Gli azzurri Capriotti e Squarcini ribaltano il risultato e reglano la prima vittoria alla Sesa

GIRONE A – 3A Giornata di andata
Monteboro: Arbitro Sig. Walter Caciagli. Assistenti: Rinaldi, Campigli
Sesa- Ponzano 2-1 (Capriotti, Squarcini/Pieraccioli)

Anticipo dal sapore delicato quello che va in scena a Monteboro per la terza di campionato. Zero punti la squadra di Moreno Gaini e zero per quella di Polimeni. Maturati in condizioni e situazioni decisamente deiverse. I padroni di casa hanno riposato e in erdità si portano la sconfitta maturata alla prima giornata in casa della Ferruzza quando Angerame & C. si sbarazzarono dei bianchi del Montalban con una sonora manita mentre i gialloneri guidiati dal tecnico vice campione in carica, vengono da due prestazioni buone dove purtroppo non hanno raccolto ciò che meritavano. Sotto i riflettori dell’impianto empolese ci pensa il Sig. Walter Caciagli a dirigere l’incontro, assitito da Rinaldi e Campigli. In tribuna, tra gli altri si vedono Ciccio Coppola, Jose e Mou senza l’immancabile Cacio alle prese con una cena ittica in quel di Livorno. La temperatura non é quella della scorsa settimana e per sostare sugli spalti é consigliabile il classico glfino di lana.

Il 4-3-3- di Moreno Gaini con l’esclusione a sorpresa di Marco Capriotti che si accomoda in panchina con il suo 18. La risposta di Polimeni consiste in un inedito 4-4-2 dettato dalle numerose assenze, vedi Tavormina, Salvadori, Nidiaci,Gaetano  D’Auria e lo Zio Fanelli.

La gara di Nicola Porrino dura solo otto minuti, al suo posto Capriotti. Per il partenopeo un infortunio muscolare. Molto equilibrio nella prima parte di gara con la Sesa che tenta qualche sortita in più grazie a Squarcini che in un paio di occasione chiama in causa Pistillo dalla distanza. Palla lunga e padelare per gli ospiti e solito fraseggio più composto per i padroni di casa. I gialloneri trovano il vantaggio sullo scadere di frazione grazie ad una ripartenza che vede in Pieracciole l’esecutore finale e in pratica colui che comanda il tabellone elettronico a distanza. Il Ponzano torna negli spogliatoi con il vantaggio per una rete a zero. Nella ripresa il Ponzano concede il solito regalo agli avversari e Capriotti, di testa, infila l’estremo difensore giallonero e lo ringrazia per aver battezzato la sua conclusione fuori dallo speccho. Sull’uno a uno ci crede di più la Sesa che con Maccanti colpisce anche la parte alta della traversa. Nei secondi finali poi si consuma la serata giallonera con un altro mezzo regalo, Sacco ingenuamente contrasta nei sedici metri propri l’incursione di Claudio Mori che da quella posizione non sarebbe stato nocivo, l’attaccante cade, il fallo c’é e Caciagli indica giustamente il dischetto.  Dalle 12 yards non può che presentarsi il CAPITANO, mancano davvero pochi spiccioli al triplice fischio. Pippo Squarcini contro Pistillo. Il numero 8 della Sesa e capitano della nazionale da’ precise indicazioni al suo destro e la palla raggiunge i dintorni del palo alla destra del portiere che nel frattempo ha deciso di tuffarsi dalla parte opposta. GOLLLLLLLLLLL. Pipponazionale corre verso la tribuna per dedicare l’omaggio alla piccola Vittoria che osservava accanto alla mamma. La Sesa scavalca in classifica il Ponzano che rimane a quota zero insieme al Fibbiana che questa settimana riposa.

Vittoria importante per la Sesa, ottenuta contro un  avversario di tutto rispetto e dalle potenzialità enormi. Una dose di fiducia che sottolinea l’equilibrio che vanta questo girone e che condanna ancora una volta un Ponzano in una situazione che non gli compete.
In sala stampa abbiamo ascoltato i due tecnici.

Moreno Gaini:

E’ stata una gara molto equilibrata nel primo tempo. L’abbiamo giocata ad armi pari, il Ponzano ha trovato il vantaggio e noi che siamo entrati in campo combattendo anche contro i fantasmi della prima sconfitta contro la Ferruzza, siamo stati bravi a non abbatterci e nel secondo tempo abbiamo ripreso come se nulla fosse. Il Ponzano ha decisamente allentato e questo ci ha anche favorito. Sinceramente non so sove arrivano i nostri meriti e dove i demeriti del Ponzano. Ci abbiamo creduto fino alla fine e abbiamo ottenuto due punti d’oro, molto importanti per il morale soprattutto.

Rodolfo Polimeni:

Fondamentalmente abbiamo fattu tutto quello che non dovevamo fare. E’ vero che avevo degli assenti, ho dovuto rivedere il modulo ma il nostro atteggiamento mentale ci ha condannato a questa sconfitta. Abbiamo concesso i soliti regali e non siamo stati in grado di interpretare la gara come avremmo dovuto. I nostri avvesari non sono stati niente di trascendentale e credo che le responsabilità di questa sconfitta siano da attribuire esclusivamente a noi.