LO STORICO DIRIGENTE BIANCOROSSO SI E’ SPENTO ALL’ETA’ DI 73 ANNI

Quasi 20 anni in biancorosso, senza mai saltare un allenamento o una partita. Da quando il figlio Andrea ha iniziato a vestire la casacca della Sesa negli anni ’90, Adolfo Cerrini è diventato una figura portante della dirigenza del Montalbano. Anche adesso che Andrea aveva lasciato il calcio a 11 per dedicarsi esclusivamente a quello a 7, dopo essersi trasferito a San Gimignano, non aveva mai mancato di far pervenire la propria disponibilità a mister Gaini e soci. Non era inconsueto vederlo sugli spalti dei vari campi sportivi locali a seguire una partita Uisp, spesso anche quando non giocava la “sua” Sesa. Purtroppo da oggi non lo potrà più fare e l’intera famiglia biancorossa ha perso uno dei suoi più affezionati membri.

Inutili i soccorsi, un infarto è stato fatale ad Adolfo

Nel corso della notte, infatti, Adolfo si è sentito male a casa sua e, nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, per lui non c’è stato niente da fare. Soltanto sabato scorso lo avevamo incontrato a Vitolini per l’intitolazione dell’impianto a Mario Proietti e Mauro  Lastrucci, in un giorno di grande festa per tutta Vitolini, a cui lui come tutta la Sesa avevano naturalmente risposto “presente”. E’ frustrante, quindi, dare questa terribile notizia e non possiamo fare altro che stringerci intorno a tutta la famiglia e in particolar modo alla moglie e ai figli Andrea e Gianni, già presidente dell’Use Basket Empoli e tutt’oggi consigliere della società cestistica locale con sede alla palestra “Lazzeri”.

Nella foto (by Gargani), Adolfo Cerrini (il primo da sinistra) sulle tribune di Petroio per assistere a una gara della Sesa durante il 38° Trofeo Matteotti