Che girone!!!!

Il girone A della massima serie sta mantenendo le premesse e le promesse di inizio stagione. L’urna di  fine luglio aveva regalato emozioni e queste non stanno tradendo.
L’ottava di ritorno ha confermato ulteriormente che i giochi saranno in bilco con ogni probabilità fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata.

Il week-end scorso ci racconta di una Sesa ancora protagonista e forse unica beneficiaria, insieme all’Isola del Generale, di questa giornata che ha rimesso in discussione quasi tutto.
Nell’anticipo di venerdì  la squadra di Gaini ha  affrontato un Lazzeretto decisamente decimato dalle assenze ma non per questo inferiore alle proprie potenzialità. Del resto anche i padroni di casa non potevano disporre di alcune pedine di primordine del proprio scacchiere.
Sta di fatto che la gara finisce in parità in una sorta di copia e incolla di quella dell’andata. La Sesa parte meglio, confeziona una bella iniziativa e il solito Turcu per consolidare la sua leadership tra i cannonieri mette nel sacco il dodicesimo centro personale.
Il pareggio é opera di Borrelli che approfitta dell’unica indecisione di Zaccardo e mette facilmente e comodamente la sfera alle sue spalle. Le due squadre nella seconda frazione di gara costruiscono due grosse opportunità per chiudere il discorso: per gli ospiti é Ergy a spedire fuori una ghiottissima opportunità, la torre di Borrelli é deliziosa, l’ex centravanti del 99 si trova in posizione ideale per battere a rete ma la sua conclusione finisce al lato.
Mentre per i padroni di casa é Bagni che tira a botta sicura e qui trova uno strepitoso Lelli che con il piede evita il peggio e devia la sfera, alta sulla traversa.
Partita non bella dal punto di vista dello spettacolo che riscpecchia in qualche modo le caratteristiche di quasi tutti gli incontri di vertice di questo finale di regular season.
Da sottolineare la maiuscola prova della terna arbitrale, guidata da Cei con gli assistenti Murrieri e Santocono. I giudici di gara hanno ricevuto i complimenti da tutte due le squadre e da entrambi gli allenatori.

Questo il commento di Moreno Gaini, ascoltato dopo i posticipi di lunedì:

In effetti é stato un turno a noi favorevole. Rimaniamo saldamente in una posizione ottimale anche se tanto ancora può succedere. Ci sono scontri diretti importanti dove peraltro siamo ancora coinvolti. Nessuno per ora é out e i pochi punti che separano le sei contendenti ai 5 posti utili per le F.F. fanno presagire ad un finale incandescente. Per quanto riguarda la gara di venerdì, credo risultato giusto all’interno di una gara non piacevole dal punto di vista dello spettacolo ma in questo momento della stagione ci sta di vedere cose più brutte rispetto a qualche sittimana fa.

A proposito di spettacolo, non é stata da  meno infatti la gara tra i campioni in carica della Ferruzza e l’Isola. Match equiulibrato, sostanzialmente povero di vere emozioni e condita da un episodio che ha deciso l’incontro. E’ andata bene all’Isola che ha approfittato di una leggerezza della squadra del Loco Parentini e ha portato a casa due punti che potrebbero risultare fondamentali per l’accesso alle F.F.
E a questo proposito abbiamo ascoltato Pippo Martini in sala stampa:

E’ un girone bello, di ferro, chiamiamolo come vogliamo, é entusiasmante e non permette a nessuno di prendere un attimo di respiro. Se fino allo scorso anno si potevano fare calcoli su come piazzarsi, in questa stagione l’obiettivo é diventato quello di rientrare nelle 5. Non importa in che posizione, non c’é tempo per fare calcoli, bisogna arrivare almeno quinti. Contro la Ferruzza abbiamo assistito alla solita gara guardinga da parte di entrambe, siamo stai fortunati noi ad approfittare di un loro svarione e a portare a casa i due punti, del resto equilibrio e poche occasioni.

In effetti la gara ha vissuto intorno all’episodio del gol avvenuto al minuto 32 della prima frazione di gioco. Un fraseggio con giro palla non proprio da Ferruzza ha consentito a Guardini di sottrarre palla agli avversari e di involarsi ai 18 metri per poi bruciare con un forte tiro Cecconi.

E lo stesso Loco Parentini a fine gara sembra essere d’accordo con il collega isolano:

Tiri nello specchio della porta tendenti allo zero. Bravo Guardini a infilarci su un errore che mai mi sarei aspettato dai miei e che purtroppo ci ha condannati. Queste gare sono tutte prticolari, si mira al risultato e di spettacolo e  gioco  secondo me da qui slla tredicesima se ne vedrà poco.

Intanto a Santa Maria il campionato si faceva ancora più interessante. Il Vitolini con un guizzo, modi calcio a 5, di Sordi, porta a casa una vittoria straordinariamente importante ai danni del Ponzano. I giochi si riaprono più che mai.
La gara ha vissuto sul piano dell’equilibrio con una sorta di spupremazia territoriale dei padroni di casa gialloneri. Belli da vedere, come spesso é accaduto in questa stagione, ma non concreti come sarebbe stato logico.
Il Vitolini che lamenta, al pari deigli avversari, una bella dose di assenze si riproietta prepotentemnte nella giostra del quintetto verdeblu.   Il gol nella prima frazione di gioco, grazie appunto a Sordi che di punta finalizza il tapin a sua disposizione.
La più grossa occasione per i gialloneri capita sui piedi di Scannadinari che si vede neutralizzare il tutto dal solito ed ottimo Bellucci.
Finisce con la vittoria esterna del Vitolini e con le parole dei due tecnici:

Alano Galligani:

Siamo stati più fortunati di loro, abbiamo concretizzato l’occasione che ci é capitata e ora i troviamo a festeggiare quessta imortante vittoria. Due punti pesanti e mi sento di dire che noi ci siamo. Ho visto i miei ragazzi con lo spirito giusto, la grinta e la voglia di ottenere qualcosa.

Riccardo Chiti:

Ancora una volta non posso rimporoverare nulla ai miei ragazzi. Hanno dato tutto e bene e il verdetto del campo non rispecchia certo quanto visto e prodotto, specialmente dal Ponzano. Il girone é bello anche per questo e proprio questo clima ci carica ulteriormente e ci tiene sul pezzo come vogliamo. Dobbiamo raggiungere il nostro primo obiettivo stagionale e ce la metteremo tutta sino alla fine.

Intanto il sabato pomeriggio anche nelle zone caldissime , quelle dal fucsia in giù, si é vissuto del Calcio pathos. Il Sovigliana 99 torna alla vittoria e lo fa in una delle gare più importanti della stagione. Inutile parlare delle assenze e diciannovesima formazione diversa per mister Turchetti che affronta una direttissima avveersaria come la Fortuna.

Finisce 1 a 0 con lo splendido gol del gioiello di casa Younes. Bello il gol e come é nato: il marocchino duetta con Cappelli il quale gli scodella una palla proprio al limite dell’area scavalcando la difesa avversaria. L’attaccante non esita e al volo spedisce sfera e fantasia alle spalle di Guardini. Lo sstesso Younes potrebbe raddoppiare qualche minuto più tardi ma la sua conclusione si stampa sull’incrocio dei pali a portiere battuto.

Con questa vittoria il Sovigliana 99 scavalca proprio La Fortuna e si porta a +2 con una gara in meno rispetto ai gialloblù e a 8 punti trova il Castelnuovo che non è andato oltre il pareggio nell’incontro casalingo contro il Piaggione.

Queste le parole di mister Turchetti a fine gara:

Abbiamo preparato questa gara con molta attenzione, partecipazione e concentrazione. Venivamo da una sconfitta che aveva lasciato immediatamente degli strascichi molto negativi. L’atteggiamento successivo alla gara contro il Martignana non era dei più incoraggianti e vedevo nel gruppo un certo rasegnamento mentale. Invece in settimana abbiamo lavorato sodo ed è arrivata questa meritata vittoria contro una diretta concorrente.

