COPPA AMATORI 2018/2019
“CASTELLANI” EMPOLI 25 Maggio 2019
FINALE – ORE 17

 

2 (2)

53′ Mernissi R., 69′ Karaivainov

0 (4)

19′ Pantani, 60′ Rossetti rig. 

LISERA
MARCIGNANA
PRANZILE 1 1 BERTELLI
ABOUELOUAFA 15 22 MARITI A.
GHIRIBELLI (82′ Mannucci) 16 3 ROSSETTI
CINOTTI (74′ Es-Sakhy) 14 4 MOBILIO (64′ Viciani)
META (41′ Okwuada) 18 5 KHAZEN
TACCONI 6 6 ULIVIERI
GUENE (58′ Delorenzo) 19 7 ORLANDO L. (57′ Nozzoli)
MASSARI (51′ Ventre) 8 8 PELAGOTTI (79′ Degrazia)
MERNISSI A. (67′ Karaivanov) 21 9 PANTANI (77′ Dabraio)
MERNISSI R. 10 10 DEMIRI
NDOU 11 11 MARITI D. (66′ Forciniti)
A DISPOSIZIONE
12 12 TORRIGIANI
ES-SAKHY 2 13 VICIANI
VENTRE 3 14 ORLANDO A.
MANNUCCI 5 15 DEGRAZIA
KARAIVANOV 7 16 NOZZOLI
BALDE 17 17 DABRAIO
18 18 BALDINI
DELORENZO 9 19 FORCINITI
OKWUADA 20 2 CARLI
Alessandro Signorini
ALL. ALL.  Luca Cella

V  E R G O G N A

Purtroppo ci vediamo costretti a iniziare questo articolo con una parola che non vorremmo mai usare e che, siamo certi, non identifica l’amato mondo del CALCIO MAGGIORE. Ci teniamo a precisare che non è rivolta alle due squadre, autrici di una partita maschia ma spettacolare e alla fine corretta, visti i sorrisi e tutte le strette di mano dopo il triplice fischio finale.

Bensì a quanto accaduto sugli spalti quando sarebbe stato soltanto il momento di festeggiare o smaltire la delusione. Non ci interessa assolutamente attribuire colpe, non spetta a noi, ma far riflettere sì. Un pomeriggio come quello odierno dovrebbe essere l’apice di un intera stagione per allenatori, dirigenti, giocatori e amici o appassionati che vengono a sostenere le squadre. Una festa dove godersi la possibilità di vivere da protagonisti uno stadio da serie A, che in pochi hanno la fortuna di raccontare. A tutti i livelli, dal rettangolo di gioco alle tribune.

Per cui se qualcuno non è in grado di vivere serenamente un evento di questa importanza e bellezza, farebbe meglio a stare a casa. Quello che è successo al termine della partita non centra niente con il calcio e con lo sport più in generale, che prima di vittorie e sconfitte è fatto di rispetto verso gli altri e verso quegli organi che ti permettono di vivere un’esperienza da ricordare nel proprio cuore.

Adesso, però, non rubiamo altro spazio ai 22 protagonisti che in campo ci hanno regalato davvero una bella partita. Per questa Coppa Amatori 2018-’19 si trovano di fronte Lisera e Marcignana, che si sono già affrontate anche nella regular season del girone “D” con una vittoria a testa. Alessandro “UIF” Signorini presenta la sua Lisera con un 4-3-3 che vede come tridente offensivo Guene e i due fratelli Mernissi. Alle loro spalle Meta è il play-maker mentre Ndou e Ghiribelli, già campione su questo palcoscenico con l’Isola nel 2013 insieme a Tacconi, sono le mezze ali. In porta gioca Pranzile, mentre la linea difensiva è composta da destra a sinistra da Cinotti, Abouelouafa, capitan Tacconi e Massari. Assenti gli squalificati Sheptim e Ilir Cela.

Dall’altra parte mister Luca Cella, ex Doriana, risponde con un più classico 4-4-2. A difesa dei pali troviamo Bertelli, mentre davanti a lui la coppia centrale di difesa è formata da Khazen e Ulivieri. Terzino destro agisce l’esperto ex Noi d’Avane Mobilio, mentre sulla corsia opposta corre Alessio Mariti. In cabina di regia Pelagotti, supportato da Lorenzo Orlando, mentre sugli esterni alti giostrano Pantani a sinistra e Rossetti a destra. Davanti l’imprevedibilità di due furetti come Demiri e Daniele Mariti.

Anche in questo caso le due squadre si affrontano senza troppi tatticismi e la partita è viva fin dalle prime battute. Al 5′ su un lancio dalle retrovie, Reda Mernissi prende il tempo alla difesa del Marcignana e riesce ad anticipare l’uscita di Bertelli, ma sul pallone non troppo potente indirizzato verso la rete rinviene Khazen, che rischia poi, però, nel rinviare addosso all’accorrente Guene. Per sua fortuna, però, il rimbalzo fa terminare il pallone fuori dallo specchio della porta. Dopo il brivido corso, però, ecco puntuale la risposta dei biancorossi empolesi: cross dalla destra, Pranzile in uscita bassa non trattiene, ma Pantani da posizione centrale, a pochi metri dalla porta, lo centra in pieno sul tentativo di tapin a botta sicura.

