LA SERRA – LAZZERETTO 0-1 (Terreni-Maccanti)

Il commento di Alessio Del Bravo (La Serra):

Sono amareggiato perché, di fronte ad una grande squadra, abbia offerto un ottima prestazione ma siamo rimasti con un pugno di mosche in mano. Dispiace perché se guardo nel complesso la sfida, il pareggio a mio parere sarebbe stata il risultato più giusto. I ragazzi sono partiti fortissimo, come avevamo preparato la partita e nei primi venti minuti abbiamo avuto tre nitide occasioni per passare in vantaggio, ma sia Matteo Testi che Iuri Cannizzaro non sono riusciti a concretizzarle. Nella seconda parte della prima frazione, invece, sono venuti fuori loro ed oltre ad una traversa è stato bravo il nostro portiere Morelli a salvare il risultato almeno in un paio di circostanze.

Nella ripresa, invece, sono tornati in campo meglio loro anche se poi la rete è arrivato su una situazione da palla inattiva, dove non siamo riusciti a liberare bene l’area, a causa anche del campo pesante, e alla fine un loro giocatore ha potuto mettere comodamente in rete di testa. Nonostante lo svantaggio, comunque, non ci siamo abbattuto anche se chiaramente abbiamo dovuto concedere qualcosa al loro contropiede e infatti hanno preso anche un palo e un’altra traversa. Nel finale, però, anche noi abbiamo avute due ghiotte occasioni per rimettere in parità la partita, ma ancora una volta a Matteo Testi e Iuri Cannizzaro stavolta è mancato il killer-istinct. Purtroppo contro una squadra del calibro del Lazzeretto quando non riesci a concretizzare le occasioni che crei, poi, è normale che tu possa venire punito alla loro prima chance. Comunque, dobbiamo ripartire dalla prestazione e prepararci al meglio per il derby di rtorno.

Ecco, invece, le parole di Francesco “Ragno” Guazzini (Lazzeretto):

In questo periodo purtroppo siamo costretti a giocare ogni due giorni. E’ capitato questa settimana dopo il recupero col Fibbiana e succederà la prossima, quando dopo la sfida di mercoledì in coppa con la Ferruzza giocheremo di venerdì sera con l’Isola. Quella odierna, però, è stata una vittoria importantissima perché colta su un campo difficile e da squadra. Sapevamo infatti che loro sarebbero partiti forte e, infatti, nei primi venti minuti abbiamo accettato un atteggiamento più contenitivo, poi però ho chiesto ai ragazzi di cambiare ritmo e nella seconda parte del primo tempo siamo venuti fuori. Purtroppo, come ci è già capitato in altre occasioni non siamo riusciti a finalizzare il gioco prodotto, anche se abbiamo avuto anche un pizzico di sfortuna vista la traversa colpita.

I ragazzi, comunque, anche nella ripresa hanno continuato con lo stesso piglio dimostrando anche di avere una buona gamba, nonostante le due partite in tre giorni su campi sempre molto pesanti. Così è arrivato anche il vantaggio con una grandissima giocata di Maccanti, che nell’ultimo periodo sta facendo la differenza, sul cui tiro però sembra ci sia stata una impercettibile deviazione di Terreni. Poi, dopo il vantaggio abbiamo avuto almeno quattro nitide occasioni per raddoppiare colpendo anche un palo e un’altra traversa, ma non siamo riusciti a chiudere la partita. Così, nel finale abbiamo dovuto soffrire un po’ perché alla lunga un po’  di fatica si è fatta sentire. Tuttavia, siamo stati bravi a contenere i loro attaccanti portando in fondo un risultato fondamentale per la nostra corsa alle fasi finali.

STRETTOIO PUB – CASA CULTURALE 1-2 (Scardigli / 2 Greco)

Partiamo dalle parole di Alessandro “Mister Drive” Guidi (Strettoio):

Abbiamo fatto il massimo per quelle che sono ora le nostre possibilità. Purtroppo, infatti, siamo ancora un po’ rimaneggiati tanto che anche stavolta ha dovuto giocare titolare il mio vice Meucci, che tra l’altro ha fatto una grande prestazione per tutto l’arco degli ottanta minuti. Le note liete, comunque, sono la tenuta e la determinazione della squadra che ha tenuto bene il campo riaprendo pure la partita nel finale e l’esordio di due nuovi acquisti: in mezzo al campo si è destreggiato molto bene Gothiè mentre sulla fascia si è disimpegnato altrettanto bene Burrafato. Per il resto nella prima frazione è stato molto bravo anche il nostro portiere Enrico Rossi, che ha compiuto almeno tre interventi prodigiosi. Siamo stati bravi a non concedergli quasi nulla dentro l’area di rigore, ma da fuori calciavano praticamente da tutte le parti, prendendo sempre la porta.

Anche fino al 20′ della ripresa abbiamo retto tutto sommato bene, poi, su una mancata uscita sull’uomo che si è staccato dietro, nell’unica occasione in cui gli abbiamo concesso un metro, è arrivato il gol del vantaggio. I ragazzi, comunque, non si sono demoralizzati ed hanno provato a reagire, anche attraverso il gioco. Abbiamo avuto un paio di chances, ma prima “Mandzukic” Maestrini ha messo di poco fuori e poi Guideri è stato anticipato proprio all’ultimo secondo. Chiaramente così facendo ci siamo anche esposto a qualche loro ripartenza ed abbiamo subito il raddoppio. Nonostante questo ci abbiamo provato fino in fondo e quasi allo scadere siamo riusciti ad accorciare le distanze con Scardigli, che è subentrato dalla panchina con il piglio giusto. Adesso, speriamo nel recupero di qualcuno dei nostri giocatori più esperti, in modo che anche i giovani possono essere schierati nel momento giusto per permettergli di crescere e maturare con serenità

Di seguito, invece, il parere di Nicola Matteoli (Casa Culturale):

Si tratta di due punti importanti, ottenuti al termine di una prestazione di spessore in cui la squadra ha dimostrato di attraversare un buon momento di crescita e di avere ormai acquisito una certa consapevolezza dei propri mezzi. Ottimo l’impatto sulla gara che abbiamo avuto, costruendo tante occasioni. Purtroppo nel primo tempo non siamo riusciti a concretizzarle, anche perché in una circostanza ci è stato annullato un gol a Di Candia per fuorigioco, su assist di Regini. In questo momento, però, abbiamo anche l’organico quasi al completo e si vede perché chi entra dalla panchina può cambiare la partita.

E’ stato il caso di Greco, che da qualche settimana si può allenare con continuità, bravo a farsi trovare pronto e a realizzare la doppietta decisiva dopo il gol messo a segno la scorsa giornata. Due reti che alla fine si sono rivelate fondamentali perché su questo campo, finché non c’é il triplice fischio finale, l’insidia è sempre dietro l’angolo e anche stavolta infatti per una disattenzione abbiamo preso gol proprio allo scadere. Meno male, appunto, che a differenza di come ci capitava spesso ad inizio stagione, adesso le partite riusciamo a chiuderle prima. Avevamo comunque colpito anche un palo con Telloli e una traversa con Giuffrè. Insomma, siamo contenti perché i ragazzi hanno offerto un’altra bella prova, sotto tutti i punti di vista.

PONZANO ECOL. – LE CERBAIE 1-1 (Scannadinari rig. / Alimani)

Partiamo con le parole di Riccardo Chiti (Ponzano):

Era la domenica giusta per ritrovare la vittoria che ci manca ormai da tanto tempo e tenere viva la fiammella della speranza per le fasi finali. Purtroppo, invece, abbiamo perso un punto importante, ma sotto il profilo della prestazione e dell’impegno non posso dire niente ai ragazzi. Anche con qualche defezione importante, infatti, i ragazzi sono riusciti a creare tante occasioni, ma non siamo poi riusciti a sfruttarle. Vuoi per una scelta sbagliata al momento dell’ultimo passaggio, vuoi per un pizzico di frenesia al momento di concludere. Un campo impraticabile, che ha danneggiato entrambe le squadre visto che anche loro come noi prediligono il gioco palla a terra, ha fatto si che la partita si sviluppasse quasi esclusivamente sulle seconde palle.

Nel primo tempo siamo riusciti a passare in vantaggio con il rigore trasformato da Scannadinari, ma in avvio di ripresa abbiamo subito il pari su palla ferma, dove sono stati bravi loro ma in cui abbiamo anche un po’ dormito noi. Comunque, dopo aver subito il pari i ragazzi hanno provato in tutti i modi a vincerla, costruendo diverse nitide occasioni da rete, ma purtroppo non siamo stati cinici al momento di concretizzarle. Rientrare tra le prime cinque resta sempre durissima, ma di sicuro oggi la squadra ha affrontato l’impegno con la giusta mentalità e determinazione. Dobbiamo ripartire da qui per provare fino in fondo a centrare il nostro obiettivo.

 

Di seguito, invece, la replica dell’ex Rodolfo “Foffo” Polimeni (Le Cerbaie):

Prima di tutto il campo era ingiocabile, da parte chiaramente di tutte e due e non capiscono come una partita importante come questa, per entrambe, si possa far giocare su un terreno rischiosissimo anche per l’incolumità fisica degli stessi giocatori. Nel primo tempo loro ci hanno messo in difficoltà perché hanno interpretato meglio di noi l’unico modo di giocare disponibile su un campo del genere. Da parte nostra non siamo riusciti a sfruttare le fasce laterali, così come avevamo preparato, finendo per essere poco incisivi e molto confusionari. Tuttavia siamo andati in svantaggio per un rigore concesso dal direttore di gara, quando invece si è visto bene che il mio difensore aveva colpito nettamente prima la palla, con questa che aveva perfino cambiato direzione. E’ stato un errore grave, che ci poteva costare caro.

Subito dopo abbiamo provato ad alzare il nostro baricentro, ma abbiamo favorito ancora di più il loro gioco che prevedeva palla a Scannadinari sulla trequarti, scarico per Niccolini e immediata verticalizzazione per Morelli e Bellucci. Nella ripresa, invece, abbiamo guadagnato 30/40 metri di campo e li abbiamo costretti nella loro metà campo fin quando, sugli sviluppi di un corner, non siamo riusciti a pareggiare con Adem. A questo punto abbiamo cercato di chiudere le loro fonti di gioco e le linee di passaggio, mentre in avanti sempre con Adem abbiamo sfiorato anche il secondo gol. Il suo tiro a portiere battuto, però, si è fermato nei pressi della linea di porta per la mota. Anche loro, comunque, hanno avuto le loro opportunità per vincere, sbagliandone anche una clamorosa con Morelli.

ROSSELLI – REAL ISOLA 0-1 (Salvadori)

Il commento del tecnico del Rosselli, Alberto Banti:

Anche stavolta eravamo in undici contati e sotto il profilo della prestazione non è niente da dire ai ragazzi, che hanno fatto il massimo. Purtroppo, però, ancora una volta non siamo riusciti a finalizzare le occasioni che ci siamo creati e alla fine siamo stati puniti con una palla inattiva, come ci è già successo troppe volte in questa stagione.

Nel primo tempo abbiamo sbagliato anche un rigore e colpito anche una traversa. D’altra parte, però, con una squadra dalle doti tecniche che ha l’Isola ci può stare. L’unica cosa che mi dispiace è l’atteggiamento antisportivo di alcuni loro giocatori, che hanno generato discussioni in campo che ci sono costate diverse ammonizioni e un’espulsione. Squalifiche che, visto il momento di grandi defezioni, ci mettono in grande difficoltà anche per le prossime gare. Una squadra dalle qualità che ha l’Isola non ha bisogno di questi mezzucci.

Ed ecco le parole di Filippo “General” Martini (Real Isola):

Nel primo tempo, onestamente meritavamo di essere sotto nel punteggio perché loro tenevano bene il campo, ci pressava con forza ed hanno sbagliato anche un rigore. Bravissimo a pararlo il “Ragno Nero” Tani, che successivamente è stato fenomenale anche nel deviare sulla parte superiore della traversa un’altra bella conclusione del Rosselli. Nella ripresa, invece, siamo riusciti a sbloccare quasi subito il risultato con un bellissimo stacco aereo di Salvadori sugli sviluppi di un corner. Sono molto contento per il ragazzo, che dopo un lungo periodo di continui problemi fisici era rientrato lunedì scorso giocando gli ultimi 10 minuti. Oggi, invece, è partito dall’inizio e per noi rappresenta un’altra importante freccia al nostro arco.

Una volta passati in vantaggio, poi, abbiamo sprecato numerose occasioni per raddoppiare. Le più clamorose sono arrivate due volte con Merola e una con Guardini. Non chiudere la partita ci ha chiaramente portato a rimanere in apprensione fino alla fine, ma nella ripresa loro sono calati tantissimo rispetto alla prima frazione e non hanno mai dato l’impressione di metterci realmente in difficoltà. Adesso, però, la squadra c’è ed entra in campo con il giusto atteggiamento. Dopo la partita con la Sesa, dove abbiamo toccato il fondo, i ragazzi hanno cambiato marcia e adesso ci stiamo costruendo la possibilità di entrare nelle Final Five. Infine, sono molto contento anche perché abbiamo finalmente sfatato il tabù Stibbio, dove finora non avevo mai vinto. Tuttavia, faccio i complimenti anche al Rosselli perché tra andata e ritorno è la squadra che mi ha fatto la miglior impressione.

