MARTIGNANA – 4M 1-2 (Mbida/Giraldi, IbraDik)

Bella, importante e preziosissima vittoria del 4M in casa di un diretta concorrente per la salvezza. Al Bistecca Stadium il Martignana di Scardigli vuole cominciare l’anno con una buona prestazione, magari con una vittoria, la prima del campionato. Ma le cose non vanno come desidererebbero i gialloneri.
I primi venti minuti della gara sono tutti a favore del 4M, la squadra di StramacCiani approccia la gara nella maniera giusta, con determinazione mentre i padroni di casa osservano. E proprio in questo arco di tempo che gli ospiti mettono i due sigilli sulla gara. Apre le marcature Iuri Giraldi, l’attaccante, ex Verrocchio, fa tutto da solo. Alla trequarti si libera elegantemente di un avversario, guadagna metri e dai 26,21 mt fa partire il tiro che trova impreparato Benellli. UNOAZEROEPALLAALCENTRO.

Gioca bene il 4M, il tecnico adopera un 4-3-1-2, inedito per le sue caratteristiche, dove il trequartista é Ema Danzi, uno dei migliori in campo. E proprio da una cobinazione tra lui e Giraldi che nasce il preciso cross di questultimo in area di rigore dove puntualissimo Dicanio con la sua inseparabile maglia numero 5, impatta la sfera e gonfia la rete per la seconda volta. A metà tempo il “Saggio”, ma questa volta non prorio, Falchi commette un fallo inutile quanto brutto sulla mediana. Il difensore gialloblù entra in maniera pericolosa su Niccolini e il direttore di gara non deve fare altro che allontanalrlo giustamente dal terreno di gioco.
Il Martignana dopo aver accusato il doppio colpo e con la superiorità numerica comincia a far vedere qualcosa. Mbida é l’uomo più pericoloso dei padroni di casa e l’unico che impensierisce la retroguardia ospite. Nel secondo tempo la squadra di Santa Maria inevitabilmente arretra il suo raggio d’azione lasciando qualche spazio in più ai padroni di casa che riescono ad accorciare le distanze con il solito Mbida su mischia. E’ sterile la manovra di Mati & C. che nonostante l’uomo in più non da mai l’impressione di poter mettere in difficoltà il 4M. Sempre Mbida ci prova dalla distanza, il suo velleitario tentativo  finisce per ipattare la traversa. Tra i pali della porta quattromorina rientrava Michel, impegnato severamente una volta sola sempre da Mbida che con un tiro insidioso costringe l’estremo difensore ad un intervento da 6,5 in pagella.
Con questa vittoria il 4M compie un deciso passo in avanti, i ragazzi di Ciani raggiungono quota 10 e ora spalleggiano il Lazzeretto e soprattutto si lasciano la zona calda a 3 punti di distanza. Per il Martignana, invece, un brutto stop che tiene sempre i gialloneri in una situazione molto precaria di classifica.

A fine gara abbiamo avvicinato il tecnico del 4m, Andrea Ciani:

Abbiamo avuto la partita sempre in mano. Poi rimani in dieci e si sa, tante volte basta un rimpallo e si riaccende tutto. Ma onestamente devo dire che se il primo tempo fosse finito con uno scarto maggiore nessuno avrebbe avuto nulla da dire. Sono contento per come abbiamo approcciato la gara perché dopo la sosta natalizia é sempre un’incognita.

 

FERRUZZA – PONZANO 1-3 (P. Cecconi, aut. Lunardi/Barsottini, Pieraccioli, Tavormina)

La fisicità della Ferruzza e la tecnica del Ponzano. Si può fotografare in questo modo alla vigilia la gara de la Torre tra la compagine allenata da Parentini e quella di Polimeni, due tecnici molto preparati e attenti.
Entrambi propongono un 4-3-3, i bianconeri tra gli altri devono fare a meno dei due centrali, Sarmiento e Paolini ma il tecnico fucecchiese non si rifugia certo dietro a questi dettagli.
Il Ponzano ritrova Nidiaci, per lui si ricomincia con la panchina. In avanti Barsottini, Pieraccioli

Esultanza giallonera al gol di Barsottini
Esultanza giallonera al gol di Barsottini

La partenza dei gialloneri é al fulmicotone, trascorrono pochissimi secondi, forse 200 quando una bellissima manovra porta Tavormina a guadagnare la fascia di destra dalla quale con puntualità serve in mezzo all’area la sfera che trova Andrea Barsottini ad  aprire il piatto decisivo per il vantaggio. UNOAZEROPONZANO.

