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 IN PARITA’ I DUE SCONTRI DIRETTI

HAIR BUSTER – STRETTOIO PUB 2-0 (Castronuovo, Thiongo)
CORAZZANO – ROSSELLI 2-2 (Geppo, Dudu / Baicchi, Centi rig.)
PIAGGIONE VILLANOVA – AGRARIA ERCOLANI 0-0

Quarta contro quinta sul palcoscenico del “Camp Mou” di Villanova, ma solo per differenza reti visto che Piaggione Villanova e Agraria Ercolani arrivano a questo scontro diretto con gli stessi 12 punti. Per quanto riguarda i padroni di casa mister Maurizio Rizzo deve rinunciare all’infortunato Stefano “Magnum” Magnolfi, non ancora ristabilitosi dopo il problemino al polpaccio accusato sabato scorso contro la Cdp Limite ed affianca quindi Lazazzera a Pucci, in fase offensiva. Dietro, invece, è capitan Polverosi a comanda la retroguardia amaranto. Dall’altra parte, invece, Roberto “Zeta” Simoncini risponde con Di Maggio tra i pali (Danielone Costa si accomoda in panchina) e Brucia al fianco di bomber “Fabione Nazionale” Bartolotti.

L’avvio è decisamente di marca certaldese che si presenta in un paio di circostanze dalle parti del “Ballerino” Frangioni: prima Fabio Bartolotti viene fermato in fuorigioco e poi è il portiere ex Cdp Limite a metterci una pezza. In questi primi minuti il Piaggione Villanova stenta a prendere le misure ed allora è ancora Frangioni ad essere costretto ad un intervento sulla mezza rovesciata del solito Bartolotti. Il risultato però non si sblocca ma inizia a crescere il numero dei cartellini gialli affibbiati dal signor Bartolucci: i primi a farne le spese sono Concialdi, Pepe e Lazazzera. Bartolucci che apre anche un serie di siparietti con il tecnico dell’Agraria Ercolani, Roberto Simoncini, reo di sconfinare in più di una circostanza dalla propria area tecnica per finire nel rettangolo di gioco. Battibecchi che proseguono in più di una circostanze e che alla fine portano all’allontanamento dal campo dello stesso Simoncini. La prima frazione si chiude comunque a reti bianche con una supremazia territoriale, però, da parte dell’Agraria Ercolani, per l’occasione in completo blu.

Anche la ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo, specialmente nei primi dieci minuti dove l’Agraria Ercolani costruisce due limpide occasioni da rete: prima Fabio Bartolotti sfrutta un ingenuità tra Polverosi e Pepe, ma calcia di poco fuori e poi è bravo Frangioni a chiudergli bene lo specchio sul tentativo di tapin dopo una conclusione dalla distanza respinta corta in due tempi dallo stesso “Ballerino”. A questo punto, però, il Piaggione Villanova inizia a scuotersi e a guadagnare campo. Cosa che farà ulteriormente con l’ingresso di Enrico “Cruyff” Neri, subentrato al posto di Lazazzera. Il numero 14 amaranto, infatti, regge molti palloni gestendoli sempre nella maniera più utile per i compagni, disegnando anche alcuni invitanti punizioni in area di rigore, dove però non trova mai nessuno pronto a sfruttarle. Mister Rizzo manda in campo anche il rientrante Paqualetti, al posto di Benassai, mentre anche Simoncini, ormai da oltre la recinzione, opera le sue sostituzioni. L’Agraria Ercolani cala di intensità e, pur affacciandosi in maniera pericolosa in un paio di situazioni nell’area avversaria, nel finale rischia grossa. La palla-gol più ghiotta infatti capita proprio al Piaggione Villanova con Neri che smarca Pucci solo davanti a Di Maggio, ma l’attaccante di casa calcia clamorosamente fuori. Finisce quindi a reti bianche con le due squadre che salgono a braccetto a ‘quota 13’, rimanendo una lunghezza dietro alla B.A.C.C.

