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UN GOL DI PUCCIARELLI METTE LE ALI ALLA CDP

CASTELNUOVO – CORAZZANO 0-0

Finisce a reti bianche la sfida del “New Castel” di Castelnuovo tra i padroni di casa e il Corazzano, un punto che lascia Damiano Innocenti e soci in piena “Green Zone” appaiati all’Agraria Ercolani e permette ai biancazzurri di Fabio Filomena di mantenere 2 lunghezze di vantaggio sui cugini del La Serra, attualmente ultima squadra a dover ricorrere ai play-out per salvarsi. Ma vediamo quello che è successo in  una gara combattuta, ma poco spettacolare. In una prima frazione molto equilibrata il Castelnuovo costruisce due buone occasioni con Mohamed Boumarouan, il cui pallonetto a Mosconi viene salvato sulla linea da un difensore e con Kader, che da buona posizione spara alto sugli sviluppi di un corner. Il Corazzano risponde con una bella azione tutta in velocità che libera al tiro Marco Greco, ma il bomber ospite non è preciso.

Si va quindi al riposo con il tabellone luminoso che non ha ancora mai lampeggiato una volta. Al rientro in campo, però, la partita si fa pian piano sempre più spezzettate con il Corazzano che prova a giocare la palla, incontrando però non poco difficoltà e il Castelnuovo che al contrario verticalizza subito per le proprie punte. I ragazzi di “Wolly” Gambassi hanno tre buone occasioni in contropiede: nella prima Zouhir Boumarouan non inquadra di poco lo specchio della porta, mentre nella altre due circostanze è Mohamed Boumarouan a calciare prima fuori da posizione defilata, quando avrebbe potuto servire in mezzo all’area sia De Iannuaris che “Ibra” Rinaldi e a tentare poi un improbabile assiste a centro area quando su passaggio filtrante dello stesso “Ibra” Rinaldi era arrivata quasi a tu per tu con Mosconi. Proprio allo scadere, però, è Desideri a compiere un vero e proprio “miracolo” salvando la porta del Castelnuovo: sulla girata al volo di Reda, infatti, l’estremo difensore locale è bravo a deviare sulla traversa con la difesa che, seppur in affanno, riesce poi a liberar.

Ecco, dopo il triplice fischio finale il parere dei due allenatori. Partiamo da Gabriele Gambassi del Castelnuovo

Chiudiamo l’anno con questo pareggio, che alla fine ci può anche stare bene nonostante a livello di occasioni ne abbiamo fallita qualcuna in più noi, ma alla fine potevamo anche perdere quindi prendiamoci questo punto. Girare a -6 lunghezze dalla ‘quota salvezza’ è infatti un ottima cosa, che ci permette di trascorrere delle feste sicuramente più serene, ma dopo la sosta dovremmo riprendere da qui continuando a stare sul pezzo gara dopo gara.

E adesso le parole di Fabio Filomena (Corazzano)

E’ un punto che ci fa molto comodo, anche se arrivato al termine di una partita certo non bella. Da parte nostra abbiamo provato a giocare il nostro solito calcio, ma su questo campo è veramente dura. Non appena provavamo a mettere palla a terra avevamo sempre due o tre uomini pronti ad attaccarci. Del resto, nel complesso il gioco effettivo penso sia stato veramente poco e in ogni modo il risultato secondo me specchia quando si è visto, o non visto, in campo.

LA SERRA – CAS. GAMBASSI 2-2 (Testi D., Testi M. / Re Leone, Derbyman)

Ultima gara dell’anno e prima del girone di ritorno al “Comunale” di La Serra, dove i rossoverdi della coppa Lupi-Malucchi ospitano il Casenuove Gambassi di Gigi Monzitta. I padroni di casa sono reduci dalla scoppola rimediata contro la Cdp Limite ed hanno tutta l’intenzione di trascorrere un bel Natale con un immediato riscatto. Dal canto suo la “Famiglia” continua a portarsi dietro il fardello rappresentato da quello zero nella casella della vittorie e cancellarlo proprio prima della sosta sarebbe il miglior viatico per trascorrere delle serene festa, in attesa di una seconda parte di stagione più consona a quanto la squadra gambassina ci aveva abituato. Presente in tribuna come sempre Alessandro “Uif” Signorini, che quando si tratta di La Serra, terra di tartufi, non manca mai.

