Saranno le oggettive difficoltà di formazione, ma ad ogni gara che passa la truppa del “General” Martini sembra compattarsi sempre di più, offrendo ogni volta una prestazione complessiva sopra la sufficienza per applicazione e determinazione. Ecco le pagelle del REAL ISOLA

TANI – 6.5 Aiutato dalla traversa sulla punizione di Campigli, anche se dava l’impressione di essere sulla traiettoria, per il resto da la solita sicurezza all’intero reparto arretrato.

SCHERILLO – 6.5 Parte centrale come le ultime uscite dopo l’infortunio di Sardelli, passa qualche minuto da terzino destro con il rientro del compagno e chiude ala destra con l’innesto di Scalia. Prende un’ammonizione, ma dove lo metti è utile

CASTELLACCI – 6 Non si spinge mai oltre la matà campo e nel primo tempo soffre un apio di incursioni sul suo lato, ma col passare dei minuti prende le misure.

MARCONCINI – 6 Menomato da un duro colpo preso in apertura resta in campo per tutto il primo tempo, sebbene non al meglio, ma nell’intervallo è costretto ad alzare bandiera bianca. Guerriero. 41′ CAPPELLINI – 6,5 Quando si accendono i riflettori delle Final Five inizia il suo campionato. A differenza del match col Gavena, stavolta lascia perdere le proteste e si mette al servizio della squadra.

ROSSI – 6,5 Sulle palle alte non ha rivali e dirige con la consueta personalità l’intero pacchetto arretrato gialloblù.

LUNARDI – 6 In fase propositiva lo si vede meno del solito, ma svolge ugualmente un prezioso lavoro di equilibrio lungo l’out di destra. 68′ SCALIA – 6 Con esperienza e senso della posizione si cala subito nella parte, anche se mette i brividi ai suoi tifosi con un pericoloso liscio in mezzo all’area..

FORNAI – 6,5 Altra partita di grande spessore, soprattutto in fase di contenimento. Sfortunato quando a metà ripresa è costretto ad uscire per un brutto taglio alla testa. 62′ SARDELLI – 7 Al rientro dopo l’infortunio rimediato a fine primo tempo nel ritorno dei play-off col Casotti, risulta il man of the match grazie ad un preciso colpo di testa allo scadere sugli sviluppi di un corner.

BALDASSERINI – 6,5 Confeziona dalla bandierina l’assist per la testa di Sardelli e quando riceve il pallone da sempre l’impressione di estrarre dal cilindro la giocata giusta. Meno coinvolto, però, nella manovra rispetto alle precedenti gare.

GUARINO – 6 Perde un paio di palloni sanguinosi in fase di ripartenza, ma ci mette anche grande abenegazione, soprattutto in una posizione non sua come quella di centrale di centrocampo, e grinta nei duelli.

MEROLA – 5,5 Per larghi tratti dell’incontro risulta spesso solo contro l’intera difesa bianconera; più sopportato con l’ingresso di Cappellini, ma sempre meno incisivo di altre volte nelle proprie giocate.

GENTILE – 6.5 Contrasta, rilancia e sprinta lunga la fascia mancina come se fosse in sella a un motorino. Condizione fisica straripante. 52′ ANNICCHIARICO – 6 Parte come preferisce sulle fasce, prima a sinistra e poi a destra, ma dopo l’infortunio di Fornai chiude in mezzo con Guarino. Manca lo spunto offensivo, ma non certo la sostanza.

MISTER MARTINI – 6,5 Disegna come sempre in maniera impeccabile il suo scacchiere, lasciandosi comunque alcune pedine da giocare (vedi Cappellini e Annicchiarico) nonostante le difficoltà di formazione, mostrando ancora una volta una squadra estremamente solida e con un carattere immenso.

 

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