La Coppa Amatori è di Morosi & C.

LE COLLINE – BORGANO 0-1 (Gerboni)

BORGANOLa Coppa Amatori deve cambiare proprietaria. Le Botteghe  di mister Buti detentrice del trofeo cede lo scettro alle Colline della famiglia Lelli o al Borgano del presidentissimo Iozzia.

I samminiatesi de Le Colline tornano al Castellani dopo la bellezza di 39 anni quando portarono a casa il loro primo ed unico titolo provinciale mentre per il Borgano si tratta dell’esordio assoluto nel Tempio empolese. Alessandro Lelli e Cristian Ilarda dopo aver primeggiato nei rispettivi gironi chiedono ai loro ragazzi l’ultimo sforzo per arricchire le rispettive bacheche. Il pomeriggio è caldo, la temperatura tocca i 31°C, la terna arbitrale è composta dal Sig. Almonti, assistito da Lanzio Mannozzi, Franco Bartolucci. Il 4° uomo porta il nome di Yuri Giordano.

Il Borgano con la magia in stile Pro Patria a strisce orizzontali bianco celesti si presenta con un classico 4-4-2 di memoria sacchiana. I pali sono difesi da Torrigiani, il reparto arretrato si completa con Ferrara e Masi esterni. Mazzeo e Francesconi in posizione centrale. I 4 di metà campo Gallerini, Dario Bochicchio, capitan Pippo Morosi e Meacci. L’attacco è affidato alla coppia Gerboni e  Alessandro Bochicchio.

capitani borLa risposta delle Colline è racchiusa nel 3-5-2 presentato da Lelli dove Pietro Maltinti è a guardia dei pali. La difesa si completa con i centrali, i fratelli  Caggiano e Romaniello. I 5 della mediana sono Mici, Parri, Carduccio, Petrozzino e Santoli. I terminali offensivi sono Plaku e Luca Lelli. Il completo è quasi total black con profili e numeri gialli. La prima emozione arriva al minuto 9, Plaku si libera bene in area del Borgano, sgancia il sinistro ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Per lunghi tratti della prima frazione di gioco le due squadre si alternano in capovolgimenti di fronte ma le offensive non che si sviluppano non portano preoccupazione ai due portieri. Il brivido più grosso lo corre Torrigiani al minuto 25 quando il suo compagno Mazzeo nel tentativo di liberare l’area da un cross proveniente da destra per poco non infila la rete grazie ad un sporco intervento con il polpaccio sinistro. Ma un minuto dopo scoppia il boato in maratona. Gallerini serve dal settore di destra Gerboni che infila la difesa samminiatese e si presenta ai 16 metri. Da qui il capellone attaccante calibra un bel destro di esterno che va a fare visita al sacco retato alle spalle di Maltinti. UNOAZEROBORGANO.
GERBONI GOLPer Gerboni si tratta dell’undicesima realizzazione nelle ultime nove gare. Si arriva al duplice fischio di Almonti tra tanti lanci e rilanci da una parte all’altra. Intanto in tribuna stampa arrivano sacchettate di brigidini, offerti gentilmente dalla squadra del presidentissimo Iozzia.
La ripresa vede in campo gli stessi 22 della prima frazione di gioco. le Colline partono con la quarta ingranata e dopo solo 2 minuti Parri impegna severamente Torrigiani dalla distanza e a distanza di qualche secondo ancora lui fa gridare al gol i sostenitori gialloneri ma la palla ben colpita dai 15 metri termina sul montante alla destra dell’estremo difensore del Borgano. Parri è il giocatore più ispirato in campo, il numero 8 al 9° si ripresenta al tiro e obbliga ancora una volta Torriggiani all’intervento impegnativo per disinnescare l’ordigno. La squadra di Lelli pare più spigliata e reattiva rispetto ai primi 40 minuti di gioco mentre il Borgano sembra accontentarsi di giocare di rimessa. Al 13° arriva il primo cambio, Alessandro Bochicchio lascia il posto a Pacini nelle fila del Borgano nel quale scacchiere non cambia nulla, attaccante per attaccante. Risonde Lelli che manda in campo Pregu che prende il posto di Mici. Una bellissima manovra dei samminiatesi al 23°porta luca Lelli a concludere da distanza ravvicinata ma il numero  18 colpisce in maniera sporca favorendo l’intervento di Torrigiani. Subito dopo l’attaccante lascia il campo e al suo posto entra Zasa. Al 25° Ilarda manda in campo Bruno, a fargli posto è Dario Bochicchio. Pregu prova la conclusione dalla distanza ma il suo destro è fiacco e soprattutto fuori misura. Intanto capitan Morosi si vede sventolare il giallo per un fallo a metà campo. La pressione de Le Colline si fa sentire ma a sfiorare il gol è ancora il Borgano, Gerboni ha sul destro il colpo del Ko ma il suo pallonetto è debole e Maltinti mette in angolo. Benedetti Maiko prende il posto di Mirco Caggiano al 33°. Ilarda invece risponde richiamando Meacci e mandando nella mischia Fanti. Sull’ennesima ripartenza, quando al cronometro mancano meno di 5 minuti, Gerboni sciupa ancora una ghiottissima occasione. A tu per tu con il portiere avversario conclude frettolosamente rendendo i minuti restanti della gara ancora caldi. Ilarda lo richiama in panchina per fare posto a Panati e da li a qualche manciata di secondi Almonti decreta la fine delle ostilità.

Il Borgano si aggiudica quindi questa Coppa dopo aver disputato una gara con due atteggiamenti diversi. Nel primo tempo la squadra di Ilarda costruisce la vittoria e mette a segno l’unica occasione nitida creata. Nella ripresa lascia alle Colline l’iniziativa e agisce di rimessa. La squadra di Lelli esce dal Tempio a testa alta, ha combattuto con un avversario tosto e non ha mai mollato un istante. Nell’arco degli 80 minuti ha forse calpestato l’area avversaria con più frequenza rispetto al Borgano ma dal punto di vista delle conclusioni non è stata fortunata per quanto meritasse.

Da segnalare su tutti, la prestazione maiuscola, di forza e generosa di Walter Gerboni che oltre a mettere il sigillo più importante su questa finale, regala una prestazione maiuscola alla sua squadra e ai tanti sostenitori. Per lunghi tratti dell’incontro tiene in apprensione l’intera difesa samminiatese. Un vero leone al Carlo Castellani.

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