LE BOTTEGHE – CASOTTI 0-3 (Mirenda, Caponi, Giani)

Il Casotti, ormai salvo ospita Le Botteghe che insegue a 7 lunghezze di distanza. La matematica non é ancora dalla parte dei fucecchiesi per quanto riguarda la salvezza, anzi la stessa dice  che la squadra di Torre é sempre in lizza per provare lo sprint verso la  Green zone.

La gara invece é quasi un monologo cerretese che dura in pratica 40 minuti, durante i quali i ragazzi di Buti firmano il 3 a 0 che sarà poi il risultato finale.
La squadra di Torre deve fare a meno di un reparto intero, quello difensivo, per le assenze dei due terzini Taddei e Mariniello e del difensore centrale Bulleri. A questi si aggiungono anche le defezioni di Leo Riccio  e lo squalificato Pilo in mezzo al campo.

Dopo 20 minuti la sblocca Mirenda con una bellissima conclusione a seguito di un’azione d’angolo. Il tiro al volo di Mirenda é bello, forte , preciso e imparabile. Volpi può solo raccogliere la sfera dall’interno del sacco.
Il raddoppio é altrettanto bello. Giani sul settore di sinistra guadagna terreno e mette al centro un cross che giunge fuori dai sedici metri che delimitano l’area de Le Botteghe. Arriva al volo Caponi che non perdona e porta lo score sullo 0 a 2. E a qualche manciata di minuti dall’intervallo arriva anche il gol di Giani che da sinistra si accentra e fa partire un missile di destro che finisce la sua corsa sotto l’incrocio opposto a quello di tiro.  TREAZEROEDUPLICEFISCHIO.

L a ripresa é solo una formalità

VITOLINI – BOCCACCIO 2-0 (Della Scala, Rossi)

Il Vitolini per superare la Ferruzza e stabilirsi in zona blu e il Boccaccio per raccogliere punti preziosi e uscire quanto prima dalla palude. Al Mario Proietti la giornata é primaverile e  il terreno in ottime condizioni. All’andata in terra certaldese si imposero i ragazzi di Parrini per 1 a 0.

I padroni di casa partono decisi per conquistare la posta piena. Il dominio territoriale é favorevole a Sabatini & C. ma il Boccaccio sembra tenere testa. Il Vitolini ci prova per tutto l’arco del primo tempo ma non trova il guizzo giusto pr battere Bacciottini. Prima della fine della prima frazione di gioco addirittura la squadra i Parrini rimane in 10 per il doppio giallo comminato a Caciagli e quindi al rientro sarà un 10 contro 11.

La situazione che teoricamente dovrebbe favorire la squadra ospite finisce per motivare ulteriormente i padroni di casa che si schierano con un 4-3-2 e prendono d’assedio il centrocampo avversario. Il Boccaccio del secondo tempo non é assolutamente la stessa squadra della prima frazione di gioco. I certaldesi accusano un netto calo fisico che inciderà notevolmente sull’economia della gara. Così come inciderà l’infortunio a Bacciottini che si vede costretto a lasciare pali e campo. Al suo posto papà Paolo che ce la metterà tutta ma che cadrà prima sotto la punizione di Della Scala. Non irresistibile ma precisa. E poi nei minuti finali, mentre il Boccaccio si distende in avanti per cercare il tutto per tutto viene trafitto da Rossi che dopo aver evitato il difensore diretto infila lo infila sul palo più lontano.

 

FERRUZZA – CASTELFIORENTINO 5-1 (Angerame reg, Campigli, Doppio AC7, Bertini)

É senza dubbio il match clou della giornata per quanto riguarda i quartieri alti della classifica. A La Torre di Fucecchio si affrontano le due corazzate del girone A, due autentiche forze dalle note ambizioni. A Castelfiorentino 13 turni fa finì in parità, 1 a 1.

La capolista Castelfiorentino si presenta in terra ficecchiese senza Mazzoni, Benedettino, Pucci, Nannetti, Fabione Bartolotti e Taddei, ma mister Fulignati come sempre non vuol sentir parlare di assenti e di alibi.
Dall’altra parte invece il Loco Parentini deve rinunciare a Pagni in mezzo al campo e Botrini nel centro della difesa.

La gara non fa in tempo a cominciare che offe subito la prima emozione rompighiaccio. Dopo 300 secondi Campligli subisce fallo all’interno dei sedici metri castellani e il direttore gara indica il dischetto. Angerame si incarica dell’esecuzione e batte Bonistalli per l’1 a 0. La Ferruzza; come da qualche a gara a questa parte, sembra schierarsi in maniera diversa, con alcuni accorgimenti tattici tra mediana e linea difensiva che  garantiscono una copertura degli spazi più assidua ed efficace.
Passano esattamente 19  minuti che i padroni  di casa vanno al raddoppio. Bonistalli non é tanto fortunato nel rinviare una palla che favorisce l’intervento di Campigli che ringrazia e naturalmente non perdona. DUEAZEROFERRUZZA.

Arriva anche il 3 a 0 ad opera di Francesco Bertini, gol che mette al tappeto la capolista. Ma i ragazzi di Fulignati giustamente non si danno per vinti e riescono con Brucia ad accorciare le distanze ed addirittura si procurano l’occasione per ridurre ulteriormente il distacco prima del duplice fischio ma l’azione costruita da palla inattiva non finisce come desiderato.

Con il parziale di 3 a 1 le due squadre guadagnano gli spogliatoi e al ritorno in campo la musica rimane pressoché la stessa. Alessandro Ciambotti a cavallo tra il 56° e il 60° sigla la personale doppietta che risponde alla fine anticipata delle ostilità. La gara infatti slitterà senza ulteriori sussulti fino all’ottantatreesimo (3 minuti di recupero……….).

Il Castelfiorentino conosce la seconda sconfitta in campionato, peraltro la seconda consecutiva dopo quella maturata in casa contro la Scalese e soprattutto in un colpo solo riesce a prendere 5 gol dopo che in tutta la stagione aveva incassato solo 8 reti.

La Ferruzza invece é capitata nel momento più sbagliato al cospetto dei castellani. La squadra del Loco Parentini sta esprimendo un calcio concreto ma soprattutto da l’impressione di possedere un’elevata autostima e consapevolezza che davvero si può permettere di tutto.

Ecco a fine gara i commenti dei due tecnici.

Andrea Fulignati:

É un momento no. Dobbiamo solo “ricnhiuderci” negli spogliatoi, capire cosa in questo momento sta ostacolando le nostre prestazioni e ripartire, pedi per terra per tornare ad essere quelli di 20 giorni fa. Nel calcio questi periodi possono capitare, bisogna essere bravi a gestirli. Per quanto riguarda la gara, faccio i complimenti alla Ferruzza, squadra forte ed attrezzata. Con questa gente ci sta di perdere, a prescindere da ogni situazione, purtroppo li abbiamo incontrati nel nostro momento peggiore e credo nel loro momento migliore. Le troppe assenze? Non posso negare che erano diversi gli assenti ma non cerco e non voglio alibi. Noi abbiamo una rosa di 24 atleti e tutti all’altezza, quindi non voglio assolutamente attaccarmi agli assenti.

Mauro Parentini:

Abbiamo disputato una gran bella gara, contro una delle compagini più forti in assoluto del panorama amatoriale. Questa gara l’abbiamo preparata molto dettagliatamente e voglio fare i complimenti a tutti i miei ragazzi, sono stati ineccepibili. Non nego che il gol in apertura ci abbia spianato la strada, del resto siamo una squadra che se passa in vantaggio diventiamo tosti.

4 MORI – GAVENA 0-1 (Ulai)

Se la gara tra Ferruzza e Castelfiorentino rappresenta il match clou del girone, la gara del Pozzale viene  sicuramente a ruota.  Gialloblu e biancazzurri si trovano nella stessa posizione di classifica, é uno scontro diretto, chi esce vincitore sicuramente potrà coltivare sogni e speranze proiettate verso la salvezza. Bisogna approfittare della sconfitta del Boccaccio e tentare il primo sprint verso zone più tranquille.
Ci si aspettava una gara più spettacolare e vivace, invece al Bistecca Stadium 4M e Gavena non mostrano mai gli artigli di cui sono attrezzate. La gara é caotica, i due portieri alla fine dei conti si possono considerare inoperosi. In totale durante l’arco dell’intero incontro le due squadre costruiranno 3 episodi a testa per poter nuocere alle rispettive difese. Il Gavena riesce a metter a frutto uno di questi ed il 4M no. Da qui lo 0 a 1 che premia la squadra di Alano Galliani (Assente per motivi personali) e condanna quindi il team di Stramacciani che non ha goduto della stessa fortuna.

Gli ospiti in una di queste pochissime sortite durante la gara trovano la deviazione giusta a seguito di azione d’angolo, ci pensa Ulaj ad infilare la porta gialloblù quando il cronometro segna il minuto 20 della prima frazione di gioco.

L’occasione più nitida invece per i padroni di casa capita sulla testa di Sani che incorna bene in area avversaria e la sua conclusione scavalca di 200mm la trasversale della porta difesa da Bombini.

Vince il Gavena che pareggia i conti dell’andata e porta a casa due preziosissimi punti ai fini della lotta salvezza che comunque rimane apertissima.

A fine gara abbiamo ascoltato il tecnico del 4M; Andrea Ciani:

Loro hanno fatto gol e noi no. Ancora unavolta é l’episodio a determinare le sorti di un incontro. Abbiamo avuto più o meno le stesse e pochissime opportunità, loro l’hanno sfruttata e noi no. Se consideriamo che i due portieri non hanno dovuto esibirsi in interventi da taccuino, significa che la gara ha vissuto di equilibrio. Spezzata da un solo episodio che ha favorito i nostri avversari. Noi ci rimbocchiamo le maniche come sempre e pensiamo al prossimo scontro diretto in casa del Boccaccio.

Di admin

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