SESA – LAZZERETTO 3-1 (Porrino, Maccanti, Mariti/Di Maria)

Intanto la notizia é che la gara si gioca. La Sesa non sarà vittima dell’enesimo rinvio.
A Monteboro i ragazzi del Montalbano ricevono il Lazzeretto dell’Ammiraglio Alessandro Paxia. Se i padroni di casa devono fare a meno di Squarcini, Morelli, Loisi e Capriotti, non meno pesanti sono da considerare le assenze biancorosse con Bendo e Buccassi tra gli altri.

La Sesa che conta solo 9 gare giocate potrebbe essere virtualmente in vetta alla graduatoria ma per ora si accontenta dei suoi 13 punti in green zone. Il Lazzeretto invece si presenta sul sintetico empolese con un bagaglio di 9 punti, frutto di 3 vittorie, 3 pareggi e ben 5 sconfitte.

La gara inizia alle 21,23, la direzione é affidata al Sig.  Cappelli della sezione di Sovigliana, assistito dai Sigg.ri Rinaldi e Daniello. In tribuna si contano circa  80 spettatori. La temperatura é decisamente sotto i 10°C, il termometro a inizio gara segna 4,9. Speculari appaioni gli schieramenti dell due squadre, Gaini presenta il classico 4-3-3 con Rocchini e Maccanti esterni bassi, Squillace e Nencioni centrali, Xavi Bartoli prno di centrocampo con ai lati Cerone e Sammartino. Il tridente invece é comopsto da Rossetti a destra, Porrino centrale e mariti a sinistra. La risposta Paxiana vede Giachetti e Monti i terzini bassi, Ammannati e Oxa i difensori centrali. A centrocampo l’ammiraglio ripropone Fabbri centrale con Kristian e Trucio ai suoi lati, in avanti Riccio e Bellini con Di Maria leggermente più arretrato tanto da far sembrare l’assetto biancorosso un 4-3-1-2

Parte subito bene la squadra di casa, dopo 60 secondi Mariti dal settore di sinistra scodella dalla parte opposta per Xavi che impegna lelli in una decisiva deviazione. Al 3° ci prova il Conte Rox in buona elevazione, il suo colpo di testa finisce di poco fuori, La risposta biancorossa é nei piedi di Bellini che conclude dai sedici metri  spedendo la sfera poco lontana dal palo. Arriva però al 9° il vantaggio ospite, Marco Fabbri dai 35 metri pennella di prima intenzione un delicatissimo passaggio sul settore di sinistra dove con puntuale cronometria riceve la sfera Kristian che mette immediatamente dentro l’area, la difesa della Sesa respinge e Di Maria di primaintenzione spedisce la palla in fondo al sacco sul palo più lontano. UNOAZEROLAZZERETTO. Un altro bellissimo lancio, molto preciso, vede come protagonista Squillace che serve sul settore di sinistra Mariti il quale cambia repentinamente gioco dalla parte opposta dove appena in area riceve Rossetti che a sua volta serve nel mezzo dei sedici metri capitan Porrino il quale conclude tra le braccia di Lelli. La gara vive di riparetenze, da una parte, e dall’altra. Le due squaere appaiono lunghe sin dalle prime battute. Di Maria ci prova ancora ma trova la difesa della Sesa pronta. Al 27 Cerone si invola verso la porta avversaria ma sulla trequarti viene steso da Ammannati, la sfera sta per giungere comunqeu a Porrino che potrebbe proseguire solitario verso  Lelli ma Cappelli ferma il gioco, ammonisce Ammanati e decreta il calcio di punizione per i padroni di casa. Ci prova Porrino ma la sua conclusione é molto simile ad un’interurbana senza scatto alla risposta. Un minuto dopo la Sesa giunge al pareggio, dalla stessa posizione precedente  Cappelli ordina un altro calcio di punizione. Sulla palla Maccanti, la distanza é interessante, siamo circa ai 26,34 metri dalla linea di porta. Il destro del numero 3 in casacca verde flou é precisissimo, la sfera da lui calciata é destinata sotto l’incrocio dei pali alla destra di Lelli che però compie un autentico miracolo e intercetta la palla facendola sbattere contro il palo. Questa rientra sul terreno di gioco e l’avvotoio Porrino in tuffo di testa anticipa tutti e riporta l’equilibrio a Monteboro. UNOAUNO.
La Sesa diventa micidiale e nell’arco di 3 mnuti congela tutti ribaltando il risultato. Il gol del sorpasso é un capolavoro, Mariti serve in profondità una bella palla per Maccanti che riceve all’interno dell’area piccola, si libera di due avversari e in diagonale con il mancino indirizza la sfera verso il palo più lontano eludendo anche l’intervento dell’estremo difensore del Lazzeretto.
GRANBELGOLEAPPLAUSIPERMACCA.
Subito dopo il conte Rox sfiora la terza segnatura, la sua conclusione é di poco fuori. Prima dell’intervallo Porrino é costretto ad uscire per un fastidio muscolare, al suo posto Lo Presti, mentre Cappelli esibisce il cartellino giallo anche per l’altro difensore centrale del Lazzeretto Oxa, reo di aver intercettato la sfera con una mano.

