COPPA UISP 2018/2019
“CASTELLANI” EMPOLI 1 Giugno 2019
FINALE – ORE 17

 

0 (3)

 

0 (5)

 

PONZANO ECOLSTUDIO
ROSSELLI
PISTILLO 1 1 NDIAYE
FANELLI (80′ Alfano) 2 2 CARRAI
SALTARELLI (82′ Faustino) 3 3 PERTICI (74′ De Mezza)
PAGLI 4 4 SAMB
NIDIACI 5 5 BOSCHI
BANDINI 6 6 VANNOZZI
GAGLIANO 7 7 BASSI
CALAMASSI (70′ Pieraccioli) 8 8 SHERA
SCANNADINARI 9 9 MACCARI
MARCONCINI 10 10 MANGANI (60′ Trinchetti)
STEFANELLI (70′ Granchi) 11 11 PELLEGRINO (57′ Thioubou)
A DISPOSIZIONE
12 12 VEGNI
ALFANO 13 13 THIOUBOU
FAUSTINO 14 14 TRINCHETTI
PASSAPONTI 15 15 MAZZEO
GRANCHI 16 16 DE MEZZA
BARDELLI 17 17
PIERACCIOLI 18 18
PUCCIONI 19 19
BELLINI 20 20
Riccardo Chiti
ALL. ALL.  Alberto Banti

 

Tutte le foto sono a cura di Pisiu

Giornata soleggiata, temperature per la prima volta estive, manto erbose in perfette condizioni. Queste le caratteristiche dell’ultimo pomeriggio di CALCIO MAGGIORE al TEMPIO di Empoli, dove dopo il trionfo del Castelnuovo tocca a Ponzano Ecolstudio e Rosselli sfidarsi per la conquista della Coppa Uisp. Si tratta del remake dell’ultimo atto andato già in scena nel 2015, quando al “Castellani” di Montelupo i gialloneri empolesi si imposero ai rigori dopo aver scongiurato la sconfitta nei tempi regolamentari grazie a un gol in pieno recupero di Mentor Peqini, adesso non più a Ponzano. La squadra di mister Chiti è giunta a questa finalissima grazie ancora una volta ai penalty contro il Casotti, mentre gli arancioblù (in maglia bianca con calzoncini e calzettoni blù per l’occasione) hanno eliminato in semifinale i “cugini” del Corazzano per 2-0.

Per quanto riguarda le formazioni mister Chiti deve fare a meno dell’infortunato Niccolini, con Bellini e Puccioni che si accomodano in panchina ma anche loro inutilizzabili a causa di problemi fisici, oltre che del portiere Pinciaroli e di Tavormina. Le maggiori assenze, però, si registrano nella dirigenza con il solo Gianni Mori a dare supporto al proprio tecnico. Motivo: festa di addio al celibato del diesse Matteo Bargellini a Stoccarda. L’ex tecnico di Lazzeretto City e Gavena opta quindi per un 3-4-3 con Pistillo a difesa dei pali dietro ad un terzetto di difensori composto da Nidiaci, Bandini e Fanelli. Saltarelli copre l’intero out di destra, mentre Calamassi fa altrettante sull’altro versante, mentre capitan “Nonno” Pagli e Marconcini giostrano in mezzo al campo. Davanti “LUI” Gagliano e Stefanelli supportano l'”Enfant Prodige” Scannadinari.

Mister Banti risponde disegnando il suo Rosselli con un 4-3-1-2, che davanti al giovane portiere Ndiaye vede una linea a quattro composta da Bassi sul settore di destra, Carrai su quello mancino e Boschi e Vannozzi come coppia centrale. Davanti alla retroguardia agisce Samb, con ai suoi fianchi Pertici e Shera mentre Mangani giostra sulla tre quarti alle spalle del duo formato dall’eterno capitano Pellegrino e Maccari, già in rete quattro anni fa. Anche il tecnico del team di cigoli ha assenze importanti come quelle di Ricotta, Gronchi e dell’infortunato Volpini.

Prima parte di gara decisamente avara di emozioni con il ritmo che stenta ad alzarsi. Negli empolesi molto attivo Saltarelli sulla corsia di destra, è suo l’unico affondo più significativo che vale una potenziale occasione da rete. Da parte sua il Rosselli chiude bene tutti i varchi soprattutto grazie a un precissimo Vannozzi, ma fa fatica a combinare dalla metà campo in avanti. Un Samb sotto tono non riesce a far cambiare passo alla propria squadra e Pellegrino e Maccari finiscono sovente per essere disinnescati dall’attento trio difensivo giallonero. Così Pistillo non deve compiere nemmeno una parata.

La prima frazione si chiude comunque a reti bianche, mentre in avvio di ripresa i ragazzi di mister Banti sembrano essere tornati in campo con un altro piglio. Intorno a metà della frazione, poi, il tecnico cigolese opta per le prime due mosse: fuori Mangani e Pellegrino dentro Trinchetti e Buba Thioubou. Il primo aggiunge verve sulla tre quarti, il secondo prova a dare più peso all’attacco arancioblù. E’ proprio l’ex Scalese a rendersi protagonista di un paio di pericolose incursioni nell’area di rigore ponzanese, dove però manca dell’ultimo passaggio o della conclusione giusta per far davvero male. Il Rosselli ci prova anche con un diagonale di Maccari da posizione defilata, ma la conclusione del numero nove in maglia bianca non centra lo specchio della porta.

Le due più ghiotte occasioni da gol, però, sono tutte di marca Ponzano che nella seconda metà della ripresa torna ad essere la squadra a provarci con più convinzione. Prima una bell’azione in verticale smarca sulla sinistra Stefanelli, il quale di prima intenzione mette al centro un pallone delizioso per l’accorrente Gagliano, che solo davanti al portiere colpisce però male di sinistro, mandando la sfera a sfiorare soltanto il palo alla sinistra di Ndiaye prima di terminare sul fondo. Poi è la volta di Pieraccioli, ben smarcato sul settore di destra dell’area di rigore, che fa ingresso negli ultimi sedici metri avversari e da posizione leggermente decentrata prova a sorprendere il portiere avversario con una conclusione potente sul primo palo, ma Ndiaye è attento a coprire il proprio palo e respinge.

Negli ultimi minuti, poi, non succede più niente e si rendono così necessari ancora una volta i rigori. Portieri quasi immobili nelle conclusioni di De Mezza, Marconcini, Carrai, Faustino, Shera, Scannadinari e Samb che portano il punteggio sul 4-3 per il Rosselli. Poi, sul dischetto si presenta il capitano del Ponzano, “Nonno” Pagli e succede quello che non ti aspetti: la palla che parte dal dischetto gessato distante undici metri dalla porta difesa da Ndiaye si alza e sorvola la traversa. Si resta sul 4-3, ma subito dopo Maccari realizza con freddezza il proprio penalty e il Rosselli può riprendersi la propria rivincita a quattro anni di distanza, concludendo al meglio una stagione piena di difficoltà.

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