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GIRONE B: P.V. e Agraria tengono il passo

HAIR BUSTER – CASTELNUOVO 1-2 (Castronuovo R. / De Iannuaris, Innocenti) giocata venerdì
STRETTOIO PUB – CORAZZANO 4-1 (Fornai, doppio Maestrini, Lui / Greco)
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Il bomber dello Strettoio, Gagliano (a destra) col premio di capocannoniere 2015-’16

Alla “Donati” Arena di Montaione la seconda giornata di questo girone “B” mette sul piatto un gustoso derby tra Strettoio Pub e Corazzano, due formazioni in cerca di riscatto dopo il ko di settimana scorsa. E il match che si sviluppa non tradisce le attese. Partono forte i padroni di casa, che dopo appena 5′ sono già in vantaggio: discesa di Del Malandrino (poco dopo sarà costretto ad uscire per infortunio) sulla fascia, palla indietro per l’accorrente Maestrini, la difesa ospite respinge, ma al limite dell’area è appostato Fornai che non ci pensa due volte e di prima intenzione scaglia un pallone che diventa imprendibile per Mosconi: #VALENTINOALZAIBOCCALIDIBIRRA . Il Corazzano di mister Fabio Filomena, come già dimostrato sabato scorso con il Castelnuovo, non è squadra da abbattersi e come se nulla fosse riprende a fare il proprio gioco. La difesa locale, guidata da Meucci, inizia a scricchiolare e alla fine capitola sotto i colpi di Pandolfini e soci: ottimo recupero di palla sulla tre quarti, taglio centrale di Marco Greco, che viene puntualmente servito e dolcissimo pallonetto a Senesi in uscita per l’1-1. #TUTTODINUOVOINPARITA’. Lo Strettoio prova a reagire, ma fatta eccezione per un altro paio di tentativi di Maestrini, respinti, non riesce ad impensierire Mosconi mentre d’altra parte corre più di un brivido lungo la schiena di Senesi quando il Corazzano spinge con decisione. Tuttavia si va al riposo sul parziale di 1-1.

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Il fantasista dello Strettoio, Elia Maestrini (a sinistra) con il diesse Favilli

Nella ripresa “Mr Drive” Alessandro Guidi opera un cambio di modulo spostando Giannini davanti alla difesa come schermo protettivo ed Elia Maestrini nel ruolo di trequartista: gli effetti positivi non tardano ad arrivare. Splendida, infatti, l’azione del raddoppio con Nico Fornai che serve sulla fascia Baldassarri, il quale arriva fin sulla riga di fondo e crossa rasoterra verso il dischetto del rigore, dove come un falco si inserisce proprio Maestrini, che non lascia scampo a Mosconi. Passa una manciata di minuti e con un’azione fotocopia arriva anche il 3-1 dello Strettoio: “Pasquale Luiso” Baldassarri affonda nuovamente sulla destra, palla in dietro per l’accorrente Maestrini, che non ha difficoltà ad appoggiare in rete. #PUBBLICOMONTAIONESEINVISIBILIO. Il Corazzano accusa il colpo anche se non smette mai di giocare e con un’altra bella azione manovrata sfiora il gol che avrebbe potuto riaprire l’incontro. Incontro che viene invece chiuso definitivamente nel finale dai padroni di casa: azione travolgente del neo entrato Barili che viene steso al limite dell’area, con il signor Cela che assegna il calcio di punizione; siamo esattamente sulla zolla “marcata” con il numero 10 e non poteva essere che il 10 più talentuoso della Valdelsa ad incaricarsi dell’esecuzione; Gagliano posiziona la sfera sulla mattonella preferita e mentre prende l’adeguata rincorsa il custode si è già avviato ad aggiornare il tabellone luminoso; proprio mentre sul display appaere la scritta “LUI” infatti la palla si è già depositata leggiadramente in fondo al sacco retato. #NONSBAGLIAMAI.

A fine partita Alessandro Guidi commenta così ai nostri microfoni questa prima vittoria del suo Strettoio:

Sono chiaramente contento per il risultato, ma soddisfatto solo a tratti per quello che abbiamo fatto in campo. Mi fa piacere, infatti, che siamo riusciti a segnare con azioni provate in allenamento, ma in troppe fasi della partita siamo ancora troppo frettolosi. Comunque questa era una gara che dovevamo vincere e ci siamo riusciti. Nel primo tempo non mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra dopo il vantaggio, perché ci siamo abbassati troppo lasciando l’iniziativa al Corazzano che, comunque, fatta eccezione per il gol non è mai riuscito a crearci veri pericoli. Meglio nella ripresa, invece, quando con un cambio di modulo si è visto appunto quelle giocate che proviamo e riproviamo durante la settimana.

Sempre in zona mista, il tecnico del Corazzano Fabio Filomena si presenta sereno nonostante il secondo ko di fila:

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Fabio Filomena, tecnico del Corazzano

Non sono preoccupato perché come la scorsa settimana anche stavolta la prestazione è arrivata e, come ho detto ai ragazzi, adesso c’è solo da stare tranquilli e continuare a lavorare in questa direzione perché sono convinto che alla lunga il giochi paghi. Onestamente, visto anche il bellissimo campo in cui giocano, mi aspettavo uno Strettoio qualitativamente bravo a far girare la palla, invece sebbene non fossimo abituati a certi terreni di gioco anche stavolta siamo stati noi a fare gioco con loro, che si sono limitati a contenere e rilanciare in avanti. In questo gioco, però, vince chi la butta dentro e in questo momento a noi ci gira anche male perché per fare un gol dobbiamo costruire 10 occasioni da rete, mentre a parti invertite veniamo castigati subito

LA SERRA – PIAGGIONE VILLANOVA 1-3 (Giunti / Gentilesca, doppio Martinuzzi)
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Maurizio Rizzo (allenatore Piaggione Villanova)

Ancora una volta mi è piaciuto il carattere dei ragazzi, che dopo aver subito il gol sono stati bravi a reagire subito. Stavolta non siamo andati sotto come con la BACC, ma incassare quasi subito il gol del pareggio quando sembravamo in totale controllo, poteva rivelarsi deleterio per il morale della squadra. Invece siamo rimasti tranquilli, ritrovando il vantaggio e portando a casa il risultato.

Queste le prime parole dopo il triplice fischio finale del tecnico del Piaggione Villanova, Maurizio Rizzo, soddisfatto del 3-1 con cui i suoi ragazzi sono passati sul sempre insidioso campo de La Serra.

Bell’impianto con tanti tifosi alla rete e a questo i miei ragazzi non ci sono abituati, ma il clima non si è mai surriscaldato. La partita infatti è stata agonisticamente valida, ma assolutamente corretta. Davanti, sebbene  non abbiamo creato vere palle gol, loro ci hanno impensierito più di una volta, dietro però ci hanno lasciato ampi spazi che siamo riusciti a sfruttare

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Gli ultrà de La Serra

Rispetto al pari di sabato scorso con la BACC gli empolesi si presentano in campo praticamente con il solito undici, fatta eccezione per l’utilizzo dal primo minuto dell’ex HB Martinuzzi, al posto di Scarselli. A sbloccare il risultato è appunto il Piaggione sugli sviluppi di un corner grazie ad una splendida girata al volo di Gentilesca. Come ricordava lo stesso tecnico Rizzo, però, la reazione de La Serra è stata immediata: Giunti approfitta di una leggerezza difensiva degli ospiti, che cincischiano con il pallone tra i piedi e spedisce di prepotenza alle spalle del “Ballerino” Frangioni il suo secondo centro stagionale dopo quello “timbrato” a Gambassi la settimana scorsa. Mister Rizzo si gioca anche la carta Diego Oliano (nel corso del match si affiderà anche all’esperienza di Tomeo e Barbieri), anche lui al rientro dopo un piccolo infortunio, ma è Martinuzzi a regalare la prima vittoria al Piaggione di Antonio “Cacio” Panicacci. Il centrocampista bluamaranto, infatti, prima trasforma con freddezza un calcio di rigore guadagnato da Peluso e poi manda i titoli di coda con un morbido pallonetto in contropiede.

Purtroppo è andata male dal punto di vista del risultato, ma siamo stati in partita fino a 10′ dalla fine giocando alla pari con un avversario di indubbio valore come il Piaggione Villanova, che veniva da un bel pareggio con la corazzata BACC. Dispiace per come abbiamo preso gol perché alla fine dal punto di vista del gioco potevamo anche pareggiarla questa partita. Specialmente nel primo tempo siamo andati molto bene coprendo il campo con un 3-5-2 con il quale abbiamo deciso di lasciare a loro il pallino del gioco per poi colpirli di rimessa e devo dire che, invece, spesso sono stati proprio i miei ragazzi a tenere palla denotando una buona personalità. Purtroppo in occasione del primo e del secondo gol ci siamo fatti beffare malamente: il rigore mi dicono che forse è quanto meno dubbio, ma non ci saremmo neanche dovuti trovare in quella situazione. Ecco nella ripresa, però, sono onestamente cresciuti loro ma i ragazzi sono stati bravi a mantenere viva la partita fin da ultimo. Il terzo gol, infatti, lo abbiamo preso in contropiede quando eravamo passati a 4 punti con soli 2 difensori centrali e 2 mediani davanti a loro

Questo il commento di uno dei due allenatori de La Serra, Francesco Lupi che poi volge uno sguardo al futuro:

Da neopromossa il nostro obiettivo è chiaramente la salvezza e lo possiamo raggiungere anche con un punto all’ultima giornata ma per quello che abbiamo espresso finora, mi fa piacere vedere come la squadra non abbia sofferto più di tanto l’impatto con la nuova categoria. In queste prime due partite, infatti, abbiamo dimostrati di poterci stare tranquillamente al tavolo dei grandi, ma adesso serve proseguire su questa strada.

AGRARIA ERCOLANI – CASENUOVE GAMBASSI 2-1 (Gozzi rig., Valentini / Fiaschi)

Uno dei match raccontati in diretta radiofonica durante la trasmissione di Radio Lady “Calcio Uisp minutoXminuto” dalla voce di Giacomo “THE PRESS” Bertelli, che non ha mancato di regalarci emozioni. Specialmente nel corso della ripresa. Alla “Fedi” Arena di Fiano, infatti, dopo il minuto di raccoglimento in memoria di David Noci, scomparso domenica scorsa a soli 32 anni, le prime battute sono di studio. La formazione di Roberto “Zeta” Simoncini prende però il sopravvento dal 20′ in poi quando il Casenuove Gambassi di Luigi “Gigi” Monzitta arretra invece pericolosamente il proprio baricentro. Andrea “Mukki Brick” Latini deve però compiere solo una vera parata su Pietro “Speedy Gonzalez” Dainelli mentre “Fabione Nazionale” Bartolotti e Brucia non inquadrano il bersaglio grosso. La “Famiglia” di Case Nuove si affaccia una sola volta dalle parti di Di Maggio (ancora panchina per Danielone Costa), il quale è bravo a sventare in uscita. Dopo un minuto di recupero concesso dal signor Salvatore Romanelli, quindi, le due squadre tornano negli spogliatoi a reti bianche.

Decisamente più scoppiettante l’inizio di ripresa. Dopo 8′, infatti, “Speedy Gonzalez” Dainelli viene steso all’interno degli ultimi sedici metri del Casenuove Gambassi e il direttore di gara indicati il dischetto gessato distante 11 metri dalla porta difesa da Latini. Dell’esecuzione del penalty si incarica Fabrizio “Iceman” Gozzi, che glaciale come sempre trasforma. #VANTAGGIOAGRARIAZETA GONGOLA. Così come la scorsa settimana, quindi, l’Agraria Ercolani passa in vantaggio ma esattamente come sette giorni fa viene anche raggiunta: corre il 13′, infatti, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Fiaschi è bravo a prendere il tempo a tutti e a schiacciare in rete di testa. Stavolta, però, i ragazzi di mister Simoncini riescono a far loro la partita al 19′ quando Valentini è il più lesto di tutti a ribadire in rete una respinta del palo. Nel finale il Casenuove Gambassi prova un generoso forcing, ma senza successo. Il “Re Leone” Massimiliano Meoni ci prova con una conclusione delle sue, ma Cavigli gli smorza il tiro che diventa facile preda di Di Maggio. Proprio allo scadere, poi, timide proteste degli ospiti per un presunto intervento in area ai danni dello stesso Meoni, ben imbeccato da “Derbyman” Mazzoni. L’arbitro Romanelli fa però cenno di proseguire e di lì a poco dichiarerà chiuse le ostilità. Queste le parole di Roberto Simoncini, tecnico dell’Agraria Ercolani, intervistato a fine gara da Giacomo Bertelli

Alla fine credo che la vittoria sia stata meritata, anche perché l’abbiamo legittimata con diverse occasioni sprecate per chiuderla prima. E vero, ad inizio anno avevo annunciato che questo poteva essere il mio ultimo anno sulla panchina dell’Agraria, ma erano più che altro dichiarazioni di circostanza che servivano a scuotere un po’ l’ambiente, che aveva bisogno di nuovi stimoli. In realtà in questo gruppo ci si sta troppo bene e potrebbe non essere così scontato un addio…

Di seguito, invece, la replica di Luigi Monzitta del Casenuove Gambassi

Nella prima frazione sono andati meglio loro, mentre nella ripresa abbiamo giocato alla pari. Alla fine forse ci poteva stare anche il pareggio, ma ad essere oneste se c’era una squadra che meritava i 2 punti, quella erano loro. In ogni modo questo risultato non cambia quello che dovrà essere il nostro cammino. La società mi ha chiesto una salvezza tranquilla, ma per come sono fatto a me mi piace giocare per vincere e quindi il mio personale obiettivo è quello di riuscire ad arrivare alle final-five. In queste prime due gare abbiamo fatto vedere buone cose, altre meno, ma c’è solo da continuare a lavorare come stiamo ormai facendo da settimane.

ROSSELLI – GAVENA 0-2 (AC7, Banchi)
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La festa del Gavena dopo l’1-0 di Ciambotti su punizione (foto Pisiu)

E’ il perfetto manto erboso di Stibbio il palcoscenico su cui si chiude questa seconda giornata del girone “B”: in tribuna vip compaiono Mauro Parentini e Fabrizio “Pisiu” Lotti. I padroni di casa della Polisportiva Rosselli ospitano il Gavena, che fin dalle prime battute prende decisamente in mano il gioco. La squadra di mister Riccardo Chiti presidia bene ogni zona del campo ed è brava a far circolare il pallone con una certa rapidità per poi innescare la velocità delle punte. La prima grande occasione capita sui piedi di “AC7” Ciambotti, ma la sua conclusione dal limite dell’area piccola si stampa sulla traversa con la palla che torna sulla tre quarti, tanto è stato violento il tiro. Gli “orange” di casa non riescono, invece, ad imbastire azioni degne di nota con Isaac Nokho che risulta uno spettatore aggiunto. Il Gavena chiede invano anche un calcio di rigore per un intervento all’interno dell’area ai danni di Volpini, che viene contrato proprio al momento del tiro con la sfera di cuoio che finisce docilmente tra le braccia di Pinciaroli. Poco dopo il gol i biancocelesti ospiti lo troverebbero anche con Billy, ma il signor Cerbioni annulla per un presunto fuorigioco. Anche nell’occasione tante le proteste degli ospiti. Il gol, però, è nell’aria ed arriva puntuale quasi allo scadere della frazione quando “AC7” Ciambotti trasforma una punizione dal limite dell’area in pura poesia calcistica: la sua parabola è arcuata, potente e precisa; Pinciaroli può solo raccogliere la sfere in fondo al sacco retato. #SCATTANOIFLASHDEIFOTOGRAFI.

Si va quindi al riposo col Gavena in vantaggio e chi si aspettava una reazione del Rosselli nella ripresa rimarra deluso. La squadra di mister David Fontanelli, infatti, non riesce mai a cambiare passo, trovando enormi difficoltà a costruire azioni pericolose dalle parti dell’area cerretese. Dall’altra parte, invece, il Gavane sfiora più volte il raddoppio fino a trovarlo al tramonto del match, quando al termine di un rapido contropiede Ciambotti, Bambini e Banchi si trovano praticamente soli davanti a Pinciaroli; l’autore del primo gol ha tutto il tempo di alzare la tesa e di appoggiare per l’ex Ferruzza “I’Messicano” Banchi, che appoggia comodamente in rete. #DUEAZEROETUTTIACASA. Un successo che permette al Gavena di agguantare il Castelnuovo in vetta alla classifica a punteggio pieno. Il campionato è chiaramente iniziato ora e la strada verso il titolo è ancora molto lungo, ma quest’anno tutte le pretendenti dovranno fare i conti con questo Gavena.

C’è ancora tanto da lavorare. Il Gavena ha vinto con merito, dimostrando più forte. D’altra parte è difficile vincere a questo giochino se non si tira mai in porta e, da questo punto di vista, dobbiamo ancora crescere tanto. Comunque, niente drammi e testa bassa concentrata sul lavoro settimanale.

Questa l’onesta e chiara disamina di mister David Fontanelli, allenatore Rosselli, mentre di seguito ecco le parole del tecnico del Gavena, Riccardo Chiti:

Sono soddisfatto della prestazione della squadra perché siamo andati meglio di settimana scorsa. Sbagliamo ancora troppo e questo andrà migliorato perché certe partite non si possono tenere aperte a lungo, ma i ragazzi hanno concesso pochissimo o nulla e sono stati bravi a creare pericoli ogni qual volta si spingevano in avanti. Se il primo tempo finiva 3-0 per noi non ci sarebbe stato da dire niente. Nella ripresa, poi, abbiamo gestito un po’ più la partita, ma ciò nonostante siamo andati almeno tre o quattro volte vicini al gol.

B.A.C.C. – REAL ISOLA domani alle 21.15 alla “Pam” Arena di S. Miniato Basso

RIPOSA:               CDP LIMITE

 

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