F.C. CAPRAIA – BASSA 2001 1-2 (Pucci / Cassia, Venturini)

Per impegni personali non hanno potuto soffermarsi in sala stampa ne il D.A.U. dell’F.C. Capraia, Massimiliano Simoncini ne il dirigente Zeno Salvatore

Ecco, invece, il parere di mister Daniele Scannerini (Bassa 2001):

I due punti, al di là della prestazione, erano la cosa più importante di questa partita e siamo riusciti a portarli a casa. E’ stata comunque una partita combattuta, in cui il campo molto pesante non ha certo permesso di fraseggiare palla a terra, Noi, comunque, si è fatto la partita che dovevamo fare, rischiando in avvio in un paio di circostanze con Raspanti che una di queste è stato bravo ad opporsi. Poi, però, siamo stati bravi ad alzare un po’ il nostro baricentro ed abbiamo trovato il vantaggio con Cassia, che ha sostituito dal primo minuto l’assente Viti. Si tratta di un giovane classe 2000 molto serio, che non ha ancora mai saltato un allenamento ed anche decisamente promettente.

Dopo il vantaggio non s’è più rischiato, sfiorando anche in un paio di circostanze il raddoppio con lo stesso Cassia e Venturini, ma su una palla messa in mezzo si è accesa una mischia in area e uno di loro è stato più lesto di tutti a mettere in rete. A questo punto, però, siamo stati bravi e fortunati a ritrovare subito il vantaggio con una bella giocata individuale di Venturini, che spalle alla porta si è girato ed ha piazzato la palla sul palo più lontano con una bella conclusione a girare. Sul 2-1, poi, i ragazzi hanno gestito bene la situazione, senza rischiare nulla. Adesso dobbiamo cercare di fare bene le prossima due partite contro Strettoio e Rosselli, ma come dico sempre ai ragazzi noi dobbiamo giocare su noi stessi perché come si è visto anche in questa giornata, in questo girone  le squadre di bassa classifica possono trovare punti anche contro quelle più blasonate.

CORAZZANO – FIBBIANA 2-1 (RN 11, Lucchesi / Martinuzzi M. rig.)

Il commento di Fabio Filomena (Corazzano):

Non è stata una bella partita, ma combattuta e molto nervosa. Se si guarda l’andamento complessivo della gara e le occasioni che abbiamo creato tutte e due, il pareggio probabilmente sarebbe stato il risultato più giusto. Come già successo contro la Sesa, invece di provare a giocare a viso aperto, ci siamo messi un po’ più in attesa cercando di essere cinici nell’opportunità che ci sarebbero capitata. E lo siamo stati. Rispetto ad altre volte, infatti, dove provavamo a fare la partita e venivamo punito al primo tiro in porta dei nostri avversari, stavolta siamo stati noi a sfruttare al cento per centro le due belle azioni che abbiamo sviluppato, prima da Riccardo “RN” Nacci e poi da Lucchesi.

Nokho, invece, ha fatto un paio di ottimi interventi per tenere aperta la partita. Nella ripresa siamo calati un po’, ma me lo aspettavamo visto che in questo momento abbiamo una condizione fisica un po’ scadente, ma nonostante questo siamo riusciti a raddoppiare nel finale. Proprio allo scadere, però, loro sono comunque riusciti a riaprire la gara con un rigore. I minuti da giocare, però, erano pochi e siamo riusciti a portare a casa il risultato che poi 2 punti di questi tempi contro il Fibbiana sono assolutamente di platino. La classifica adesso ci sorride un po’, ma non abbiamo ancora fatto nulla.

Di seguito, invece, l’analisi del tecnico del Fibbiana, Stefano Frosali:

Abbiamo trovato una squadra abituata a giocare su quel campo e ci ha messo in difficoltà. Potevamo comunque fare qualcosa in più anche perché quando abbiamo provato un po’ a giocarla si vedeva che potevamo creargli dei problemi. Purtroppo, però, appena provavamo a mettere palla in terra ci aggredivano subito in due. Nel primo tempo non siamo mai stati veramente pericolosi, ma anche loro non è che abbiano fatta tanto di più. Nella ripresa, invece, dopo poco minuti siamo andati sotto con l’esterno loro che è scappato sul filo del fuorigioco, ha evitato anche il nostro portiere e ha messo la palla in rete.

A quel punto loro si sono chiusi bene e la partita è diventata molto caotica, con tanta confusione in campo e poche giocate. Soprattutto da situazioni di palla inattiva abbiamo provato a mettere in area diversi palloni, ma non siamo riusciti a trovare il pareggio e nel finale abbiamo subito anche il raddoppio in contropiede. Subito dopo abbiamo rimesso la palla in area e un tocco di mano ci ha permesso di calciare il rigore con Marco Martinuzzi, che ha accorciato le distanze. Tuttavia eravamo già nel recupero e, da quel momento in poi, non si è praticamente più giocato. Peccato perché interrompiamo una bella striscia positiva e vediamo diminuire il vantaggio sulle altre pretendenti a un posto nelle fasi finali, ma il campionato è ancora lungo e può succedere di tutto.

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