LA SERRA – LA FORTUNA: LE PAGELLE

LA SERRA

MORELLI 9 – Durante gli 80′ è provvidenziale due volte in uscita su Scardigli, mentre nella lotteria dal dischetto legittima il proprio soprannome “Samir” parando le conclusioni di Pezzatini, Bini e Fatichenti.

BINI 6,54 – In un paio di occasioni si fa sorprendere dai lanci lunghi del La Fortuna come tutti i compagni di reparto, ma per il resto presidia la propria zona con grande efficacia.

FIORE 6,60 – Davanti si trova clienti scomodi come Ciampalini e Scardigli, soprattutto dal punto di vista dell’esperienza e della fisicità, ma regge bene l’urto con forza e determinazione.




TESTI D. 6,13 – Non ha molte chances per far male alla difesa avversaria, ma si muove bene dando quasi sempre un possibile appoggio per i compagni in possesso di palla. 67′ FOGLI 6,72 – Entra bene in partita dando dinamismo in mezzo al campo e trasforma con freddezza il suo rigore.

CIAMPALINI 7,89 – Alto, fisicamente dirompente e dal grande senso della posizione, è il pernio del centrocampo rossoverde dove arpiona una quantità innumerevole di palloni, rigiocandoli poi nella maniera più semplice ma efficacie possibile.

PACELLA 7,27 – Buona tecnica ed altrettanto buona visione di gioco, quando può giocare a testa alta è bravo a dettare i ritmi del gioco. Rispetto ad altre circostanze arriva poco alla conclusione, ma è sempre prezioso anche nel calciare le palle inattive. 51′ GIUNTI 6,41 – Prova a dare più peso all’attacco rossoverde, prezioso nel reggere palla e nel far salire la squadra, si cala subito nel clima della partita.

BOLDRINI 7,64 – Un suo gol ha portato La Serra al “Castellani” e anche sul palcoscenico più bello il “Pocho” non tradisce le attese dimostrandosi il più pericoloso dei suoi. 76′ PASQUALETTI 6,55 – Rapido e svelto con i piedi, spinge con buona costanza sulla destra, mancando però del guizzo decisivo negli ultimi sedici metri

Il capitano del La Serra, Cupelli che riceve la Coppa di Lega

MANNUCCI 6 – Prova senza strafare, ma puntuale e precisa. 73′ CUPELLI 6 – Accolto al suo ingresso in campo con il coro: “C’è solo un capitano”, prova ad alzare il ritmo in mezzo al campo, ma nella lotteria finale dei rigori, spara malamente alto il suo.

TAMMONE 8 – Qualche difficoltà, soprattutto in fase difensiva, la denota ma ha il grande merito di mantenersi sempre sereno e tranquillo; pulito e preciso in fase di appoggio, è il suo sinistro all’ultimo rigore a consegnare la coppa al La Serra.

TESTI M. 7,999999 – Gli manca solo il gol, che meriterebbe sulla splendida punizione che centra la traversa. Non sembra pimpante come in altre circostanza, ma dalla trequarti in avanti tutte le azioni pericolose dei rossoverdi passano dai suoi piedi. Impeccabile dal dischetto.

MARTINI 7,77 – Un motorino inesauribile, che copre con buona personalità la corsia di destra: efficace in tutte e due le fasi di gioco è il vero collante tra azione difensiva e ribaltamento di fronte.

MISTER LUPI 8,5 – Durante l’anno la sua squadra ha sempre messo in mostra una buona fluidità di manovra e nel corso dei match ha saputo anche mettere a posto la fase difensiva. La sua squadra ha affrontato il match con l’atteggiamento giusto, dopo aver affrontato l’intera competizione con la voglia di chi voleva dimostrare ancora sul campo di non aver meritato la retrocessione. E alla fine è arrivata questa gioia. Ai punti avrebbe meritato probabilmente la vittoria anche nell’arco degli ottanta minuti, ma l’importante è aver potuto festeggiare sotto ai propri tifosi.

LA FORTUNA

GUARDINI 7 – Buona presenza in area di rigore, è sicuro nelle uscite e reattivo tra i pali come dimostra la parata in avvio di ripresa su Matteo Testi. Fortunato, invece, sulla punizione del numero 20 rossoverde, che nel primo tempo centra la traversa: nella lotteria finale dal dischetto non riesce a neutralizzare nessun tiro, ma ne realizza uno, il secondo della serie gialloblù.

ARRIGHI 6,53 – Spinge meno di quanto ci ha abituato, ma lungo la corsia di destra è diligente e sempre ben piazzato, oltre a proporsi comunque in appoggio quando c’è da allargare il gioco. Glaciale nel calciare il proprio rigore.

PEZZATINI 6,22 – Anche l’altro esterno di mister Franchini, dirompente quando può partire in progressione, è molto più guardingo di altre volte e non sempre riesce a contenere gli affondi rossoverdi dalla sua parte. Tra l’altro è uno di coloro che si fa ipnotizzare da Morelli ai rigori.

INNOCENTI 6,30 – Centrocampista esperto e dal baricentro basso, agisce da vero e proprio play-maker, soffre un po’ il pressing avversario, ma quando può far girare la palla lo fa sempre con buona precisione. 60′ FRANCINI 6 – Entra sulla linea difensiva permettendo a Fatichenti di avanzare, concentrato e reattivo in marcatura, è bravo sia ad accorciare che a difendere la profondità.

CACIAGLI G.  6,62 – Forte nel gioco aereo e solido in chiusura tiene bene la linea difensiva giallobù nel settore centrale.

FATICHENTI 6,87 – Grande esperinza, tempista nell’anticipo e duro nel contrasto, difficilmente si fa saltare, mentre in un paio di circostanza si fa sorprendere a livello di posizione. Nella seconda parte della ripresa torna nell’originale ruolo di centrocampo, dove offre la consueta sostanza. Fallisce anche lui, però, un penalty.

SCARDIGLI 6 – Generoso come sempre svaria su tutto il fronte offensivo ed attacca con cattiveria la profondità, ma per due volte si perde al momento di finalizzare a tu per tu con il portiere avversario.

LIUNI 6,95 – Uno dei più intraprendenti, che mostra maggior continuità ed intensità di gioco. In mezzo al campo recupera diversi palloni e ne gioca altrettanti, peccando solo di un pizzico di precisione in più dalla trequarti in avanti.

CIAMPALINI 6,65 – Da vero e proprio rapace di aree di rigore va a un passo dal vantaggio nella ripresa, ma per il resto non si vede molto negli ultimi sedici metri, costretto com’è a girare largo per ricevere palloni giocabili. Il più delle volte prova a sfidare gli avversari sulla progressione, ma senza fortuna. Apre la serie dal dischetto con navigata precisione ed eleganza.

PARRINI 6,15 – Quando può puntare la porta sembra sempre in grado di procurare danni, invece, finisce spesso per sbattere contro il muro rossoverde. Nel primo tempo ha una buona chance, ma non inquadra lo specchio della porta, mentre nella ripresa cala fisicamente e si limita a fornire qualche assist per i compagni di reparto. Spedisce in Orme, però, il suo rigore.

Il capitano del La Fortuna, Bini con la coppa per la seconda classificata

BINI 6,13 – Il capitano gialloblù lotta come un leone durante tutto l’arco della partita, ma anche lui fallisce dal dischetto facendosi parare la conclusione da Morelli.

MISTER FRANCHINI 8,5 – Al primo anno in panchina e, dopo alcune difficoltà iniziali, la sua stagione e quella della sua squadra è stata esemplare. Anche in questa finale, pur privo di diverse pedine fondamentali, ha disegnato una squadra solida, consapevole dei propri mezzi e conscia di quello che deve fare in campo. Purtroppo, si sa, i rigori esulano da qualsiasi previsione e alla fine a festeggiare sono stati gli altri ma lui e i suoi ragazzi meritano ugualmente un enorme plauso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *