Non lo possiamo definire un esonero nel suo senso stretto del termine, anche se è stata proprio la società a comunicare al tecnico che era giunto il momento di dividersi.

Gianni Gazzarri non è più l’allenatore del Bassa 2001, lo apprendiamo direttamente dai vertici della società biancoverde che hanno dato comunicazione al tecnico lo scorso mercoledì e alla nostra redazione nella mattinata di domenica 28 aprile.

Un fulmine a ciel sereno? Forse si, forse no, sicuramente da parte dei dirigenti bassesi c’è la grande consapevolezza di essersi privati di un grandissimo tecnico e di una persona squisita, come sottolineano all’unisono Andrea Barontini e Fabio Maccanti:

Per noi Gianni ha rappresentato un momento storico importantissimo, abbiamo avuto a che fare con una persona di livello e con un tecnico decisamente all’altezza. Siamo i primissimi ad essere dispiaciuti per aver preso questa decisione che è esclusivamente condizionata da fattori logistici. Due stagioni nelle quali ci siamo davvero divertiti e durante le quali, specialmente quest’ultima, abbiamo fatto la nostra gran bella figura. E questo è anche merito di chi ha guidato la squadra dal punto di vista tecnico.

I nostri piani futuri e le dinamiche che vogliamo perseguire forse avrebbero messo in difficoltà Gianni e abbiamo creduto opportuno essere onesti , innanzitutto con noi stessi, e quindi con chi lo è stato con noi. Non ci sono assolutamente motivi tecnici e tanto più personali in questa scelta, ribadiamo che si tratta di una questione logistica.  Ci teniamo quindi a ringraziare Gianni Gazzarri per il prezioso contributo che ha dato alla nostra società e alla squadra, siamo altresì grati a lui per averci scelto anche lo scorso anno quando sapevamo che le richieste da altre società non mancavano e per la qualità del  tempo che ci ha dedicato.

Per quanto ci riguarda lo possiamo classificare come un fulmine a ciel sereno. Se osserviamo quello che Gazzarri, in termini di risultati, è riuscito a dare al Bassa in questa stagione, possiamo definire il suo operato assolutamente superlativo. Ma nella vita e nel calcio non esistono solo i risultati, e in questo caso anche gli ottimi rapporti e l’incondizionata stima. Esistono anche fattori contingenti che tante volte ci portano a fare scelte indesiderate, ma opportune e salutari per tutti. Conosciamo molto bene la società del presidentissimo Maccanti  e sappiamo quanto sia stata dolorosa la scelta intrapresa.

Sappiamo benissimo anche quanto lo stesso Gianni  sia dispiaciuto e sorpreso di tutto ciò. Non se lo aspettava proprio un “regalo” di questo tipo ma proprio per questo, per il carattere, la professionalità e l’esercizio morale che contraddistingue il tecnico empolese siamo certi che questa decisione e la nuova situazione possa rappresentare l’ennesima opportunità che va a spalancarsi  davanti ad uno dei tecnici più apprezzati  e preparati del panorama calcistico Maggiore.

Intanto per questa coda di campionato, che vede la squadra bassese impegnata in coppa, la panchina è stata presa in carico da Ivan Lombardo, tecnico in seconda,  dopo che lo stesso Gazzarri non ha ritenuto opportuno continuare il rapporto nonostante la società glielo avesse concesso con grande piacere.

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *