REAL ISOLA – LE CERBAIE 1-2 (Guardini / Sieni, Tonioni)

Leggiamo le parole dell’allenatore del Real Isola, Filippo “Generale” Martini:

Non siamo partiti bene. Abbiamo giocato una buona gara per 25 minuti e infatti siamo riusciti anche a passare in vantaggio con Guardini, bravo a girare in rete un assist dal fondo di Gentile dopo una bella azione manovrata.

Subito dopo, però, abbiamo incassato il pari e dopo non abbiamo più avuto l’atteggiamento necessario. Nel secondo tempo, infatti, hanno giocato meglio loro e alla fine hanno trovato il gol del vantaggio. Nell’ultima parte di gara avremmo anche potuto trovare il pareggio, ma alla fine credo che non sarebbe stato giusto per quello che s’è visto in campo.

Per larghi tratti della partita, infatti, abbiamo giocato come se tutto ci fosse dovuto, semplicemente perché siamo i campioni in carica, ma non funziona così.

Dobbiamo scordarci quanto prima quello fatto l’anno scorso. Tra l’altro, visti i problemi fisici di Sacco e Salvadori, non avevamo nessun nuovo innesto in formazione dall’inizio. C’era solo Calamai in panchina. Insomma, eravamo la vecchia Isola che non ha però giocato da Isola.

E adesso il commento di Rodolfo “Foffo” Polimeni del Le Cerbaie:

E’ stata una grande soddisfazione iniziare questa stagione con una vittoria in casa dei campioni in carica. Soprattutto perché l’Isola è una squadra superiore, che per noi deve essere un punto di riferimento: è un gruppo esagerato, una società seria e organizzata, una squadra dalla grande personalità ed un allenatore top.

E’ stata una bella partita, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, ma alla fine credo che la nostra vittoria sia stata meritata. Tatticamente avevamo un uomo in meno a centrocampo e loro sfruttavano questa superiorità numerica per far girare la palla con qualità grazie a due centrocampisti top come Fornai e Marconcini per poi sfondare sulle fasce e da una di queste azioni è infatti nato il vantaggio di Guardini, un maestro nel tagliare in area di rigore sugli assist che arrivano dal fondo.

Fino ad allora, comunque, eravamo noi che avevamo fatto la partita e quello che mi è piaciuto è stata la reazione d’orgoglio che i ragazzi hanno avuto subito dopo aver subito lo svantaggio, che sentivano di non meritare. Così su un’azione di stampo rugbistico siamo passati da una fascia a l’altra con Sieni che è stato bravissimo a segnare con un pregevole pallonetto. Poi, aumentando la nostra pressione alta gli abbiamo fatto perdere un po’ di confidenza e nella ripresa abbiamo sfiorato il gol con due splendide punizioni, su cui Tani si è sempre superato anche se nella seconda occasione è stato aiutato pure dal palo.

A un quarto d’ora dalla fine, però, abbiamo sfondato a destra con Fall e sul suo traversone rasoterra Tonioni è stato il più lesto di tutti ad arrivare sul pallone e a girarlo in rete per il sorpasso. A quel punto loro hanno messo dentro gente del calibro di Taddei, Cappellini e Merola, per altro espulso dopo pochi minuti per aver detto probabilmente qualcosa all’arbitro, ma noi abbiamo gestito bene i ritmi della gara portando in fondo questa importantissima vittoria. L’unico rammarico è per la gestione del match da parte del direttore di gara, che in più di un’occasione ha voluto fare il protagonista come in pieno recupero quando mi ha espulso perché gli ho semplicemente fatto notare che essendo all’85’30” i 4 minuti di recupero erano già scaduti. Grandi complimenti, invece, ci tengo a farli ancora una volta a tutta l’Isola che a fine gare è venuta a complimentarsi con noi dimostrando la solita grande sportività.

Tra l’altro noi siamo scesi in campo con 5/11 nuovi rispetto alla scorsa stagione, ma quando hai gente come Bambini e Tiboni è facile trovare subito le giuste misure. Il primo ha infatti dato una grande sicurezza a tutto il pacchetto arretrato, mentre il secondo, grande ex di turno, ha dato sostanza e solidità al centrocampo. Ma tutti sono andati bene.

CASA CULTURALE SMB – BASSA 2001 (Telloli rig., Regini)

Il commento di Simone Malattino, vice di Nicola Matteoli (Casa Culturale SMB):

E’ stata una buona partita, in cui siamo stati bravi soprattutto a non concedere occasioni al Bassa, che si è presentato in campo molto coperto, forse un po’ timoroso. Fin dalle prime battute, infatti, siamo stati noi a fare la partita, ma a nostra volta non siamo riusciti a creare grandi occasioni da rete.

Poi è arrivato questo rigore, segnalato dal guardalinee per un fallo di mano in area quando il direttore di gara aveva invece fatto proseguire, che Telloli ha trasformato con freddezza. Proprio allo scadere della prima frazione, poi, avremmo anche potuto raddoppiare con una punizione di Ferrucci che è sbattuta sulla faccia inferiore della traversa ed è tornata in campo dopo aver rimbalzato nei pressi della riga. Secondo noi la palla era entrata, ma stavolta il guardalinee, non proprio in linea, ha fatto proseguire.

La partita, comunque, l’abbiamo chiusa ad inizio ripresa con una bella azione manovrata partita da un lancio di Becherucci per Di Candia, che ha fatto da sponda per Regini, il quale ha allargato per Ciccarelli ed è andato a riprendere il cross del compagno, mettendo al volo alle spalle del portiere. Loro poi hanno protestato per un possibile rigore per un fallo di mano di un nostro difensore, ma nell’occasione mi è sembrato che il direttore di gara fosse molto vicino all’azione per decidere.

La prima ed unica vera parata, comunque, il nostro Bertini la dovuta fare soltanto nel finale quando Viti si è liberato bene al limite dell’area e ha provato la conclusione in porta. Non è stata una gara dai grandi ritmi, ma d’altra parte siamo ad inizio stagione ed è normale non essere ancora al top della condizione, comunque anche i nuovi schierati fin dal primo minuto come Becherini, Giuffrè e Di Candia hanno dimostrato di essersi subito inseriti bene. Se posso spendere una parola per qualcuno in particolare, però, mi piace sottolineare l’ottima prova di Regini.

Leggiamo il parare di Daniele Scannerini (Bassa 2001):

Non è stata una bella partita e noi non abbiamo giocato bene, ma a conti fatti abbiamo preso gol solo su un rigore, per altro dubbio e una nostra disattenzione. Fino al momento del loro vantaggio, infatti, non avevamo concesso niente.

Siamo rimasti sempre molto coperti, non avendo molte occasioni se non in un paio di mischie in area, ma abbiamo concesso davvero pochissimo ad una squadra del calibro della Casa Culturale. Lo svantaggio su rigore e il 2-0 subito in avvio di ripresa su una nostra disattenzione, abbiamo lasciato libero l’uomo al limite dell’area a causa di un errore di posizionamento, ci ha poi tagliato un po’ le gambe.

Nel complesso, però, la gara è stata equilibrata e sono convinto che se non avessimo preso gol su rigore, per altro nella ripresa una situazione simile è avvenuta anche nella loro area ma in questa occasione non sono stati rilevati gli estremi per la massima punizione, avremmo potuto chiudere la prima frazione a reti bianche.

Proprio allo scadere del primo tempo c’è stato anche l’episodio della punizione in cui loro hanno reclamato il gol, ma per come è rimbalzata fuori la palla probabilmente non ha davvero oltrepassato interamente la linea di porta. Per quanto ci riguarda buono l’inserimento dei nuovi Filiedi, Bucalossi, che poi essendo già stati con noi è come se non se ne fossero mai andati, e Santini in mezzo al campo. Nella ripresa, poi, sono entrati anche Ciambotti e Benvenuti.

FIBBIANA – F.C. CAPRAIA 1-0 (Tampucci)
Foto Pep

Partiamo con le considerazioni di Stefano Frosali, nuovo tecnico del Fibbiana che si avvale anche della collaborazione del vice Claudio Terreni:

Abbiamo esordito nel migliore dei modi anche perché si trattava di una partita particolare: con molti dei ragazzi del Capraia, infatti, ci conosciamo bene e vincere un derby vuol sempre dire tanto.

I ragazzi sono stati bravi nell’approccio al match e sono soddisfatto per come abbiamo interpretato la partita, visto che non abbiamo concesso niente ai nostri avversari e siamo sempre stati concentrati e in partita fino alla fine. Anzi, la squadra è andata in crescendo e nella ripresa penso che abbiamo meritato la vittoria.

Anche noi non abbiamo avuto grandissime occasioni, ma grazie anche ai cambi siamo sempre riusciti a tenere un ritmo alto e alla fine siamo stati premiati. Sugli sviluppi di un corner, infatti, Torrini ha provato una semirovesciata con la palla che è finita all’altezza del secondo palo, dove era ben piazzato Tampucci, il quale non ha dovuto fare altro che spingerla in rete.

Sono molto contento anche per l’inserimento dei nuovi, oggi (ieri per chi legge) dall’inizio sono partiti Frangioni in porta, l’esterno Tardella e Torrini mentre nella ripresa sono entrati poi anche l’altro ex Lazzeretto, Mezzanotte e il giovane Walsh, che ha ripresa quest’anno l’attività dopo alcuni anni di stop.

Foto Pep

Dalla parte dell’F.C. Capraia, purtroppo, non abbiamo le parole del DAU Massimiliano Simoncini.

 

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