Maccanti, Falco e Salvadori stendono la Sesa

Da Ilaria e Ilario. Da 16 anni la stessa gestione

BASSA 2001 – SESA 3-0 (F. Maccanti, Falco, Salvadori)

 

bassaDopo Ponzano, Isola e Scalese, ecco Sesa e Bassa 2001 a ribadire l’egemonia del girone B in questa entusiasmante stagione. Il girone A si è dovuto “accontentare” del titolo provinciale con il Vitolini, arrivato 5° nella regular season.

Il Castellani riaccende le luci, del resto le stelle in campo sono tante e per ben ammirarle bisogna aspettare le ore successive al tramonto. La coppa Uisp 2015/2016 finirà nella bacheca di Sesa o Bassa 2001.  La Sesa di mister Gaini ritorna nel Tempio, dopo due stagioni e ci approda dopo aver avuto ragione dello Strettoio Pub solo dagli undici metri e grazie ad un prodigioso Massaini. I verdi di Mariani invece si sono liberati nell’ultimo impegno del City grazie a Marco Bucalossi che ritorna a calcare l’impianto empolese dopo il trionfo con il Piaggione di 4 stagioni orsono.

cap bassSugli spalti si contano circa 180 unità, la direzione di gara è affidata al Sig. Lassi che si avvale dell’assistenza dei Sigg.ri Fava e Cannizzaro mentre Montenegro completa il poker tra le due panchine. La Sesa si schiera con Massaini tra i pali, la linea difensiva composta da Rocchini, Morelli, Nencioni e Maccanti. La mediana si compone da Loisi, Lo Presti e capitan Squarcini mentre il 4-3-3 è completato dal Conte Rossetti, Guideri e il Pisano campione d’Italia, Marco Capriotti. Un 4-3-3 che in fase di ripiego si trasforma in un 4-5-1.

Mister Mariani risponde con un 4-3-1-2 dove Milani difende la porta. Il guardiano di via De Amicis si presenta al cospetto del Tempio con un inedito completo blu con una sorta di bavaglio bianco a coprirne i pettorali, con bordo rosso così come i pantaloncini che a tono cromatico ne fanno del numero 77 il faro aggiunto del Carlo Castellani. I guanti, rigorosamente personalizzati seguono la tendenza stagionale riflettendo il giallo e il verde mentre una neutra fascia nera sulla fronte serve a  proteggere la folta chioma.mila
I 4 del pacchetto arretrato sono Innocenti, Filidei, Simonetti e capitan Scannerini. La mediana è occupata da Polini, Di Marino e Lottini. L’ispiratore della manovra è Marco Bucalossi mentre i terminali offensivi risultano essere Fasce e Federico Maccanti. Partenza sprint, dopo 64 secondi Capriotti si invola solitario verso la porta, il  centravanti della Nazionale è ad un solo passo dalla realizzazione ma il Mila si stende e neutralizza l’incedere superficiale e dilettantistico  del numero 9 in maglia bianca. Risponde, 44 secondi più tardi, Marco Fasce dalla parte opposta, il tacco dell’attaccante è stilisticamente da applausi ma la sfera è preda facile di Massaini. La sberla dai 18 metri  di Luca Maccanti al 13° trova un preparato Milani che respinge tra gli applausi. Due minuti più tardi su una ripartenza il conte Rossetti percorre 34 metri palla al piede sul settore di destra. Inseguito invano da due difensori si coordina ai 18 metri e fa partire il diagonale che Milani non si sente di bloccare e respinge neutralizzando il pericolo. Al 26° Lassi esibisce il primo cartellino giallo, a riceverlo è Fabio Loisi dopo un fallo da tergo nei confronti di Federico Maccanti sulla trequarti d’attacco bassese. Il direttore di gara scalda i motori e 7 minuti dopo è costretto a redarguire allo stesso modo Lo Presti, reo di avere interrotto l’equilibrio di Marco Bucalossi. Al 36° bella verticalizzazione dei verdi bassesi, la palla giunge sul settore di sinistra all’interno dell’area della Sesa e Federico Maccanti in bella coordinazione indirizza il cuoio con un preciso destro verso il palo più lontano. E’ provvidenziale l’intervento di Massaini che utilizza tutti i suoi centimetri per stendersi e deviare di quel tanto la sfera da mandarla sul fondo impedendo anche l’intervento del ben appostato Di Marino nei pressi del secondo palo. Sul capovolgimento di fronte la Sesa guadagna un calcio di punizione, Morelli serve magistralmente Maccanti che appena dentro l’area, spostato sul settore di sinistra, si porta la sfera sul piede destro e a girare indirizza la sfera verso il secondo palo, altrettanto magistrrale è l’intervendo del coloratissimo che in plasticità devia la sfera. Sualla repentina azione di contrattacco Federico Maccanti si beve tutta la difesa dei bianchi del Montalbano e si presenta davanti a Massaini all’iintern o dei sedici metri. Il suo destro fa gridare al gol ma l’urlo della gradinata bassese viene smorzato dall’ottimo intervento di Massaini che ancora una volta si distende e sventa il pericolo. E’ il prologo al duplice fischio di Lassi che manda le due squadre a ristorarsi sullo zero a zero.

A inizio ripresa la Sesa si presenta con Tafi al osto di Rocchini e Samamrtino al posto di Lo Presti. Il Conte arretra nel reparto difensivo, Sammartino si piazza in mediana al posto dell’ex Aquilone e Tafi va a far parte del terzetto avanzato. Il primo tentativo della seconda frazione di gioco lo confeziona il Bassa ma la sberla dai 20 metri di Di Marino sorvola la trasversale di 12 metri. Sammartino si presenta al Castellani con un bolide dai 25 metri, il tiro è potente e quasi preciso, la sfera a Milani fuori causa si stampa sulla traversa e fa rientro in campo risultando innocua per gli attaccanti in casacca bianca.  Due minuti dopo è ancora Sesa, Tafi è bravissimo a liberarsi sul settore di sinistra, arrivato sul fondo l’ex giocatore della Ferruzza pennella al centro e taglia tutta l’area. Sul secondo palo si presenta Sammartino che a botta sicura indirizza la palla verso la porta. Milani si oppone dda campione e il risultoato non cambia. Bella combinazione al 13° tra Federico Maccanti e Scannerini, il campitano entra in area, scaglia il destro ma Massaini è ben piazzato e controlla la non  irresitibile conclusione dell’ex custode di San Pierino. Il terzo cartellino giallo della gara è sempre di marca Sesa, questa volta sul taccuino dei cattivi finsce Morelli per un fallo ai danni di Federico Maccanti. Contropiede al 16° della Sesa, Capriotti arriva al limite dell’area, Milani è eluso dal movimento del centravanti in casacca bianca che disegna un bellissimo interno sinistro che va a schiantarsi sul palo. Boato in maratona e risultato invariato. Tra sostituzioni caratterizzano i successivi secondi di gara. In casa Sesa esce Nencioni e al suo posto Gaini inserisce Carli mentre nel Bassa escono un esausto Polini, autore di una buonissima gara, e Simonetti, al loro posto Ballanti e Barbanera.

Il boato però arriva e anche intenso un minuto dopo. Preciso invito in profondità di Buge Innocenti a tagliare una bella fetta di campo. Servizio che arriva a Federico Maccanti. Il controllo del numero 7 in maglia verde è preciso, dopo aver guadagnato qualche metro l’attaccante entra in area e fa partire il diagonale che condanna Massaini. Il sacco si gonfia e la corsa di Federico continua sotto la maratona. Potrebbe raddoppiare la squadra di mariani quando da una ripartenza  Fassce fa ingresso in area sul versante di sinistra e fa partire il diagonale che batte massaini ma finisce di poco lontano dal secondo palo. Sul capovolgimento di fronte ancora Sammartino da pochi pssi non centra il bersaglio. Intanto Luca maccanti lasci il posto ad un attaccante e per l’esattezza a Bum Bum Randazzo, l’ex di turno. Le squadre si allungano inevitabilmente, la Sesa con trazione offensiva si sbilancia e lascia più spazio al contropiede bassese che sfrutta volentieri la velocità dei suoi terminali avanzati. Bella la manovra bassese alla mezzora, Di Marino recupera un buon pallone sulla mediana, serve largo sulla destra maccanti che pennella al centro area dove si trova Falco che controlla, si gira e batte per la seconda volta Massaini. DUEAZEROBASSA. Federico Maccanti esce tra gli applausi e lascia il posto a Massimo Salvadori il quale impiega solo tre minuti per perforare ancora una volta l’estremo difensore del Montalbano. La sua incursione sulla sinistra è velenosa, il suo tiro suona come una campana intonata in uno stadio a lui molto familiare, la rete assume un’altra forma e il numero 20 può correre leggiadro sotto la curva inseguito da una moltitudine di compagni. Il tempo di scrivere la bella azione dei verdi che Lassi soffia per ben tre volte all’interno del suo strumento di lavoro.

scanna coppaVince il Bassa di Nazzareno Mariani, un vero SIGNORE del Calcio Maggiore. Sportivo, disponibile e sempre attento a non rompere gli equilibri necessari per condurre un gruppo. Tatticamente, a nostro avviso, la perla Mariani l’ha costruita sulla linea mediana del campo. Polini, Di Marino e Lottini hanno cancellato letteralmente dal campo gente come Squarcini e Loisi. La manovra della Sesa ha risentito questo peso e il gioco di Mariani ha avuto il sopravvento. Questo atteggiamento tattico ha favorito l’esaltarsi anche degli altri reparti dove a cominciare dall’attentissimo Milani  anche tutta la difesa ha espresso un gioco pulito e mai in affanno. In attacco Maccanti ha costituito il solito incubo per la difesa e il piatto è stato servito.

La Sesa può recriminare su quelle due azioni ad inizio ripresa che hanno visto protagonista Sammartino il quale è andato vicinissimo alla segnatura e si è mostrato subito pronto così come Tafi. Ma il calcio premia che fa gol e in certi casi chi per primo la mette dentro. E’ toccato al Bassa che poi sul velluto ha amministrato il vantaggio rendendolo anche rotondo.

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