SESA – LAZZERETTO 1-2 (Maccanti / Rakovic, Bozzi)

Le impressioni di Moreno Gaini (Sesa):

E” vero che nel calcio è il risultato che conta, ma in questo momento della stagione è importante guardare anche oltre e a livello di prestazione stavolta i ragazzi mi sono piaciuti. E’ vero che siamo giovani e dobbiamo ancora crescere e migliorare tanto, specialmente nella gestione delle vari situazioni all’interno della partita, ma se mi chiedi se ero più contento lunedì scorso dopo la vittoria col Rosselli senza aver giocato bene o dopo questa sconfitta in cui, però, per 63′ minuti abbiamo fatto la partita, beh sicuramente ti rispondo oggi perché se la squadra continuerà ad esprimersi su questi livelli ci sono buone prospettive per potersi togliere delle soddisfazioni.

Venendo alla partita fin da subito è apparsa come una di quelle giornate stregate, tanto che nel primo tempo ci è stato annullato un gol per fuorigioco, giusto, ed abbiamo colpito ben quattro pali, di cui due nella solita occasione e cioè quando Maccanti si è liberato di un avversario e ha concluso a rete, centrando il montante, la palla è rimbalzata sulla schiena di Massaini, che si era tuffato ed è tornata a sbattere sul palo prima che il nostro ex portiere riuscisse ad afferrarla girandosi. Poi, proprio allo scadere della prima frazione ci siamo guadagnati anche un calcio di rigore  ma Massaini è stato bravo a respingere il tentativo dagli undici metri di Squarcini. Sul proseguimento dell’azione, poi, abbiamo comunque segnato ma anche in questa circostanza l’arbitro non ha convalidato il gol perché ha ritenuto conclusa la prima frazione al momento dell’esecuzione del rigore. A norma di regolamento nulla da eccepire, semmai l’unico appunto che gli posso fare e che lo avrebbe potuto dire ai due capitani prima di dare il via al penalty. Si sarebbe evitato delle proteste ed un cartellino giallo, ma ripeto è solo un piccolo appunto perché per il resto la terna ha diretto davvero bene una partita, che è stata anche piacevole a vedersi.

In avvio di ripresa, poi, siamo finalmente riusciti a sbloccare il risultato con il solito Maccanti, che sta attraversando davvero un momento di grazia, ma la rete è stata forse presa come una liberazione dalla squadra. Quando a 17 minuti dalla fine il Lazzeretto è riuscito a pareggiare, per altro con un cross sbagliato un po’ fortuito che si è andato a insaccare proprio sotto l’incrocio dei pali opposto, noi ci siamo totalmente spenti. Non siamo più usciti dalla nostra metà campo e, nonostante i diversi cambi che abbiamo fatto, non abbiamo più ripreso a giocare come prima. Segno che non è stato un calo fisico, ma mentale ed è sotto questo piano che dobbiamo ancora lavorare tanto. Allo scadere, poi, nell’unica disattenzione della gara dei nostri due centrali è arrivato il guizzo di Bozzi che ha deciso la contesa in favore del Lazzeretto.

Complimenti dunque al Lazzeretto, che è stato bravo a resistere quando c’era da soffrire per poi colpire quando ci ha visto in difficoltà. Da parte nostra, comunque, i ragazzi hanno creato tanto rischiando pochissimo, c’è solo da lavorare per maturare nella gestione di alcune situazioni all’interno della partita.

 

E adesso il commento di Francesco “Ragno” Guazzini del Lazzeretto:

Questo era il primo vero scontro diretto della stagione perché anche loro hanno sicuramente il nostro stesso obiettivo di entrare tra le prime cinque, quindi aver colto questa vittoria è stato estremamente importante. Ancor di più se si pensa al valore della Sesa, che ha offerto una buona prestazione e soprattutto al fatto che lo abbiamo fatto in rimonta nella seconda metà della ripresa. Due sono stati gli aspetti che mi hanno reso particolarmente contento: uno è la condizione fisica perché siamo andati in crescendo e nella ripresa abbiamo chiuso forte, l’altro è stato l’atteggiamento dopo il gol preso perché i ragazzi hanno reagito con rabbia e idee, dimostrando poi una gran voglia di vincere che anche sull’1-1, per esempio, loro non hanno avuto.

Tornando al match nel primo tempo per la verità siamo stati un po’ altalenanti e loro hanno effettivamente fatto qualcosa in più di noi. Visti i tre pali colpiti e il rigore sbagliato probabilmente avrebbero meritato il vantaggio, che comunque è arrivato in avvio di ripresa. E questo aspetto è sicuramente la cosa da migliorare. Anche con il Corazzano, infatti, non facemmo benissimo nel primo tempo vuoi probabilmente per un approccio non perfetto alla gara vuoi, nel caso della Sesa, anche per prendere un po’ di misure al terreno di gioco dove loro sono sicuramente più abituati di noi a giocare.

Come detto prima, però, dopo aver preso lo schiaffo dello svantaggio  è nato un altro Lazzeretto che pian piano a chiuso sulla difensiva la Sesa, che non è più riuscita ad uscire dalla propria metà campo. Il gol del pareggio e nato da un tiro-cross di Rakovic, mentre il definitivo 2-1 è arrivato allo scadere grazie al nostro bomber Bozzi che, pur non essendo stato brillantissimo nell’arco del match, è uno dei quei giocatori che alla mezza palla buona non perdona mai. Anche prima di questa rete, comunque, siamo stati noi a fare la partita e a mettere una costante pressione ai nostri avversari. E’ vero che se si guarda l’intera partita il pareggio forse poteva essere il risultato più giusto, ma sull’1-1 mi sento dire che l’unica squadra che ha avuto veramente voglia e fame di vincere quella è stata il Lazzeretto.

Bene così, quindi, ma siamo solo all’inizio e c’è ancora da lavorare tanto. Iniziare con due vittorie in altrettante gare, però, fa sicuramente bene al morale e poi vincere aiuta a vincere.

LA SERRA – STRETTOIO PUB 3-0 (Doppio Testi M., Giunti)

Il commento di Alessio Del Bravo (La Serra):

Oggi abbiamo colto un’altra bella vittoria, contro un’altra diretta concorrente per la salvezza, ma al di là di quello che dice il risultato non è stata comunque semplice. Quello che mi è piaciuto di più è stato l’approccio alla gara perché i ragazzi sono partiti fortissimo e grazie ad una doppietta di Matteo Testi e a un gol di Giulio Giusti siamo andati sul 3-0 dopo mezz’ora. Il vantaggio è arrivato grazie a un tapin di Testi dopo una smanacciata del portiere sugli sviluppi di un traversone. Dopo un paio di minuti, poi, è stato lo stesso Testi a ribadire in rete una corta respinta del portiere sulla conclusione di Giunti, che era andato a rendere giocabile un pallone molto defilato. Infine, ci ha pensato lo stesso Giunti a calare il tris insaccando al volo all’altezza del secondo palo un bel cross dalla destra. Loro non ci hanno praticamente mai impensierito, se non in una circostanza quando è stato bravissimo il nostro portiere Meini su un tiro ravvicinato.

L’esultanza di Matteo Testi dopo un gol (Foto Pisiu)

Anche in avvio di ripresa siamo partiti bene, tanto che abbiamo anche colpito una traversa con Palma. Ecco, da questo momento in poi invece ci siamo abbassati un po’ troppo, con loro che l’hanno messa sulla fisicità e l’aggressività costringendoci nella nostra metà campo. Tuttavia, con alcune ripartenze siamo andati vicini anche al quarto gol specialmente con il solito Palma, il cui pallonetto sul portiere in uscita si è stampato nuovamente sulla traversa.

Palma in contropiede colpisce la traversa (Foto Pisiu)

Nei restanti minuti, poi, abbiamo gestito abbastanza bene la gara e sono molto contento anche per il fatto di non aver ancora subito gol. La fase difensiva, infatti, è un aspetto su cui ci lavoriamo molto ed abbiamo, comunque, ancora tanto da fare, ma per il momento ci teniamo tutto quello che di buono abbiamo fatto finora.

Leggiamo il parare di Alessandro “Mister Drive” Guidi (Strettoio Pub):

Purtroppo questa trasferta era cominciata male ed è finita peggio. Come già sapevamo, infatti, per diversi motivo siamo dovuti andare a La Serra rimaneggiati con sei o sette assenti, di cui almeno quattro titolari. Poi, quando una partita si chiude praticamente alla mezz’ora c’è poco da dire. Abbiamo subito tre reti per delle nostre grosse e ingenuità e nel primo tempo soltanto nel finale siamo riusciti ad uscire un po’ dal guscio.

Una fase del match (Foto Pisiu)

Nella ripresa, invece, abbiamo decisamente alzato il nostro baricentro andando vicini al bersaglio grosso in una circostanza con il nostro capitano ed impegnando il loro portiere in almeno tre parate, di cui una non facile da distanza ravvicinata. Chiaramente, però, ci siamo esposti anche al loro contropiede ed abbiamo rischiato pure di incassare anche il quarto. Complimenti a loro, quindi, che si meritano la posizione che occupano in classifica, mentre per quanto ci riguarda dobbiamo navigare a vista perché, come del resto sapevamo, ci aspetta una stagione difficile in cui ci sarà da lottare fino alla fine.

Oggi se devo spendere una parola in più per qualcuno mi piace sottolineare la prestazione di “Whisky” Montagnani che, pur non essendo il suo ruolo, ha giocato a centrocampo con grande abnegazione e risultando un vero e proprio leone.

ROSSELLI – FIBBIANA 1-1 (Samb / Cecchini)

Partiamo con le considerazioni di Alberto Banti (Rosselli):

E’ stata una partita equilibrata, dove alla fine si può dire che il risultato è giusto. Noi siamo andati decisamente meglio nel primo tempo rispetto al secondo. Nella prima frazione, infatti, siamo stati più equilibrati e più in partita, tanto che all’intervallo mi sento di dire che il vantaggio era giusto.

Nella ripresa, invece, siamo calati, s’è perso un po’ di misure tra i reparti e, sebbene non abbiamo mai seriamente rischiato abbiamo ripreso gol da palla inattiva. Su questa punizione da posizione centrale, infatti, dopo che il nostro portiere non è riuscito a trattenerla tradito dal rimbalzo, non siamo stati lesti ad andare sul pallone, dove è arrivato prima un giocatore di loro per il tapin vincente. E’ su questi cali di tensione che dobbiamo lavorare, perché anche con la Sesa abbiamo subito il gol decisivo da una situazione da fermo, in cui siamo stati poco lucidi.

Nei dieci minuti finali, poi, sono saltati un po’ gli schemi e ci sono state diverse occasioni da una parte e dall’altra: loro hanno sbagliato un rigore, che il nostro portiere Bruni è stato bravissimo a parare, mentre sull’azione successiva è stato Buba a fallire il possibile 2-1 sparando alto da distanza ravvicinata.

Dall’altra parte ecco le parole di Claudio Terreni, vice di Stefano Frosali (Fibbiana):

Veniamo via da Ponte a Egola con un po’ di rammarico perché, anche se alla luce di quanto visto in campo forse il pareggio può anche essere un risultato giusto, negli ultimi dieci minuti siamo stati noi ad avere due colossali occasioni per vincere. Prima, infatti, Cerrato si è procurato ed ha sbagliato un calcio di rigore e poi proprio all’ultimo minuto di recupero Bulgarelli si è visto ribattere con i piedi dal portiere la propria conclusione da un paio di metri dalla porta.

Nella prima frazione hanno fatto qualcosa in più loro, ma noi sapevamo di avere anche delle armi in panchina come Martinuzzi e Tampucci, che sono entrambi dei ragazzi in grado di cambiare la gara in corsa. Nella ripresa, infatti, siamo cresciuti ed abbiamo trovato il pareggio con Cecchini, che è stato lesto a ribadire in rete una corta respinta del portiere su una punizione calciata da Bulgarelli. Dopo il pareggio abbiamo poi avuto il predominio territoriale, costruendo anche queste due nitide occasioni per vincere. Nonostante un po’ di amaro in bocca, comunque, ci teniamo questo punto perché ci permette di proseguire la striscia positiva dopo le prime due vittorie consecutive.

 

BASSA 2001 – LE CERBAIE 0-1 (Bambini)

Ecco il commento di Daniele Scannerini del Bassa 2001:

Abbiamo regalato troppo. In una partita tutto sommato equilibrata in cui i portieri non hanno dovuto fare grandi parate, non ti puoi permettere di finire in nove. Anche perché, anche in dieci contro undici stavamo comunque tenendo bene il campo e, addirittura, avevo la sensazione che con i veloci Viti e Venturini potevamo ancora metterli in difficoltà, puntando anche alla vittoria. Una volta rimasti in nove, invece, ci siamo dovuti esclusivamente preoccupare di non prendertele mettendoci con un 4-3-1. Alla fine, però, abbiamo subito gol su una palla inattiva, dove due di loro si sono trovati completamente soli in area. Negli ultimi minuti, comunque, con qualche mischia in area abbiamo avuto anche la chance di pareggiarla

Dispiace perché abbiamo fatto tutto da noi. La squadra è stata bene in campo e ha fatto la partita che doveva fare, ma se l’espulsione di Filidei per due cartellini gialli ci poteva anche stare, sebbene forse sul secondo poteva sorvolare e allo stesso tempo non ha preso lo stesso provvedimento per altri interventi dei nostri avversari, ma quella per proteste ci ha tagliato definitivamente le gambe. Dobbiamo migliorare e maturare molto, da questo punto di vista, perché certi regali non te li puoi permettere.

Questa, invece, la replica dell’ex Rodolfo “Foffo” Polimeni (Le Cerbaie):

Vittoria difficile in una partita che avevo presentato ai miei ragazzi come estremamente complicata. Per quelle che sono le sue caratteristiche, infatti, il Bassa è la classica squadra difficile da affrontare e contro cui non è mai facile giocare. E così è stato. Inizialmente siamo partiti bene noi, ma senza riuscire ad essere fluidi nella manovra anche perché da dietro non riuscivamo a partecipare troppo alla costruzione, dovendoci preoccupare di questo loro ragazzo molto veloce, che cercavano spesso in profondità. Tuttavia siamo arrivati un paio di volte alla conclusione, ma non siamo stati precisi.

Poi loro hanno alzato il ritmo, cercando di metterci pressione in fase di costruzione e siamo andati un po’ in difficoltà perché spesso forzavamo il passaggio riperdendo quindi subito il possesso. Poi, nella ripresa hanno fatto tutto loro con queste due espulsioni. La prima a Filidei, già ammoniti dopo pochi minuti, che dopo essere stato graziato un paio di volte e stato nuovamente sanzionato con un cartellino giallo per una gomitata a Mercuri. Tuttavia, anche in superiorità numerica non siamo riusciti a gestire la partita come volevamo, poi, sono passato da un 4-3-1-2 a un 4-4-2 per cercare maggiormente l’ampiezza, ma è stata la loro seconda espulsione a spianarci la strada.

Pur confermando una manovra poco fluida, infatti, alla fine siamo riusciti a sfruttare la doppia superiorità numerica con un preciso diagonale rasoterra all’angolino di Bambini, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Insomma, questa era una di quelle classiche partite sporche in cui conta portare a casa il risultato e da questo punto di vista sono contento perché in un modo o nell’altro ce l’abbiamo fatto. da rivedere, però, l’interpretazione di questo tipo di incontri perché sotto questo profilo dobbiamo ancora maturare molto. Adesso, comunque, visto che alla prossima riposiamo abbiamo tempo per lavorare e preparare al meglio l’esordio in Coppa Toscana.

F. C. CAPRAIA – REAL ISOLA 1-3 (Neri / Guardini, Cappellini, Annicchiarico)

Massimliano Simoncini, il D.A.U. dell’F. C. Capraia, commenta così la gara:

Per un ora abbiamo tenuto bene il campo al cospetto dei campioni in carica, passando anche in vantaggio. Poi, due errori nostri dietro ci sono costati l’uno-due dell’Isola che è valso il sorpasso. Il terzo gol, poi, non fa testo perché lo abbiamo preso proprio allo scadere in contropiede quando eravamo tutti avanti, compreso il nostro portiere Camilloni. Il vantaggio, invece, era arrivato grazie ad una zampata in mischia di Francesco Neri, sugli sviluppi di un corner. Al di là del risultato, però, rispetto alla gara di La Serra si sono visti notevoli miglioramenti dal punto di vista dell’atteggiamento. E’ chiaro che la partita la fatta l’Isola, con una maggior supremazia territoriale, ma noi non siamo certo una squadra che deve fare la partita e con le nostre caratteristiche abbiamo tenuto testa ad una corazzata.

Di sicuro, sebbene resti un po’ di rammarico per i gol subiti nei minuti finali, questa volta c’è meno arrabbiatura rispetto alla settimana scorsa quando con una prestazione come questa contro l’Isola avremmo probabilmente potuto portare a casa la vittoria, visto che a La serra non vidi una squadra da 6 punti in classifica dopo tre giornate.

 

Di seguito, invece, il punto di vista di Filippo “Generale” Martini (Real Isola):

Ho avuto una bellissima conferma dalla squadra dopo l’ottima prestazione dello scorso week-end in casa del Ponzano. I ragazzi, infatti, nonostante anche le difficoltà legate ad un terreno di gioco in pessimo stato ed un avversario chiaramente chiuso in difesa per il campionato che deve fare, hanno fatto la partita fin dalle prime battute mettendo in mostra anche un buon calcio.

Abbiamo sbagliato troppo, però, tra palloni usciti di un soffio, tre o quattro grandi parate del loro portiere ed alcuni errori di precisione. Insomma, la partita stava pian piano assumendo i connotati di una classica giornata storta. Specialmente quando alla fine, su una mischia da calcio d’angolo il gol lo abbiamo preso. Ecco e qui, sono veramente soddisfatto dei miei ragazzi perché in un’altra situazione probabilmente questa partita, per come si era sviluppata, l’avremmo persa. Invece, la squadra non ha battuto ciglio ed ha continuato a fare il proprio gioco trovando il pari con Guardini e chiudendo il contro all’ultimo minuto con Cappellini e al terzo di recupero con Annicchiarico. Entrambi entrati dalla partita a dimostrazione che quest’anno ho a disposizione molte più soluzioni per cercare di cambiare l’inerzia di un incontro.

Per esempio anche lo stesso Salvadori, che è subentrato si è subito calato nel match colpendo anche una traversa. E non dimentichiamoci che c’era Baldasserini in tribuna e Merola squalificato. Oltre che con 2 punti in saccoccia, quindi, torno da questa trasferta con la consapevolezza di aver visto una squadra determinata e sempre sul pezzo, capace di sviluppare anche delle belle manovre ma al tempo stesso di saper reagire di fronte alle difficoltà con quella rabbia e quella fame che non ci dovranno mai mancare.

 

CASA CULTURALE SMB – PONZANO ECOL. Domani sera alle 21.15 alla Pam Arena

 

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