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IL ROSSELLI ESPUGNA GAVENA

REAL ISOLA – B.A.C.C. 1-1 (Guardini / Denti)

Il 2017 del girone “B” di serie A inizia subito con un big-match al vertice. Sul sintetico di San Donato, infatti, si affrontano il Real Isola (3° con 17 punti e ungara in meno) e la B.A.C.C. (prima a ‘quota 18’ insieme al Gavena). I gialloblu di mister Pippo “Generale” Martini sono infallibili in casa (6 vittorie su 6), ma i sanminiatesi sono reduci da ben 6 risultati utili consecutivi con 5 vittorie e un pareggio. Il Real Isola si presenta con l’ormai tradizionale 4-3-1-2 con “Ragno Nero” Tani tra i pali; Scherillo, Rossi, Laschetti e Castellacci a formare la linea difensiva mentre Marconcini, Taddei e Conforti formano la cerniera di centrocampo con Salvataro Cavataio in appoggio di Merola e Guardini. Dall’altra parte mister Nicola Matteoli  risponde con un 4-3-3 composto da “Buffon” Bertini in porta dietro a Vassallo, Cipollini, Chiuchiolo e Falorni che sono il quartetto di difesa mentre Telleschi, Quaglierini e Denti giostrano nella zona nevralgica del campo con Prisco, Nello Caponi ed Ergi Xhixha ad agire nella tre quarti offensiva.

Pronti-via e dopo 3′ si deve già registrare la prima svolta della gara: Nello Caponi e Laschetti entrano in contatto con una successiva spinta del numero nove sanminiatese al centrale difensivo locale, che a sua volta aveva già avuto qualcosa da dire all’esperto attaccante di mister Matteoli. Il direttore di gara Lassi decide che il metro da utilizzare è quello più severo e non esita ad estrarre il cartellino rosso per Caponi, andando invece ad ammonire Laschetti. In queste prime battute il Real Isola si fa preferire sul piano della manovra, ma la B.A.C.C. si difende con ordine ed al 20′ ecco che la parità numerica viene ristabilita: seconda ammonizione e consdeguente “rosso” anche per Rossi dell’Isola, che nell’occasione stende Prisco. Gli animi si surriscaldano, le due panchine non gradiscono e a farne le spese sono i due tecnici, entrambi allontanati dall’inflessibile signor Lassi. Poi, è la volta delle reti annullate: prima i padroni di casa si vedono annullare per un fallo in attacco il gol di Taddei sugli sviluppi di un corner scaturito da una gran parata di Bertini sul fendente mancino di Guardini; poi è la B.A.C.C. a vedersi strozzare in gola l’urlo di gioia per un fuorigioco di Quaglierini (proteste dei sanminiatesi nell’occasione). La prima frazione si chiude con un’altra opportunità per l’Isola con Castellacci che affonda sulla sinistra e mette forte e teso al centro, dove un difensore della B.A.C.C. devia sfortunatamente nella propria porta, ma sulla traiettoria della palla c’è un giocatore locale in posizione di offside. Si va così al riposo a reti bianche, ma con un uomo in meno da entrambe le parti.

Nella ripresa mister Matteoli si gioca subito la carta Latini al posto di Ergi, ma dopo appena 9′ gli ospiti si ritrovano addirittura in nove per l’espulsione di Chiuchiolo, reo di aver steso un attacco avversario lanciato a rete in chiara occasione da rete. Nonostante l’inferiorità numerica, però, la B.A.C.C. spinge ed impensierisce seriamente Tani in due circostanze: prima il “Ragno Nero” è bravo a sventare un diagonale di Prisco e poi è attento a neutralizzare una conclusione velenosa di Vassallo. Al 21′, però, è l’Isola a sbloccare il risultato: una invenzione di Merola in contropiede manda in porta capitan Guardini, il quale supera con un tocco di destro Bertini in uscita, che smorza soltanto il tiro senza però impedirgli di rotolare lemme lemme in rete. Una volto sotto mister Matteoli inserisce il centravanti Gronchi e poco dopo manda in campo anche Senesi ma è ancora un’espulsione a segnare la partita dei sanminiatesi: stavolta tocca al terzino sinistro Falorni abbandonare anzi tempo il terreno di gioco. Sebbene in 8 contro 10, però, la B.A.C.C. mette il cuore oltre l’ostacolo e spinge forte soprattutto negli ultimi cinque minuti più recupero e proprio al quarto ed ultimo minuto di extra-time trova il meritato pareggio con Denti, abile a punire un uscita non perfetta di Tani con un pregevole tocco di esterno destro a scavalcare il portiere dell’Isola. #ESPLODELAPANCHINADELLABACC. Al triplice fischio di Lassi, quindi, Telleschi e soci salgono in vetta solitaria grazie anche al concomitante ko del Gavena.

Ecco, dopo il triplice fischio finale il parere dei due allenatori. Partiamo dal padrone di casa Pippo “Generale” Martini (Real Isola)

Se andiamo a vedere la partita nel suo complesso il pareggio ci può stare, ma chiaramente subirlo proprio negli ultimi dieci secondi brucia e non poco. In parità numerica penso che abbiamo giocato nettamente meglio di loro, ma una volta in vantaggio avremmo dovuto gestirla meglio. Negli ultimi minuti, poi, nonostante i due uomini in più è normale che la superiorità numerica non si possa sentire visto che saltano un po’ tutti gli schemi. In ogni modo in casa è il primo punto che perdiamo, quindi, continuiamo a guardare avanti con fiducia sperando di esserci ad aprile quando sicuramente dovremo evitare di subire gol negli ultimi secondi come quello di oggi. Adesso, però, c’è da pensare al recupero di martedì prossimo contro il Rosselli e poi testa al Castelnuovo. Tra una decina di giorni, poi, cercheremo di affrontare al meglio anche il quarto di finale di Coppa Toscana contro il Via Nova.

E adesso le parole di Nicola Matteoli (B.A.C.C.)

E’ un risultato estremamente prezioso soprattutto alla luce di come è maturato. Una gestione un po’ troppo severa del direttore di gara ha fatto subito innervosire la partita. Tuttavia credo che vada fatto un plauso alle due squadre che nonostante tutto se la sono giocata a viso aperto. Peccato per il gol annullato a Quaglierini, che non sembrava in fuorigioco, ma nella ripresa loro sono passati meritatamente in vantaggio. A quel punto, però, noi abbiamo avuto il pregio di non mollare mai, nemmeno dopo altre due espulsioni e alla fine siamo stati premiati dal gol di Denti. Dopo il vantaggio loro si sono forse abbassati un po’ troppo, ma nel finale ormai a noi non costava niente attaccare a testa bassa tanto perdere 1 o 2 a 0 avrebbe cambiato poco. Adesso, però, guardiamo subito avanti concentrandoci sulle prossime partite tra cui anche l’avvincente sfida al Le Cerbaie nei quarti di finale di Coppa Toscana. Sono stato felice di questo accoppiamento perché dopo le grandi sfide nel Cuoio e qualche anno che non affrontiamo più i cerretesi e, visto che anche loro saranno sicuramente una delle protagoniste delle fasi finali, mi fa piacere affrontarli per iniziare a conoscerci .

PIAGGIONE VILLANOVA – LA SERRA 3-0 (Hattrick Magnum)

Riparte nel segno di Stefano “Magnum” Magnolfi il campionato del Piaggione Villanova, che al “Camp Mou” liquida con un secco 3-0 un La Serra apparso ancora un po’ troppo appesantito dalle recenti feste natalizie. I ragazzi di mister Maurizio Rizzo arrivavano a questo confronto dopo il pesante 3-0 incassato a fine 2016 alla “Pam Arena” di San Miniato contro la B.A.C.C., al termine di un match in cui tutto questo divario non si era visto. Dall’altra parte i rossoverdi del duo Lupi-Malucchi avevano chiuso l’anno con un rocambolesco pareggio interno contro il Casenuove Gambassi ed avevano bisogno di altri punti per togliersi dalla zona play-out. Il miglior approccio al match, però, è del Piaggione Villanova che per squalifica deve fare a meno di capitan Polverosi e Gentilesca mentre Scarselli è fuori per influenza dopo aver recuperato dall’infortunio che lo ha tenuto fuori praticamente per tutta la prima parte di stagione. Ai biancoamaranto locali bastano 20 minuti per chiudere il match. Il primo squillo arriva dalla destra, dove Gilles Cutino guadagna il fondo e serve a centro area l’accorrente Magnolfi, il quale gira con precisione sul palo più lontano per l’1-0 PV. Passano pochi minuti e l’azione si ripete in fotocopia: ancora Cutino scatenato sulla destra, nuovo traversone basso in mezzo e precisa girata vincente sul primo palo del solito “Magnum” Magnolfi. Al 20′, poi, ecco il tris del numero dieci locale: Martinuzzi si accentra dalla sinistra ed una volta entrato in area si sposta la palla sul destro per calciare, subendo l’ostruzione di un difensore de La Serra; il direttore di gara non ha dubbi e concede il rigore con Stefano Magnolfi impeccabile dal dischetto. #MOULASCIALAPOSTAZIONESOTTOL’ALBEROEAZIONEILTABELLONELETTRONICOPERLATERZAVOLTA.

Cupelli e soci accusano il colpo e prima dell’intervallo rischiano di capitolare ancora, ma prima Pucci solo davanti al portiere e poi Giglioli non riescono a firmare il poker. Bell’episodio di sportività, poi, quando al momento di calciare un corner Magnolfi viene invitato dal portiere de La Serra a non calciare visto che un difensore ospite è finito a terra al limite dell’area, ma il fuoriclasse empolese ha già caricato la battuta e sul suo spiovente in area Pucci deposita in rete. Dopo qualche attimo di indecisione con l’arbitro che sembra quasi propenso a concedere la rete, lo stesso capitano biancoamaranto lo invita a fargli semplicemente ripetere il calcio d’angolo. Praticamente niente da sottolineare, invece, nella ripresa dove il Piaggione Villanova controlla agevolmente il vantaggio senza forzare mentre nel La Serra fa il suo esordio tra i pali, al posto di “Samir” Morelloi, l’ex Cappellini. Con questi 2 punti il Piaggione Villanova sale quindi a 15 punti, in scia della Cdp Limite, in piena zona green mentre La Serra resta a ‘quota 8’ al terzultimo posto.

Raggiunto telefonicamente ecco il commento di Andrea “Mou” Cammilli (Piaggione Villanova) a fine partita .

Sono contento dell’approccio della squadra, che è entrata in campo subito convinto e decisa a far sua la sfida, riuscendo in pratica a chiudere il conto in appena venti minuti. Il tutto ancora con qualche defezione dietro e in mezzo al campo. Vertigini? No, ancora è troppo presto per tornare a parlare di vertigini, ma di sicuro dopo gli ultimi risultati la classifica si è ulteriormente accorciata. Da parte nostra, però, dobbiamo continuare questo processo crescita dando continuità a questo tipo di prestazioni .

GAVENA – ROSSELLI 0-1 (Mangani)

Si apre al “Cecconi Museum” di Gavena il 2017 di Gavena e Rosselli, che si trovano di fronte per la seconda giornata di ritorno del girone “B” di Serie A. Nelle fila dei padroni di casa esordio dell’ennesimo portiere stagionale, Marco Zaccardo, giovane classe ’94 proveniente dal calcio minore (Montelupo in 1a Categoria Figc), ma in panchina al fianco di mister Riccardo Chiti ci sono soltanto Maiuri e Sirotti dato che i fratelli Cela sono appena passati al San Pierino Botteghe (Terza Categoria). Dall’altra parte anche David Fontanelli deve fare i conti con diverse assenze, ma pian piano l’emergenza che ha contraddistinto la prima parte di stagione del Rosselli sta rientrando. La gara si sblocca dopo nemmeno un quarto d’ora quando il Gavena perde malamente palla in uscita sull’out di destra, Bassi, in assoluto il migliore dei suoi, la recupera e si invola sulla fascia prima di mettere al centro un invitante pallone che Mangani spedisce in rete. Passano pochi minuti ed un altro affondo del “Pendolino Nazionale” Bassi manda alla conclusione Senesi, che però non riesce a centrare lo specchio della porta. Il Gavena ha comunque una buona reazione, facendo con insistenza la partita ma senza trovare lo spiraglio giusto per poter far male a Pinciaroli, che specialmente nella ripresa è bravo a neutralizzare due buone occasioni dei biancocelesti locali.

Proprio nei secondi 40′ di gioco, però, è il Rosselli a gettare alle ortiche più volte il possibile raddoppio che avrebbe chiuso la gara: nella stessa azione gli arancioblù ospiti chiedono invano due rigori prima per un presunto tocco di mano in area del “Messicano” Banchi e poi per un intervento dubbio ai danni di Baicchi, mentre al 75′ è Pellegrino a mancare di poco il bersaglio con Mangani che poco prima si era divorato la doppietta personale solo davanti a Zaccardo. Dal canto suo il Gavena è costretto a giocare anche in inferiorità numerica per l’espulsione di Botti (doppio “giallo”), oltre che a rinunciare a Banchi per infortunio con Roberto “RB5” Bambini spostato nel finale nel ruolo di centroavanti. Un successo fondamentale per il Rosselli che si porta a 13 punti e guadagna già 2 punti rispetto all’andata quando perse entrambe le prime due giornate contro lo stesso Gavena e il Real Isola, contro cui martedì prossimo recupererà la gara rinviata lo scorso 19 dicembre per il campo ghiacciato di Stibbio. Continua, invece, il momento no del Gavena che adesso si vede scavalcare in vetta, sebbene di un solo punto, dalla B.A.C.C.

Queste le parole di mister Riccardo Chiti (Gavena)

Il gol nei primi minuti è stato un duro colpo, ma la squadra ha comunque reagito bene facendo la partita. Purtroppo c’è mancata un po’ di precisione nell’ultimo passaggio e non siamo riusciti a creare grandi occasioni da rete. Nella ripresa, poi, il ritmo si è abbassato e loro hanno avuto gioco facile a controllare, sfiorando anche il raddoppio in contropiede. D’altra parte, dovendo recuperare il risultato, abbiamo cercato di alzare il nostro baricentro concedendo inevitabilmente spazio alle loro ripartenze. Peccato chiaramente per il risultato, ma come ho detto ai ragazzi negli spogliatoi non gli ho niente da rimproverare perché la squadra ha reagito dando il massimo. Sperando che questo momento di appannamento passi il prima possibile perché altrimenti dovremo cominciare a guardarci anche le spalle per difendere il posto nelle final-five, dobbiamo continuare a lavorare sul campo come abbiamo sempre fatto finora, cercando di ritrovare però lo smalto della prima parte di stagione

Comprensibilmente contento, dal canto suo David Fontanelli (Rosselli)

Abbiamo giocato un ottima partita: precisi e puntuali in tutte le zone del campo. Abbiamo colpito quando ne abbiamo avuto l’occasione e ci siamo difesi con ordine quando il Gavena ha provato a forzare i tempi. Semmai ci è mancata un po’ più di incisività sotto porta nella ripresa quando abbiamo sciupato più di un occasione per chiudere la partita. Adesso però che pian piano sto recuperando tutti gli effettivi, finalmente ci possiamo giocare le nostre carte al meglio. Nonostante il brillante e importante successo di inizio anno che da continuità ai risultati di fine 2016, dobbiamo già concentrarci sul recupero di martedì prossimo contro l’Isola. Non perderlo potrebbe essere veramente la svolta perché inizieremo ad essere fuori dalla zona calda e potremmo cominciare a giocare più sereni.

CORAZZANO – STRETTOIO PUB R.P.C.G.S.L.T.
CAS. GAMBASSI – AGR. ERCOLANI 0-2 (Doppio Paoletti)

Seppur rimaneggiata con “Danielone” Costa cambiato da giocatore di movimento in panchina, l’Agraria Ercolani espugna Gambassi in uno dei tanti derby della Valdelsa. La temperatura è abbastanza rigida, ma la gara non tarda a riscaldare gli animi dei pochi coraggiosi sugli spalti. Pronti via, infatti, e “Gufo” Biotti si presenta alla conclusione ma calibra male la misura del suo pallonetto su Latini in uscita e non centra lo specchio della porta. La “Famiglia” di Gigi Monzitta stenta ad entrare in partita e l’Agraria Ercolani ne approfitta per insistere a premere sull’acceleratore. Ancora Biotti semina il panico nella retroguardia azzurra, ma dopo aver saltato un difensore e messo a sede Latini centra in pieno un altro difensore che si era messo a protezione della porta. Questa pressione dei ragazzi di Roberto “Zeta” Simoncini viene alla fine premiata da Paoletti, che in scivolata spinge in porta un pallone che stava rotolando nei pressi della riga dopo che Brizzi aveva provato a risolvere un batti e ribatti in area.

La prima frazione si chiude quindi con l’Agraria Ercolani in vantaggio e in avvio di ripresa arriva anche il raddoppio al termine di una bella azione: duetto tra Brizzi e Calvani, che scambiano bene il pallone in velocità con quest’ultimo che alla fine verticalizza per lo scatto di Paoletti, il quale è abile ad anticipare l’uscita di Latini con un tocco di punta. Il Casenuove Gambassi non riesce a reagire e Di Maggio risulta uno spettatore pagante in più. Dall’altra parte, invece, gli ospiti continuano ad affacciarsi con pericolosità dalle parti di “Mukki brick” Latini ma in un paio di circostanze “Speedy Gonzalez” Dainelli fallisce la terza rete. Nel finale, poi, ancora Biottti si incunea in area e mette al centro per Dainelli, che deposita comodamente in rete. L’attaccante dell’Agraria Ercolani è però in posizione di fuorigioco e il gol non è valido, ma “Gufo” Biotti ha subito fallo prima di poter scaricare il pallone e il direttore di gara concede il calcio di rigore. Sulla palla si porta Brizzi, ma la sua conclusione incoccia la faccia interna del palo e torna in campo. Nei minuti finale, poi, l’Agraria pensa più che altro ad amministrare e porta in fondo un altro successo importante che la tiene agganciata alla “Green Zone” . Continua, invece, il difficile campionato del Casenuove Gambassi, che resta comunque a 3 e 4 punti da HB e La Serra, con cui si dovrà giocare la possibilità di partecipare almeno ai play-out.

