CORAZZANO – REAL ISOLA 0-0

Il commento di Fabio Filomena (Corazzano):

Devo fare veramente i complimenti a tutta la squadra, perché nonostante le tante assenze fra squalifiche e impegni di lavoro, chi è sceso in campo ha dato il massimo e tutti hanno fatto esattamente quello che li avevo chiesto e che avevamo provato giovedì in allenamento. Sono stati tutti encomiabili, ma i quattro corazzanesi doc meritano una menzione particolare perché hanno dimostrato di tenerci tantissimo alla maglia: Riccardo Nacci, Ettore Nacci, Edoardo Lucchesi e Tommaso Peppoloni hanno fatto una prestazione maiuscola con gli ultimi due che hanno addirittura stretto i denti. Lucchesi, infatti, ha giocato tutta la partita nonostante una forte conclusione rimediata dopo appena 20 minuti di gioco e Peppoloni, pur con un problema a linguine, è stato stoicamente in campo finché il dolore non si è fatto troppo forte.

Per quanto riguarda la partita nel primo tempo l’Isola ha avuto un maggior possesso palla, costruendo però una sola vera occasione ottimamente sventata da Nokho, oltre a protestare per un fuorigioco segnalato dall’arbitro su cui, a parti invertite, mi sarei arrabbiato molto anche io. Anche noi, comunque, abbiamo avuto una buona chance con Simone Simonetti, ma sulla sua girata Tani è stato bravo a mantenere la posizione. Nella ripresa, invece, dopo i primi minuti in cui sono ripartiti forte loro, siamo venuti fuori noi ed abbiamo avuto tre nitide occasioni. Due nella stessa azione quando Tani si è superato prima Balje e subito dopo sullo stesso Simone Simonetti. Il portiere dell’Isola, poi, è stato prodigioso anche su una conclusione da fuori di Riccardo Nacci, diretta sotto l’incrocio dei pali. Per come abbiamo giocato i ragazzi si meritavamo qualcosa in più, ma in questo momento ci teniamo stretto il punto perché è sempre importante muovere la classifica

Ecco, invece, le parole di Filippo “Generale” Martini (Real Isola):

Abbiamo fatto dieci passi indietro rispetto alle ultime uscite. Non tanto nel primo tempo, dove tutto sommato siamo andati bene ed abbiamo avuto anche le occasioni per sbloccare il risultato, ma nella ripresa dove siamo apparsi slegati e nervosi. Anzi, nei secondi quaranta minuti dobbiamo ringraziare il nostro portierone “Ragno Nero” Tani, che ci ha salvato. Non so, infatti, con un altro portiere come sarebbe finita. Come detto abbiamo approcciato bene la gara con il loro portiere che ha fatto una grossa parata nel primo tempo e Merola, che è stato fermato, quando ero lanciato a rete, per un fuorigioco molto dubbio.

Ma dopo l’intervallo abbiamo fatto troppo poco per portare a casa l’intera posta in palio. Loro correvano più di noi, nonostante abbia fatto tutti i cambi a mia disposizione per provare a dare un po’ di brio alla squadra. Pur inserendo forze fresche, infatti, siamo spesso rimasti troppo avanzati con tanti uomini ed abbaiamo concesso almeno tre nitide occasioni da rete. Nel finale, poi, s’è avuto anche noi una buona palla con Merola, ma non è riuscito a dae forza alla propria conclusione. Tuttavia, alla fine per come è andata la partita il pareggio è un punto guadagnato anche se in questa girone la corsa alle fasi finali è sempre più complicata. Sulla carta quella odierna era infatti una chance da sfruttare, ma onestamente non so quanti verranno a vincere a Corazzano. Gli faccio davvero i miei più sinceri complimenti.

LE CERBAIE – STRETTOIO PUB 1-0 (Tonioni)

Partiamo dalle parole di Rodolfo “Foffo” Polimeni (Le Cerbaie):

In questo momento è importante essere pratici, più che belle, e da questo punti di vista contava solo vincere. Sotto il profilo più prettamente tecnico, invece, siamo andati a complicarci una partita che poteva essere ampiamente chiusa dopo 20 minuti. Grazie ad un ottimo avvio e ad un atteggiamento molto spregiudicato dello Strettoio, che accettava l’uno contro uno dietro contro i nostri attaccanti decisamente più veloci, abbiamo subito sbloccato il risultato con Tonioni e cestinato tre o quattro limpide occasioni a tu per tu con il portiere.

Ad onor del vero non abbiamo mai rischiato di compromettere la partita, ma non riuscendo a chiuderle nel finale poteva starci anche la beffa se su un pallone messo in area e non allontanato dalla nostra difesa, il loro attaccante colpiva meglio invece di riuscire solo a deviare consentendo la facile presa al nostro portiere. Quando abbiamo visto che potevamo entrare in area con una certa facilità siamo diventati un po’ troppo leziosi, facendo spesso un tocco in più del dovuto. Poi ci siamo anche adeguati un po’ troppo a questo loro continuo lamentarsi per qualsiasi decisione arbitrale. Insomma, potevamo controllare con più tranquillità la partita, in modo anche da poter gestire un po’ le forze perché in questo momento non abbiamo una ‘rosa’ molto ampia e siamo sempre impegnati su due fronti. L’importante, però, è aver portato a casa i 2 punti ed aver agganciato in classifica il Fibbiana.

Di seguito, invece, il parere di Alessandro “Mister Drive” Guidi (Strettoio Pub):

E’ stata una partita molto maschia e lottata fino alla fine. Sicuramente, da parte nostra, una prestazione totalmente differente da quella della precedente disfatta interna contro il Bassa. Ed è con questo spirito e determinazione che dovremo giocare tutte le partite da qui alla fine del campionato, al di là di quelle che possono essere le varie defezioni di gara in gara. Chiaramente la partita l’hanno fatto loro che sono una squadra migliore rispetto a noi e, soprattutto, con alcune individualità di assoluto livello, ma stavolta siamo stati bravi a rimanere in partita fin da ultimo quando abbiamo avuto anche la chance del pari: su un pallone messo in area, infatti, c’è stata una spizzicata che ha favorito la conclusione del nostro ex capitano “Petto”, il quale però a due metri dalla porta ha colpito male favorendo la presa del loro portiere.

Per la qualità del gioco espresso sarebbe stato un pari “strappato”, ma per la caparbietà con cui i miei ragazzi sono rimasti in partita e per gli ultimi 5 minuti di gioco, in cui loro sono andati un po’ in difficoltà, ci poteva anche stare. Purtroppo, in avvio di gara abbiamo preso gol su una loro azione ben costruita, ma aiutata da due nostri grossolani errori, dato che ci siamo fatti infilare centralmente dopo una rimessa laterale. La partita l’hanno fatta chiaramente loro, ma a parte un’altra conclusione alta da buona posizione non hanno creato grossissimi pericoli. Parentini non ha dovuto fare nemmeno una parata. Nella ripresa il lait-motiv non è cambiata, ma abbiamo retto abbastanza bene e, anzi, in contropiede siamo arrivati al tiro con Tognarelli ma la conclusione, ben indirizzata, è finita addosso a un difensore.

LA SERRA – SESA 0-0 (Maccanti, Pisano)

Partiamo con le parole di Alessio Del Bravo (La Serra):

Sinceramente, al di là del valore dell’avversario, temevo questa partita perché il derby ci aveva portato via molto energie dal punto di vista mentale. In ogni modo, nel complesso, penso di poter dire che ce la siamo giocata alla pari. Purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo le due reti subite nel giro di pochi minuti a cavallo della prima metà di gara della prima frazione. Nel primo caso, purtroppo l’ex allenatore Francesco Lupi, che giocava in porta per la squalifica di Morelli, non ha trattenuto una conclusione sugli sviluppi di una punizione, allontanata corta e centralmente dalla nostra difesa, e un loro giocatore è stato più lesto di tutti a ribadire in rete. Sul secondo invece, direttamente da un rinvio del portiere, ci siamo fatti trovare troppo alti con la difesa e Capriotti si è infilato nel mezzo ai due centrali.

Sul finire del primo tempo, poi, avrebbero anche potuto triplicare le reti, ma hanno colpito un palo su rigore. Nella ripresa, invece, siamo entrati meglio in campo, più alti e più aggressivi, tanto che abbiamo avuto un paio di buone occasioni per riaprire la gara con Iuri Cannizzaro e Matteo Testi. Poi, a mio avviso non ci è stato dato un rigore grosso come una casa mentre nei minuti di recupero ne abbiamo fallito uno con Iuri Cannizzaro, che l’ex portiere del Corniola C.T. è stata comunque bravo ad intuire. Peccato per il risultato, ma non cambia nulla per il nostro campionato: andiamo avanti a testa bassa, continuando a lavorare per quello che è il nostro obiettivo.

Questo, invece, il commento dell’allenatore della Sesa, Moreno Gaini:

Vittoria importante perché ottenuta su un campo difficile e contro una squadra, che dopo la vittoria nel derby arriva a questo incontro con il morale alle stelle. I ragazzi sono stati bravi ad interpretare bene la partita, entrando bene in campo e indirizzando di fatto la gara dopo una ventina di minuti. Al 15′, infatti, abbiamo trovato il vantaggio con Maccanti e dopo sei minuti abbiamo raddoppiato con Capriotti, che ha ritrovato la miglior condizione e in questo momento sta segnando con una certa continuità. A quel punto abbiamo fatto meglio la partita e nel recupero della prima frazione avremmo anche potuto chiudere il conto, ma Squarcini ha calciato sul palo un rigore.

Nella ripresa, invece, la partita è stata fatta più da loro ma siamo stati bravi a non concedergli la possibilità di riaprire la gara. Da parte nostra, però, non siamo stati molto pericolosi, abbiamo badato più che altro a gestire il risultato. Nei minuti conclusivi, poi, anche loro hanno sbagliato un rigore con Cannizzaro, che si è fatta ipnotizzare dal nostro para rigori Viti. Negli ultimi penalty che gli hanno tirato soltanto lo stesso giocatore del La Serra all’andata è riuscito a fargli gol. Per noi si tratta di una vittoria importante, soprattutto alla luce delle prossime due settimane dove ci aspettano quattro partite da “bollino rosso”: tra mercoledì prossimo e lunedì 24 affronteremo infatti due volte l’Isola, prima nell’andata di Coppa Granducato e poi in campionato; poi nel week-end successivo avremo la Casa Culturale in campionato e dopo qualche giorno il ritorno di coppa con l’Isola.

LAZZERETTO – CASA CULTURALE 2-1 (Demiri, Lilla rig. / Di Candia rig.)

Il commento del tecnico del Lazzeretto, Francesco “Ragno” Guazzini:

Stiamo confermando quanto di buono fatto in quest’ultimo periodo. Ancora non possiamo allentare la tensione perché da dietro stanno tornando con prepotenza, ma con questa vittoria abbiamo fatto sicuramente un bel passo avanti. Nonostante abbia dovuto inventare la difesa per le tante assenze, anche davanti per esempio ci mancava “Pinturicchio” Sassaroli per l’influenza, i ragazzi sono stati bene in campo ed hanno espresso anche un buon calcio sviluppando delle discrete trame di gioco. Nella prima frazione siamo riusciti a sbloccare il risultato con uno stupendo gol di Demiri, che ha calciato di prima intenzione di sinistro da fuori area sugli sviluppi di una punizione di Volpini. Lo stesso Volpini, poi, ha avuto una buona chance per raddoppiare già prima dell’intervallo.

Nella ripresa, poi, siamo tornati in campo con lo stesso piglio e su una ripartenza sull’esterno con Terreni ci siamo guadagnati un calcio di rigore, che poi Lilla ha trasformato. Sul 2-0 abbiamo avuto in contropiede anche la palla per chiudere definitivamente il conto, ma non siamo riusciti a concretizzarla. In ogni modo, nel finale siamo stati comunque bravi a non rischiare quasi mai, tanto che il loro gol è arrivato proprio allo scadere su calcio di rigore, giustissimo come il nostro.

Ed ecco le parole di Nicola Matteoli (Casa Culturale):

Innanzitutto voglio fare i complimenti al Lazzeretto perché è stato più pimpante di noi. Oggi la squadra era un po’ sulle gambe, abbiamo commesso diversi errori in fase di uscita. Comunque, detto questo, alla fine abbiamo preso gol su una situazione di palla inattiva e su un contropiede quando nella ripresa ci siamo trovati costretti a concedere qualcosa nel tentativo di segnare il gol del pareggio, che per altro abbiamo anche sfiorato.

Nella prima frazione, comunque, ha fatto molto meglio il Lazzeretto che come dice ha trovato il gol sugli sviluppi di una punizione e per poco, sempre da una situazione identica, non ce ne faceva anche un altro. Nella ripresa, invece, i ragazzi sono andati meglio mentre loro hanno leggermente abbassato il proprio baricentro. Con Greco e Di Grazia siamo andati due volte vicini al pari con due conclusioni terminate di poco alte, oltre ad avere anche un altro paio di situazioni pericolose centralmente con Di Candia. Poi, come detto, abbiamo concesso questa ripartenza sull’esterno che c’è costato il rigore del raddoppio e dopo siamo riusciti ad accorciare le distanze soltanto all’ultimo minuto con un altro penalty procurato e trasformato da Di Candia.