Doccia fredda in casa bianconera che però viene subito dimenticata grazie al perentorio colpo di testa di Pippo Tardelli Cecconi, sempre più decisivo in questa stagione. Il cross provenente dalla bandierina è perfetto, il numero 8 va a cercare la sfera in mezzo all’area avversaria e con precisione la gira dalla parte opposta, dove Baccifava nulla può.
Si riparte con la parità ma il Ponzano palesa gioco, vivacità e un certo benessere che fanno ben sperare i tifosi accorsi dalla frazione empolese. Infatti la squadra di Polimeni continua a macinare gioco come sa e trova sempre nel primo tempo il meritato vantaggio con Pieraccioli dopo che Barsottini e Tavormina si erano resi ancora pericolosi.
Azione manovrata, palla in terra, tre passaggi e Tavormina che serve un altro assist che trova puntuale l’ex Ginestra nel trafiggere per la seconda volta Glauco Cecconi. DUEAUNOPONZANO.
Con questo risultato le due squadre guadagnano gli spogliatoi dopo 40 minuti sostanzialmente belli. Nei secondi quaranta si assiste sempre a buon gioco e spettacolo. Il Ponzano trova l’allungo graie ada una bella azione che vede protagonista principale Nonno Pagli il quale recupera un importante pallone sulla mediana, alza la testa vede Tavormina infilarsi tra i due  centrali bianconeri, lo serve con maestria, la palla arriva al numero 11 giallonero che evita i due difensori, si libera anche del porteire e deposita in fondo al sacco. SPREMUTAMERITATAPERILRAGAZZODIRIBERA.

Nel frattempo il Ponzano rimene in dieci per l’espulsione di Sacco, entrato nella ripresa. Un brutto fallo a centrocampo costringe il centrocampista alla doccia anticipata. Per lui solo 15 minuti di gara.
La reazione dei padroni di casa si concretizza conun’iniziativa in area di Mazzeo che ostacolato in malomodo da Tavormina conquista il rigore che potrebbe riaprire le sorti dell’incontro ma lo stesso Mazzeo si fa intuire la traiettoria dagli undici metri da un ottimo Baccifava che respinge e tiene inchiodato il risultato sul 1-3. Il gol invece del definitivo 2-3 arriva grazie ad una beffarda deviazione di lunardi nella propria porta. Finisce con la vittoria del Ponzano che si porta a quota 16 in classifica rendendo la stessa ancora più corta ed avvincente. La Ferruzza, così come Le Cerbaie conosce in questa giornata una sconfitta che non pregiudica, per il momento, la leadership in classifica.

A fine gara di due tecnici.

Mauro Parentini:

Abbiamo concesso dietro un po’ troppo e loro ci hanno puniti. Il gol a freddo sicuramente ha scombussolato il nostro approccio. Abbiamo faticato a rimetterci in corsa. Fermo restando che il Ponzano, che é una bella squadra, ha meritato, dico che sono un po’ rammaricato perché é finita con un gol di scarto e con un rigore fallito da parte nostra. Complimenti a loro e per noi da lunedì analizzeremo le cose da migliorare.

Rodolfo Polimeni:

Abbiamo vinto contro una bella squadra. Loro sono davvero attrezzati in ogni reparto, poi hanno Camilletti che é davvero un signor giocatore. Detto questo il Ponzano ha giocato una grande partita, sono contento, la squadra ha espresso un gioco corale che ci ha meritatamente premiato. Ho visto la mia squadra capace di soffrire, quando siamo rimasti in dieci ci siamo organizzati e compattati nella giusta maniera.

LAZZERETTO – CITY 2-2 (Bellini, Bendo/Sprovvisto Mercuri)

Non poteva comincare meglio la stagione 2017 al Via Bartali. Il calendario regala, dopo le feste, il derby tra due squadre che vivono decisamente momenti di forma diversi. Il Lazzeretto di Paxia ha salutato il 2016 con tanti interrogativi e soprattutto con una classifica alla quale i baicnorossi non erano mai stati abituati nella loro storia.  Il City invece pur non palesando un andamento stellare, ha sempre stazionato nelle zone nobili della classifica di questo incredibile e avvincente girone. Parte  meglio la squadra allenata da Fabiano Innocenti, il primo tempo finisce con gli ospiti in vantaggio per due reti a zero anche se Vignali compie un autentico miracolo su una cocnlusione ravvicinata del rientrante Bendo.
Il vantaggio lo sigla Sprovvisto che a seguito di un caclio d’angolo trova in area la zampata vincente per battere Lelli. Molti dubbi sul fatto che la palla abbia varcato la linea di porta, ma il direttore di gara concede e si riparte dal cerchio di centrocampo. Il raddoppio é decisamente più bello, La Rocca inventa per Mercuri il quale al volo timbra il cartellino. DUEAZEROCITY. Potrebbero arrotondare gli ospiti, Bruni, Pellecchia e Mercuri vengono fermati al limite dell’off side e lo stesso Mercuri colpisce anche un palo.

Nella ripresa succede qualcosa. Entra in campo un  Lazzeretto ancor più motivato, una squsdra che non accusa assolutamente lo svantaggio e comincia a macinare gioco e azioni. Riccio si presenta in area dove Marocco ne ostacola la sua corsa invitando il direttore di gara ad indicare il dischetto gessato. Qualche dubbio anche qui, sulla posizione di Riccio (dentro o fuori area?) Sulla palla si porta Bellini, Vignali respinge sempre sui piedi dll’attaccante biancorosso che accorcia le distanze. Il pareggio lo sigla Bendo il quale  è più lesto di tutti a raccogliere una respinta di vignali e spedire in porta con il sinistro, che non é il suo piede, la sfera che vale il 2 a 2. Lo stesso attaccante albanese poco più tardi potrebbe regalare la vittoria ai suoi ma la palla da lui calciata scheggia la trasversale della porta del City.
Finisce in parità con il che come un diesel continua la sua marcia e la sua permanenza nei quartieri che contano e con il Lazzeretto che trova un punto imortantissimo per il morale e che dopo la buona prestazione sul campo fa ben sperare alnche il tecnico paxia che abbiamo intervistato a fine gara:

Abbiamo lavorato davvero tanto in questi 25 giorni. Sono contento perché ci siamo ritrovati, ho visto un Lazzeretto coraggioso e gagliardo. Sono contento per questi ragazzi, hanno bisogno di coraggio e ce lo stiamo guadagnando. Anche se avessimo perso oggi avrei fatto i complimenti ai miei ragazzi perché ho visto il mio Lazzeretto e dal campo è venuta fuori la risposta che mi aspettavo. Sappiamo qual’é il nostro obiettivo e consapevoli di questo é più facile lavorare. Poi non sottovoalutiamo il fatto che abbiamo reagito a un 2 a 0 in un derby. Quindi sono fiducioso, ora partita per partita costruiremo il nostro obiettivo.

VITOLINI – SCALESE 0-2 (Scali, MondialMonti)

Vitolini e Scalese se la devono vedere anche con un altro avversario in questa gelida mattina di gennaio. Il vento del Montalbano soffia imperiosamente intralciando in maniera decisa lo svolgersi della gara. Assenza di lusso tra i gialloblu ospiti, Pisiu non é a bordo campo, problemi intestinali lo hanno costretto a non allontanarsi da casa. All’assenza dell’Imperatore fa da controaltare la numerosissima schiera di tecnici del girone A interessati alla gara tra i campioni in carica e i samminiatesi. Tra gli altri ci sono Parentini e Polimeni, oltre a  Mou che sta già pensando agli incroci dei play off. La gara é diretta dal Sig. Santocono.
Padroni di casa a favore di vento nella prima frazione di gioco. La Scalese trova il vantaggio intorno al 20° minuto grazie ad un’azione d’angolo, Monti si incarica del corner, un difensore del Vitolini sbuccia sul primo palo, la sfera viene intercettata da Bellucci che però la fa carambolare sui piedi di Scali che infila per l’uno a zero.
Lippi si fa trovare pronto su uno dei pochissimi tiri scagliati verso lo specchio della porta scalese, autore Biondi. Ci provano anche Cianti e Sordi ma le loro conclusioni seppur da posizione favorevole sono state pessime. Anche  Bellucci non fa registrare alcun intervento di rilievo se non quando neutralizza un tiro dalla distanza di Monti che aveva scorto l’estremo difensore leggermente fuori dai pali.
La ripresa favorisce gli ospiti dal punto di vista del vento ma non offre certo uno spettacolo migliore rispetto al primo tempo. E’ più frequente la spinta die gialloblù, in evidenza tra i tanti Annichiarico, molto attivo lungo le corsie esterne.
La gara si trascina senza sussulti particolari fino agli sgoccioli, quando il direttore ha assegnato il recupero. A seguito di un fallo laterale Monti riceve palla e da posizione decentrata disegna un sinistro a girare che si inscacca sotto l’incrocio alla sinistra di Bellucci. GRANBELGOLMONDIALMONTI.

Finisce con la vittoria della Scalese che si porta a quota 15 in classifica riaprendo decisamente spiragli di green zone in una giornata dove le contemporanee sconfitte di Ceerbaie e Ferruzza hanno accorciato una classifica che si fa interessante e avvincente. Per i campioni del Vitolini si tratta del terzo stop stagionale che non complica certo i piani di Alano Galligani che abbiamo sentito a fine gara:

Direi che gli episodi hanno favorito la Scalese, ci sta in queste gare. Noi abbiamo commesso un errore in area, tra difensore e portiere e abbiamo costruito il loro vantaggio. Poi la gara non ha offerto grosse emozioni, abbiamo provato a creare qualcosa, Lippi é stato bravo in una circostanza e poi i miei attaccanti non sono stati tanto precisi. Complimenti a Monti perché ha fatto un gran bel gol.
Noi abbiamo gli stessi punti che avevamo alla seconda di andata quindi non mi preoccupo più di tanto. I mie sono calati col passare del tempo perché non dimentichiamoci che giovedì sera abbiamo giocato il recupero del derby con la Sesa. Era normale un calo fisico.

Di admin

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