SCALESE – BASSA 2001 1-1 (Caponi/Lensi)

La gara del Granocchi la cui direzione é stata affidata a Walter Caciagli della sezione di Ponte a Elsa, non poteva non finire in parità. Prima del fischio di inizio le due squadre presentano lo stesso ed identico score. In undici gare le due compagini hanno totalizzato 2 vittorie, 5 pareggi e tre sconfitte. Identico é anche il comportamento relativamente al campo. Entrambe hanno vinto lo stesso numero di gare in casa e fuori e lo stesso vale per le sconfitte, insomma identiche in tutto tranne che nella differenza reti, leggermente a vantaggio del Bassa, che vanta, si fa per dire, un -1 contro il -4 dei gialloblu.
I padroni di casa, rimaneggiati,non possono proporre la formazone tipo e  portano in panchina Scali e Annchiarico solo per onor di firma. I cerretesi non hanno mai avuto una formazione tipo in questa stagione, Lucherini infatti ha sempre affrontato tutti gli incontri con una parte del personale in infermeria o appiedata dal giudice sportivo. Filippo Filidei rientra dopo 45 giorni di stop forzato. I primi venti minuti, come ha sottolineato lo stesso Pisiu in diretta radio, sono inguardabili. Le due squadre non si toccano, si sfiorano appena dando l’mpressione di trascorrere un sabato pomeriggio all’insegna del “volemose bene”. Ma non sarà assolutmante così anche se dal punto di vista dello spettacolo saranno ben poche le cose belle che ci regala il match. Nella primissima parte di gara la bilancia pende leggeremnte dalla parte del Bassa che palesa più possesso palla e una leggera padronanza del campo mentre nella secondà parte viene meglio fuori la Scalese che si affaccia dalle parti di Milani con una certa insidia grazie a Caponi. La prima frazione di gioco si chiude comunqe areti inviolate.

La ripresa invece si apre subto con la giusta emozione. Caponi é caparbio e intelligente a seguire un’azione in  disimpegno della difesa avveersaria e approfitta di un corto appoggio di testa di Filidei a favore del proprio portiere. L’attaccane si inserisce abilmente tra difensore e Milani e intercetta la sfera che poi spedisce in fondo al sacco. La reazione bassese é buona, ragazzi in casacca azzurra si rimboccano le maniche e avanzano il loro baricentro costruuendo con più efficacia fino a pervenire al pareggio. Bella azione sviluppatasi sulla fascia dove capitan Maccanti pennella un cross verso l’area, la sfera raggiunge la zona del secondo palo dove il centravanti di razza dal nome Marco Lensi si presenta con untualità e ferisce imparabilmente Igor Lippi. UNOAUNOALGRANOCCHI. Il finale di gara contrariamente all’inizio si movimenta e il direttore di gara é costretto ad estrarre il cartellino rosso per ben tre volte nell’arco di pchi minuti. Il primo a lasciare il camspo anzitempo é Costagli che commette fallo da tergo nei confronti di un avvesario. Stessa sorte capita a Bucassi che commette la stessa infrazione nei confronti di Mainardi, il quale reagisce e compie lo stesso tragitto verso lo spogliatoio. Scalese in 9, Bassa in dieci e triplice fischio con il finale di uno a uno.

A fine gara abbiamo avvicinato il tecnico del Bassa, Massimo Lucherini:

Credo che il risultato di parità sia quello giusto. Come spesso accade abbiamo dell grosse responsabilità sul gol degli avversari e quindi siamo stati costretti a recuperare. Quello che mi é piiaciuto della mia squadra é stata la reazione successiva allo svantaggio. Abbiamo tanto lavoro davanti a noi.

CITY – MARTIGNANA 1-1 (Campani/Morelli rig.)

E’ abbonato ai parrggi il Martignana che ancora in condizioni molto rimaneggiate affronta il City al Via Bartali di Lazzeretto. Trasferta difficile per le api giallonere che in emergenza, appunto, sono costrette a rivedere l’intero assetto. Il rientrante Bucalossi si posiziona in mezzo ala difesa e Marcelino é proposto da esterno basso. Il City invece non denuncia grosse e rilevanti assenze, Pellecchia é in panchina e tra i pali esordisce Vignali.
I primi 25 minuti sono tutti di marca City, la squadra allenata da Innocenti si impossessa di una bella fetta di rettangolo di gioco e tiene palla costantemente nella metà campo avversaria. Il possesso palla e il baricentro alto però non sono sufficienti per concretizzare al meglio. Benelli non risulta perticolarmente impegnato fino a quando, alla mezzora, Campani disegna una traiettoria velenosa, il suo dovrebbe essere un cross valido per raggiungere qualche attaccante in area. La sfera giunta all’interno dei sedici metri non viene intercettata da nessun compagno se non da un tentativo di colpo di testa di Mercuri il quale sostiene di aver spizzato la stessa prima che terminasse in rete. Il direttore di gara indica il cerchio di centrocampo e assegna il gol a Campani. Proteste giallonere per la posizione del numero 2 del City, a loro avviso in posizione di off side.
Con questo risultto le due squadre raggiungono gli spogliatoi. Nella ripresa in campo entra un altro Martignana. Mati & C. presentano un altro piglio, la squadra con personalità affronta il City e guadagna metri. Di contro i padroni di casa danno l’impressione di poter amministrare e arretrano il loro baricentro. Anche per il Martignana però vale lo stesso discorso fatto durante la prima frazione di gioco per il City, buon possesso, baricentro alto ma pochi pericoli per il portiere.  Seppur non proprio nitide le occasioni per andare ancora a segno le crea il City, quella più importante vede protagonizta capitan Marocco che a seguito di una bella combinazione corale, si trova a scagliare con il sinistro verso la porta dai 18 metri impegnando severamente Benelli.
Vengono assegnati due minuti di recupero e durante il primo di questi nasce il pareggio degli ospiti. In are del City giunge una palla provveniente dall’esterno, Marocco tenta di spazzare e colpisce male svirgolando l’impatto con la sfera stessa che va a sbattere sotto il suo braccio. Cela fischia, indica il dischetto e Morelli trasforma il rigore spedendo la palla in una direzione e il portiere dalla parte opposta. Finisce qui la gara. In UI ZONE  abbiamo ascoltato il rientrante Andrea Bucalossi:

Non molliamo mai! Questa squadra lotta fino all’ultimo secondo e con questa mentalità si ottengono punti e morale. Non abbiamo fatto niente di straordinario ma sappiamo che per rimanere in questa categoria dobbiamo sfruttare al meglio  le nostre caratteristiche. Un punto fondamentale per la classifica, agganciamo il 4M e ci prepariamo per il derby di casa Bucalossi della prossima settimana.

Di admin

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