Al rientro dagli spoglitoi non c’é più Cerone per i psdroni di casa, alsuo posto Giunti. Gaini passa quindi a un 4-4-2 dove Maccanti avanza a centrocampo con Bartoli Lo Presti e Rossetti, Sammartino invece fa compagnia a Mariti.  Dopo un minuto dall’inizio la Sesa la mette nel congelatore. Rocchini dal settore di destra fa partire un servizio verso l’area di rigore, Mariti con un bellissimo velo favorisce la conclusione verso la porta di Sammartino che si vede respingere il itro da Lelli ma sula respinta si avventa proprio Mariti che sigla il 3 a 1. Partita virtualmente chiusa e che vivrà fino alla fine di qualche spunto interessante da una parte e dall’altra. Il Lazzeretto ci prova,  é generosa la manovra dei biancorossi ma Massaini non sarà mai impegnato severamente. Capitan Fabbri si da un gran da fare, Trucio é instancabile, Oxa e Ammannati riescono a controllare bene le avanzate avversarie ma nel complesso manca continuità, a tratti sembra una squaadra nuova quella di Paxia, dove i vari componenti danno l’impressione di non conoscersi e che stiano cercando confidenza e amalgama. Dalla parte opposta invece la Sesa ha dimostrato che le importanti assenze non hanno minimanente pesato nell’economia del gioco e della prestazione collettiva, che le individualità sono comunque una grande forza del gruppo e che l’intelaiatura di gioco che porta avanti da inizio stagione comincia ad essere un marchio di fabbrica.
Con questa vittoria la squadra di Gaini si porta a quota 15, al terzo posto, solitaria dietro le battistradaCerbaie e Ferruzza.

 

LE CERBAIE – SOVIGLIANA 99 4-1 (Doppio Passarierllo, Tonioni, A. Campigli)

Torna in campo la neo promossa Cerbaie dopo lo stop forzato ovuto al maltempo e il turno di riposo. Nel frattempo poche cose sono cambiate, la classifica é più o meno la stessa, la squadra di Guidi ha perso la leadership ma solo grazie ad un numero inferiore di gare disputate rispetto alla Ferruzza di Parentini. In coppa Dolfi & C. hanno già vidimato il passaporto per il turno successivo e quindi al Nocciolo Stadium si presenta una squadra in ottima salute.
L’avvesario di turno é il sempre ostico Sovigliana 99 che recupera qualche pezzo importante rispetto all’utlima gara di campionato, vedi Giordano, ma deve fare a meno dello squalificato Beppe  Aiosa e di Simone Perzia.  I padroni di casa devono invece rinunciare a Di Bianco, Costantini, Roggi e Zito. Le Cerbaie in casa hanno fatto sempre bottino pieno, 4 su 4. Mentre il Sovigliana in trasferta su 4 gare ha ottenuto un solo pareggio.

Le Cerbaie in pratica chiudono il discorso nei primi 40 minuti quando al 15° Passariello viene steso in area e guadagna il giusto penalty. Lo stesso ex Gavena si incarica della trasformazione e realizza il gol del vantaggio. Intorno al 28° arriva il raddoppio, bella azione che si sviluppa sul settore di destra, Fall pennella un delizioso cross in area e Tonioni implacabile di testa mette dentro. DUEAZEROCERBAIE.  La squadra di Guidi amministra e non trova grossi ostacoli dalla parte opposta. Con il parziale di due a zero le squadre vanno al riposo. La ripresa ripropone lo stesso tema tattico della prima frazione con i padroni di casa che creano, costriusocno delle belle trame di gioco e concretizzano in altre due circostanze. Il terzo gol é molto simile a quello del due a zero. Il cross vincente, sempre da destra,  questa volta  lo disegna Baldasserini che trova il perfetto e puntuale taglio di Gabriele Passariello che firma così la sua doppietta personale portandosi a quota 4 in classifica marcatori.  E a quota 4 ci arriva anche Andrea Campigli che a seguito di una bella azione in verticale riceve la palla proprio all’ingresso dell’area di rigore, a quel punto il numero 7 delle Cerbaie reputa interessante la posizione del portiere e mentre questi sta per andargli incontro penella il pallonetto che lo scavalca facendo terminare la sfera in fondo al sacco. SIAMOSULQUATTROAZERO. La reazione del Sovigliana é sterile, la squadra di Cirignolo non é lucida come in altre circostanze e comunque subisce la netta supremazia avversaria. Sul finire un pasticcio in difesa dei stabbiesi porta ad una maldestra deviazione verso la propria porta di Bennardi concedendo così il gol della bandiera agli avversari. Finisce con la vittoria per 4 a 1 a favore de Le Cerbaie che riconquistano così la vetta della classifica in compagnia della Ferruzza.

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