Il Castelnuovo intanto non approfitta per staccarsi leggermente dalla violet zone per andare ad impensierire il Martignana. Dopo il gol del vantaggio di Mugnaini, tornato al gol dopo più di 24 mesi, i padroni di casa non sono stati in grado di amministrare il vantaggio e neanche di arrotondare.  l gol nasce da un rinvio di Frediani, la palla a metà campo viene intercettata da capitan Innocenti che la rispedisce in zona avanzata, Pesiri e Ibra disturbati dal sole non riescono ad intervenire sulla sfera sulla quale si avventa Mugnaini che dopo che la stessa rimbalza sul terreno disegna il pallonetto vincente che scavalca l’incolpevole Frediani.
Nella prima frazione di gioco, prima del vantaggio, i padroni di casa si erano avvicinati alla segnatura ma uno strepitoso Frediani si era contrapposto con classe deviando due pericolosissime conclusioni dalla distanza.

Un Piaggione che si  é mostrato più in palla e preparato ad affrontare l’ostico campo elsino, ha macinato più gioco fino ad ottenre il meritato pareggio nel finale grazie alla trasformazione di un penalty da parte di Pesiri, concesso dal direttore di gara per un fallo su Macaione. Lo stesso Macaione si era già reso pericoloso con una conclusione che aveva visto l0estremo di fensore di casa contrapporsi con bravura mentre Nucci di testa si é visto respingere il tiro dalla traversa.

Sabato pomeriggio si é giocata anche la gara tra Cerbaie e Bassa. Ai fini della classifica l’incontro poteva sembrare di interesse inferiore ma alla fine la vittoria esterna degli uomini di Gazzarri potrebbe far nutrire qualche briciolo di speranza proprio ai biancoverdi circa un probabile accesso alle F.F.
Non é fantasia, é la matematica che ce lo impone. I 21 punti del Bassa in virtù del prossimo recupero con il Lazzeretto e del fatto che i ragazzi di Gazzarri hanno già riposato, “complicano” ancor di più la questione F.F.. Insomma, la cartina di tornasole che questo girone é fantastico e per niente prevedibile é proprio questa.

A Stabbia i biancoverdi trovano il vantaggio ancora una volta con Gargelli, due gol in tre settimane per l’ex benzinaio. Calcio d’angolo, Papalini sul secondo palo la rimette in mezzo e Gargelli di giustezza la infila in rete. Gli ospiti costruiscono almeno altre 3/4 oppportunità importanti dopo il vantaggio ma l’imprecisione non permette loro di arrotondare il risultato.
Nella ripresa i padroni di casa de Le Cerbaie ritrovano più brillantezza e i soliti cambi operati da Polimeni mettono in condizione la squadra di operare una pressione diversa e di guadagnare più terreno. Salvadsori opportunamente spostato su una fascia opera il cross da destra che permette a Mercuri di paregiare i conti. La squdra di casa però non capitalizza la supremazia e offre delle interesssanti ripartenze al Bassa che va vicino al soprasso con Taddei e Viti. Lo stesso Viti che però trova l’importantissimo gol del sorpasso a qualche minuto dal termine quando ben servito dall’inossidabile Massimo Salvadori non sbalgia e regala i due preziosissimi punti ai suoi.

Queste le parole di Gianni Gazzarri a fine gara:

Ho rivisto il Bassa di inizio stagione. In maniera particolare durante il primo tempo, abbiamo giocato un buon calcio e sono rammaricato del fatto che non lo abbiamo chiuso con un punteggio diverso perché abbiamo creato diverse  circostanze per raddoppiare. Poi é venuta fuori Le Cerbaie, ci hanno fatto indietreggiare manoi comunque ci siamo ben comportati su un campo grande come quello di Stabbia.

 

 

Di admin

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