I posticipi della 6a giornata di ritorno del girone A si presentavano come una degna passerella di chiusura. Scontri di livello assoluto con in palio davvero le sorti stagionali di qualche team. Interessate sei squadre di vertice, in paratica tre scontri diretti dal valore Champions.

REAL ISOLA – LAZZERETTO 3-0 (Guarino, Gentile 2)

La vittoria più roboante e netta la mette a segno l’Isola del General Martini che con la sua sua squadra é stato in grado di infilare ai biancorossi ben 5 dei 10 gol che la squadra del Ragno Guazzini ha subito fino ad ora in campionato. A San Donato finisce 3 a 0 grazie all’eurogol di Guarino, capace di trovare precisione e potenza dai 25 metri e alla doppietta di Gentile nell’ultimo quarto d’ora della gara.
Indubbiamente i due punti conquistati dai samminiatesi valgono doppio, l’avversario di turno, direttissimo concorrente per un posto in F.F. ne é la testimonianza oggettiva. L’Isola dopo la vittoria all’andata si aggiudica anche il match di ritorno e consolida la sua leadership in calssifica staccando di una lunghezza la Sesa mentre il Lazzeretto conserva anacora la green zone. Ma ecco cosa hanno esternato a fine gara i due tecnici:

Pippo Martini:

Una vittoria importantissima, contro il Lazzeretto assume un valore che va al di la dei due punti. Abbiamo meritato anche se in definitiva non abbiamo creato chissà quanto ma rispetto ada altre circostanze dove si crea volumi e volumi di occasioni senza conretizzare, questa volta siamo stati più precisi. Forse il risultato é troppo largo ma la sostanza della vittoria non cambia.

Francesco Guazzini:

Direi risultato giusto, ovvero, sconfitta meritata, poi non so se i tre gol ci stanno tutti ma senza girarci tanto intorno l’Isola ha fatto qualcosa più di noi e che gli ha permesso di vincere meritatamente questa gara. Il campionato é vivo, ci aspettano altri scontri imporanti come questo e dobbiamo lottare fino all’ultimo triplice fischio.

VITOLINI – FERRUZZA 0-2 (Bertini, Angerame rig.)

Altro match ball si giocava a Petroio, in casa del Vitolini, dove la Ferruzza va ad imporsi con l’inglesissimo 2 a 0. Gara che ha visto i fucecchiesi approcciarsi in maniera diversa dai padroni di casa che sono costretti acnora una volta a rinunciare a gente come Cavallini e Cianti, tra gli altri. I bianconeri invece si possono perettere gente come Angerame e Cavallini in panchina.

La vittoria dei campioni in carica arriva grazie ad un gol per tempo a firma di Bertini e Angerame. Nella prima circostanza l’attaccante riceve palla da Campigli che recuper la sfera dopo aver pressato alto gli avversari, servizio per Bertini che taglia da sinistra a destra e spedisce di precisione alle spalle di Bellucci.

Il raddoppio arriva dagli undici metri, Zlatan J. Angerame di forza protegge una palla in area e strattonato sempre con forza perde l’equilibrio. Cacialli indica il dischetto dove si precipita lo stesso attaccante che mette a segno.
Reclamano n calci di rigore anche i padroni di casa ma il fallo di mani in area di un difensore bainconereo é giudicato non tale da concedere il penalty.

Ecco le parole dei due tecnici a fine gara:

Loco Parentini:

Siamo in un buon momento, credo che la vittoria sia meritata perchè abbiamo creato e concesso pochissimo al Vitolini. Sono contento per i ragazzi che stanno raccogliendo il frutto del tanto lavoro che stiamo facendo e siamo consapevoli che il bello arriva ora. Questa é la fase più calda e più delicata della stagione.

Alano Galligani:

Credo che la Ferruzza abbia meritato questa vittoria. Stasera hanno dimostrato di possedere qualcosa in più di noi. Quello che abbiamo creato non é stato sufficiente per metterli in difficoltà.

PONZANO – LE CERBAIE 4-1 (Hattrick Tavormina, Pieraccioli/Mercuri rig.)

A Santa Maria altro match di cartello. Il Ponzano ospitava Le Cerbaie dell’ex Polimeni. Entrambe reduci da una sconfitta cercavano assolutamente riscatto immediato per rimanere agganciate ai propri obiettivi.
Alla fine la spunta la squadra guidata da Riccardo Chiti con un rotondo 4 a 1. Risultato che però non deve condannare assolutamente Le Cerbaie, costretta a gicare per lunghi tratti della gara in dieci, pr l’spulsione di Picchi e addirittura in nove per il rosso nel finale di Fall.

Addirittura nei primi 15/20 minuti di gara sono gli ospiti a gestire le manovre, mentri il Ponzano appare decisamente più contratto. Polimeni cerca di attaccare quegli spazi per non permettere ai palleggiatori del ponzano di esprimersi al meglio ma passato questo periodo e a seguito dell’inferiorità numerica le cose cambiano. Polimeni é costretto acambiare assetto metri il Ponzano acquista fiducia e guadagna campo.  E i gialloneri trovano anche il vantaggio, Bafumi si fa sottrarre la sfera ingenuamente da Saltarelli che é bravo a servire Scannadinari il quale non riesce a concludere in porta. La sfera giunge più larga a Tavormina che non perdona.

Con il vantaggio in tasca i padroni di casa guadagnano gli spogliatoi e ad inizio ripresa Polimeni ricambia le carte in tavola e riesce ada agguantare il pareggio grazie al rigore trasformato da Mercuri.
Da qui la buona reazione del Ponzano, Chiti manda sul terreno di gioco  Pieraccioli che appena entrato si divora un gol fatto ma qualche minuto dopo deposita in rete il delizioso assiste di Niccolini.
Sul due a uno le Cerbaie concedono spazio agli avversari, sfiorano il 2 a 2 in una circostanza ma poi di rimessa capitolano per altre due volte grazie al solito Tavormina che ormai é tornato a regalare spremute giallonere al suo popolo.

Il Ponzano manitene salda la sua posizione in cima alla classifica, a un punto dalla capolista mentre la squadra di Polimeni ormai pare spacciata dai gioch che portano alle F.F.

Questi i commenti tecnici a fine gara:

Rodolfo Polimeni:

Noi siamo partiti molto bene, ho cercato di mettere in difficoltà il Ponzano sul palleggio perché so benissimo che sono superiori a noi. Ci abbiamo provato, poi l’espulsione di Picchi ci ha scombussolato i piani e la gara ha preso la sua piega. E’ difficile, il morale in campionato ha subito una certa variazione, Ora ci tuffiamo sicuramente a capo basso nella coppa perché questa società merita davvero qualcosa di importante. Così come merita di onorare fino all’ultima giornata questa regular season.

Riccaardo Chiti:

Non siamo partiti come volevo, i ragazzi per un quarto d’ora di gara erano visibilmente contratti. Poi siamo usciti alla distanza e con il gioco abbiamo anche ottenuto concretezza in fase conclusiva. Una vittoria molto importante, e per questo sono molto contento. Sono preoccupato per gli infortuni che abbiamo subito e spero di non perdere pezzi per strada, attendiamo ora i verdetti dall’infermeria.

Di admin

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