azioneMa veniamo alla gara, che inizia subito su alti ritmi e già al 4′ vede il primo gol. La difesa del Casenuove Gambassi sbaglia ad applicare la tattica del fuorigioco e Dario Testi si può involare indisturbato verso la porta di Andrea “Mukki brick” Latini per trafiggerlo inesorabilmente a mezza altezza. Gli ospiti, colpiti a freddo, provano a reagire ma al di là di una punizione calciata abbondantemente sopra la traversa da Ciulli non riescono ad impensierire Samuele “Samir” Morelli. Dall’altra parte, invece, un altro tentativo di fuorigioco mal riuscito spalanca le porte del raddoppio a Giunti, ma stavolta l’attaccante rossoverdi è impreciso e il risultato resta sull’1-0. Poco dopo, invece, è Latini a dover uscire alla disperata su Dario Testi lanciato a rete dopo l’ennessima trappola del fuorigioco non scattata da parte della difesa gambassina. L’estremo difensore in casacca completamente nera riesce a metterci una pezza e a sventare la possibile doppietta del più barbuto dei fratelli Testi. Dopo una prima fase a cento allora La Serra sembra rallentare e il Casenuove ne approfitta per alzare il proprio baricentro ed esercitare una maggior pressione sulla difesa locale. In contropiede, però, sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi con Matteo Testi, che viene vistosamente trattenuto in area, ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per concedere il rigore: veementi le proteste serraiole. Dall’altra parte, invece, si scalda anche il “Re Leone” Meoni, che con una bella conclusione al volo dal vertice sinistro dell’area di rigore impegna severamente “Samir” Morelli, costretto a volare per deviare in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina “Derbyman” Mazzoni si esibisce in un elegante rovesciata, che termina però alta sopra la traversa. E’ l’ultima emozioni di un primo tempo vivace, che vede La Serra tornare negli spogliatoi con un gol di vantaggio.

Negli spogliatoi “Gigi” Monzitta riesce probabilmente a scuotere i suoi ragazzi perché alla ripresa del gioco la “Famiglia” impiega appena 2 minuti per pareggiare: dormita della retroguardia rossoverde con “Derbyman” Mazzoni che si infila tra i due centrali e non lascia scampo a Morelli. @1-1ALCOMUNALE. La partita adesso si fa più equilibrata, ma con poche occasioni almeno fino al 25′ quando La Serra torna avanti con un eurogol di Matteo Testi: sugli sviluppi di una punizione dalla destra calciata in area la difesa ospite respinge corto sul lato opposto e dal limite dell’area il talentuoso attaccante locale lascia partire una splendida conclusione al volo che si infila nei pressi del palo più lontano. Il nuovo vantaggio torna a dare vigore al La Serra, che poco dopo sfiora anche il tris, ma il diagonale di Dario Testi stavolta incoccia la faccia interna del palo percorre tutta la riga di porta ed esce beffardamente dalla parte opposta. I rossoverdi locali, sostenuti come sempre in tribuna da una folta rappresentanza delle BRV, sembrano avere ormai la vittoria impugno, ma in pieno recupero succede di tutto: prima Giunti fallisce il possibile 3-1 e sulla ripartenza successiva arriva invece il definitivo 2-2 del Casenuove Gambassi con il “Re Leone” Meoni. Si chiude, quindi, con lo stesso punteggio dell’andata che porta La Serra a ‘quota 8’, sempre in zona play-out e la “Famiglia” a 4 punti, sempre all’ultimo posto ma non lontanissima almeno dai play-out.

ROSSELLI – REAL ISOLA R.P.C.G.A.S.
STRETTOIO – GAVENA 1-1 (LUI rig. / Banchi)

Due gol, tre legni, occasioni da una parte e dall’altra. I presenti alla “Donati Arena” di Montaione per assistere a Strettoio Pub e Gavena si sono senza dubbio divertiti. Alla fine ne è uscito un pareggio maturato nei minuti finali, ma partiamo proprio dalle parole dei due tecnici in ZonaUi dopo il triplice fischio finale.

Ecco Alessandro “Drive” Guidi dello Strettoio Pub

E’ stata una bella partita giocata a viso aperto, in cui entrambe abbiamo avuto le nostre belle occasioni: forse qualcuna in più da parte nostra, che siamo arrivati davvero tante volte in area con il gioco, salvo poi mancare l’ultima stoccata, mentre da parte del Gavena sono stati soprattutto i singoli con conclusioni da fuori area ad impensierire il nostro portiere. Resta un po’ di rammarico per non aver portato a casa l’intera posta in palio, vista la grande occasione di incrociare una corazzata come il Gavena non certo nel suo miglior momento, ma per come si era messa la partita alla fine prendiamo anche questo punto che ci tiene comunque agganciati alla zona “fase finale”.

Dure e categoriche, invece, le parole di Riccardo Chiti, tecnico del Gavena

Adesso mi sono veramente rotto. Non è possibile in una settimana perdere punti importanti per tre rigori contro alquanto discutibili, per non dire inesistenti. Anche stavolta a 2 minuti dalla fine ci siamo visti punire da un errore arbitrale del signor Rinaldi che, vista anche la presenza in tribuna di un osservatore, mi auguro non arbitri più certi tipi di partite perché totalmente inadeguato. Sulla partita onestamente, c’è poco da dire, se non che è stata giocata a viso aperto da entrambe le squadre, potevamo vincere noi come loro. E’ stata maschia, ma estremamente corretta e per questo vorrei fare anche i complimenti al loro mister per come ha saputo tenere la propria squadra, mantenendola agonisticamente aggressiva, ma stemperando subito eventuali situazioni sopra le righe. In ogni modo adesso c’è la sosta e lavoreremo per farci trovare di nuovo sul pezzo alla ripresa del campionato.

In una gara che evoca piacevoli ricordi allo Strettoio, che proprio contro il Gavena 12 anni fa fece il suo esordio nella massima categoria, come detto le due reti che decidono l’1-1 finale arrivano nelle ultime battute. Al 75′ il “Messicano” Banchi porta in vantaggio il Gavena sugli sviluppi di una punizione anticipando Senesi in uscita. Nell’occasione, però, sono state veemente ed insistenti le proteste dei padroni di casa per una carica ai danni dello stesso Senesi, che alla fine eccede nelle sue rimostranze e viene allontanato dal rettangolo verde, Mister “Drive” fa entrare il dodicesimo Rossi. Sotto di un gol e di un uomo, però, lo Strettoio non si scoraggia e 3 minuti dopo trova il pareggio su calcio di rigore, concesso per un presunto fallo di Sani (espulso a sua volta per doppia ammonizione) e trasformato dallo specialista di casa, Michele “LUI” Gagliano.

In precedenza, però, non erano mancate le occasioni con una partenza sprint dei locali che, dopo un bello scambio tra Barili e Baldasserini sfiorano il vantaggio con Gagliano e poco dopo ci vanno nuovamente vicini con un tiro a fil di palo di Tognetti. Il Gavena replica con un palo colpito da Alessandro “AC7” Ciambotti ed un tiro di Botti, miracolosamente sventato da Senesi. Anche lo Strettoio colpisce un legno con Gagliano, traversa e anche nella ripresa arriva in almeno tre circostanze a un passo dal gol. “Cicco No Look” Coppola e soci, però, non stanno certo a vedere e, dopo aver colpito un’altra traversa, impegnano nuovamente Senesi con un’altra conclusione a botta sicura di AC7. Insomma, alla fine il tabellone luminosa mostra a tutti gli appassionati di CALCIO MAGGIORE un 1-1 che permette allo Strettoio solo in parte di sfatare il tabù Gavena: se da un lato, infatti, i montaionesi ancora una volta non sono riusciti a vincere contro i blasonati cerretesi, dall’altro sono riusciti almeno a segnargli il primo storico gol. Con il quarto pareggio stagionale il Gavena resta comunque in vetta visto il rinvio della gara Rosselli-Real Isola, mentre lo Strettoio si attesta al 7° posto a -1 dalla zona play-off.

AGRARIA ERCOLANI – CDP LIMITE 0-1 (Puccia)

Agraria Ercolani 15 punti, Cdp Limite 14. Alla “Fedi Arena” di Fiano è scontro diretto in chiave “Green Zone” tra due delle più belle realtà di questo girone “B”. I certaldesi di Roberto “Zeta” Simoncini sono reduci dalla bella vittoria di mercoledì sera sulla capolista Gavena, nel recupero della 10a giornata mentre i giallorossi di Francesco “Ragno” Guazzini hanno ottenuto 5 delle loro 6 vittorie proprio in trasferta, l’ultima sabato scorso con il “tennistico” 6-2 di La Serra. Il tecnico limitese deve, però, fare i conti con diversi assenti: oltre agli squalificati Ballllsotti e Kabir “Kappa” Campinoti, infatti, non ci sono nemmeno gli infortunati Giacomelli, Gargani, Grilli e Gelli. Spregiudicato lo schieramento che Guazzini decide di mettere in campo, inserendo fin dall’inizio 4 dei 5 attaccanti a sua disposizione: DJ Djepaxhija, “Puccia” Pucciarelli e LaroLoreLarini agiscono infatti alle spalle del punto di riferimento avanzato Edoardo “Double L” Larini. In mediana, invece, “Facundo” Favazzo e Ingrassia hanno il duplice compito di fare da frangiflutti per la difesa e di rifornitori per i compagni avanzati.

Dopo una prima fase di studio è proprio la Cdp Limite a presentarsi al tiro con “LL”, che da buona posizione colpisce però in malo modo con il sinistro spedendo il pallone nei pressi della bandierina. A questo punto, però, sale in cattedra l’Agraria Ercolani, che schiaccia nella propria metà campo i giallorossi limitesi e, solo per imprecisione, non riesce a passare in vantaggio. Si contano, infatti, almeno quattro nitide occasioni per Fabio “Fabione Nazionale” Bartolotti e “Iceman” Gozzi, che da due passi non riescono però nemmeno a centrare la porta. La prima frazione, quindi, si chiude a reti bianche con i due portieri che non sono praticamente mai stati chiamati in causa, se non nel normale lavoro di amministrazione. La ripresa, invece, si apre con la rete che decide l’incontro: spunto di “Tripla L” Larini, che pesca dalla parte opposta DJ, il quale salta secco il diretto avversario e serve rasoterra in mezzo all’area il puntuale taglio di “Puccia” Pucciarelli, che anticipa il proprio marcatore e gira in rete. Andata in vantaggio, però, la Cdp Limite arretra pericolosamente il proprio baricentro concedendo altre quattro nitide occasioni per pareggiare all’Agraria Ercolani, che a questo giro paga però la scarsa concretezza delle proprie punte sotto porta. “Ragno” Guazzini inizia la girandola dei cambi inserendo Lazzarini per Casalini, che a causa di un fortuito scontro di gioco si è procurato una ferita al sopracciglio bisognosa delle cure ospedaliere,  Giannini per Pucciarelli e Dumitru per “LL” Larini. Con il passare dei minuti, però, la pressione dell’Agraria Ercolani si fa meno lucida, nonostante l’ingresso in campo di Pietro “Speedy Gonzalez” Dainelli e alla fine Bigalli riesce a mantenere inviolata la propria porta, mentre nei minuti di recuperi è la Cdp Limite a sfiorare il raddoppio in contropiede prima con Dumitru, che a due metri dalla porta in posizione leggermente defilata preferisce tentare il passaggio al centro per un compagno anziché tirare e poi con l’altro neo entrato Mattia Pucci. Altri 2 punti d’oro, quindi, per la Cdp Limite che chiude questo 2016 a ‘quota 16’, in piena “Green Zone”. Al di là della battuta d’arresto, che la lascia a 15 punti, però, anche l’Agraria Ercolani ha dimostrato ancora una volta che per andare alle “Final Five” ci sarà da fare i conti anche con la banda di “Zeta” Simoncini.

Ecco in sala stampa, le parole di Roberto Simoncini (Agraria Ercolani)

Dispiace per il risultato, ma anche oggi l’Agraria Ercolani ha dimostrato di esserci. Abbiamo disputato un grande primo tempo, in cui loro non ci hanno mai impensierito, mentre noi abbiamo fallito almeno quattro clamorose occasioni, soprattutto con Fabio. Oggi evidentemente era una di quelle giornate che non gli sarebbe mai entrata, ma d’altra parte non gli si può dire niente visto quanto fatto finora. Nella ripresa, poi, abbiamo probabilmente risentito un po’ della fatica di mercoledì sera e con il passare dei minuti e gli errori sotto porta che si accumulavano, abbiamo perso un po’ di lucidità non riuscendo a sfruttare la grande pressione che stavamo esercitando.

Queste, invece, le dichiarazioni del ds dei ds limitese Stefano “Pastina” Scappini

Ho provato a chiedere alla Uisp di farci giocare sempre in trasferta, ma ho paura che non sia possibile. Comunque, a parte gli scherzi, oggi abbiamo colto una vittoria davvero importante su un campo molto difficile e lo abbiamo fatto anche attraverso una buona prestazione. E’ vero che dopo il vantaggio, come spesso ci succede, ci siamo abbassati un po’ troppo e loro hanno avuto diverse buone occasioni per pareggiare, ma i ragazzi ci hanno messo l’anima lottando su ogni pallone in ogni zona del campo. Adesso, quindi, ci possiamo godere le feste natalizie a tutto bronché in vista di una seconda parte di stagione in cui potremo vedere veramente di che pasta siamo fatti.

B.A.C.C. – PIAGGIONE VILLANOVA   domani alle 21.15 alla Pam Arena

RIPOSA:               HAIR BUSTER

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