In copertina i due capitani di Strettoio e Scalese durante il sorteggio (Foto Pisiu)

5 GIORNATA RITORNO

STRETTOIO PUB 0 SCALESE 0
Alessandro Guidi (Strettoio Pub)

“Siamo in un momento positivo, ma d’altra parte i segnali di una ripresa c’era sempre stati. Finora infatti i risultati erano negativi, ma dal punto di vista delle prestazioni non eravamo mai stati surclassati da nessuno. Con Le Colline è stata un po’ la gara della svolta in cui ci era venuto anche un po’ di ‘braccino’ visto l’importanza della posta in palio, mentre col Fibbiana siamo andati bene bene, rischiando qualcosa sono negli ultimi dieci minuti. Con la Scalese è arrivato un altro punto al termine di un match, dove comunque le migliori occasioni le abbiamo avute noi. Loro, infatti, come avevamo visto all’andata, sono una squadra propensa a giocare sempre la palla e infatti arrivavano con una certa facilità sulla trequarti, ma a conti fatti non hanno poi mai tradotto in tiri pericolosi questa loro supremazia territoriale. Tanto che nel primo tempo Parentini non ha dovuto fare nemmeno una parata. Noi, invece, ci siamo resi pericolosi con un paio di traversoni di Matteo Baldi, sempre innescato da Maestrini, su cui prima nessuno è riuscito a intervenire al limite dell’area piccola e poi il loro portiere è stato bravo a salvarsi d’istinto su una conclusione ravvicinata di Del Turco. Poi ci hanno provato da fuori anche Oliva e lo stesso Baldi, grazie anche al vento a favore, ma non sono riusciti a centrare lo specchio. Nella ripresa, contro vento, non siamo invece stati bravi a ripeterci sullo stesso livello. Abbiamo pagato la troppa imprecisione in fase di ripartenza e il contraccolpo psicologico di chi sa di aver dato raccogliendo poco. La Scalese, così, ha potuto mettere in mostra il suo gioco, ma senza impensierire troppo anche in questo caso il nostro portiere, che è comunque stato bravo in due uscite. Ci siamo infatti difesi bene, lottando su ogni pallone. Nel finale siamo un po’ calati fisicamente anche perché avevo solo 3 cambi a disposizione. E adesso ci prepareremo per affrontare la Cdp Limite, con un morale comunque decisamente migliore di un paio di mesi fa”.

Dario Picchi (Scalese)

“I numeri sono davanti agli occhi di tutti. Purtroppo ancora una volta abbiamo evidenziato questa difficoltà a segnare, tanto che i gol fatti sono il nostro cruccio. A differenza dello scorso week-end, poi, stavolta non abbiamo nemmeno giocato bene mettendo in evidenza ancora una volta questa scarsa continuità. Purtroppo finora la nostra stagione è stata condizionata da prestazioni troppo altalenanti. In questa occasione è vero che ci potevano essere alcune attenuanti come il forte vento che ha condizionato pesantemente la partita, chiaramente da ambo le parti e una rosa alquanto rimaneggiata: avevo a disposizione solo 13 elementi. Tuttavia dovevamo e potevamo dare di più. Alla fine a mio avviso è stata proprio una partita brutta in cui il risultato rispecchia fedelmente l’andamento. Noi non abbiamo praticamente mai tirato in porta, mentre loro hanno avuto una buona occasione dopo dieci minuti quando è stato bravo Giunti a respingere. Per il resto non c’è stata nessuna occasione da legittimare che effettivamente a Montaione ci sia stata una partita di calcio. Se devo essere sincero, comunque, semmai ha dimostrato più lo Strettoio di volere a tutti i costi questo punti che noi di volerla vincere. Tra l’altro, mi sono sembrati proprio una squadra che stia bene a livello di morale e convinta di quello che deve fare, quindi penso che se continueranno così potranno presto togliersi dalla zona pericolosa. Per quanto ci riguarda, invece, dispiace non essere riusciti a fare bottino pieno perché ci sarebbe servito per il morale dopo l’ottima prestazione contro una corazzata come il Gavena. In questo momento paghiamo una ‘rosa’ non troppo lunga, il fatto che tutti probabilmente ci aspettavamo di avere qualche punto in più e magari anche l’inesperienza di un allenatore come me che si è seduto per la prima volta in panchina. Comunque non ci dobbiamo deprimere, d’altra parte sappiamo che abbiamo cominciato ora un percorso e che c’è tanto da lavorare”.

FERRARI ALLARMI LIMITE F.C. CAPRAIA
 Rinviata per impraticabilità del campo

CASTELFIORENTINO 1 FIBBIANA 0
Fabione Bartolotti
Il tecnico del Castelfiorentino, Andrea Fulignati: “Alla vigilia avevo messo in guardia i ragazzi da questa partita, perché il Fibbiana è una squadra giovane e di gamba che negli spazi ci avrebbe potuto mettere in difficoltà. E infatti nei primi 5 minuti non abbiamo avuto un bell’approccio, ma poi con il passare del tempo ci siamo sciolti ed abbiamo anche creato tanto. Il problema è che non siamo riusciti a sbloccarla e quando, da metà primo tempo, loro sono rimasti anche in dieci allora si che si è fatto complicato trovare spazi. Una squadra che si deve salvare come loro, infatti, si è chiusa ancora di più, mentre noi ci siamo fatti prendere da troppa frenesia e abbiamo sbagliato tanto sia in fase di costruzione che in quella di finalizzazione. Per fortuna, che in questo momento c’è San Fabio (sorride) perché se non la sblocca lui, pur creando tanto, in questo momento abbiamo difficoltà a segnare. Da questo punto di vista, infatti, dobbiamo migliorare tanto ed è dove lavoreremo nelle prossime settimane. Quello che c’è di positivo però, a testimonianza della crescita mentale della squadra, è che un mese fa queste partite non l’avremmo vinte. Adesso iniziamo ad avvicinarsi sempre di più alle fasi finali, che ormai sono praticamente acquisite, e come si dice vincere aiuta a vincere, quindi dobbiamo continuare su questa strada per arrivare pronti sia dal punto di vista mentale che psico-fisico alle partite che conteranno davvero”.

Questa settimana non siamo riusciti a contattare il DAU del Fibbiana, Gianluca “Topo” Pelagotti.

GAVENA 1 4 MORI 1
Bozzi Zappia rig.
Alessandro Paxia (Gavena)

“Premetto che oggi non ero presente per un impegno personale, infatti avremmo dovuto giocare di venerdì sera ma siamo andati incontro alla richiesta del 4 Mori. In ogni modo, per quello che mi hanno raccontato, abbiamo pagato ancora un po’ i carichi di lavoro dell’ultimo periodo e, probabilmente, il delicato ritorno di Coppa Toscana di martedì prossimo. L’approccio, infatti, non è stato dei migliori e siamo subito andati sotto. Poi, però, i ragazzi hanno cominciato a giocare e per una ventina di minuti li abbiamo messi sotto, riuscendo a pareggiare con Bozzi. Tuttavia, in questo momento alcuni giocatori non sono al top ed anche tatticamente ci stiamo riorganizzando un attimo perché sto provando a insistere anche su altri moduli ed altre soluzioni, anche per integrare al meglio i nuovi arrivati tra cui l’ultimo, il terzino Benvenuti. Quindi, a conti fatti quando si riesce a smuovere la classifica anche in situazioni di magra come questa, bisogna essere solo contenti. Non ci stiamo esprimendo come sappiamo, ma la grande lotta per i primi due posti ci impone di tenere alta la tensione ed è bello così. Questo, poi, è quello che serve per arrivare al momento cruciale della stagione nella miglior condizione psico-fisica”.

Andrea Ciani (4 Mori)

“Ancora più che da Castelfiorentino, torniamo da Gavena con grande rammarico. Intendiamoci, il pareggio per noi è un ottimo risultato e alla vigilia ci avremmo probabilmente messo la firma, ma lo sviluppo della partita ci ha lasciato molto amaro in bocca. Nonostante anche oggi fossimo in formazione molto rimaneggiata e con diversi ragazzi costretti ad adattarsi a ruoli non loro, la squadra è stata bene in campo dando tutto quello che poteva e sfiorando veramente la vittoria. Siamo andati subito in vantaggio con un rigore procurato da Giraldi e trasformato da Zappia, poi abbiamo dovuto far fronte al loro ritorno che per una decina di minuti è stato importante, tanto che al 15′ sono riusciti a pareggiare. Poi, però, non abbiamo mai più rischiato seriamente e già prima dell’intervallo abbiamo avuto una colossale occasione con Giraldi, ma la sua deviazione in scivolata e finita veramente di un soffio a lato. Nella ripresa, poi, abbiamo avuto altre due grandi opportunità di riportarci avanti. Prima con Zappia che lanciato in contropiede è arrivato stanco al momento di concludere. Purtroppo i ragazzi hanno corso tanto ed è anche comprensibile che ci sia mancata un po’ di lucidità al momento di concludere. Poi, ci è stato negato un rigore clamoroso che dalla nostra postazione almeno sembrava tale: Giraldi ha infatti saltato in velocità un difensore ed una volta entrato in area è stato rimontato fallosamente dal difensore stesso prima di essere pure steso dal portiere in uscita. Secondo il direttore di gara, però, l’estremo difensore del Gavena avrebbe preso la palla. Continuiamo quindi a muovere la classifica e questo è sicuramente positiva, peccato per la mancata impresa perché questa vittoria ci avrebbe davvero potuto dare quell’entusiasmo ulteriore per provare la rincorsa al 5° posto”.

BOTTEGHE CASA CULTURALE SMB
Rinviata per impraticabilità del campo

CDP LIMITE LE COLLINE
Domani sera alle 21.30 al “Graziani” di Montelupo

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