QUARTI RITORNO 2018/2019
MONTEBORO 24 Aprile 2019
ORE 21,30

 

1 (6)

27′ Baldasserini

Ai calci

0 (5)

 

di rigore

REAL ISOLA
GAVENA
TANI 1 1 MASSAINI
SCHERILLO 2 2 SANI
CASTELLACCI 3 3 LA ROCCA
MARCONCINI 4 4 PERUZZI (52′ Sacco)
ROSSI 5 5 BAMBINI
LUNARDI 6 6 GUASTI (37′ Ciambotti)
FORNAI 7 7 TOURAY
BALDASSERINI (54′ Guarino) 8 8 CELLAI
ANNICCHIARICO (76′ Scalia) 9 9 BOZZI
MEROLA (73′ Kertusha) 10 10 PASSARIELLO (55′ Florez Tapia)
GENTILE 11 11 TADDEI
A DISPOSIZIONE
12 12 CALORINI
SCALIA 13 13 NIGRO
KERTUSHA 14 14 COPPOLA
GUARINO 15 15 SACCO
BIANCHI 16 16 BRANCHI
17 17 FLOREZ TAPIA
18 18 CIAMBOTTI
19 19 REA
20 20
Filippo Martini
ALL. ALL.  Alessandro Paxia

 

Riflettori nuovamente accesi a Monteboro. Dopo la vittoria della Ferruzza sul Lazzeretto, infatti, il sintetico empolese stavolta accoglie Real Isola e Gavena che ripartono dall’1-0 dell’andata in favore dei cerretesi. Rispetto al match di Limite mister Filippo “General” Martini, oltre a Taddei, Guardini e Sardelli, deve fare a meno anche di Cappellini, espulso nel finale dell’incontro di otto giorni fa. Il tecnico gialloblù torna così ad un più consono 4-2-3-1. In porta il solito “Ragno Nero” Tani, la linea difensiva è composta da destra a sinistra da Lunardi, Scherillo, Rossi e Castellacci. In mezzo al campo giostrano Marconcini e Fornai con Baldasserini ad agire sulla tre quarti. Gentile largo a destra e Annicchiarico ad aggredire la corsia opposta, mentre Merola è il punto di riferimento offensivo.

Dall’altra parte mister Alessandro “Euro” Paxia cambia un solo uomo rispetto all’andata preferendo il rientrante Touray a “Ciccio No Look” Coppola nella zona nevralgica del campo, al fianco di Cellai, play-maker. L’altro interno di centrocampo è Peruzzi, mentre viene confermata la difesa con Passariello esterno basso a destra e Guasti dalla parte opposta; centrali Bambini e Sani. Il tridente offensivo, invece, è composta da Taddei lungo l’out di destra, Bozzi centrale e La Rocca alto a sinistra.

Come da copione, visto che deve rimontare lo svantaggio rimediato a Limite, è l’Isola che si incarica di fare la partita con un paio di situazioni che potevano rivelarsi pericolose: lancio di Marconcini per il taglio di Gentile alle spalle di Guasti, che in un’occasione risulta leggermente lungo e in un’altra viene chiuso da un difensore in maglia celeste. Il Gavena, dal canto suo, prova a ripartire in contropiede soprattutto sugli esterni con Taddei e La Rocca, ma non riesce mai ad innescare la velocità di Bozzi. Allora ci prova un paio di volte dalla distanza, ma Tani è sempre attento.

Nella parte centrale del primo tempo, poi, la gara si fa abbastanza spigolosa con diversi intervent ‘robusti’: ne fanno le spese Marconcini, Cellai, La Rocca e Passariello, tutti ammoniti. Poi, quando l’equilibrio sembrava regnare sovrano ecco il lampo che squarcia la serata: palla verticale di Fornai per Merola, l’attaccante subisce un colpo ma sul rimpallo la palla esce al limite nella zona di Baldasserini, il quale di prima intenzione con il mancino infila l’angolino basso alla destra di Massaini. #DINUOVOTUTTOIN PARITA’. Poco dopo lo stesso Baldasserini ci prova su punizione da posizione defilata, ma la conclusione risulta troppo centrale per impensierire il ben piazzato Massaini.

La grande intensità del Real Isola, come all’andata, mette in difficoltà soprattutto a centrocampo il team di Paxia, che poco prima dell’intervallo perde uno dei suoi top-player: Pippo Guasti, infatti,  nel recuperare un pallone al di là della linea laterale mette male il piede e si provoca una distorsione al ginocchio. Al suo posto il tecnico biancoceleste inserisce “AC7” Ciambotti, al rientro dopo un problema muscolare, ma non ancora al massimo. Proprio il neo entrato chiude la prima frazione con una punizione respinta dalla barriera, posizionato appena dentro l’area, con una mano però secondo i giocatori cerretesi. L’arbitro, però, fa ampi cenni che il braccio era posizionato regolarmente a protezione del volto.

Nella ripresa, invece, come successo otto giorni fa la squadra del “General” Martini cala il proprio ritmo e il Gavena prende possesso del campo. All’8′ ci prova Taddei, uno dei più attivi nei secondi 40 minuti, dalla lunetta ma il suo violento sinistro non centra lo specchio della porta. Passano due minuti e Bozzi finisce giù in area sull’intervento scivolato di Rossi. Tutta la panchina del Gavena chiede il rigore, ma l’arbitro, ben posizionato, lascia proseguire e poi ammonisce l’attaccante biancoceleste per simulazione. Nell’occasione “Ciccio No Look” Coppola protesta oltre misura mentre si sta scaldando e viene cacciato dal direttore di gara.

La prima mossa non forzata, a livello di cambi, la fa Paxia che richiama Peruzzi per inserire Sacco. A stretto giro di lancette Martini risponde con Guarino per Baldasserini mentre nel Gavena anche Passariello è costretto ad uscire per infortunio. Al suo posto Florenz Tapia che viene piazzato terzino sinistro con La Rocca che trasloca dalla parte opposta. Per registrare altre occasioni degne di nota, fatta eccezione per un corner che attraversa tutta l’area senza che tre giocatori del Gavena riescano a trovare la deviazione vincente, bisogna però attendere il 31′ quando una rasoiata da fuori di Ciambotti fa la barba al palo alla destra di Tani. Il Gavena chiede il corner per una deviazione di un giocatore isolano, ma l’arbitro fa proseguire dal fondo. Passa appena un minuto e stavolta è provvidenziale il “Ragno Nero” Tani, che con un balzo alla sua sinistra devia in corner una sassata di Florez Tapia.

L’Isola si rende comunque insidiosa con alcune ripartenze, soprattutto sulla fascia destra con l’inesauribile Lunardi, ma anche con Kertusha, subentrato a Merola e Gentile. Bambini e Sani, però, fanno sempre buona guardia. L’ultimo cambio è del “General” Martini con Scalia a rinforzare il pacchetto arretrato al posto di Annicchiarico. Il triplice fischio finale sancisce quindi l’1-0 del Real Isola che riflette perfettamente lo stesso risultato dell’andata in favore del Gavena. L’avversaria della Ferruzza in semifinale si deciderà di conseguenza ai rigori.

Parte l’Isola che subito proprio con Kertusha, mentre Tani neutralizza il primo tentativo del Gavena di Taddei. Praticamente impeccabili, poi, i successivi tiri dal dischetto che vedono realizzare Guarino, Sacco, Gentile, Ciambotti e Ciambotti. Il quarto penalty dell’Isola è affidato a Scherillo, ma il numero 2 in maglia bianca calcia sul palo alla destra di Massaini, che probabilmente ci sarebbe comunque arrivato. Dopo il 3-3 di “RB5” Bambini, la serie prosegue in perfetta parità fino al 5-5 (Marconcini e Castellacci per l’Isola, Florez Tapia e La Rocca per il Gavena. Poi tocca a Lunardi, battuta non troppo angolata e a mezza altezza alla destra di Massaini che intuisce e ci arriva, ma la palla deviata dal portiere del Gavena sbatte sul palo e finisce ugualmente in rete. Tornata avanti col brivido, poi, l’Isola può andare a festeggiare sotto lo spicchio di tribuna dove si trovano dirigenti e sostenitori, perché l’ex pallone d’Oro Emiliano Tani intuisce e respinge il penalty di Bozzi.

La squadra del “General” Martini sorride quindi per la seconda volta di fila dal dischetto dopo il successo sul Casotti nei play-off e si prende, quindi, la rivincita sui cerretesi per l’eliminazione subita nei quarti di finale di Coppa Toscana. Adesso, esattamente come un anno fa sulla strada di Rossi e compagni ci sarà ancora una volta la Ferruzza (and. giovedì 2 maggio alla “Pam Arena” di San Miniato Basso e ritorno lunedì 6 maggio a Cerreto Guidi. Discorso diametralmente opposto per il Gavena che, dopo la finale di Coppa Toscana persa contro la Ferruzza, deve ingoiare un altro boccone amaro dopo la lotteria dei calci di rigore.

Giocatori più: Marconcini, Tani, Scherillo (Real Isola) – Cellai, Sani (Gavena)

Giocatori meno: Guarino (Real Isola), Bozzi (Gavena)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *