ROSSELLI – LA SERRA 0-0

Il tecnico del Rosselli, Alberto Banti commenta così.

Purtroppo nel calcio se non segni non vinci… e alle volte perdi pure. Si potrebbe sintetizzare così la nostra partita contro La Serra. Abbiamo infatti costruito molte occasioni da gol, di cui una clamorosa nella ripresa, ma non siamo riusciti a sfruttarle e alla fine ci dobbiamo accontentare di questo pareggio. Loro hanno fatto la loro partita, ma queste gare vanno vinte.

I ragazzi sono entrati bene in campo ed hanno giocato un buon primo tempo, fatta eccezione per i dieci minuti centrali, dove sono venuti fuori un po’ i nostri avversari. Tuttavia, già all’intervallo avremmo potuto essere in vantaggio. Poi stavolta, purtroppo, a parte Carli che è entrato bene in partita, la squadra non ha avuto il supporto sperato da chi è subentrato nella ripresa. Così siamo pian piano calati, ma come detto in apertura abbiamo comunque avuto la più ghiotta occasione per vincere la gara, mentre non abbiamo concesso niente a La Serra se non in una circostanza.

Dobbiamo lavorare ancora sulla mentalità, però, perché la squadra deve capire che le partite si possono vincere anche nei secondi tempi, ma si possono anche perdere se non si tiene il giusto atteggiamento per l’intero arco dell’incontro.

Questo, invece, il parere di Alessio Del Bravo (La Serra):

Non è stata una bella partita, dal punto di vista del gioco, da ambo le parti ma alla fine penso che si possa dire che il risultato di pareggio sia quello più giusto. Nel primo tempo, infatti, abbiamo costruito qualcosa in più noi, mentre nella ripresa è stato il Rosselli ad andare più vicino al gol. Come manovra siamo stati un po’ contratti, i ragazzi sembravano quasi un po’ impauriti, non so magari il fatto di essere in cima ci ha un po’ destabilizzato (sorride). O magari la prima gara in trasferta, su un campo sintetico e per giunta con poca illuminazione. Fatto sta che a livello di manovra potevamo fare molto di più.

Tuttavia, come detto, nella prima frazione abbiamo avuto due nitide occasioni per andare in vantaggio: una con Iuri Cannizzaro e una con uno svarione del loro portiere, che in uscita si è fatta sfuggire la mano, salvo riuscire clamorosamente a recuperare proprio sulla linea di porta. Dentro? Fuori? Difficile stabilirlo dalla mia postazione. Fatto sta che nei primi 40 minuti loro si sono resi pericolosi solo con un colpo di testa. Diverso il discorso nella ripresa, quando il Rosselli è tornato meglio in campo di noi ed ha impegnato due volte il nostro portiere Morelli, che in entrambe le circostanze si è fatto però trovare pronto.

Insomma, si è trattato di una di quelle classiche partite in cui chi segna per primo magari riesce poi a portarsi a casa l’intera posta in palio, ma per quello che si è visto in campo il pareggio ci sta tutto. Un punto prezioso per noi perché ci permette di continuare la striscia positiva di questo ottimo inizio di stagione.

CORAZZANO – SESA 0-1 (Bagni)

Partiamo dalle considerazione di Fabio Filomena (Corazzano):

E’ un risultato difficile da commentare perché per 80 minuti si è visto una sola squadra in campo, il Corazzano ma alla fine la vittoria è andata alla Sesa, capace di sfruttare una delle pochissime occasioni avute. Per altro un vero e proprio infortunio del nostro portiere Nokho, che sugli sviluppi di una punizione si è fatto purtroppo scivolare la palla dalle mani. Ma a livello di prestazione ai miei ragazzi non posso davvero imputare niente, fin dall’approccio. Al cospetto non certo degli ultimi arrivati, infatti, siamo partiti subito con il piede premuto sull’acceleratore ed abbiamo subito avuto una grossissima occasione, ma un loro difensore è ‘miracolosomante’ riuscire a salvare sulla linea. Poi non ci è stato dato un rigore su Billy, che è stato atterrato da dietro e successivamente abbiamo costruito diverse altre occasioni, ma vuoi per clamorosi interventi del loro portiere vuoi per sfortuna, abbiamo preso anche un palo, non siamo riusciti a pareggiare.

Nel secondo tempo loro si sono difesi spesso con dieci giocatori dietro la linea della palla per provare poi a fare qualcosa con questi lunghi lanci per Capriotti. Da squadra esperta quali sono, però, vedendo che sul ritmo erano in difficoltà, sono stati bravi a cogliere ogni occasione per far passare il tempo e nel finale per poco non ci beffavano di nuovo con una traversa e un presunto fallo in area di rigore. Se vado ad analizzare la partita, però, per la mole di gioco prodotta e le occasioni create anche il pareggio ci andava stretto. Quindi è normale che dispiaccia aver perso, ma se continuiamo a giocare così sono certo che presto i risultati arriveranno.

Se prima del riposo con il Lazzeretto, per esempio, la partita l’avevano sempre fatta i nostri avversari e non eravamo riusciti a creare molto, stavolta i ragazzi son stati veramente impeccabili per intensità e idee di gioco. Peccato che il pallone non sia voluto entrare, ma questa era una di quelle gare in cui puoi giocare anche una settimana ma gol non lo fai mani

Questa la replica di Moreno Gaini, allenatore della Sesa:

Sapevamo che ci aspettava una gara difficile contro una squadra tosta. Per questo questa vittoria è ancora più importante. E poi era fondamentale tornare a fare i due punti dopo la battuta d’arresto contro il Lazzeretto. Non è stata comunque una partita semplice, specialmente in avvio quando loro sono entrati in campo più pimpanti e determinati di noi. Tanto che nei primi cinque minuti è stato bravo Salvadori a respingere una conclusione diretta in porta nei pressi della riga di porta, mentre poco dopo hanno chiesto a gran voce un rigore per un intervento che secondo me però era comunque avvenuto fuori area.

Con il passare dei minuti, però, anche noi ci siamo sciolti e siamo riusciti a fare qualcosa in più anche se loro erano sempre molto aggressivi e in un campo piccolino come il loro non avevamo grande spazio di manovra. Infatti, il nostro vantaggio è arrivato sugli sviluppi di un calcio di punizione di Bagni e soprattutto su un incidente del loro portiere, peccato perché è anche bravo, che si è fatto sfuggire il pallone di mano. Poi ci è stato annullato anche un gol a Squarcini per un dubbio fuorigioco.

Nella ripresa, invece, siamo stati meglio in campo andando a prenderli più alti e riuscendo anche a piazzare qualche buona ripartenza come quella in cui abbiamo colpito una traversa con Maccanti. A mio avviso, poi, c’era un rigore anche su Capriotti, che è stato spinto al momento di girarsi in area, ma tutto sommato il direttore di gara ha applicato lo stesso metro di giudizio dell’episodio su cui avevano protestato loro anche se ripeto, qualora avesse fischiato fallo sarebbe comunque stato fuori area. Nel finale, invece, siamo stati ingenui perché su un pallonetto di Capriotti al portiere in uscita, che stava finendo in rete, Mecca ha voluto ribadire in rete non accorgendosi che era partito da posizione di fuorigioco.

Alla fine, poi, loro hanno effettuato un po’ di forcing e su alcune mischie da palle inattive si sono resi veramente pericolosi. Insomma, se andiamo a vedere l’intero match il pareggio non sarebbe certo stato uno scandalo, ma alla luce della traversa e dei due gol annullato penso che il nostro successo sia comunque meritato.

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