F.C. CAPRAIA – PONZANO ECOL. 0-7 (Marconcini, 2 Scanna, Tavormina, Morelli, Bellucci rig., I’ Cubano)

Ecco il parere di mister Riccardo Chiti (Ponzano Ecolstudio):

L’importante era vincere e i ragazzi lo hanno fatto con un ottima prestazione, dando seguito a quanto di buona avevamo fatto nei quarti di finale di ritorno di Coppa Toscana. La squadra ha approcciato bene la sfida, che si è subito messa bene dopo il vantaggio siglato da Marconcini sugli sviluppi di un corner. La prima frazione, poi, si è chiusa sul 3-0 grazie al raddoppio firmato da Scannadinari su assist cross di Bellucci e al tris siglato da Tavormina con una bella conclusione da fuori area. Nonostante le pessime condizioni del campo la squadra è stata brava ad interpretare le varie situazioni di gioco e nelle prime battute della ripresa ha chiuso definitivamente il conto.

L’ex Morelli, infatti, prima ha confezionato l’assist per il poker di Scannadinari e poi ha messo a segno personalmente il gol del 5-0. Nel finale, poi, Bellucci si è procurato e ha realizzato il rigore del 6-0 e “I’ Cubano” Bardelli ha ‘timbrato’ il definitivo 7-0 ribadendo in rete sotto misura una corta respinta del portiere dopo un colpo di testa di Caciagli su azione d’angolo. Con questi 2 punti siamo rimasti in scia delle posizione utili per l’accesso alle fasi finali, ma dobbiamo continuare a giocare con questa mentalità se vogliamo mantenere accesa una flebile speranza di qualificazione. Mi dispiace soltanto per un po’ di confusione nel finale quando loro si sono innervositi all’esultanza di Bardelli sul 7-0. D’altra parte si tratta di un ragazzo che ha segnato il secondo gol stagionale e mi sembra anche giusto che abbia voluto gioire. Non l’ho vista come una mancanza di rispetto.

BASSA 2001 – ROSSELLI 0-0

Di seguito il parere di Daniele Scannerini (Bassa 2001):

Il risultato è comunque positivo perché ci permette di tenere a distanza il Rosselli, ma è chiaro che per come è andata la partita ci sia molto rammarico. Non abbiamo infatti rischiato niente, se si toglie un paio di palloni messi in area da corner o punizione, mentre al contrario abbiamo costruito almeno quattro/cinque nitide occasioni da rete. Già nel primo tempo il loro portiere ha fatto un grandissimo intervento su Bucalossi, che poi nella ripresa ha avuto anche un’altra occasione di testa. Sempre nel secondo tempo Viti è riuscito ad evitare anche il portiere in uscita, ma sulla sua successiva conclusione in porta un difensore ha salvato sulla linea. Anche in altre circostanze poi ci siamo affacciati in avanti con una certa pericolosità, ma ci è mancato l’ultimo passaggio.

A squadre schierate, invece, loro non ci hanno mai impensierito tanto che il nostro portiere Milani ha dovuto svolgere soltanto normale amministrazione. Peccato, quindi, per una vittoria che avrebbe potuto chiudere definitivamente il discorso salvezza, ma ci prendiamo comunque il punto anche se per noi non cambia nulla, visto che restiamo anche con lo scontro diretto a sfavore. Continueremo a preparare una partita alla volta, pensando esclusivamente a quello che dobbiamo fare noi perché finora questo atteggiamento sta pagando. Di sicuro non dobbiamo mollare fino al triplice fischio dell’ultima partita.

Leggiamo, infine, le parole di mister Alberto Banti (Rosselli)

Siamo mancati dal punto di vista mentale. Purtroppo la squadra non è riuscita a riproporre niente di quello che avevamo provato in allenamento. Purtroppo, quando non approcci le partite con la testa giusta gli aspetti tecnico-tattici passano in secondo piano. Per noi si trattava di una sfida fondamentale in chiave salvezza, ma a differenza di loro non siamo riusciti a scendere in campo con il piglio necessario a questo tipo di partite. Sicuramente il fatto che ancora una volta abbiamo dovuto fare i conti con una ‘rosa’ ristretta per le tante assenze può aver inciso anche sull’aspetto mentale, ma dobbiamo capire che da qui alla fine sarà necessario un cambio di mentalità.

Per quanto riguarda prettamente la partita c’è da dire poco, se non che noi abbiamo fatto troppo poco per provare a vincerla. L’unica cosa, tanto perché piove sul bagnato, voglio fare un grandissimo in bocca a lupo a Gianluca Bassi che purtroppo è stato costretto ad uscire per un infortunio al ginocchio. Speriamo che non si tratti di nulla di grave. Ci tengo particolarmente perché, oltre ad essere un giocatore per noi fondamentali, si tratta anche di un ragazzo d’oro.

In Bocca al Lupo a cui ci associamo anche tutti noi della redazione di CALCIO UI

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *