoio. Poco Poi, però, per un fallo in area ai danni di Caccia è arrivato il rigore che Viti ha trasformato nell’1-0. A quel punto abbiamo cercato di contenere la reazione dello Strettoio, badando soprattutto a non concedere nulla dietro per poi ripartire in contropiede non appena ne avevamo l’opportunità. E proprio su una di queste ripartenze sempre Francesco è riuscito anche a raddoppiare.

Nella ripresa poi siamo andati meglio, non abbiamo praticamente mai rischiato nulla e con il passare dei minuti anche il gran caldo ci ha dato una mano. Visto che l’entrate in vigore dell’ora legale è come se avessimo giocato alle 11.30 con temperature decisamente estive e nella ripresa le squadra hanno pian piano iniziato ad accusare la fatica. Situazione in cui, chiaramente, è favorito chi è in vantaggio di due reti come noi è deve amministrare la situazione. Alla fine, quindi, abbiamo portato in porto questa prima vittoria stagionale, che è importantissima per la classifica ma ancor più per il morale. Sono contento soprattutto della risposta caratteriale della squadra e della tenuta mentale una volta in vantaggio.

 

Dall’altra parte ecco le parole del tecnico dello Strettoio, Alessandro “Mister Drive” Guidi:

Risultato decisamente bugiardo, soprattutto per quanto si è visto nel primo tempo. I ragazzi, infatti, hanno interpretato bene la sfida fin da subito e nella prima metà di gara abbiamo avuto diverse occasioni. Prima Guideri ha fatto la barba al palo; poi il portiere ha sventato una bella punizione di Rossi; ancora Bello si è visto respingere dal loro numero uno una conclusione a botta sicura da distanza ravvicinata, su cui poi “Mandzukic” Mariottini non è riuscito a trovare lo specchio sul tapin e infine ancora Rossi mette fuori di poco su traversone di Guideri. Poi è arrivato questo rigore, a mio giudizio inesistente perché quando l’attaccante si è spostato il pallone, il nostro portiere in uscita non lo ha nemmeno toccato.

A questo punto ci siamo ributtati in avanti ed abbiamo avuto un’altra chance sempre con Bello, che sulla conclusione di Rossi ha provato a deviare con il tacco a porta quasi sguarnita ma non ha centrato lo specchio. Invece, poco prima dell’intervallo abbiamo preso una ripartenza che è fruttata il loro secondo gol. Nella circostanze l’attaccante è sembrato scattare in posizione irregolare, ma questo errore ci può anche stare… E quello del rigore che onestamente non ci spieghiamo. Nella ripresa, invece, ci sono state pochissime occasioni a parte un palo colpito da Mariottini su punizione. Peccato, ma dobbiamo migliorare dal punto di vista della concretezza perché quando creiamo tanto come oggi, non possiamo non segnare.

 

F.C. CAPRAIA – LE CERBAIE 0-2 (Tonioni, D’Auria)

Partiamo dalle considerazioni del dirigente del Capraia, Zeno Salvatore:

C’è poco da dire, è stata una sconfitta meritata. La squadra non è scesa in campo col giusto mordente e contro squadre di questo calibro non te lo puoi permettere. Le Cerbaie ha legittimato la propria vittoria in avvio di ripresa quando ha raddoppiato su punizione il vantaggio maturato nella prima frazione. Da quel momento, infatti, noi non siamo riusciti a reagire e loro hanno potuto gestire a proprio piacimento la partita.

Ecco, invece, il parere di Rodolfo “Foffo” Polimeni (Le Cerbaie):

Sul campo di Capraia è veramente difficile giocare palla a terra e per questo, sapendo di doverci snaturare, in questa occasione quello che contava erano i due punti. La squadra è stata concentrata e ha fatto quello che doveva, trovando il vantaggio con una perfetta imbucata per Tonioni, che ha preso in velocità la coppia centrale del Capraia e a trafitto il portiere. Ecco, quando siamo riusciti a mettere palla in terra sulla tre quarti, ci siamo quasi sempre resi pericolosi, ma in più di una circostanza abbiamo poi sbagliato l’ultimo passaggio, spesso per un rimbalzo irregolare del pallone. Loro hanno giocato una partita generosa, provandoci con quelle che sono le loro armi, ma abbiamo sempre gestito bene la situazione, specialmente dopo il raddoppio su punizione in avvio di ripresa di D’Auria.

L’unica nota negative le due ammonizioni prese che costeranno la squalifica nella prossima partita sia a Tiboni che a Fall. Il primo è stato sanzionato in seguito ad una punizione battuta da Sani prima del fischio del direttore di gara, che aveva avvertito pochi istanti prima lo stesso Tiboni, finito quindi sul taccuino perché quando l’arbitro si è girato e a ha visto la palla in movimento ha pensato che fosse stato a lui a battere prima del dovuto. Fall, subentrato nell’ultimo quarto d’ora, invece sui è preso il cartellino giallo dopo un battibecco con un avversario, che aveva effettivamente provocato per primo.

Tra le note liete, oltre chiaramente al risultato, va sottolineato anche il rientro di Musella dopo i lunghi problemi alla schiena e di Boldrini, tornato dal viaggio di nozze. Per come ci stiamo esprimendo finora, però, non sono soddisfatto perché sono convinto che possiamo fare molto meglio e proprio per questo nella prossima settimana cercheremo di lavorare al meglio per crescere sotto ogni aspetto.

CASA CULTURALE – ROSSELLI Lunedì 28 alle 21.15 a S. Miniato
CORAZZANO – LA SERRA Lunedì 28 alle 21 a Corazzano

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *