Giuseppe Beppe Scalia, siamo distanti undici metri dall’aggiudicarsi il 16° Trofeo Ilio Bertini. E’ il rigore decisivo, il difensore di fronte a se vede la sagoma del numero UNO, Emiliano Tani. Tiro, GOL!!!!!!!!!!!
E come fanno i campioni del calcio minore, anche lui da buon ex non esulta, e tutti negli spogliatoi.
Questo é l’epilogo del big match che ha chiuso in pratica il pre campionato di due tra le più attese protagoniste della prossima stagione. I campioni in carica del Real Isola e gli organizzatori della manifestazione, i fucechiesi della Ferruzza. In palio appunto il primo posto dopo che in semifinale i sammiatesi, la scorsa settimana avevano battuto il Casotti mentre i ragazzi del Loco avevano schiaffeggiato il Ponte a Elsa dello stilista Rafa Martini.
Nei tempi regolamentari la gara si spenge sul risultato di parità, uno a uno, frutto dell’autorete del freschissimo Pallone d’Oro, Samuele Marconcini e del bellissimo gol del pareggio di Marco Cappellini che con un imperioso colpo di testa batte l’incolpevole Glauco Cecconi.
Dal dischetto, come descritto in apertura, ci pensa Beppe Scalia a chiudere le ostilità firmando il penalty decisivo e consegnando alla sua nuova squadra l’ennesimo trofeo della storia bianconera.
A fine gara il tecnico della Ferruzza é stato perentorio quando gli abbiamo chiesto lo stato dei suoi in vista dell’esordio in campionato contro il Piaggione:
Ho ancora in mente la pesante sconfitta al Camp Mou allo scorso anno e quindi ritengo questo impegno complicato.
Nell’altra gara, quella valevole per il terzo posto invece il Casotti ha avuto gioco facile sul Ponte a Elsa, ricordiamo unica compagine di categoria inferiore rispetto alle altre tre. I ragazzi di Buti e Berni si sono imposti con un perentorio 6 a 1 nei confronti dei biancorossi grazie alle realizzazioni di Dimaria, Riccioni, Falaschi, il Mexicano Banchi, Vallesi e Caponi. Il gol della bandiera per il Ponte a Elsa porta la firma di Lencioni.
