In copertina tutti i volti nuovi de La Serra 2019-’20

In una calda serata d’estate dirigenti, sponsor e giocatori vecchi e nuovi si sono ritrovati a La Serra per aprire ufficialmente la nuova stagione, che dal prossimo 21 settembre vedrà i rossoverdi nuovamente impegnati nel campionato di Serie A. Impeccabile come sempre l’organizzazione della cena, che ha preceduto le parole del presidente Giovanni Terreni, di Maurizio Morelli (una vita in rossoverde prima da giocatore, poi da allenatore e adesso da dirigente) e del nuovo tecnico ALESSIO DEL BRAVO. Quella del tecnico ex La Fortuna era una notizia ormai nota da tempo a tutti gli appassionati del CALCIO MAGGIORE, ma c’era molta curiosità di conoscere le vere e proprio bombe di mercato.

Uno dei ‘cavalli di ritorno’, l’attaccante Giulio Giunti (Foto Morelli)

Partiamo dai cavalli di ritorno. Dopo un anno con la maglia della Scalese, con cui ha segnato una rete nel girone “B” della massima categoria è tornato GIULIO GIUNTI, autore di 3 reti nel campionato di Serie B 2017-’18. Dal prestito al San Pierino (3a Categoria Figc) è invece rientrato il mediano MARCO PACELLA. Infine, dopo due anni di inattività ha deciso di tornare a calzare gli scarpini anche il difensore centrale MIRCO ROVAI.

 

Un terzetto, poi, arriva dai ‘cugini’ del Le Colline. Si tratta del portiere MARCO CAMPIONI, del difensore JONATHAN FERRARA e del centrocampista LUIGI SOTOMAYOR. Infine, doppio colpo dalla Sanromanese: ecco i fratelli CANNIZZARO, il centrocampista YURI e l’attaccante MIRCO. Nell’ultima sfortunata stagione sono retrocessi dal campionato di Eccellenza della Valdera dopo i play-out, ma in quella precedente erano stati grandi protagonisti della promozione biancorossa rispettivamente con 11 e 12 reti.

Invece, non faranno parte della nuova ‘rosa’ l’attaccante Gentili, che si è accasato a Lisera insieme a mister Maestrini; Fiore, che dopo essere diventato padre ha deciso di attaccare le scarpette al chiodo mentre Pertici e Zasa rientrano per fine prestito a Pannocchia e Castelfranco.

Ad aprire la serata è stato il massimo dirigente Terreni:

Intanto ci tengo a ringraziare tutti i ragazzi e i nostri amici sponsor che sono presenti, poi voglio dire solo un paio di cose in vista della prossima stagione. La prima cosa fondamentale è uscire dal campo con la maglia fradicia di sudore. Perdere chiaramente non piace a nessuno, ma se al termine di ogni gara avremo dato tutto possiamo essere orgogliosi. In secondo luogo, invece, mi piacerebbe che tutti i ragazzi che hanno deciso di vestire questo maglia ne sentino l’importanza perché mancare di rispetto a questi colori e come mancare di rispetto a tutto il paese. Infine, e poi concludo, sono contento che alcuni ragazzi abbiamo deciso di tornare, segno che da noi si sono trovati bene

Dopo il presidente è stata la volta di Maurizio Morelli:

Io voglio fare principalmente dei ringraziamenti. Il primo va a mister Zanaboni e alla squadra dell’anno scorso che comunque ci ha permesso di tornare a misurarci con un campionato bello e difficile come quello di Serie A. Poi, un grazie particolare va a tutti i nostri amici sponsor, che spesso ci danno una grossa mano anche senza che gli sia chiesto niente. Poi, prima di passargli la parola, vorrei ringraziare Alessio Del Bravo che ha accettato questa nuova avventura e che credo sia la persona giusta al posto giusto per guidare questo nostro ricambio generazionale. Diciamoci la verità, infatti, ormai non esiste più La Serra di serraioli, quindi abbiamo ritenuto opportuno scegliere altre strade, anche se ci è pianto il cuore dover separarci da un amico come lo Zana

Infine è proprio mister Del Bravo a presentare la nuova stagione ai suoi ragazzi

Con questa scelta ho deciso di rimettermi in gioco dopo una stagione in cui sono retrocesso con La Fortuna, ma che a mio avviso non ci meritavamo. La cosa che mi preme maggiormente è che riusciamo a formare subito un bel gruppo, perché prima di tutto bisognerà essere squadra per affrontare le corazzate della A: tutti dovremo remare nella solita direzione. Poi se ci saranno quei quattro, cinque giocatori in grado di apportare un po’ di qualità tanto meglio. Di sicuro con me ci sarà da correre, questo lo metto subito in chiaro, perché  in questa categoria la tenuta fisica ed atletica e fondamentale. Per il resto il mio personale obiettivo primario è quello di salvarci, poi vedremo strada facendo…

 

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