In sala stampa abbiamo raggiunto il capitano del Piaggione Villanona, Francesco Polverosi

Nel primo tempo siamo stati troppo bassi e lunghi, facendo fatica a trovare le giuste misure, ma nella ripresa ci siamo svegliati ed alla fine penso che il pareggio sia giusto. Loro si sono dimostrato una squadra quadrato e, specialmente nella prima frazione, hanno costruito alcune buone occasioni, ma nel corso del match anche noi siamo tornati ad esprimerci sui livelli mostrati nelle ultime giornate. La partita è cambiata con l’ingresso di Enrico Neri? Forse un po’ prima, ma effettivamente Enrico è una risorsa da sfruttare negli ultimi 22 minuti. Un punto che ci permette comunque di continuare la nostra striscia positiva.

A seguire le parole del tecnico dell’Agraria Ercolani, Roberto Simoncini

Abbiamo dominato il primo tempo e parte della ripresa, ma non siamo riusciti a sbloccarla. Poi, nell’ultimo quarto d’ora siamo effettivamente calati ed è uscito fuori il Piaggione Villanova. Peccato soprattutto per quel rigore in movimento capitato a Fabio, dove Frangioni è stato bravo a sfruttare tutti i suoi centimetri per chiudergli lo specchio della porta, ma sono soddisfatto dell’atteggiamento dei ragazzi che hanno mostrato grande personalità e voglia di vincere, dimostrando di essere venuti a giocarsela anche su un campo molto difficile come quello di Villanova.

GAVENA – B.A.C.C. 0-0

L’altro big-match di giornata era quello del “Cecconi Museum” di Gavena, dove i padroni di casa ospitano la B.A.C.C. Per quanto riguarda le formazioni la prima novità in casa biancoceleste è quella che riguarda la porta: dopo la partenza di Cecchi, l’infortunio di Nokho alla mano destra e la presenza dell’eterno Padovani a La Serra, la società è corsa ai ripari affidandosi ad una vecchia conoscenza come Alessandro Cipollini. Dall’altra parte Nicola Matteoli deve fare i conti con le assenze in attacco degli acciaccati Gronchi e Prisco oltre a quella di Nello Caponi (a centrocampo mancano poi Riccio per impegni personali e lo squalificato Telleschi), che siede in panchina ma non è ancora utilizzabile dopo il recupero dall’infortunio. Davanti giostrano quindi Ergj e Loiacono. I giallorossi ospiti, in completa tenuta nera, partono comunque con il piede giusto rendendosi pericolosi con un paio di occasioni su calcio piazzato. La prima vera palla-gol, però, capita a Maicol Denti, ma il suo pallonetto si perde di poco sopra la traversa. Grandi proteste, poi, da parte degli ospiti quando Francesco “Ciccio No Look” Coppola ferma lo stesso Denti lancio a rete, al limite dell’area di rigore. Il signor Cei decreta giustamente la punizione ed ammonisce il capitano del Gavena mentre tutta la panchina della B.A.C.C. chiede a gran voce il cartellino rosso per un fallo che a loro giudizio ha interrotto una chiara occasione da rete. Il Gavena si fa vedere dalle parti di Giacomo “Buffon” Bertini con una conclusione da fuori area del “Messicano” Banchi che non centra però lo specchio della porta. Prima dell’intervallo, invece, è ancora la B.A.C.C. a rendersi pericolosa con Loiacono ma il risultato non si schioda dallo 0-0 iniziale.

Nella ripresa, invece, non si registrano grandi occasioni da rete con le due squadre che coprono bene ogni zona del campo, mostrando una grande organizzazione tattica. Si lotta molto in mezzo al campo e si cerca di sfruttare le palle inattive, ma i due portiere restano praticamente inoperosi per tutto l’arco dei secondi 40′ di gioco. Alla fine, comunque, un punto che può andar bene ad entrambe visto che il Gavena, seppur adesso in compagnia del Real Isola, ma resta sempre primo e la B.A.C.C. conserva il proprio terzo posto. Il tutto alla vigilia di un turno infrasettimanale di Coppa Toscana, già decisivo soprattutto per il Gavena .

Ecco Riccardo Chiti, mister del Gavena

Stiamo attraversando un momento di difficoltà, soprattutto nella finalizzazione ma non sono per niente preoccupato, anzi sono molto contento anche oggi della prestazione dei miei ragazzi. Soprattutto nel primo tempo abbiamo concesso un paio di occasioni, ma più per demeriti nostri che non per meriti degli avversari, ma per il resto i ragazzi si sono mossi bene anche stavolta. Semmai in questo momento sbagliamo troppi passaggi in fase di appoggio per eccessiva frenesia. Certo anche il doppio impegno della Coppa Toscana, proprio in questo momento non aiuta visto che dobbiamo anche recuperare una partita e giocheremo quindi 6 volte in 20 giorni. Ma a me piace giocare, quindi, non ci resta che continuare a lavorare serenamente perché se non lo fa la capolista chi lo può fare?

