Cadono i campioni in carica, che nell’arco dei due confronti hanno di che recriminare specialmente per il rigore non assegnato nel match di andata, ma subire tre reti in 160′ su palle inattive è un campanello d’allarme per una squadra come quella del “El Loco” Parentini, che sull’attenzione ha sempre costruito le sue fortune. In una stagione dove è comunque finito in bacheca l’ennesimo trofeo, la Coppa Toscana, questo non può essere certo considerato un fallimento ma l’impressione è che stavolta la squadra non siano riuscita ad esprimersi al meglio. Ecco le pagelle di Cerreto Guidi.

CECCONI G. – 6 Nelle occasioni dei gol non può fare molto, un’eventuale uscita è tagliata fuori dalla qualità dei palloni recapitati in area di rigore, mentre per il resto è sempre pronto quando viene chiamato in causa.

MESSINEO – 6 Ha il suo bel da fare per contenere le incursioni avversarie, ma con mestiere e buona capacità di lettura se la cava egregiamente. Costretto ad uscire nell’intervallo per un problema fisico. 41′ MORELLI – 6 Caparbio e diligente in marcature copre con buona personalità l’out destro.

SOLLAZZI – 5 In netta difficoltà nell’uno contro uno con Gentile, i maggiori pericoli per la sua squadra arrivano tutti dalla sua parte. 66′ MAZZEO – 6 Viste le buone prestazioni nei quarti di finale avrebbe forse meritato più spazio anche in semifinale. Prova a rendersi utile soprattutto sulle palle ferme con il suo mancino, ma senza effetto.

CECCONI F. – 6.5 Grande lottatore come al solito copre ampie porzioni di campo, risultando anche uno dei più pericolosi insieme ad Angerame. 77′ BETTINI – N.G.

PAOLINI – 6.5 Più impreciso di altre volte in qualche uscita, ma sempre provvidenziale in chiusura come nel primo tempo quando nei pressi della riga di porta arpiona in scivolata un pallone diretto ad Annicchiarico, pronto ad appoggiarlo in rete.

BERTELLI – 5.5 Soffre la fisicità e la capacita aera di Cappellini, che per altro perde in area nell’occasione del gol decisivo.

CAMPIGLI – 6.5 Oltre a segnare il gol dell’illusione, l’ultimo Pallone d’Oro è uno dei più attivi mettendoci forza, corsa e tecnica.

CAMPOBASSO – 5.5 Pochi squilli. Non è riuscito a far valere le proprie capacità di raccordo tra centrocampo e attacco, oltre alle sue grandi doti di inserimento. 66′ CAVALLINI – 5.5 Stavolta il grande ex non contribuisce a dare quella brillantezza e quella freschezza sulla tre quarti che ci si sarebbe aspettati.

ANGERAME – 6.5 Manca probabilmente dello spunto del top-player, che ci ha più volte abituato a mostrare nei momenti topici della stagione, ma è pur sempre il più pericoloso dei suoi oltre che colui che apparecchia la tavola per il gol di Campigli. Peccato per il doppio giallo nel finale che gli costa l’espulsione.

MAFFEI – 5 Decisione severa o meno, a nostro avviso comunque il rosso ci può stare, si rende protagonista di un intervento senza senso ai danni di Fornai in una zona del campo dove non era ancora pericoloso. Da uno dei giocatori più talentuosi della Ferruzza, ci si aspetta sempre anche una maggior capacità di interpretazione delle varie situazioni.

NICCOLAI – 5.5 Sempre alle prese con una condizione fisica non ottimale, prova a piazzare qualche spunto dei suoi ma non riesce quasi mai ad incidere.

MISTER PARENTINI – 6 Buona la preparazione della gara visto che la sua squadra non fallisce l’approccio al match, mostrando fin da subito la ‘garra’ necessaria all’impresa. A differenza di altre volte, però, stavolta sono stati i dettagli a tradirlo e la poco attenzione su quelle situazioni di palla inattiva, che spesso in passato è stata invece il punto di forza dei bianconeri. Forse si poteva usare anche qualcosa in più nel finale.

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