Pronti via e si ritrovano subito sotto. Una mazzata che poteva rivelarsi anche decisiva, invece, i giallorossi ‘leonardiani’ si riorganizzano con pazienza e chiudono alla grande la prima frazione, mostrandosi più a suo agio in campo. Nella ripresa, poi, esce la maggior esperienza di squadra oltre alle qualità individuali di alcuni giocatori che confezionano la vittoria finale.

VANCHERI – 6.5 In occasione del vantaggio del Marcialla è rimasta forse un po’ a mezza strada, ma per il resto nessuna sbavatura. Da sicurezza all’intero reparto.

BALDACCI – 6.5 Copre bene la propria fascia di competenza, dando l’impressione di non soffrire mai. 61′ RINALDI – 6 Entra bene in partita e svolge diligentemente il compito che gli viene assegnato.

TORRIGIANI – 6.5 Contiene abbastanza bene Domenichelli e, quando può, si sgancia in avanti come nell’occasione del terzo gol.

MANZI – 6.5 Play-maker di sostanza davanti alla difesa con uno spiccato senso della posizione ed una buona lettura di gioco. 83′ BILLOCCI – N.G.

MAZZEO – 6.5 Si fa subito infilare centralmente da Poli, ma col passare dei minuti prende le misure e giganteggia sia nel gioco aereo che nelle chiusure.

PENTA – 6.5 Come il compagno di reparto si fa sorprendere in avvio, pagando la differenza di passo con Poli, poi fa valere tutta la sua esperienza e malizia sfiorando anche la rete su punizione.

CERBONI – 6.5 Sollecitato spesso sull’out di destra, si dimostra una vera e propria spina nel fianco avversario. 84′ LEONCINI – N.G.

MIRAGLIA – 6.5 Unisce la quantità ad una buona visione di gioco.

BERNI – 7 Quasi imprendibile quando può distendere la falcata, ha il merito di siglare il pareggio e di tenere costantemente in apprensione i difensori avversari. 75′ LA VECCHIA L. – 6.5 Entra a 5′ dalla fine, ma ha ugualmente il tempo di iscriversi a referto come colui che chiude definitivamente il conto. Valore aggiunto.

VERDIANI – 7 Ispira il raddoppio con un lancio illuminante e in mezzo al campo ha la libertà per mettere in mostra tutta la propria tecnica e maestria nel far girare il pallone.

CIOLI – 7.5 Un gol, di pregevolissima fattura, un assist al bacio da calcio d’angolo e tanto movimento sulla tre quarti senza dimenticarsi di sacrificarsi pure in qualche ripiegamento a centrocampo. Standing ovation. 81′ MORELLI – N.G.

MISTER BORSELLI (vice di AMMANNATI) – 7.5 Si vede che c’è sintonia nel gestire la squadra, la quale ne riconosce l’autorità di entrambi. Disegnano in campo una squadra solida in tutti i reparti, con un centrocampo capace di interdire ed impostare con la stessa efficacia, oltre a dare al gruppo una propria identità tecnica e mentale. Buona l’intuizione di schierare la scheggia impazzita “Tatoo” Cioli sulla tre quarti alle spalle di Berni. Al termine di una regular season un po’ altalenante, sono evidentemente stati bravi a risintonizzare tutta la squadra su quello che poteva diventare un concreto obiettivo per archiviare nella casella sotto la denominazione “positiva”, questa stagione. i vede che la squadra è costruita per sfruttare la velocità dei suoi attaccanti, ma nelle situazioni di difficoltà non riesce probabilmente a far stare più alta la squadra. Soprattutto in mezzo al campo, forse, serviva accorciare meglio sui vari Manzi, Verdiani e MIraglia che hanno quasi sempre avuto una certa libertà di manovra. La stagione della sua squadra, però, resta altamente positiva e siamo sicuri che ne sentiremo parlare anche l’anno prossimo.

MARRUCCI – MAZZANTINI – 10 Una menzione particolare meritano questi due personaggi, ormai da anni di stanza a Vinci, che rappresentano nel miglior modo possibile la passione del dirigente. Sempre presenti, da esempio per tutti e con la capacità di trasmettere ai loro ragazzi l’amore per la maglia e il rispetto per avversari e direttori di gara. Colonne portanti.

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