MARTIGNANA –   CASTELFIORENTINO 1-2 (Pagni/Fabione rig., Pucci)

La difesa più perforata del girone contro la meno battuta. Martignana, 16 reti al passivo, 6 punti in classifica, zona momentaneamente tranquilla, ospita la capolista Castelfiorentino, 10 punti, turno di riposo già osservato e numeri da invidia ad incorniciare la classifica.

Scardigli contro Fulignati, due tecnici che amano il calcio giocato e molto bravi a valorizzare al massimo le risorse a loro disposizione. E la gara di Bccaiano ne é l’ennesima conferma.

Il Martignana parte alla grande, dopo 180 secondi di gioco Pagni porta a 1000 i Watt dei fari montespertolesi e infila di giustezza D’Onofrio. Il suo tiro al volo da dentro i sedici metri su servizio impeccabile di Morelli é vincente e concreto. UNOAZERO.

Scardigli ha costruito una strategica e fruttifera gabbia per arginare le folate della capolista. Fulignati che ha provveduto ad un sano turn over per far prendere fiato a qualche elemento più affaticato, si adegua e cerca le contromisure. La gara é equilibrata e combattuta.
Un primo tempo divertente che vede gli ospiti trovare il pareggio qualche minuto più tardi. Posarelli subisce fallo in area da Uci e il direttore di gara non esita ad indicare il dischetto gessato. Dagli undici metri tocca a Fabione Nazionale mettere l’ennesimo sigillo nella sua bacheca infinita di gol. SIAMOSULL’UNOAUNO.

Sulle ali dell’entusiasmo la capolista riesce anche a ribaltare la situazione e Pucci deposita in rete il traversone proveniente dalla bandierina, magistralmente calciato da Mitra. Il sorpasso é avvenuto, il Cstelfiorentino é in vantaggio.

Sul parziale di 1 a 2 si chiude la prima frazione di gioco e il risultato non cambierà più fino all’ottantesimo. Nel secondo tempo i gialloneri hanno spinto alla ricerca del pari e almeno in un paio di occasioni ci sono andati vicini. E’ stato bravo D’Onofrio ad evitare il peggio e a proteggere il vantaggio per i suoi.
Con questa vittoria il Castelfiorentino continua senza tregua la sua marcia mentre per il Martignana una battuta d’arresto non del tutto meritata che ancora non compromette niente di serio.

Queste le parole del presidente del Martignana, Franco Maltinti:

Peccato, abbiamo giocato un signora partita con la capolista. Tatticamente siamo stati bravi, in grado di mettere sovente il Castelfiorentino in difficoltà. Non é bastato ma non ci possiamo rimproverare nulla. Meritavavo sicuramente qualcosa in più per quanto espresso nell’arco di tutta la gara.

Ecco invece le dichiarazioni di mister Andrea Fulignati:

Sapevamo che non sarebbe stato per niente facile con questo avversario. Il Martignana é una squadra che si allena tre volte alla settimana e pertanto ha gamba e fiato. Ci hanno messo in difficoltà, come temevo, e qui siamo stati davvero bravi a contenere lo svantaggio e a costruire la vittoria. Noi non abbiamo giocato all’altezza delle nostre possibilità ma credo che questo sia da attribuire all’ottima prestazione dei nostri avversari. Io a maggior ragione sono contento perché lo scorso anno queste gare non si vincevano. Oggi pur giocando al di sotto delle nostre potenzialità portiamo a casa l’intera posta.

Agraria Ercolani – SCALESE 0-3 (Doppio Centi, Gori)

Delicatissimo scontro salvezza. E’ verissimo, siamo solo all’ottava di andata ed é presto per parlare di verdetti e obiettivi ma la classifica in questo momento ci suggerisce questo. Agraria e Scalese occupano rispettivamente l’ultimo ed il penultimo posto dello scacchiere pentacolorato.
Si gioca sotto i riflettori di San Gimignano, un sintetico di vecchia generazione.

La gara vive sulle ali dell’equilibrio anche se sono gli ospiti a fare le cose migliori. E con il passare del tempo mostrano comunque più disciplina, affidabilità e vigore agonistico. Non a caso i gialloblù trovano anche la via del gol. E’ una magia di Alessio Centi ad aprire le danze. Il centrocampista da 23,11 metri é bravo a disegnare la parabola vincente che non lascia scampo all’estremo difensore certaldese. Abbracci per il numero 8 in maglia bianca. Prima del gol gli ospiti ci avevano provato con scarsa fortuna, in un paio di volte, le conclusioni di Costagli e Shera, fuori di poco.

Il più pericoloso per i padroni di casa é Ibra che impegna in un paio di occasioni Giunti prima che la Scalese trovi il vantaggio.

Il primo tempo termina con il parziale favorevole ai samminiatesi. La ripresa vuole l’Agraria più propensa all’offensiva ma da parte dei certaldesi manca il giusto mordente per impensierire a dovere gli avversari. I quali trovano il modo per chiudere la  gara e portare a casa l’intera posta.

ESULTANZA GORI (Foto rigorosamente PISIU)

E’ Gori a mettere il sigillo di congelamento sul match. Il centravanti, ex Rosselli, ormai tornato in confidenza con il gol, agisce da puro rapinatore e si avventa su una pall respinta dalla difesa per mettere nel sacco. Siamo ala 58°.
L’Agraria fa vedere qualcosa in avanti sempre con il solito Ibra ma Giunti ancora una volta mostra attenzione e presenza tra i pali.
Al 73° arriva il tris e ci pensa ancora una volta Alessio Centi. L’espertissimo fuoriclasse Scalese dai 29,35 metri (misurati personalmente da Pisiu) pennella l’ennesima traiettoria vincente della sua carriera. Il numero 8 Scalese scorge Simoncini fuori dai pali e non esita a calciare in porta proprio per sorprenderlo. La sua idea é quella giusta, la sfera scavalca tutto lo scavalcabile e si deposita indisturbata in fondo al sacco retato. CHAPEAU MISTER CENTI!!!! ZEROATRE.

Finisce qui, tre gol tre fischi e due punti d’oro per la squadra di mister Picchi che a fine gara non nasconde la propria soddisfazione:

Sono contento, si, abbiamo disputato una buona gara contro un avversario che temevo molto. Temevo l’Agraria e nello stesso tempo temevo la Scalese che veniva da un buon risultato e non volevo che si rilassasse. Invece abbiamo approcciato nel migliore dei modi la gara, l’abbiamo interpretata nella maniera giusta e non abbiamo mai subito e sofferto i nostri avversari. Abbiamo concesso qualche spazio ma il risultato a prescindere dal punteggio, é più che meritato. I mieI ragazzi hanno disputato una gara dignitosa e bella. E non dimentichiamo che avevamo un po’ di gente non disponibile per vari motivi.

Queste invece le parole di Fabrizio Gozzi:

Abbiamo disputato un brutto primo tempo e non siamo riusciti ad entrare in partita come dovevamo. Nella ripresa abbiamo fatto qualcosa di meglio, abbiamo concesso le due segnature solo nel finale ma nello stesso tempo ci siamo dimostrati sterili. E per fare punti nel calcio servono anche i gol. Complimenti alla Scalese.

Di admin

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