Così come in semifinale riesce a dare quel qualcosa in più quando rimane in inferiorità numerica e alla fine paga soltanto la minor precisione nella lotteria dal dischetto. La squadra ha buona compattezza in ogni reparto ed individualità di spicco in grado di decidere la sfida in ogni gara, ma a livello di manovra si potrebbe fare molto di più. Al primo anno sul panorama del CALCIO MAGGIORE si è tolta comunque lo sfizio di arrivare al TEMPIO.

PRANZILE – 6 Fortunato quando Pantani gli calcia addosso il possibile vantaggio in apertura, non è sempre preciso nelle uscite, ma sui gol è incolpevole e alla fine la ‘pagnotta’ se la porta a casa.

CINOTTI – 6 Rimedia alla differenza di passo con gli avversari grazie all’esperienza e ad un buon senso della posizione. 74′ ES-SAKHY – N.G.

ABOUELOUAFA – 5 In difficoltà fin dalle prime battute, è costretto spesso al fallo fino al patatrac che costringe i suoi in dieci per l’intera ripresa.

TACCONI – 6.5 Già protagonista su questo campo nel 2013 quando vinse lo scudetto col Real Isola, ha nel frattempo arretrato il proprio raggio d’azione ma anche al centro della difesa mette tutte le sue capacità organizzative oltre che un sinistro sempre educato.

MASSARI – 5.5 Soffre la velocità e la tecnica di Demiri. 51′ VENTRE – 6 Il veterano, ex bandiera della Catenese, arriva con buone letture di gioco là dove la differenza di passo con i più giovani avversari non gli permetterebbe di arrivare.

META – 6 Non riesce a dettare i tempi della squadra, come sarebbe nelle sue corde, ma il suo contributo in mezzo al campo resta comunque sufficiente. 41′ OKWUADA – 6.5 E’ vero che fallisce il possibile 2-1 solo davanti a Bertelli, ma è anche quello che da la scossa alla manovra bianco-rosso-blù.

NDOU – 5.5 Mezzi fisici e tenici di buon livello, ma stavolta gli manca la personalità per incidere come in occasione del primo penalty sparato alle stelle

GHIRIBELLI – 7 Movenza e testa alta sono sempre quelli dei giorni migliori, quando su questo palcoscenico alzo al cielo la coppa per i campioni. E’ il più continuo nel centrocampo in maglia azzurra. 82′ MANNUCCI – N.G. Entra per calciare uno dei tiri dal dischetto, ma non ha fortuna e sbatte sulla traversa.

GUENE – 5.5 Si da molto da fare, ma non riesce ad incidere. 58′ DELORENZO – 5.5 Stesso discorso per il compagno che sostituisce, l’impegno certo non manca ma non riesce mai a calciare in porta.

MERNISSI R. – 7 A volte i compagni non ne premiano i buoni movimenti e tende, ogni tanto, ad isolarsi dal match, ma la punizione con cui sigla il primo pareggio vale da sola il prezzo del biglietto. A segno poi ai rigori con un rischiosissimo ‘cucchiaino’.

MERNISSI A. – 6.5 Un po’ troppo nervoso in alcune circostanza e non molto incisivo nella tre quarti avversaria, ma è da applausi il profondo ripiegamento con cui nega a Daniele Mariti il gol che avrebbe chiuso anzi tempo la gara. 67′ KARAIVANOV – 7 Come il compagno Reda Mernissi, firma il secondo pari con una splendida punizione, che va archiviata tra le più belle perle viste sull’affascinante manto erboso del principale impianto empolese.

MISTER SIGNORINI – 6.5 Tardiva la decisione di sostituire un Abouelouafa in palese difficoltà, cancellata infatti dall’irrimediabile espulsione del numero 15. Nella ripresa, però, ridisegna bene la propria squadra in inferiorità numerica e trasmettere ai ragazzi il suo carattere. Onestamente in questa partita la sua squadra ha fatto il massimo.

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