Passano 10 minuti, però, e il numero 9 del Marcignana a modo di rifarsi: strepitosa azione personale di Demiri, che salta tre avversari nello stretto, entra in area sul settore di destra e, con intelligenza, aspetta l’arrivo del compagno apparecchiandogli la tavola per il vantaggio, che stavolta Pantani non può fallire. #SALEL’URLOMARCIGNANAINTRIBUNA. Nella prima frazione, poi, non succede più molto fino al 37′ quando Lisera resta in dieci uomini per il duro quanto inutile fallo sulla tre quarti di Abouelouafa, già autore per altro di un altro paio di duri interventi. Il direttore lascia proseguire, ma a gioco fermo, su corretta segnalazione del quarto uomo Cela, estrae il cartellino rosso impedendo così a mister Signorini di sostituirlo con Ventre, come era pronto a fare.

Nonostante l’inferiorità numerica, però, è Lisera a tornare meglio in campo dopo l’intervallo, dove Meta resta negli spogliatoi per lasciare il posto a Okwuada, con Alae Mernissi che colpisce male di testa in mezzo all’area una bella punizione indirizzata all’altezza del dischetto dal sinistro educato di capitan Tacconi. Il Marcignana, forse anche in maniera inconscia, allenta un po’ l’attenzione e i ragazzi in maglia azzurra prendono campo fino a trovare al 13′ il pareggio con un autentica perla su punizione di Reda Mernissi: il numero 10 del Lisera accarezza la palla con il destro, facendole scavalcare elegantemente la barriera prima di ricalare esattamente sotto l’incrocio dei pali alla destra di Bertelli. #CHAPEAU.

Il pari sembra dare ulteriore linfa a Lisera, mentre il Marcignana probabilmente si spaventa e 3 minuti dopo rischia di capitolare di nuovo, ma dopo essersi incuneato bene in area Okwuada calcia incredibilmente sul fondo solo davanti a Bertelli in uscita. Al 17′, poi, Cella sceglie l’esperienza di Nozzoli, ex tecnico, nelle veci di Lorenzo Orlando per dare maggior sostanza al centrocampo. Passano 2 minuti e il solito incontenibile Demiri piazza un’altra accelerazione delle sua che costringe due avversari a fermarlo in area con un “sandwich”. Tacconi sembra intervenire sul pallone, ma il compagno alle spalle di Demiri probabilmente lo ostacola in maniera decisiva. Dalla nostra postazione non era facile valutare, ma il direttore di gara (e il guardalinee) sembravano in posizione corretta per decidere. Il braccio dell’arbitro indica il dischetto e lo specialista Rossetti riporta in vantaggio il Marcignana.

Lisera si spinge in avanti alla ricerca del pari, ma si espone inevitabilmente ai micidiali contropiede del Marcignana: al 22′ Daniele Mariti non riesce ad inquadrare lo specchio dopo che Pranzile in uscita si era scontrato con il compagno Ventre, mentre al 23′ è provvidenziale Alae Mernissi nell’anticipare in corner lo stesso Mariti, al termine di una lunga rincorsa, dopo un’altra fuga di Demiri sulla destra, che poco prima si era reso protagonista di un’altra giocata stellare. I ragazzi di Cella hanno un’altra opportunità per chiudere la partita, ma sugli sviluppi di un calcio d’angolo la conclusione mancina dal limite di Khazen non centra lo specchio della porta. Così, come spesso succede nel calcio, alla prima occasione vengono puniti: calcio di punizione in favore del Lisera da posizione decentrata a pochi metri dall’out di sinistra in corrispondenza del lato corte dell’area di rigore. Il neo entrato Karaivanov mostra di non essere da meno del compagno Mernissi e con un’altra pennellata manda la palla a spegnersi in fondo al sacco nell’angolo alto dalla parte opposta, dopo aver scavalcato un Bertelli non certo irreprensibile.

Nel finale, poi, non succede più nulla con le due squadre che badano più che altro a non commettere errori e i due tecnici che effettuano una girandola di cambi sia per dare spazio a tutti sia per far entrare gli eventuali rigoristi. Si va infatti alla soluzione dal dischetto e Lisera inizia male con gli errori di Ndou (spara alto) e Mannucci (traversa), mentre il Marcignana infila due volte l’angolo alla sinistra di Pranzile con Nozzoli e Rossetti. Capitan Tacconi e Reda Mernissi, non senza brividi (il primo si fa toccare la conclusione da Bertelli e il secondo opta per un ‘cucchiaio’ alquanto rischioso) tengono in corsa i ragazzi di “Uif” Signorini, ma prima Degrazia sigla il terzo gol con assoluta sicurezza e poi l’esperto Forciniti fa calare i titoli di coda aprendo la festa del Marcignana.

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