Queste, invece, le parole del vice allenatore della B.A.C.C., David Marcucci

Anche stavolta abbiamo dovuto fare i conti con diverse assenze, ma abbiamo approcciato bene alla gara e nell’arco della partita siamo stati noi a creare le occasioni migliori. Tuttavia, alla fine il pareggio può ritenersi giusto, anche se alcune decisioni arbitrali ci hanno lasciato un po’ perplessi. Con questo non voglio dire che abbiano inciso sul risultato, ma chiaramente le cose poteva cambiare se il Gavena fosse stato costretto a giocare più di un tempo in dieci per l’espulsione di un giocatore importante in mezzo al campo come Coppola.

REAL ISOLA – LA SERRA 3-1 (Perzia, doppio Merola / Testi M.)

La legge di San Donato fa un altra vittima. Sul proprio campo il Real Isola non sbaglia infatti un colpo e contro La Serra è arrivata la sesta vittoria consecutiva. Ancora una volta, però, mister Filippo “Generale” Martini ha solo 14 uomini a disposizione. Ai lungo degenti Fornino e Calderaro si sono infatti aggiunti Rossi (infortunato), Laschetti (scrutatore al seggio) e Baronti (impegni personali). Ai padroni di casa, però, bastano appena tre minuti per sbloccare il risultato: angolo di Salvatore “Tore” Cavataio e spizzata decisiva da distanza ravvicinata di Perzia, che beffa Samuele “Samir” Morelli. L’avvio dell’Isola è veemente e i rossoverdi del duo Lupi-Malucchi fanno fatica a contenere le folate gialloblu, ma sotto porta come spesso gli succedi i ragazzi di Pippo Martini sbagliano troppo e così si resta sul risultato di 1-0 fino all’intervallo. Nella ripresa La Serra, priva dello squalificato Filippo Ricci, prova a fare qualcosa in più e a 12′ dalla fine trova il pareggio: punizione dai 24,531 metri; sulla palla si posizione Matteo Testi; la parabola è arcuata e precisa; la barriera viene scavalcata e la rete alle spalle di Emiliano “Ragno Nero” Tani si gonfia. Il tabellone elettronico si illumina e i neroverdi fanno festa. #SANDONATOAMMUTOLITO. A questo punto, però, ecco dal cilindro esce la perla del grande campione. Quello che è Merola, entrato in campo da appena cinque minuti. L’attaccante locale riceve, infatti, palla sulla trequarti, evita il primo avversario, ne salta secco un altro e con un preciso diagonale non lascia scampo a Morelli. #L’ISOLARIMETTELECOSEAPPOSTO. Proprio allo scadere, poi, arriva anche il definitivo 3-1 e la doppietta personale dello stesso Merola, che sfrutta alla perfezione un geniale colpo di tacco smarcante di Guardini .

In sala stampa il tecnico dell’Isola, Filippo Martini

Come spesso ci succede abbiamo sofferto più del dovuto perché dopo il loro pareggio a 12′ dalla fine me la sono vista brutta. Ma se andiamo ad analizzare la gara penso che la vittoria sia stata meritata, soprattutto alla luce dei primi venti minuti in cui se avessimo segnato tre o quattro gol non ci sarebbe stato da dire niente. D’altra parte in casa sfruttiamo a pieno quelle che sono le caratteristiche del nostro campo, in sintetico e di ampie dimensioni. Quando possiamo giocare palla a terra in spazi più larghi sappiamo fare male. Andiamo più in difficoltà, invece, quando ci ritroviamo sui campi più piccoli. Intanto, però, questa è una vittoria importante perché ci permette di agganciare in vetta il Gavena, anche se loro devono ancora recuperare una gara.

CASENUOVE GAMBASSI – CDP LIMITE   domani alle 21.15 a Gambassi

RIPOSA:               CASTELNUOVO

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