CASTELNUOVO – HAIR BUSTER 1-1 (De Iannuaris rig. / Teddy)

Si gioca di domenica mattina, la temperatura di poco gradi sopra lo zero e un vento gelido sferzano il New Castel di Castelnuovo rendendo il terreno di gioco duro ed irregolare. Per questo la prima frazione di Castelnuovo-Hair Buster non regala molto spettacolo dal punto di vista del gioco: i ventidue protagonisti in campo fanno fatica a controllare il pallone che vola spesso da una metà campo all’altra. Ma ciò non vuol dire che non sia una partita avvincente e divertente, tutt’altro. L’HB di mister Roberto Peruzzi inizia con un buon piglio dimostrando di aver lavorato bene durante la sosta e di avere la determinazione necessaria per provare a portare a casa un risultato positivo, necessario per allontanarsi dalla zona play-out. Dall’altra parte, specialmente nei primi venti minuti i ragazzi di mister Gabriele Gambassi appaiono un po’ sfilacciati tra i reparti e poco reattivi. Le migliori occasioni capitano infatti al team del presidentissimo Pino Castronuovo, ma in un paio di circostanze la mira degli avanti nerazzurri non è delle migliori e in un’occasione è bravo Carletto Tinti a sventare. Dall’altra parte il Castelnuovo replica con una punizione di De Iannuaris su cui Chiappara si supera deviando in corner e con un’altra azione in velocità che non porta però i risultati sperati. Quando il match torna poi sui binari dell’equilibrio, però, ecco la giocata che sblocca il risultato: il Castelnuovo perde palla a centrocampo su una ripartenza e “Teddy” Tedesco alza la testa, vede Carletto Tinti leggermente fuori dai pali e disegna una palombella di prima intenzione che dopo aver scavalcato l’esperto portiere locale si insacca inesorabilmente sotto la traversa. @HBINVANTAGGIO. Vantaggio meritato per l’HB che chiude quindi avanti di una rete la prima frazione.

Con il passare dei minuti il campo tende pian piano ad ammorbidirsi e nella ripresa le due squadre riescono ad esprimersi un po’ più palla a terra. Lo spettacolo ne beneficia visto che entrambe giocano a viso aperto: il Castelnuovo alla ricerca del pari e l’HB pronto a sfruttare l’occasione buona per raddoppiare. Su una verticalizzazione in area per De Iannuaris, però, un difensore dell’HB lo stende il direttore di gara indica senza dubbi il dischetto del rigore. Dell’esecuzione del penalty si incarica lo stesso bomber che non lascia scampo a Chiappara. A questo punto la partita si fa più equilibrata senza che si registrino più occasioni degne di nota ne da una parte ne dall’altra. Poi, improvvisamente l’incontro torna ad accendersi nel finale: prima lo stesso De Iannuaris solo davanti al portiere calcia al volo senza centrare lo specchio delle porta, poi gli ospiti mettono nuovamente i brividi a Carletto Tinti con almeno tre insidiossimi traversoni in mezzo all’area. Alla fine, però, il risultato non si schioda più dall’1-1 e permette al Castelnuovo di salire a ‘quota 15’ insieme a Piaggione Villanova e Castelnuovo mentre l’HB raggiunge i 7 punti, portandosi a -1 dal La Serra e a -3 dalla salvezza diretta.

Alla fine è stato un punto tutto sommato positivo, visto che nel primo tempo loro sono entrati meglio in campo di noi e c’hanno messo più grinta. Non era facile giocare ed infatti il gol è arrivato da un episodio però hanno costruito più occasioni di noi. Nella ripresa, invece, il ghiaccio ha cominciato a sciogliersi e d entrambe le squadre abbiamo provato a giocare di più. Poi è arrivato questo rigore di De Iannuaris che ci ha permesso di pareggia e poi la sfida e sfilata via senza ulteriori grandi emozioni fino alla fine anche se lo stesso De Iannuaris ha avuto un’altra buona chance per raddoppiare. Nel finale, poi, quando loro hanno messi almeno tre insidiose palla in mezzo ho iniziato a pensare all’andata quando fummo noi a vincere proprio allo scadere e non aveva una bella sensazione. Per fortuna, però, non è successo niente e questo pareggio ci avvicina ulteriormente a quello che è il nostro prima obiettivo, la salvezza.

RIPOSA:               CDP LIMITE

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