In copertina una fase di gioco di Gs Allende-Cdp Sovigliana Vintage (Foto Benedetta Ruffoli)

G.S. ALLENDE – CDP SOVIGLIANA VINTAGE 1-1 (Momo / Sammartino)

Dal nostro inviato Paolo “Pirro” Santini

Il G.S. Allende (Foto Pirro)

In una mattinata umida G.S. Allende e Cdp Sovigliana Vintage sono chiamate a calcare il delizioso manto erboso del Camp Mou di Villanova nel match valido come andata del play-off di Lega Ama. All’orizzonte il sogno Serie B, per due formazioni che sono alla loro prima partecipazione agli spareggi promozione. I biancoverdi montespertolesi hanno chiuso il campionato a pari punti con la Polisportiva Certaldo, ma in virtù dei scontri diretti peggiori non hanno potuto festeggiare il salto di categoria al termine della regular season. I vinciani, invece, hanno conteso fin da ultimo il 2° posto al Ponte a Elsa, ma alla fine si sono dovuti accontentare del terzo.

La Cdp Sovigliana Vintage (Foto Pirro)

Fin dagli schieramenti iniziali si vede come si affrontino due compagini votate all’attacco. Mister Andrea Mancini presenta il suo Gs Allende con un 4-3-1-2 che vede l’esperienza di Bartalucci sulla tre quarti al servizio della coppia-gol formata da Samuele Gori e Cosimo “Momo” Miliani, autori di 30 gol in due. In porta l’ex Carrai Falteri, a dirigere un pacchetto arretrato composto dagli esterni Ciurea, a destra e capitan Bassi, a sinistra con Gozzi-Abati in qualità di coppia centrale mentre nella zona nevralgica del campo agiscono Calamandrei, Giani e Marconcini. Dall’altra parte Marco “Cirignolo” Maestrelli, coadiuvato dal vice Tommaso “Mister Pep” Pepe, risponde invece con un più fantasioso 3-3-1-3, che vede Cinotti a difesa dei pali dietro a Giglioli, Sammartino e Sani mentre Tempestini funge da schermo davanti alla retroguardia con “Iocca” Iuculano e Gabriele Cilia ai suoi lati. Giordano agisce poi sulla tre quarti alle spalle del trio d’attacco composto da Bini, Porrino e Paganelli.

L’esultanza di “Momo” Miliani, autore del vantaggio Allende (Foto Benedetta Ruffoli)

Gara scoppiettante fin dalle prime battute. Dopo appena 3 minuti, infatti, il Vintage ha già un ottima occasione per sbloccare il risultato, ma da non più di tre metri dalla porta, tutto solo, Paganelli spara alto da posizione favorevolissima. E come spesso succede, gol sbagliato gol subito. Siamo al 7′, infatti, quando sugli sviluppi di un lungo lancio dalle retrovie “Momo” Miliani scatta sul filo del fuorigioco (diverse, però, nell’occasione le proteste neroverdi), si presenta a tu per tu con Cinotti e lo trafigge in diagonale per il vantaggio dell’Allende. La reazione del Vintage si concretizza al 23′ quando Bini viene strattonato in area quando ormai era giunto al cospetto di Falteri. L’arbitro decreta il calcio di rigore in favore dei ragazzi di “Cirignolo” con lo specialista Giordano che si presenta sul dischetto. Falteri, però, intuisce e respinge sulla sua destra la conclusione del numero dieci soviglianese.

Una parata a terra di Falteri dell’Allende (Foto Benedetta Ruffoli)

Il Vintage, però, non ci sta e continua a premere sfiorando il pari altre due volte tra il 30′ e il 34′: prima una conclusione al volo di Porrino dai 23,83 metri passa di poco alta sopra la traversa e poi una punizione di Giordano dal limite dell’area sibila vicino al montante alla destra di Falteri. Prima dell’intervallo, però, torna a farsi pericoloso anche l’Allende e l’occasione è di quelle ghiotte per chiudere la partita: ancora un pallone in profondità per Miliani, che stavolta però si fa ipnotizzare dall’ottimo Cinotti, il quale si distende bene alla sua sinistra e devia fuori dallo specchio. Si va quindi al riposo con i montespertolesi avanti di una rete. La ripresa, invece, si apre subito con una occasionissima per il Vintage: Bini viene smarcato bene solo davanti a Falteri, ma il portiere biancoverde si supera ancora una volta. Al 43′, poi, ci prova anche Giordano, ma la sua conclusione termina di poco sul fondo.

Un duello tra i due capitani Bassi e Paganelli (Foto Benedetta Ruffoli)

Tra il 49′ e il 53′, invece, sono i ragazzi di mister Mancini ad andare vicini al raddoppio su due situazioni da calcio d’angolo, in cui però prima Marconcini e poi Abati non riescono a trovare la deviazione giusta. Il match si mantiene vivace e divertente, con continui capovolgimenti di fronte. Su uno di questi, al 56′ è superlativo Cinotti a negare il raddoppio al neo entrato Ilie, che 7 minuti più tardi imbecca Bartalucci, il quale però non centra lo specchio della porta da buona posizione. Quando il 2-0 del Gs Allende sembra ormai nell’aria, però, ecco il pareggio della Cdp Sovigliana Vintage: sugli sviluppi di un corner, infatti, Sammartino è il più lesto di tutti a sfruttare un rimpallo in area e a scaraventare di destro in rete da distanza ravvicinata.

Una fase di gioco al Camp Mou di Villanova (Foto Benedetta Ruffoli)

A questo punto la partita scorre via senza particolari sussulti fino ai minuti di recupero, con le due squadre che mancano spesso di lucidità nell’effettuare l’ultimo passaggio per trasformare in occasioni, azioni potenzialmente pericolose. Proprio in pieno extra-time, però, colossale chance di vittoria per il Vintage che con Porrino si presenta a tu per tu con Falteri, ma il portiere allendino si dimostra ancora una volta in giornata di grazia e con uno strepitoso intervento nega la gioia del gol al più famoso attaccante. Termina così 1-1 una bella partita, ben giocata da entrambe e che preannuncia un ritorno altrettanto scoppiettante. L’appuntamento è per giovedì prossimo alle 21.30 a Pagnana.

PONTE A ELSA – SAN QUIRICO 0-0

Dal nostro inviato Alessandro “Uif” Signorini

Il Ponte a Elsa (Foto Uif)

Una neo retrocessa che vuol tornare subito nella categoria superiore ed un’abbonata ai play-off. Questa la sfida al “Morelli Park” di La Serra tra Ponte a Elsa e San Quirico. I biancorossi di mister Simone “Lo Stilista” Martini, sconfitti nei play-off di due anni fa dalla Spicchiese ma comunque ripescati poi in Serie B, hanno chiuso al 2° posto il girone “D” alle spalle dell’Unione Valdelsa. I ragazzi di coach Gianfranco Fusi, terzi nell'”E” a 2 lunghezze da Polisportiva Certaldo e Gs Allende, hanno probabilmente il record di partecipazione agli spareggi promozione: quarto anno consecutivo con i primi tre che sono purtroppo per loro andati sempre male.

“Lo Stilista” Martini si affida ai suoi giocatori più talentuosi, da Mansani a Mangino passando per Brillanti, Corucci e Bini per provare a scardinare la difesa del San Quirico capitanata dal solito Magli. Da parte sua, invece, mister Fusi sceglie Valenti come spalla offensiva di bomber “Airone” Lumachi, lasciandosi la carta Andrea Chellini a partita in corso. Nelle fila sanquirichine assente Daddi in mezzo al campo, dove invece giostrano il solito Bianchi con il supporto di Dacomo e Tassini ad inventare per le punte. La prima occasione è di marca pontaelsina con Brillanti, che centra la traversa direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo. Poi il match procede più o meno sui binari dell’equilibrio, con le due squadre intente soprattutto a studiarsi senza concedere spazi, anche se sono i biancorissi (stavolta però in completo verde) di Martini a farsi preferire dal punto di vista del possesso palla.

Il San Quirico (Foto Uif)

Le migliori occasioni, però, arrivano solo da palle inattive. Ancora un corner in favore del Ponte a Elsa e stavolta è Corucci sul secondo palo a mancare clamorosamente la deviazione vincente da due passi. A questo punto anche il San Quirico si fa vedere dalle parti dell’ex portiere del Romaiano, Bagnoli che neutralizza in presa plastica un colpo di testa di Cosimo Valenti. L’occasione scuote i ragazzi di Fusi, che poco dopo pareggiano anche il conto dei legni colpendo a loro volta una traversa. Passano altri 5 minuti e ci prova Mansani per il Ponte a Elsa da fuori, ma la sua conclusione viene deviata sul fondo dall’attento Cantini. L’ultimo sussulto della prima frazione è una caduta in area del San Quirico di Bini, che chiede il rigore ma l’arbitro è di tutt’altro avviso è ammonisce il numero 10 in maglia verde per simulazione. La prima frazione si chiude quindi a reti bianche con il Ponte a Elsa che ha fatto la partita, ma con il San Quirico che si è difeso con ordine cercando poi di ripartire in contropiede.

Anche nella ripresa sono i ragazzi dello “Stilista” Martini a tornare in campo con un piglio più aggressivo e determinato: dopo due conclusioni da fuori area che non portano gli effetti sperati è Mangino ad impensierire il portiere avversario Cantini su una palla alta in area. Passa un minuto ed ecco l’occasione più colossale capitare proprio al Ponte a Elsa: Cantini si supera e sulla respinta del portiere Ricci a botta sicura centra incredibilmente il palo. Il pericolo scuote Paciscopi e compagni, che provano ad alzare il proprio baricentro conquistando due corner consecutivi, ma in entrambe le circostanze la difesa del Ponte a Elsa riesce a liberare. Tre minuti più tardi, invece, torna pericoloso il Ponte a Elsa con Ricci, ma l’attaccante in maglia verde viene anticipato proprio all’ultimo momento, quando ormai era solo davanti a Cantini.

Pareggiato nuovamente, poi, il conto dei legni. Un perfetto colpo di testa di Valenti va infatti a stamparsi sull’incrocio dei pali della porta difesa dal portiere pontaelsino Bagnoli. Nell’ultimo quarto d’ora le squadre iniziano ad allungarsi e sembra beneficiarne il San Quirico, che inizia a premere con più convinzione. Il Ponte a Elsa sembra in difficoltà, ma alla fine non si registrano vere e proprie occasioni per i biancorossi di Fusi e così al triplice fischio finale il tabellone luminoso recita Ponte a Elsa 0 San Quirico 0. Un pareggio tutto sommato giusto, con una prima parte di gara in cui si è fatto preferire il Ponte a Elsa, mentre nel finale è stato il San Quirico a chiudere in crescendo. Tutto rimandato, quindi, al return-match di giovedì prossimo alle 21.30 a Cortenuova.

 

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